Colorando coriandoli
Arc en ciel :: Presente :: Erato , Euterpe , Calliope ... la prosa & la poesia in tutte le sue forme :: Voli pindarici e fantasie poetico/prosaiche
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Re: Colorando coriandoli
Forse quello dei sogni è un mondo parallelo....quello che ci rende simili ad un soffio di vento gentile che disperde le nuvole o che le trasforma in un morbido cuscino,tutto è possibile per chi alza lo sguardo e vola..vola in alto....
Teti- Graduate
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Re: Colorando coriandoli
Cioè: si vogliono fare soldi per esaudire i propri infiniti desideri?
Quindi i desideri come merce da acquistare e non invece da con-quistare?
Accidenti tutto riconducibile alla vile pecunia?
Non è che per ottenere lo status symbol abbiamo perso quei valori che pur nella loro semplicità tanto riescono a dare in qualità di vita e rapporti umani?
Sì sì..lo so che bisogna soddisfare i bisogni primari,è indispensabile,ma oltre...perchè in certi casi di "oltre" si tratta...non si può rinunciare alle vacanze,alle uscite serali al ristorante magari una volta al mese tanto si spende poco,alla borsetta griffata,al tablet o come caspita si chiama che costa un occhio della testa ma ce l'hanno tutti e come si fa a rinunciarci,al robot ultimo grido e via dicendo...quale prezzo bisogna pagare per tutto ciò?
Infiniti desideri che a volte riflettono la vacuità dell'essere umano.
Quindi i desideri come merce da acquistare e non invece da con-quistare?
Accidenti tutto riconducibile alla vile pecunia?
Non è che per ottenere lo status symbol abbiamo perso quei valori che pur nella loro semplicità tanto riescono a dare in qualità di vita e rapporti umani?
Sì sì..lo so che bisogna soddisfare i bisogni primari,è indispensabile,ma oltre...perchè in certi casi di "oltre" si tratta...non si può rinunciare alle vacanze,alle uscite serali al ristorante magari una volta al mese tanto si spende poco,alla borsetta griffata,al tablet o come caspita si chiama che costa un occhio della testa ma ce l'hanno tutti e come si fa a rinunciarci,al robot ultimo grido e via dicendo...quale prezzo bisogna pagare per tutto ciò?
Infiniti desideri che a volte riflettono la vacuità dell'essere umano.
Teti- Graduate
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Re: Colorando coriandoli
% la sua risposta fu: l'Uomo. E penso che si riferisse all'uomo occidentale.
No, non credo , penso proprio che si riferisse all'umanità intera %
In effetti spesso si perde la salute per fare soldi e poi perdiamo soldi per cercare di recuperare la salute.
Perdere la salute , nessuno lo fa deliberatamente , altrimenti opteremmo per spiegazioni suicide -
La domanda (perché si voglion fare i soldi ?) tuttavia sarebbe interessante da approfondire ma non per le risposte banali che tutti/tutte potremmo avere in mente... non principalmente lo stare bene ( che finché c'è lo si da per contato) , ma il voler esaudire i propri infiniti desideri -
Siamo così ansiosi riguardo al nostro futuro che dimentichiamo di vivere il presente e il risultato é ch%
In effetti l'ansia è deleteria seppur anche senza d'essa avviene uguale , lo stesso -
No, non credo , penso proprio che si riferisse all'umanità intera %
In effetti spesso si perde la salute per fare soldi e poi perdiamo soldi per cercare di recuperare la salute.
Perdere la salute , nessuno lo fa deliberatamente , altrimenti opteremmo per spiegazioni suicide -
La domanda (perché si voglion fare i soldi ?) tuttavia sarebbe interessante da approfondire ma non per le risposte banali che tutti/tutte potremmo avere in mente... non principalmente lo stare bene ( che finché c'è lo si da per contato) , ma il voler esaudire i propri infiniti desideri -
Siamo così ansiosi riguardo al nostro futuro che dimentichiamo di vivere il presente e il risultato é ch%
In effetti l'ansia è deleteria seppur anche senza d'essa avviene uguale , lo stesso -
Charade- Senior
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Re: Colorando coriandoli
Una considerazione:
Quando fu chiesto al Dalai Lama cosa lo sorprendesse maggiormente dell'umanità,
la sua risposta fu: l'Uomo. E penso che si riferisse all'uomo occidentale.
In effetti spesso si perde la salute per fare soldi e poi perdiamo soldi per cercare di recuperare la salute.
Siamo così ansiosi riguardo al nostro futuro che dimentichiamo di vivere il presente
e il risultato é che non viviamo né presente, né futuro.
Viviamo come se non dovessimo morire mai e moriamo senza avere quasi per niente vissuto.
Quando fu chiesto al Dalai Lama cosa lo sorprendesse maggiormente dell'umanità,
la sua risposta fu: l'Uomo. E penso che si riferisse all'uomo occidentale.
In effetti spesso si perde la salute per fare soldi e poi perdiamo soldi per cercare di recuperare la salute.
Siamo così ansiosi riguardo al nostro futuro che dimentichiamo di vivere il presente
e il risultato é che non viviamo né presente, né futuro.
Viviamo come se non dovessimo morire mai e moriamo senza avere quasi per niente vissuto.
Azzurra- Senior
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Re: Colorando coriandoli
Come non trovarmi d'accordo !
Il citazionismo estremo alla "cicci" ,tanto per intenderci, o a quella bergamasca che sta violentando il mio putativo padre Friedrich, mi è sempre rimasto incomprensibile ,,,
Tuttavia conoscere il pensiero dei grandi , farebbe più grandi noi , magari associando ad essi uno sviluppo necessariamente apportato con impronta personale -
Il citazionismo estremo alla "cicci" ,tanto per intenderci, o a quella bergamasca che sta violentando il mio putativo padre Friedrich, mi è sempre rimasto incomprensibile ,,,
Tuttavia conoscere il pensiero dei grandi , farebbe più grandi noi , magari associando ad essi uno sviluppo necessariamente apportato con impronta personale -
Charade- Senior
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Re: Colorando coriandoli
Teti ha scritto:"Amami o odiami
entrambi sono a mio favore.
Se mi ami
sarò sempre nel tuo cuore
Se mi odi
sarò sempre nella tua mente."
W.Shakespeare
Attingere alle frasi celebri non aggiunge nulla al nostro vissuto.
A.P
annali- Senior
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Re: Colorando coriandoli
Giusto cio' che dici= .... merita di essere considerato.
E io cerco di dare e richiedere questo rispetto.
Nulla c'entra con chi partecipa a questo forum ma l'indifferenza altrui l'ho provata sulla mia sensibilita'.
L'indifferenza direi pessima e' quella di chi ti ignora e lascia a te anche l'onere di chiudere un rapporto, qualunque esso sia.
Raramente sono arrivata a decidere di anestetizzare me con l' indifferenza ed e' stato piu' che altro un meccanismo di difesa.
E io cerco di dare e richiedere questo rispetto.
Nulla c'entra con chi partecipa a questo forum ma l'indifferenza altrui l'ho provata sulla mia sensibilita'.
L'indifferenza direi pessima e' quella di chi ti ignora e lascia a te anche l'onere di chiudere un rapporto, qualunque esso sia.
Raramente sono arrivata a decidere di anestetizzare me con l' indifferenza ed e' stato piu' che altro un meccanismo di difesa.
Ultima modifica di Azzurra il Mer 14 Ott 2015, 08:48 - modificato 1 volta. (Motivazione : modificato verbo)
Azzurra- Senior
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Re: Colorando coriandoli
Si dice spesso che l'indifferenza è peggior dell'odio , poichè sia in senso positivo che negativo chi ti si pone di fronte merita di essere considerato ( logica del discorrere sempre e comunque )
Charade- Senior
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Re: Colorando coriandoli
"Amami o odiami
entrambi sono a mio favore.
Se mi ami
sarò sempre nel tuo cuore
Se mi odi
sarò sempre nella tua mente."
W.Shakespeare
entrambi sono a mio favore.
Se mi ami
sarò sempre nel tuo cuore
Se mi odi
sarò sempre nella tua mente."
W.Shakespeare
Teti- Graduate
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La memoria del : dove eravamo ?
Oggi accadde , ovvero : 11 settembre 2001 ,,, Data funesta per logica ventresca -
Settembre è sempre stato il mese della ripresa di molte cose ,,, di solito si tende a dimenticare facilmente il tran-tran , dei e nei giorni che anonimamente a volte passano ,,,
Un martedì , un giorno come tanti , sarebbe passato anche quello nell'anonimato , se non fosse che l'oscuro demone dagli occhi rossi e gialli , che si agita in questo pianeta non decide di pilotare la mente cieca di alcuni fanatici umani , nel giocare col l'imberbe fuoco prometeico in un vaso di una certa Pandora ,,,
Tu dov'eri , io dov'ero ,,, la mente corre a quei gelidi ma ben fissati momentini ,,, mi trovavo in giro-giro per un centro ricolmo di formiche, nella pausa un po' paciosa o artificiosa del post-pranzo,,,
Si sentiva che nell'aria c'era qualcosa di aleggiante o confabuleggiante , capannelli di persone con tra i denti ancora un boccone - Tutto mi divenne chiaro al ritorno nella vetturetta con una radio che gracchiava inetta ,,,
In ufficio la doppia conferma e decidere se il giorno dopo era il caso di prender prossimo volo -
Il giorno dopo volavo oltralpe , ma non c'era un fiato poiché tutte/tutti silenziosamente eravamo come cieche o sorde talpe -
buona serata da qui ricordata _
Settembre è sempre stato il mese della ripresa di molte cose ,,, di solito si tende a dimenticare facilmente il tran-tran , dei e nei giorni che anonimamente a volte passano ,,,
Un martedì , un giorno come tanti , sarebbe passato anche quello nell'anonimato , se non fosse che l'oscuro demone dagli occhi rossi e gialli , che si agita in questo pianeta non decide di pilotare la mente cieca di alcuni fanatici umani , nel giocare col l'imberbe fuoco prometeico in un vaso di una certa Pandora ,,,
Tu dov'eri , io dov'ero ,,, la mente corre a quei gelidi ma ben fissati momentini ,,, mi trovavo in giro-giro per un centro ricolmo di formiche, nella pausa un po' paciosa o artificiosa del post-pranzo,,,
Si sentiva che nell'aria c'era qualcosa di aleggiante o confabuleggiante , capannelli di persone con tra i denti ancora un boccone - Tutto mi divenne chiaro al ritorno nella vetturetta con una radio che gracchiava inetta ,,,
In ufficio la doppia conferma e decidere se il giorno dopo era il caso di prender prossimo volo -
Il giorno dopo volavo oltralpe , ma non c'era un fiato poiché tutte/tutti silenziosamente eravamo come cieche o sorde talpe -
buona serata da qui ricordata _
Charade- Senior
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Re: Colorando coriandoli
Au revoir mon amie ,,, il tempo è passato e mai più ritornerà , ma nulla vieta che si ricorderà -
Charade- Senior
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Re: Colorando coriandoli
Colorar frutti e fiori ci porta tutti quanti ad assaporar oderanti sapori ,,,
Buona serata coriandolata a tutte voi/noi :
Buona serata coriandolata a tutte voi/noi :
Charade- Senior
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Re: Colorando coriandoli
Colorando la vita con i colori della pace..non posso che augurarvi una buona serata..
Ciao Azul..Teti..
Ciao Azul..Teti..
Tara- Senior
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Re: Colorando coriandoli
Oltrechè coriandoli , fra poco anche maschere ,,, Spero di fare in tempo per capitare nella terra veneta per fare incetta di molte originali maschere di cui mi piace far collezione :
Buona continuazione sior y siore _
Buona continuazione sior y siore _
Charade- Senior
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Re: Colorando coriandoli
Meteore e comete di prima grandezza , di gran lunga e mo che li si apprezza ,,,
Dai cieli profondi ed oscuri , appaion improvvisi ed insicuri ,
fino a che il lor predestinato destino non li accompagni al loro inesorabile declino -
Dai cieli profondi ed oscuri , appaion improvvisi ed insicuri ,
fino a che il lor predestinato destino non li accompagni al loro inesorabile declino -
Charade- Senior
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Stelle come coriandoli
Una finestra aperta in cielo pieno di Luna e starlette renderà le serate per tutti perfette ,,,
Charade- Senior
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Re: Colorando coriandoli
Colorando azzurri infiniti...mi avvio verso la cambusa..
Saluti a tutti.
Saluti a tutti.
Tara- Senior
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Re: Colorando coriandoli
A tutti i muniti di chicchi o infusi o nutelle varie , sviziati o viziosi che noi saremmo/siamo , vi auguro una buona serata ed una proficua nottata possibilmente non annacquata - bye ---
Charade- Senior
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Re: Colorando coriandoli
Farinacci e farinacei tra breve attendo e ad essi sottendo ,,, vi giunga a voi tutti qui presenti un doveroso saluto per il vs sempre gradito silente tributo -
Charade- Senior
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Re: Colorando coriandoli
Colorar fiori donati fa di animi pietrificati menti più dolcificati -
a bonne vie -
a bonne vie -
Charade- Senior
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Re: Colorando coriandoli
Colorando i colori dei coriandoli amicali , vi lascio col pensier che fugge con ampie ali ,,,
Charade- Senior
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Mari e monti fratelli o sorelle consimili ?
"Questo è la #montagna# che amo,ascolta i nostri silenzi,nulla mi chiede, tutto ci dona "
e in attesa di ciò , mi accingo alla imminente ora nona -
buona continuazione -
e in attesa di ciò , mi accingo alla imminente ora nona -
buona continuazione -
Re: Colorando coriandoli
Questo è il mare che amo,ascolta i miei silenzi,nulla mi chiede,mi culla e la sua è una melodia eterna che lena le ferite e mi dona la pace.
Teti- Graduate
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Re: Colorando coriandoli
1.- Da bambini andavamo in auto che non avevano cinture di sicurezza né
airbag…2.- Viaggiare nella parte posteriore di un furgone aperto era una passeggiata
speciale e ancora ne serbiamo il ricordo.,,
3.- Le nostre culle erano dipinte con colori vivacissimi, con vernici a base di
piombo.
4.- Non avevamo chiusure di sicurezza per i bambini nelle confezioni dei
medicinali, nei bagni, alle porte.
5.- Quando andavamo in bicicletta non portavamo il casco.
6.- Bevevamo l’acqua dal tubo del giardino invece che dalla
bottiglia dell’acqua minerale…
7.- Trascorrevamo ore ed ore costruendoci carretti a rotelle ed i fortunati che
avevano strade in discesa si lanciavano e, a metà corsa, ricordavano di non
avere freni. Dopo vari scontri contro i cespugli, imparammo a risolvere il
problema. Sì, noi ci scontravamo con cespugli, non con auto!
8.- Uscivamo a giocare con l’unico obbligo di rientrare prima
del tramonto. Non avevamo cellulari… cosicché nessuno poteva
rintracciarci. Impensabile….
9.- La scuola durava fino alla mezza, poi andavamo a casa per il
pranzo con tutta la famiglia (si, anche con il papà).
10.- Ci tagliavamo, ci rompevamo un osso, perdevamo un dente, e nessuno faceva una denuncia per questi incidenti. La colpa non era di
nessuno, se non di noi stessi.
11.- Mangiavamo biscotti, pane olio e sale, pane e burro, bevevamo bibite zuccherate e non avevamo mai problemi di sovrappeso, perché stavamo sempre in giro a giocare…
12.- Condividevamo una bibita in quattro… bevendo dalla stessa bottiglia
e nessuno moriva per questo.
13.- Non avevamo Playstation, Nintendo 64, X box, Videogiochi ,
televisione via cavo con 99 canali, videoregistratori, dolby
surround, cellulari personali, computer, chatroom su Internet
… Avevamo invece tanti AMICI.
14.- Uscivamo, montavamo in bicicletta o camminavamo fino a casa
dell’amico, suonavamo il campanello o semplicemente entravamo senza
bussare e lui era lì e uscivamo a giocare.
15.- Si! Lì fuori! Nel mondo crudele! Senza un guardiano! Come abbiamo fatto?
Facevamo giochi con bastoni e palline da tennis, si formavano
delle squadre per giocare una partita; non tutti venivano scelti
per giocare e gli scartati dopo non andavano dallo psicologo per il trauma.
16.- Alcuni studenti non erano brillanti come altri e quando perdevano un anno lo ripetevano. Nessuno andava dallo psicologo, dallo psicopedagogo, nessuno soffriva di dislessia né di problemi di attenzione né d’iperattività; semplicemente prendeva qualche scapaccione e ripeteva l’anno.
17.- Avevamo libertà, fallimenti, successi, responsabilità … e imparavamo a gestirli.
La grande domanda allora è questa:
Come abbiamo fatto a sopravvivere?
E a crescere e diventare grandi?
-Paulo Coelho-
L'ho letta su facebook e mi ha strappato un sorriso,un nostalgico ricordo,una riflessione.
Se è vero che "l'uomo" non cambierà mai la sua indole "umana",che sentimenti ed emozioni saranno eternamente uguali...noi bambini di ieri eravamo come i bambini di oggi?Non si tratta di avere/possedere più cose o di vivere situazioni immancabilmente diverse per l'evolversi del progresso quanto di poter vivere la propria infanzia come tale e non come uomini in miniatura.Ci vestivano con due lire e imbrattavamo gli abiti con la terra e l'erba,i pantaloni corti anche d'inverno ed i ginocchi arrossati per il freddo,c'erano i vestiti e le scarpe della festa che uscivano e rientravano nell'armadio per ogni santissima ricorrenza,i pezzi di legna da portare a scuola per alimentare la stufa,i calamai e i pennini le macchie sui quaderni e i buchi per le cancellature.Lo sport erano le corse a perdifiato nei campi,nascondino "tana" per pinco pallino,i compleanni una fetta di torta della mamma e una tazza di cioccolata e la cioccolata la vedevi con il cannocchiale,i giocattoli una palla,una trottola,due ciottorini dalla zia facoltosa o i tegami vecchi di casa,la tv erano le visite dopo cena dei vicini...i bimbi in braccio alle mamme ad ascoltare le chiacchere o le novelle tramandate da generazioni.Avevamo poco eppure non ci mancava niente.Eravamo felici lo stesso,la fantasia ci donava quello che non avevamo,e sapevamo ancora cantare,a squarciagola.Avevamo il tempo delle nostre mamme.
Meglio o peggio prima od ora non lo so,la mia infanzia è stata una splendida avventura,non priva di lacrime o di piccole sofferenze,ma ne conservo un ricordo felice.Vorrei che fosse altrettanto per i miei figli perchè è lì che si gettano le fondamenta di quello che diventeremo da adulti.
airbag…2.- Viaggiare nella parte posteriore di un furgone aperto era una passeggiata
speciale e ancora ne serbiamo il ricordo.,,
3.- Le nostre culle erano dipinte con colori vivacissimi, con vernici a base di
piombo.
4.- Non avevamo chiusure di sicurezza per i bambini nelle confezioni dei
medicinali, nei bagni, alle porte.
5.- Quando andavamo in bicicletta non portavamo il casco.
6.- Bevevamo l’acqua dal tubo del giardino invece che dalla
bottiglia dell’acqua minerale…
7.- Trascorrevamo ore ed ore costruendoci carretti a rotelle ed i fortunati che
avevano strade in discesa si lanciavano e, a metà corsa, ricordavano di non
avere freni. Dopo vari scontri contro i cespugli, imparammo a risolvere il
problema. Sì, noi ci scontravamo con cespugli, non con auto!
8.- Uscivamo a giocare con l’unico obbligo di rientrare prima
del tramonto. Non avevamo cellulari… cosicché nessuno poteva
rintracciarci. Impensabile….
9.- La scuola durava fino alla mezza, poi andavamo a casa per il
pranzo con tutta la famiglia (si, anche con il papà).
10.- Ci tagliavamo, ci rompevamo un osso, perdevamo un dente, e nessuno faceva una denuncia per questi incidenti. La colpa non era di
nessuno, se non di noi stessi.
11.- Mangiavamo biscotti, pane olio e sale, pane e burro, bevevamo bibite zuccherate e non avevamo mai problemi di sovrappeso, perché stavamo sempre in giro a giocare…
12.- Condividevamo una bibita in quattro… bevendo dalla stessa bottiglia
e nessuno moriva per questo.
13.- Non avevamo Playstation, Nintendo 64, X box, Videogiochi ,
televisione via cavo con 99 canali, videoregistratori, dolby
surround, cellulari personali, computer, chatroom su Internet
… Avevamo invece tanti AMICI.
14.- Uscivamo, montavamo in bicicletta o camminavamo fino a casa
dell’amico, suonavamo il campanello o semplicemente entravamo senza
bussare e lui era lì e uscivamo a giocare.
15.- Si! Lì fuori! Nel mondo crudele! Senza un guardiano! Come abbiamo fatto?
Facevamo giochi con bastoni e palline da tennis, si formavano
delle squadre per giocare una partita; non tutti venivano scelti
per giocare e gli scartati dopo non andavano dallo psicologo per il trauma.
16.- Alcuni studenti non erano brillanti come altri e quando perdevano un anno lo ripetevano. Nessuno andava dallo psicologo, dallo psicopedagogo, nessuno soffriva di dislessia né di problemi di attenzione né d’iperattività; semplicemente prendeva qualche scapaccione e ripeteva l’anno.
17.- Avevamo libertà, fallimenti, successi, responsabilità … e imparavamo a gestirli.
La grande domanda allora è questa:
Come abbiamo fatto a sopravvivere?
E a crescere e diventare grandi?
-Paulo Coelho-
L'ho letta su facebook e mi ha strappato un sorriso,un nostalgico ricordo,una riflessione.
Se è vero che "l'uomo" non cambierà mai la sua indole "umana",che sentimenti ed emozioni saranno eternamente uguali...noi bambini di ieri eravamo come i bambini di oggi?Non si tratta di avere/possedere più cose o di vivere situazioni immancabilmente diverse per l'evolversi del progresso quanto di poter vivere la propria infanzia come tale e non come uomini in miniatura.Ci vestivano con due lire e imbrattavamo gli abiti con la terra e l'erba,i pantaloni corti anche d'inverno ed i ginocchi arrossati per il freddo,c'erano i vestiti e le scarpe della festa che uscivano e rientravano nell'armadio per ogni santissima ricorrenza,i pezzi di legna da portare a scuola per alimentare la stufa,i calamai e i pennini le macchie sui quaderni e i buchi per le cancellature.Lo sport erano le corse a perdifiato nei campi,nascondino "tana" per pinco pallino,i compleanni una fetta di torta della mamma e una tazza di cioccolata e la cioccolata la vedevi con il cannocchiale,i giocattoli una palla,una trottola,due ciottorini dalla zia facoltosa o i tegami vecchi di casa,la tv erano le visite dopo cena dei vicini...i bimbi in braccio alle mamme ad ascoltare le chiacchere o le novelle tramandate da generazioni.Avevamo poco eppure non ci mancava niente.Eravamo felici lo stesso,la fantasia ci donava quello che non avevamo,e sapevamo ancora cantare,a squarciagola.Avevamo il tempo delle nostre mamme.
Meglio o peggio prima od ora non lo so,la mia infanzia è stata una splendida avventura,non priva di lacrime o di piccole sofferenze,ma ne conservo un ricordo felice.Vorrei che fosse altrettanto per i miei figli perchè è lì che si gettano le fondamenta di quello che diventeremo da adulti.
Teti- Graduate
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