JULES VERNE - DALLA TERRA ALLA LUNA

**annali**

Jules Verne, con il suo romanzo scritto nel 1865, “Dalla terra alla Luna, dimostrò che il viaggio verso il nostro satellite non era impossibile.
A quel tempo, pur avendo avuto il romanzo grande successo, fu accolta con scetticismo l’idea che l’uomo potesse raggiungere la Luna con un qualunque mezzo.

Meno di un secolo più tardi la scienza dimostrerà che il viaggio fino al nostro satellite è poco più di una breve passeggiata.

Racconta Jules Verne, nel suo romanzo, che uno scienziato, presidente del Gun Club di Baltimora, lancia l’idea di sparare un grosso proiettile sulla Luna, con tre uomini infilati all’interno. Viene fabbricato un enorme cannone e portato sulle coste della Florida. Il volo durerà cinque giorni.
Qui entrano in scena le straordinarie anticipazioni di Verne: nel XIX secolo, quando ancora l’astronautica non era nata, aveva intuito che i razzi per i viaggi sulla Luna, sarebbero dovuti partire dalla Florida (così com’è avvenuto nella realtà del XX secolo) e che il viaggio sarebbe durato cinque giorni.
Sparato il colpo, il cannone esplode e la terra viene avvolta da nubi di nuvole e di vapore.
Il proiettile non aveva raggiunto la Luna, ma era entrato nella sua orbita girandole attorno, così che gli uomini al suo interno poterono studiarla nei minimi dettagli.
Alla fine, con un ultimo balzo, termineranno il loro appassionante viaggio con un tuffo nell’oceano Pacifico.

E anche questo è sorprendente: Tutti i viaggi degli astronauti americani, si sono conclusi nel Pacifico.

Il viaggio descritto da Verne mostra numerosi punti in comune con i viaggi che un secolo più tardi avverranno nella realtà storica.

Lo scrittore francese, attento alle evoluzioni della civiltà, ha scritto un libro, anzi due, poiché un altro lo ha seguito, “ Ventimila leghe sotto i mari”, che forse hanno fornito qualche idea anche agli uomini di scienza.

Sarà vero? Può essere sia stato ispiratore o addirittura precursore …….?
Qui serve meditare......