Notizie "Astronomiche"...
Arc en ciel :: Presente :: Urania, colei che è celeste, l'Astronomia, con un bastone puntato al cielo; :: Notiziario et commentario
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annali- Senior
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Hitomi alla deriva nello spazio
Hitomi (“pupilla” in lingua giapponese)
7 luglio 2016.
L’agenzia spaziale giapponese JAXA ha reso noto che le comunicazioni con il proprio satellite per l’astronomia a raggi X “Hitomi” (ASTRO-H), lanciato nel febbraio 2016, si sono interrotte.
Prima di perdere i contatti con le basi Terra, il suo “occhio”, ha potuto inviare interessanti notizie, anche se brevi, sull’enorme ammasso di galassie nella costellazione di Perseo e informazioni sui buchi neri nel loro centri.
annali- Senior
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Ascensore Spaziale, Addio?
Una recente ricerca ha dimostrato sia molto prematura l'idea di un elevatore spaziale sorretto e guidato da un cavo di nanotubi di carbonio.
I nano tubi in teoria, avrebbero le caratteristiche giuste per realizzarlo,poiché idealmente possono offrire una resistenza fino a 100 gigapascal (il Pascal è l’unità di misura per misurare lo sforzo e la pressione), che è anche il minimo necessario alla formazione dei nanotubi. Per avere un’idea di ciò che significa in termini di resistenza alla trazione, si pensi che un filo di nanotubi dello spessore di un capello può sostenere un’automobile.
Ora ultima ricerca scopre che la resistenza del cavo potrebbe venire meno a causa di un singolo atomo fuori posto: Feng Ding (politecnico di Hong Kong) ha provato a togliere un atomo da un esagono (trasformandolo in un pentagono) o a inserirne uno in più così da formare un ettagono (un poligono con sette lati). La resistenza del filo di nanotubi è crollata in modo significativo. Se poi anziché un atomo ne vengono sottratti o immessi diversi, la situazione degenera con un effetto a catena su un ampio tratto del nanotubo.
annali- Senior
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Juno per Galileo
La sonda porta con sé anche una placca dedicata a Galileo, fornita dall' Agenzia Spaziale Italiana (ASI). È una copia in alluminio dell'originale manoscritto in cui Galileo ha descritto per la prima volta le quattro lune galileiane di Giove. Oltre a questo porta anche tre figurine LEGO, che rappresentano Galileo, Giove e sua moglie Giunone (Juno). Dal Monte Olimpo, Giunone guardando attraverso le nubi è riuscita a capire la vera natura di suo marito, la sonda Juno spera di riuscire a fare lo stesso con il più grande gigante gassoso del Sistema Solare.
Iscrizione dedicata a Galileo, presente sulla sonda Juno. Il testo dice: "Nell'11esimo (giorno), era in questa formazione, e la stella più vicina a Giove era metà della dimensione dell'altra e molto vicina all'altra così che, durante le precedenti notti, tutte e tre le stelle osservate erano della stessa dimensione e distanti.
annali- Senior
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Salvata la Missione Spitzer!
La NASA ha approvato la continuazione delle attività della missione Spitzer attraverso la fase di messa in servizio del James Webb Space Telescope nei primi mesi del 2019, come parte del processo di Astrofisica Senior Review 2016.
Dopo il riesame, questa la valutazione: "Il telescopio spaziale Spitzer è stato un osservatorio d’enorme successo con risultati punto di riferimento in tutta la gamma di argomenti astronomici." Il Senior Review ha osservato, in particolare, il valore delle osservazioni di Spitzer per aiutare a definire il paesaggio per Webb Telescope Science. Il progetto Spitzer sta lavorando su un piano di attuazione che sarà coerente con i nuovi orientamenti di bilancio.
(Anche questa una buona notizia!)
annali- Senior
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Re: Notizie "Astronomiche"...
Giove in realtà è un piccolo sole in miniatura (si fa per dire).
misterred- Senior
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Je suis Juno ...
Se per questo neanch'io rinuncio... Soprattutto riguardando l'intero giardino ...
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La Nasa si sta mostrando parecchio attiva e costante nel tempo , in questo suo progetto esplorante ,,,
Di sonde sotto le varie denominazioni e combinazioni ne abbiamo inviate parecchie ed ogni volta occorre riscrivere i testi planetari ... Non oso immaginare come sia fatto un pianeta interamente gassoso , ma riuscire a mettere in pista un materiale refrattario a tutto ed a farlo sopravvivere mi sa che sarà la prossima sfida ... Un satellite madre con sonda figlia al guinzaglio da recuperare in ogni caso sarebbe da pensare ...
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La Nasa si sta mostrando parecchio attiva e costante nel tempo , in questo suo progetto esplorante ,,,
Di sonde sotto le varie denominazioni e combinazioni ne abbiamo inviate parecchie ed ogni volta occorre riscrivere i testi planetari ... Non oso immaginare come sia fatto un pianeta interamente gassoso , ma riuscire a mettere in pista un materiale refrattario a tutto ed a farlo sopravvivere mi sa che sarà la prossima sfida ... Un satellite madre con sonda figlia al guinzaglio da recuperare in ogni caso sarebbe da pensare ...
Charade- Senior
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Juno Triumph
In qualunque modo lo si interpreti, a questa sezione di "Astronomia" che giudico il "fiore all'occhiello" dell'Aec, non ci rinuncio proprio...
In special modo con una notizia che a me, (mi) emoziona particolarmente...
annali- Senior
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Juno arriva a Giove...
La notte fra il 4 e il 5 luglio la sonda NASA Juno entrerà nell'orbita di Giove dando il via a una nuova grande missione di esplorazione spaziale...
annali- Senior
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Brexit e spazio...
La ferma intenzione della Brexit di rimanere ancorata all'Europa con i suoi impegni del programma spaziale...
annali- Senior
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annali- Senior
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I mali dell'inquinamento luminoso
Ed ecco a seguire un video per documentare....
annali- Senior
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I mali dell'inquinamento luminoso
Una ricerca internazionale tesa alla realizzazione di un “Atlante mondiale dell’inquinamento luminoso” è stata pubblicata il 10 giugno sulla rivista “Science Advances”. I ricercatori si sono serviti di dati raccolti da satelliti e hanno creato un modello di calcolo per rappresentare con la massima precisione lo stato dell’inquinamento luminoso a livello planetario. Purtroppo l’Italia, tra i paesi del G20, risulta il più inquinato da luce artificiale inutilmente dispersa verso l’alto, con la pianura padana tra le regioni italiane dal primato negativo. Seguiti altri Stati molto inquinati come l’Arabia Saudita, la Corea del Sud, Singapore, Qatar, Kuwait e gli Emirati Arabi.
L’attuale conversione dell’illuminazione pubblica dalle lampade a fluorescenza alle sorgenti Led sta inoltre peggiorando la situazione perché lo spettro luminoso è più ampio e spostato verso un’elevata temperatura di colore non filtrabile come invece si può fare con le lampade fluorescenti al sodio o le più antiquate e abbandonate a vapori di mercurio.
L’”Atlante mondiale dell’inquinamento luminoso” riguarda principalmente in modo diretto l’astronomia, e indirettamente anche l’interesse che va dalla biologia alla demografia, dall’ecologia alla politica energetica fino alla cultura intesa nel senso più ampio e profondo.
Le zone rosse, visibili nell'immagine, sono le più inquinate
annali- Senior
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Lisa Pathfinder - Precursore delle onde gravitazionali nello spazio
Via libera alle antenne gravitazionali nello spazio. Almeno dal punto di vista tecnologico. Questo il responso, annunciato il 7 giugno in una conferenza stampa internazionale, dei primi test fatti con la missione LISA Pathfinder realizzata dall’Agenzia Spaziale Europea con la collaborazione dell’ASI, dell’Infn e dell’Università di Trento. E’ un passo importante verso i futuri Osservatori gravitazionali, che apriranno una nuova finestra sull’universo permettendo di rilevare nello spazio-tempo onde generate da buchi neri, collassi stellari e altri fenomeni estremi, nonché, si spera, il “fondo” gravitazionale del Big Bang.
Dentro la sonda LISA Pathfinder galleggiano in assenza di peso due masse di prova identiche (due cubi di oro-platino di 2 kg ciascuno, con lato di 4,6 centimetri) a una distanza di 38 cm, circondate da un involucro che ha il compito di schermare i cubi dalle influenze esterne e che aggiusta la sua posizione continuamente per evitare di toccarle. L’aspetto cruciale dell’esperimento sta nel fatto che le masse si trovano in caduta libera, interagendo sotto l’effetto della sola gravità, evitando forze diverse come il vento solare o la pressione di radiazione della luce solare, che disturberebbero le masse di prova e la navicella. In due mesi di test si è accertato che le masse fluttuano indisturbate, ciò che appunto si voleva verificare. Questo risultato è stato ottenuto con una precisione 5 volte maggiore di quella richiesta in fase di progetto.
annali- Senior
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Rosetta: l'acqua sulla Terra non arriva dalle comete
Tra i molti ingredienti essenziali per le forme di vita terrestre esaminati da “Rosetta”, sulla cometa 67P/ Churyumov- Gerasimenko, c’è un aminoacido di notevole importanza: la glicina, uno dei mattoni delle proteine. La sonda ha osservato la glicina nella chioma della cometa, cioè nella tenue atmosfera che si forma quando il nucleo ghiacciato si riscalda avvicinandosi al Sole. La misura è stata eseguita in vicinanza del perielio a una quota tra 15 e 35 chilometri dalla superficie del nucleo.
Trovato anche il fosforo, elemento chimico indispensabile per formare la membrana delle cellule e la molecola del DNA, l’acido desossiribonucleico nel quale è scritto il patrimonio genetico di ogni vivente.
Dunque è fondata l’ipotesi che le comete, cadendo sulla Terra primordiale, l’abbiano arricchita di molecole pre-biologiche, anche se questo contributo difficilmente possa essere considerato decisivo. Non si considera più attendibile, invece, lo scenario secondo cui l’acqua sulla Terra sarebbe stata portata prevalentemente dalle comete: dai dati raccolti si conclude che il loro contributo è stato di scarso rilievo.
annali- Senior
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Cibo per gli astronauti che andranno su Marte
Samantha Cristoforetti sulla Stazione Spaziale Internazionale, oltre all’alimentazione standard degli astronauti, ha potuto fruire di un ”bonus”: piatti preparati apposta per lei dalla Argotec di Torino in collaborazione con lo chef Stefano Polato. E alla fine c’era pure un espresso (sponsor Caffé Lavazza). Il suo viaggio ha stabilito il record femminile di permanenza nello spazio: 200 giorni in orbita. Un viaggio a Marte però tra andata e ritorno sarebbe almeno quattro volte più lungo, e non ci sarebbero rifornimenti su moduli-cargo. Di qui le ricerche per rendere le astronavi il più possibile autosufficienti. Per questo l’Agenzia spaziale europea sviluppa il progetto MELISSA, che ha le sue basi a Brema (Germania) e Barcellona (Spagna). Il poster qui accanto ne illustra i principi, che sono quelli di un ecosistema autosufficiente rappresentato da un lago.
Il consumo metabolico di un astronauta richiede 5 kg al giorno: uno di ossigeno, uno di cibo disidratato e tre di acqua. La prima esigenza è quindi il completo riciclaggio dell’acqua, che comporta la purificazione dell’urina. Un ciclo chiuso per il cibo potrebbe essere dato da topi che producono CO2 e alghe che la sintetizzano in cibo vegetale più ossigeno utilizzando la fotosintesi. Una coltivazione di pomodori è poi l’obiettivo di un team tedesco: verrà sperimentata sulla navicella spaziale CROPIS dal seme al frutto. Anche qui servirà l’urina: ma come fertilizzante.
annali- Senior
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Kepler cacciatore di pianeti
Kepler scopre 1284 nuovi pianeti
Kepler, il cacciatore di esopianeti lanciato dalla NASA nel 2009, scopre 1284 nuovi pianeti.
I candidati esopianeti trovati con il metodo dei transiti in una zona della costellazione del Cigno nel luglio 2015 erano 4302, per questi 1284 sembra che pianeti lo siano davvero.
Dei nuovi pianeti di “Kepler” circa 550 risultano di tipo roccioso con massa non molto diversa dalla Terra e 9 sono nella regione abitabile della loro stella. Le simil-terre sono ora complessivamente 21.
annali- Senior
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Hubble e Makemake pianeta nano
Hubble ha identificato un satellite in orbita attorno al pianeta nano Makemake, il terzo oggetto per luminosità nella fascia di Kuiper.
annali- Senior
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Galassie esplosive
Dalla galassia ellittica 3C348, a circa 2 miliardi di anni luce di distanza da noi, è in atto una gigantesca esplosione di plasma e altro materiale. La galassia, 1000 volte più massiva della Via Lattea ospita al suo interno un buco nero di 2,5 miliardi di masse solari.
I getti di plasma e particelle subatomiche e campi magnetici emittenti onde radio quasi un miliardo più del nostro Sole, sono stati osservati dal radioscopio Very Large Array nel Nuovo Messico.
annali- Senior
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Con Kepler 2 in cerca di esopianeti
In aprile si svolgerà su scala mondiale un grande e originale esperimento di ricerca e osservazione di esopianeti. La campagna che inizierà il 9 di aprile, coinvolgerà contemporaneamente l’osservatorio spaziale “Kepler” della Nasa e astronomi di Osservatori a terra sparsi nei cinque continenti. Tutti insieme esploreranno la stessa regione della nostra galassia, in direzione della costellazione del Cigno, ricercando piccoli pianeti simili alla Terra in orbita intorno a stelle alla distanza che possano consentire la vita. Nel corso dell’esperimento i ricercatori si avvarranno anche delle “microlenti gravitazionali”, il fenomeno per il quale una massa interposta, deformando opportunamente lo spazio, concentra la luce proveniente da oggetti più lontani non osservabili diversamente. Con questo metodo gli scienziati potranno determinare la massa di pianeti che orbitano a grandi distanze dalla loro stella, come Giove, Urano e Nettuno nel nostro sistema solare.
“Kepler”, prima che un grave guasto al sistema di puntamento, nel 2013, facesse temere che il satellite fosse perduto, scoprì con il metodo dei transiti più di duemila candidati esopianeti. Gli ingegneri aerospaziali del Ball Center di Boulder, Colorado, riuscirono poi a “raddrizzare” il satellite usando la pressione della radiazione solare, permettendogli, così, di iniziare la sua seconda vita. Ora, con la prima campagna globale di caccia agli esopianeti, si può dire che “Kepler” entra nella sua terza vita scientifica. Quanti pianeti simili alla Terra, si andranno a scoprire?
annali- Senior
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Re: Notizie "Astronomiche"...
Sicuramente con questi "numeri" e queste condizioni spaziali , si avrà maggior probabilità di "catturare" un eventuale evento - L'unico problema che vedo è l'unicità dell'esperimento che non permetterebbe di escludere casuali o reinterpretabili rumori o disturbi di fondo ,,, scientificamente parlando è fondamentale che uno stesso evento possa essere registrato da due sistemi distinti e separati - esattamente come nel problema del "doppio-cieco"
Charade- Senior
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Oro e Platino nello spazio
Oro e platino galleggianti nello spazio.
La sonda LISA Pathfinder dell’Agenzia Spaziale Europea, lanciata per dimostrare la fattibilità tecnologica del rilevamento di onde gravitazionali nello spazio, ha rilasciato a un milione e mezzo di chilometri dalla Terra, due cubetti di oro e di platino che galleggiano nell’equilibrio gravitazionale di un Punto di Lagrange.
Cubetti di oro-platino galleggianti nel vuoto insieme a un raggio laser, riveleranno le deformazioni dello spaziotempo che avvengono quando grandi masse accelerano, tecnologia che si sta mettendo alla prova per la prima volta. In un prossimo futuro, LISA Pathfinder sarà munita di un’antenna, provvisoriamente chiamata eLISA, da “evolved Laser Intereroter Space Antenna” si estenderà su 5 milioni di km, da confrontare con i 4 km delle antenne LIGO americane e i 3 dell’antenna europea VIRGO.
I cubetti fluttuanti nello spazio in assenza di peso, rilasciati il 3 febbraio 2016, misurano 4,6 centimetri di lato, ciascuno di kg 1,96 e stanno accumulando dati sulle misurazioni laser.
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Onde dallo spazio
Confermata la scoperta delle onde gravitazionali.
Alle 16,30 ora italiana dell'11 febbraio una conferenza congiunta LIGO-VIRGO ha confermato la scoperta. L'articolo compare su 'Physical Review Letters', la rivista della Società dei fisici americani.
Il segnale osservato risale al 14 settembre 2015, ore 10, 50 minuti e 45 secondi, ora italiana, ed è attribuito alla fusione di due buchi neri che vorticando attorno al loro comune baricentro, hanno raggiunto la folle velocità di 150 mila chilometri il secondo, la metà di quella della luce. Le antenne LIGO hanno registrato il passaggio dell'onda gravitazionale dentro una finestra temporale coincidente di 10 millesimi di secondo. Il buco nero binario si trovava a circa un miliardo e mezzo di anni luce da noi. La massa dei due buchi neri che formano il sistema binario è stimata rispettivamente 36 e 29 volte del Sole, mentre l’oggetto generato dalla loro fusione sarebbe un buco nero di 62 masse solari. Le tre masse solari mancanti sarebbero state dissipate in vari modi, uno dei quali l’emissione di radiazione elettromagnetica, dai raggi gamma e all’X, alla luce visibile alle onde radio.
Si verifica così una fondamentale previsione della teoria della relatività generale pubblicata da Albert Einstein cento anni fa, l'11 maggio 1916. A questo punto sarà l’inizio di una nuova astronomia, che potrà osservare l’universo dalla finestra gravitazionale.
annali- Senior
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Invasione di microcorpi!
Da Astronomia News
Il futuro è dei microsatelliti e delle microsonde spaziali. E’ la rivoluzione delle nanotecnologie – nuovi materiali, sensori, motori e generatori di energia su scala molecolare – che si appresta a colonizzare l’orbita terrestre, Marte, gli asteroidi. La parola magica è “cubesat” e non è nuova: sono piccoli satelliti modulari, tipicamente di 10 centimetri di lato, peso tra 1 e 10 kg, controllo termico e schermatura antiradiazioni, che da un decennio vengono sviluppati da studenti delle università e dei politecnici come esercitazioni ma anche un po’ come supporto alla ricerca scientifica. Nuove sono però le prospettive che la nanotecnologia apre alla prossima generazione di “cubesat”. Avremo presto un gran numero di questi satelliti a basso costo di produzione e di lancio, e potranno lavorare in squadra nell’esplorazione e nella sorveglianza dello spazio. Più avanti nel tempo, ci saranno veri sciami di sonde, grandi come un insetto, che lavoreranno sulla Luna, su Marte, sugli asteroidi.
annali- Senior
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Re: Notizie "Astronomiche"...
Ahh ahh , ma che t'importa , mica ci dobbiamo andare noi !
Tu pensa , che se prima non sistemano la storia psicologica della coabitazione forzata , allora sarà inutile anche lontanamente pensare di poter partire per qualsiasi destinazione a medio/lungo termine
,,, Cioè vivere in quelle casupole claustrofobiche , che neanche la villetta di Cogne , con annessi di regalo , fax simili di Franzoni o Sacco & Franzetti , cioè non arriverebbero neanche le briciole di corpi umani -
nb., La terra è bella grande ed a costo quasi zero , sapendola usare ,,, Se quei cervelloni che ci governano ne capissero un pelin peletto tutti quei soldi sarebbe spesi molto più utilmente :
Tu pensa , che se prima non sistemano la storia psicologica della coabitazione forzata , allora sarà inutile anche lontanamente pensare di poter partire per qualsiasi destinazione a medio/lungo termine
,,, Cioè vivere in quelle casupole claustrofobiche , che neanche la villetta di Cogne , con annessi di regalo , fax simili di Franzoni o Sacco & Franzetti , cioè non arriverebbero neanche le briciole di corpi umani -
nb., La terra è bella grande ed a costo quasi zero , sapendola usare ,,, Se quei cervelloni che ci governano ne capissero un pelin peletto tutti quei soldi sarebbe spesi molto più utilmente :
Charade- Senior
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