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Matrimoni politici nell'antica Roma

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Matrimoni politici  nell'antica Roma Sposi
 
(Catone con Porzia)
 
Quando Giulio Cesare diede sua figlia in sposa a Pompeo, fu unicamente per suggellare con il matrimonio un patto politico. La figlia Giulia era già fidanzata ma il problema fu risolto tacitando il giovane fidanzato di Giulia promettendogli in sposa la figlia di Pompeo, la quale avrebbe dovuto rompere in seguito, il suo legame con il figlio di Silla.
Cesare, era convolato a nozze con la giovane Calpurnia, figlia di Calpurnio Pisone, che, una volta divenuto console, si prodigò per agevolare il genero nella scalata a importanti comandi militari.
Questi sistemi intollerabili per ottenere incarichi di potere, infuriò Catone, detto il “censore”, che levò una fiera e adirata protesta.
Va detto che egli stesso, per ragioni politiche aveva dato in sposa la figlia Porzia a Bibulo.
Quinto Ortensio, celebre oratore innamorato di Porzia, chiese a Bibulo di “prestargli” la moglie Porzia, con la promessa di restituirgliela non appena avesse avuto da lei un figlio.
Catone rifiutò, offrendo piuttosto in cambio a Ortensio la propria moglie Calpurnia.
Intanto Giulia, moglie di Pompeo, era morta di parto, così che il grande Pompeo libero da vincoli di parentela con Giulio Cesare poté agire solo in nome del personale interesse.
Cesare allora cercò di riallacciare i rapporti con l’influente personaggio offrendogli in sposa la pronipote Ottavia, chiedendogli per sé la figlia Pompea.
Per far questo, sarebbe stato necessario che Ottavia divorziasse da Claudio Marcello, mentre la figlia di Pompeo avrebbe dovuto separarsi da Fausto Silla, al quale aveva potuto unirsi.
Senza contare che Cesare, per convolare a nuove nozze con Pompea, avrebbe dovuto divorziare a sua volta da Calpurnia. Purtroppo per lui, Pompeo aveva altre mire, cioè legarsi all’aristocrazia mediante le famiglie influenti degli Scipioni e dei Metelli, sposando Cornelia, figlia di Scipione Metello.
Però…. È veramente curioso… Lo sapevate?
I sovrani delle successive età impararono dunque dagli antichi romani come intrecciare le dinastie?
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