Gente di mare & affini (lacustri, fluviali etc.)

Si, questo è il breve video.
Come vedete lo spruzzo d'acqua mia ha preso in pieno.
Ero proprio su quegli scogli. Non solo, ma ad un certo punto
l'acqua mi aveva circondato (gli scogli e me).
Insomma, comunque anche con l'acqua alle caviglie sono
rientrato a terra.

Ho fatto alcune prove , ma neanche il link preposto lo fa partire in automatico , quindi per il momento conviene solo linkare il codice , in attesa che il blanco faccia richiesta di poterlo integrare in questo editor come per gli altri:
In questo caso per vederlo ( e lo ho visto e sentito ) , basta cliccarci qui sopra : 

http://www.youreporter.it/embed/318ea640c5ef7aefbe35506aa60a01fc

Attenzione, perchè il mare era particolarmente arrabbiato.
Mi sono fatto pure una doccia salata con relativo raffreddore annesso.

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Eccolo :
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Facciamo così : 
postaci solo il link nudo e crudo come testo senza quindi l'ausilio dell'icone che vedo io cosa e perchè ... thanks 
Cioè alla voce del mar non si comanda , soprattutto per noi forzati cittadini dell'entroterra ... 

Strano, quando carico il video lo vedo, ma poi sparisce.
Peccato avrei voluto farvi sentire la voce del mare.

no riesco a caricarlo mannaggia!!!

No, ho usato l'icona giusta, proprio quella che dici tu.
Però non carica.

Anche se non lo dici , suppongo che tu hai caricato il tal codice usando l'icona di “youtube” che ovviamente non essendo cosa sua non lo riconosce – Prova quindi a caricarlo usando la generica icona “link” - codesta tanto per capirsi :

Charade ha scritto:... manca il codice !?... 

Non so non sono riuscito a caricare il video, proverò ancora

... manca il codice !?... 

dalla mia pagina you reporter

Seguire al minuto 12 dellapuntata di Sereno Variabile" (postata  in Sicilia occidentale)

I nodi hanno sempre accompagnato la vita marinara in genere , a cominciare dal calcolo della velocità che dagli antichi lupi di mare ne hanno fatto una storica istituzione , difatti ancora ad oggi , la velocità di una qualsiasi imbarcazione viene espressa appunto in "nodi" ovvero circa mezzo metro al secondo ,,, 

In passato si usava una "cima" (corda) annodata con dei nodi ad equidistanza e poi con gli orologi del tempo si calcolava quanto tempo impiegava la nave a percorrere enne nodi appunto ... 



Oggi con un gps std lo hai lì , senza troppo sforzarsi : 

Confermi quanto vado dicendo da una vita : "col mare non si scherza.....mai"; gli si deve assoluto rispetto perchè
come dicono quaggiù : "A mare non ci sono taverne"!

A chi lo diciii e lo so che i nodi sono importanti in marina e pure i motori che se incominciano a bruciare e fumare quando te ne stai lontana dalla costa, hai solo da prendere la cosa come una avventura o per te o per i pesci.
Giusto giusto l'ho appena vissuta sta botta di vita con un salvagente addosso, in attesa dei soccorsi, poi arrivati, poi..

I nodi in marina sono molto importanti. Specialmente nelle barche o natanti a vela (ma non solo).
Tirare le scotte, o alzare le vele etc. etc.
I nodi marinari sono moltissimi, ne accenneremo qualcuno, e cioè il nodo a 8 o savoia (nodo di arresto).
I nodi devono essere semplici da realizzare e semplici da disfare, è questa la qualità di un nodo.
Il nodo savoia è facilmente realizzabile.
Bisogna intrecciare la corda, avvolgerla su se stessa in modo da formare un 8.
Una volta tesa, il nodo si restringe intorno al fuso dove viene pozionato, oppure se inserito in un foro (prima
di annodare la punta della corda) non permetterà alla corda di uscirne.

Gente di mare : pescare con la nassa
La nassa è uno strumento, meglio attrezzo da pesca.
Può avere diverse forme, ma la più conosciuta è quella "a campana".
Si tratta di un intreccioi vimini (ma può essere utilizzato altro materiale, fili di ferro o plastica o corde) che formano la cosiddetta "trappola".
Alla base della nassa viene posto un intreccio (sempre di vimini) a forma di imbuto.
All'interno della nassa viene posto il pasto che serve per attirare la preda.
La preda si infila all'interno della nassa ma poi non può più uscirne perchè impossibilitato dalla chiusurta a punte dell'imbuto.
La nassa si cala la notte e si riprende il giorno dopo.
Ovviamente anche la pesca con la nassa è regolamentata, specialmente per seppie e crostacei (gamberi e aragoste).

Bene, la fatidica data del 1492 ci permette di fare una riflessione sulle cosiddette caravelle di Colombo.
In realtàle caravelle erano due : La Nina e la Pinta (la piccola e la dipinta o pitturata).
Le due caravelle erano "armate" di vele latine cioè triangolari", mentre la Santa Maria, la nave ammiraglia di Colombo
era presumibilmente una "Caracca", dalla cui evoluzione sarebbe generato il galeone e poi i grandi vascelli ottocenteschi.
La santa maria aveva le vele quadre e una piccola vela sul bompresso (albero di punta a prua).
Ormai sappami tutti che :
1. Prua o prora, parte anteriore della nave o barca;
2. Poppa, parte posteriore normalmente tondeggiante.
3. Alberatura di una nave : 2 o 3 alberi oltre al (citato) bompresso.
4. Vela latina, particolare tipo di vela tringolare e direzionabile tramite un'asta (o antenna) sull'albero.
5. Castello di prua e cassero di poppa : locali siti una a prua e uno a poppa.

Dal codice morse a quello in chiaro , molti "naviganti" ( i radioamatori in testa)  si sono avvalsi di questi surrogati di sistemi comunicativi, la cui funzione primaria è quella di stabilire con questa sorta di spelling un chiaro messaggio ... altri usi fondamentali sono quelli di togliere ambiguità comunicativa (quando necessario), tra comandi e situazioni - 
Qui per chi interessasse il suddetto codice di gusto militare ...  


A .......... ALPHA 
B .......... BRAVO 
C .......... CHARLIE 
D .......... DELTA 
E .......... ECHO 
F .......... FOXTROT 
G .......... GOLF 
H .......... HOTEL 
I .......... INDIA 
J .......... JULIET 
K .......... KILO 
L .......... LIMA 
M .......... MIKE 
N............NOVEMBER
O...........OSCAR
P...........PAPA
Q...........QUEBEC
R............ROMEO
S............SIERRA
T............TANGO
U.............UNIFORM
V.............VICTOR
W............WHISKY
X.............X-RAY
Y..............YANKEE
Z............ZULU

Il mare ha sempre stimolato romanzi eromanzieri, per il suo fascino carico di avventure e di storie umane.
letteratura internazionale : Ernest Hemingway IL VECCHIO E IL MARE
(The old man and the sea).
Settembre, al largo dell'isola di Cuba, la lotta accanita tra un vecchio pescatore e un grosso pesce (pesce spada o un martin pescatore).
Il vecchio ormai è alla fine, non pesca più, questo pesce sar per lui il classico colpo di coda.
Non finisce bene, però il coraggio, la tenacia e la voglia di lottare non mancano nel vecchio.
La parabaola della vita che inizia con tante speranza e finisce a volte con sogni irrealizzati.
Da leggere, nelle sere d'inverno.

Gente di mare (e non solo) alfabeto fonetico
Le lettere dell'alfabeto che usano in mare i radiomatori vengono denominate secondo un opportuno codice identificativo.
Alfa, bravo....etc. etc.
Le pilotine delle capitanerie di porto vengono riconosciute tramite
il codice scritto sullo scafo a prora (su entrambi i lati):
C P seguito da un numero di 3 cifre (o più cifre)
Si legge : Charlie Papa 835 (per esempio)
L'alfabetico fonetico ha anche il corrispondente alfabeto segnaletico navale tramite bandiere che sono quadrate e di vario colore.
Per i numeri si usano le bandiere trapezoidali.
La bandiera dell'intelligenza (segnale di attesa o conferma) è quella classica somigliante alla manica a vento che si vede negli aeroporti.

[img][/img]Ed ecco una barca a vela latina.
vedete? L'asta, il pennone traverso che serve a reggere la vela (qui non armata, in quanto ferma al molo).

Beh, ieri causa tempo non proprio da mare, sono rimasto a casa,
occupandomi però di letture marinare.
P.s. Inserisci pure , Ch, le tue conoscenze marinare,
così diverrà ancora più interessante questa pagina.