Bacco tabacco & triclinio >

Re: Bacco tabacco & triclinio >Rocc52 il Ven 31 Lug 2020 alle 10:06 Aec-messaggio num#62398
Oggi venerdì .. pesce.
Siccome non ce la si può fare oggi x oggi in tavola a replicare , allora l'ittico benedetto non creda s'offenda , se lo ritardiamo di un giorno o nel w-e pv …
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Re: Bacco tabacco & triclinio > Rocc52 il Ven 31 Lug 2020 alle 10:20 Aec-messaggio num#62399
Solo pesce oggi. Mr Carminio da perfetta forchetta
Ottima scelta , aggiungi una virtuale forchetta ed anche alla svelta
Scorrendo a mente la lista della cambusa in reale , ci sarebbe quasi tutto , ma manca il sciur Palombo , squaletto del mar poco profondo … Che sostituirei volentieri con qualche pesce “azzurro” con la preparazione che non scada nel buzzurro … per gusti personali in cabina personale , non si mangia ne marinato , ne in eccessivamente umido …
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Tengo a precisare che c'è un'altra qualità di palombo, si somiglia a quello fresco . Esso è di importazione specie dalla Cina è quasi sempre congelato. Infatti quello fresco ha un costo che varia dalle 15 alle 20 euro al Kg mentre l'altro non costa più di 8 euro al Kg Fidatevi da uno che " gira sempre x pescherie.
Esatto , a maggior ragione contro queste comuni frodi alimentari , andare sul relativamente sicuro , anche se di certo non esiste più neanche la mamma del Palombo , ovviamente cinese -
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In mancanza di tutto questo o in compensazione di tutto il resto , rilancio e propongo un classico d'estate con la risotteria a versione multi-regionale , ovvero che abbia di base codesta :

La tipica vongolina o pavarazza ( poveraccia ), non so come la chiamate voi -
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portata per 4 criature :
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500 g di pavarazze
200 g di riso (meglio a chicco lungo )
al posto dei carciofini , funghetti (meglio se lavorati – trifolati)
Olio evo ( 4 cucchiai  max )
vino bianco per cottura ( ovviamente secco )
prezzemolo immancabile qb
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Condimenti addizionali secche o umide (salsine) soprattutto piccanti ovviamente in tavola , mai nel piatto ! … Vino per chi lo regge (non come me) , sarebbe ideale per questo tipo di piatti , un bianco chiamato “pagadebit” , … visto che chi ne abusa i debit poi li dimentica ; nome folcloristico che è tutto un programma , nelle versioni : secco , frizzante più o meno “amabile -


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Non mi inoltro nella preparazione abbastanza intuitiva , ma l'unica cosa su cui porre maggiormente attenzione è che se non volete chiamare l'efficiente ditta urghi&spurghi , allora dovete provvedere di persona-personalmente allo svaporo delle bivalve … fatto per più giorni o se preferite notti , ma occhio a non superare i 3 , poiché si sa che dopo 3 pesci il giorno puzza ( uhmm , no , sarebbe il contrario ) … bon appétit -
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Ps., 
Saluti da qui e mi raccomando fate i bravi/brave nel w-e , che se no , lunedì il blanco chiude la cambusa e ci lascia a pane ed acqua!
 

Solo pesce oggi.
Mr Carminio da perfetta forchetta


[size=44]Palombo ai sapori pugliesi[/size]


Difficoltà
1
Tempi di preparazione

Tempi di cottura

Tempo totale

Ingredienti per

• 800 gr palombo tagliato in 4 tranci
  
• 50 gr pomodori secchi
  
• 1 cipolla affettata fine
  
• 1 spicchio aglio a fette sottilissime
  
• 100 ml vino bianco
  
• mezzo cucchiaino di salsa piccante
  
• 8 carciofini sott'olio grigliati e conditi
  
• sale
  
• olio EVO q.b.
  
• farina quanto basta per infarinare i tranci
  
• poche foglie basilico
  

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Tengo a precisare che c'è un'altra qualità di palombo, si somiglia a quello fresco . Esso è di importazione specie dalla Cina è quasi sempre congelato. Infatti quello fresco ha un costo  che varia dalle 15 alle 20 euro al Kg mentre l'altro non costa più di 8 euro al Kg Fidatevi da uno  che " gira sempre x pescherie. 

Oggi venerdì .. pesce.

Qui un simil piatto che penso mi attendi fra poco alla faccia del veganesimo ... ogni tanto si deve pur sforare altrimenti si diventa sanguette e la pelle comincia a diventar d'aspetto diafano 


Proteine e carotine comunque ci sono , qualche patatina rallegra e sembra ci siano cavoletti cotti ( anche se trovarli ora che son fuori stagione , bisognerà sostituirli con altro) ... Non ben identificata la ciambella gialla forse mais artefatto 
Saluti da qui e buon appetito per chi l'appetito lo ha buono ... 

... la battuta verrebbe facilissima ed automatica ... 
Stasera mangerai/_rete nulla ... volate tutte via     
+
ps., 
Non saprei quanto salutistica sia cuocer la pasta e poi lasciarla caricare da carica batterica , che seppur ben conservata quanto si vuole , l'alterazione organolettica del mangiar freddo ( un classico irrinunciabile d'estate ) renderebbe vano i benefici della cottura... Se si fa di sera , per chi voglia rimanere leggeri (non nel mio caso) molto meglio derivare su insalate di vario genere , dolce a volontà e pesciolini più o meno azzurri o rosa ... ma il salmone sarebbe un po' grasso - 

Sta per bollire l'acqua, vado a versaci le farfalle (sia chiaro, pasta) questa sera insalata di pasta.  

Si fà quel che si può !! Grazie !!

I miei complimenti a Charade ed a Rocco per i piatti presentati e per la loro esaustiva presentazione . A Rocco consiglierei un vino bianco fresco ed a Charade un vino rosso non tanto robusto ma fresco . Complimenti per i piatti e buona cena a voi edca tutti coloro che leggono

... l'idea o spunto è buono e replicabile ma preferisco i più delicati gamberetti ed al posto delle patate un "additivo" vegetale un po' più leggero , ovviamente non per tema di digestione ( ci si dorme facile sopra ) , ma per giusto apporto calorico giornaliero ... 
non so penserei a carote , mais , pisellini ... il tutto ben colorato e pesato ma senza strafare altrimenti re-ciao pepp - 

Un altro piatto indicato in estate , diciamo alla barese




Risotto con patate e cozze
45 min · Porzioni: 2
Cozze e patate costituiscono un'accoppiata davvero straordinaria che piace sempre .
Ingredienti

   1 spicchio di aglio
   1 carote
   600 g di cozze
   q.b di olio extravergine d'oliva
   3 patate

Piatto del sottoscritto a seguire  
frittura mista di pesce
Calamari tagliati ad anelli
merluzzetti
triglie
alici spinati

Limone
prezzemolo
Vino bianco.

Re: ... sulla passerella d'ingresso della nave in possesso …
annali il Mar 21 Lug 2020 alle 19:49 Aec-messaggio num#62124
Prego rettificare se la frase ricondotta alla qui presente detta, la Green...
Ok vado a prendere il tornio …
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la quale mangia il giusto suo ma senza alcuna voracità...
Prego definire quantitativamente il “giusto” , che le si ricorda che la fame vien mangiando , così come anche diceva Antonino , (per gli amici chef,  il Cannavacciuolo ) prima della cura per ridurre la sua stazza di uomo armadio …
Se il tutto non fosse dipendente dal metabolismo il relativo “giusto” sarebbe del tutto aleatorio -
+
Mai perdere lumi neppure a tavola anche se imbandita come una favola...
Bisognerebbe provare a mangiare al buio o bendati … esperienza che ve la consiglio vivamente … senza la a volte deviante mediazione visiva , gusto ed olfatto saranno “miracolosamente” amplificati … ovviamente i ritmi devono essere super lenti , quindi dimenticarsi di sedersi con attitudine da rettile ( mandar giù i bocconi interi ) ad andar bene , altrimenti si rischia pure di mandar giù l'intero piatto senza distinzione -

Il pranzo di oggi


spaghetti  al ragù di SEPPIE
Esse devono essere fresche
Si vedono e si distinguono da quelle congelate
Quando sono freschhissime pescate la mattina precedente si dà un colpetto sù di esse e si muovono un pochino Lungi da farsi vedere  dal pescivendolo ci vuole occhio generalmete esse sono un pò  di color  nero.
Un sapore da legarsi i baffi


Spaghetti al ragù di seppia
45 min · Porzioni: 4 Porzioni

Ingredienti

   spaghetti: 400 gr di
   seppie: 2
   aglio: 1 spicchio di
   prezzemolo: 1 mazzetto di
   cipolla: 1

Buona cena allora Tara e buona serata. Accompagna questo piatto che hai preparato con un vino freschello frizzantino e poi per concludere una fetta di melone giallo con prosciutto crudo e alla fine un bel sorbetto . Buonaxserata a tutti coloro che leggono

brava Taruzza.. ..sempre in..GAMBA..eh eh

AHò..C'HO GIà APPETITO..PEPERONI RIPIENI..booniii..

ma che bontà ma che bontàà..ma che cos'è questa cosina qua'''???

Ecco qua la cena pronta per stasera. ..

Ahahahajahah.

Peperoni verdi ripieni , buonissimi in estate . Complimenti secondo me tu ti sei diplomata all' Alberghiero . Lavori in cucina come chef in qualche ristorante ? Sei molto brava nell'arte culinaria .......

Adesso li metto nel forno ...appena sono cotti ve li faccio vedere.

Chapeau Tara hai fatto una ricostruzione veritiera e bellissima delle panelle che a Palermo si gustano con una mafalda poi con sale e pepe ed anche qualche goccia di limone per chi lo desidera . D' estate la mafalda con le panelle calde si accompagna bene ( per cena ) con una birra fredda ed una o.piu'fette di anguria ( ghiacciata).

Panelle, autentica delizia siciliana: hanno più di mille anni,
Hanno più di mille anni, ma non le dimostrano: le panelle continuano a essere una delle specialità dello street food siciliano più amate. Conosciute in tutto il mondo, sono tanto semplici quanto deliziose. La loro invenzione ci porta molto indietro nel tempo.
Pensate che furono gli Arabi – che dominarono la Sicilia tra il IX e il XI secolo – a iniziare a macinare i semi dei ceci. Ne ricavavano una farina che, unita all’acqua e cotta sul fuoco, creava una sorta di impasto, che tuttavia non era molto gradevole al palato.

Quello stesso impasto, ridotto in sfoglia più sottile e cotto, si trasformò in qualcosa di speciale. Le panelle, così come le conosciamo oggi, nacquero a Palermo, create dal “popolino” per sfamarsi.


Quella del panellaro è un’attività ormai storica. Oggi si possono mangiare le panelle nelle friggitorie o, in alternativa, nelle classiche bancarelle che fanno capolino in tutte le zone della città di Palermo. Più che vere e proprie bancarelle, sono moto Ape che, attrezzate per l’occasione, arrivano in determinati punti e cucinano sul momento. Deliziose insieme alle crocché, creano un panino delizioso. Per quanto riguarda il tipo di pane, si utilizzano la mafalda o la muffuletta.

Tanti panellari hanno deliziato il palato di nomi illustri, da Luigi Pirandello a Leonardo Sciascia. Gustare, ancora oggi, le panelle dimostra quanto i piatti più semplici siano anche i più buoni, quelli che sopravvivono per sempre.

Una piccola curiosità. Il 13 dicembre, giorno di Santa Lucia, si preparano le “panelle dolci”, con un goloso ripieno a base di crema di ricotta e una sottile copertura di zucchero semolato. Una vera leccornia!

Ciao Charade il mio era soltanto un complimento.rivolto a Tara . Neanche io so che alimentazione passa in.convento.ma quando voglio o vogliamo mangiare bene ( a base di pesce soprattutto ) senza esagerare allora si va in uno distanti ristoranti che si trovano in zona . Sono un discreto buongustaio però rispetto sempre una regola sia in estate che in inverno.e cioè alzarsi da tavola sempre con un po' di appetito. Sicuramente il.pranzo o la cena qui da noi in Sicilia soprattutto nel.periodo estivo sono semplici e ricchi di odori e sapori della nostra terra e cioè molto semplici digeribili come il piatto presentato dalla brava Tara . Buonaxserata a te ed a tutti gli amici o le amiche che leggono .

Benny , sei troppo buono e comprensivo verso conventi e ristoranti ... Io non so cosa si mangia nei conventi anche perché non frequento   ... lì credo si "ora et labora"  duro ! ... I piaceri gastronomici come ogni piacere credo sia considerato "peccato" ... sempre che siano persone coerenti ,,, ma a cominciare dal capopopolo ( quello vestito di bianco ) che predica sempre dalle finestre , ma razzola nelle cambuse non credo che si seguano principi casti - 
+
Combinare sapori alla meno peggio o alla molto meglio è un po' come disegnare ... esistono bravi pittori così come esistono bravi chef ... ma d'estate a volte ci si limita anche perché il periodo migliore per la migliore degustazione che non contempli il semplice alimentarsi sono i periodi semi freddi (inverno climatizzato e restanti stagioni di mezzo ) 

Ciao Tara altro che convento questo è un ristorante di lusso ...........Buon pranzo e buon pomeriggio .