Le religioni native americane...
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Re: Le religioni native americane...
MITI DELLA FORESTA PLUVIALE
Non esiste un gruppo di divinità o di eroi tipici delle numerose piccole comunità che vivono sparse nel’immensa foresta pluviale sudamericana, esiste invece una molteplicità di miti e credenze che si inoltra in commistione tra uomini e animali, dove dominano le figure dell’anaconda e del giaguaro, ai quali è attribuito un importante valore simbolico. I miti parlano dell’universo , delle sue origini e delle origini della natura e degli uomini. La vita della comunità è di particolare importanza, perché può sussistere e prosperare solo se sono regolati correttamente i rapporti tra categorie di esseri che potrebbero risultare pericolosi gli uni per altri: uomini e donne, esseri umani e animali, consanguinei e estranei.
Il mito più diffuso tra i miti delle origini è quello, secondo il quale, i vari gruppi etnici sono stati creati dai pesci. Questi gruppi, se isolati gli uni dagli altri, conducono una vita molto sterile: la socialità e la fertilità possono sussistere soltanto dall’unione di tali gruppi, grazie alla quale essi diventano un popolo.
Gli spiriti dei morti restano ciascuno nel proprio gruppo di origine, mentre gli spiriti pericolosi sono allontanati affinchè non possano nuocere alla comunità.
Il mito più diffuso tra i miti delle origini è quello, secondo il quale, i vari gruppi etnici sono stati creati dai pesci. Questi gruppi, se isolati gli uni dagli altri, conducono una vita molto sterile: la socialità e la fertilità possono sussistere soltanto dall’unione di tali gruppi, grazie alla quale essi diventano un popolo.
Gli spiriti dei morti restano ciascuno nel proprio gruppo di origine, mentre gli spiriti pericolosi sono allontanati affinchè non possano nuocere alla comunità.
annali- Senior
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Re: Le religioni native americane...
AMERICA MERIDIONALE
Sciamanesimo andino
Anche se da dati statistici, risulta che ai giorni nostri il 90 per cento della popolazione del Sudamerica è cattolica, la credenza negli spiriti della natura e lo sciamanesimo, ancora praticato in molte zone, resistono nel tentativo di preservare e far conoscere al mondo un’antica tradizione di spiritualità connessa strettamente all’ambiente naturale.
La tradizione degli sciamani delle Ande è legata a quell’antica religione inca, e vede ancora vivo e praticato il culto della Pachamama (la Madre Terra), che nutre e istruisce le sue creature, venerata dagli Incas insieme a Inti, il Dio del Sole.
In suo onore sulle Ande, di solito nel mese di agosto, sono celebrate le cerimonie di ringraziamento per il cibo, con offerte propiziatorie e rivolte preghiere affinchè il terreno si mantenga fertile e produttivo. Le cerimonie sono presiedute da un Paqo (un saggio), con l’incarico di insegnare ai giovani, per mezzo della trasmissione orale da Maestro a discepolo, la spiritualità e la medicina tradizionale.
Sciamanesimo andino
Anche se da dati statistici, risulta che ai giorni nostri il 90 per cento della popolazione del Sudamerica è cattolica, la credenza negli spiriti della natura e lo sciamanesimo, ancora praticato in molte zone, resistono nel tentativo di preservare e far conoscere al mondo un’antica tradizione di spiritualità connessa strettamente all’ambiente naturale.
La tradizione degli sciamani delle Ande è legata a quell’antica religione inca, e vede ancora vivo e praticato il culto della Pachamama (la Madre Terra), che nutre e istruisce le sue creature, venerata dagli Incas insieme a Inti, il Dio del Sole.
In suo onore sulle Ande, di solito nel mese di agosto, sono celebrate le cerimonie di ringraziamento per il cibo, con offerte propiziatorie e rivolte preghiere affinchè il terreno si mantenga fertile e produttivo. Le cerimonie sono presiedute da un Paqo (un saggio), con l’incarico di insegnare ai giovani, per mezzo della trasmissione orale da Maestro a discepolo, la spiritualità e la medicina tradizionale.
annali- Senior
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Re: Le religioni native americane...
In tempi scolastici , io e il mio gruppo di "indiani" , avevamo fatto una classica ricerca , sulla composizione / conformazione /dislocazione / denominazione , dei vari gruppi etnici sul suolo nord americano ,,, Al di là delle differenti composizioni e caratterizzazioni di ognun di loro , l'unica costante similare che avevamo notato , era appunto la componente religiosa , basata su feticci (totem) e sui loro rappresentanti : gli stregoni o anziani del villaggio /gruppo ,,,
Di solito non era raro osservare che tale potere era concentrato sul capo villaggio che come negli antichi re di Roma , assumevano su di se tutto il potere politico/religioso - Questa convivenza tra la politica e la religione è la seconda grande costante , che rende simili ogni gruppo etnico anche differente nel tempo e nello spazio - E qui si dovrebbe riflettere sulla religione intesa come braccio-non armato o armato differentemente per gestire un potere più immanente che trascendente -
Di solito non era raro osservare che tale potere era concentrato sul capo villaggio che come negli antichi re di Roma , assumevano su di se tutto il potere politico/religioso - Questa convivenza tra la politica e la religione è la seconda grande costante , che rende simili ogni gruppo etnico anche differente nel tempo e nello spazio - E qui si dovrebbe riflettere sulla religione intesa come braccio-non armato o armato differentemente per gestire un potere più immanente che trascendente -
Charade- Senior
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Re: Le religioni native americane...
Perfettamente ragione, Tino, sia sulla mattanza al tonno, la pesca degli squali,sia sulla caccia al bisonte.
Tempo fa, avevo scritto circa le "Prelibatezze delle pinne di squalo":
-Chi non ha paura degli squali? creature terribili, mostruose….
Ogni anno nel mondo dieci uomini muoiono a causa degli squali, e ogni anno duecento milioni di squali muoiono a causa degli uomini.
Questi animali sono oggetto di caccia esagerata in tutto il mondo, perché? Per le loro pinne.
Il metodo usato per privarli di ciò che viene considerata una leccornia si chiama “ finning”.
Gli squali, dopo aver avute tranciate le pinne con alcuni rapidi colpi vengono ributtati in mare….ancora vivi ma non per molto. Eh sì, perché così mutilati sono condannati a morire lentamente, non potendo nuotare né cacciare.
Negli Stati Uniti il “finning” è legalmente proibito ma nulla vieta di importare le pinne, in molti altri stati viene invece praticato legalmente e, ovviamente, è un commercio che vale oro. -
Anche la pesca al tonno, ora viene attuata con reti enormi, capaci di catturare centinaia di esemplari in sol colpo.
Buona domenica, Tinuzz!
Tempo fa, avevo scritto circa le "Prelibatezze delle pinne di squalo":
-Chi non ha paura degli squali? creature terribili, mostruose….
Ogni anno nel mondo dieci uomini muoiono a causa degli squali, e ogni anno duecento milioni di squali muoiono a causa degli uomini.
Questi animali sono oggetto di caccia esagerata in tutto il mondo, perché? Per le loro pinne.
Il metodo usato per privarli di ciò che viene considerata una leccornia si chiama “ finning”.
Gli squali, dopo aver avute tranciate le pinne con alcuni rapidi colpi vengono ributtati in mare….ancora vivi ma non per molto. Eh sì, perché così mutilati sono condannati a morire lentamente, non potendo nuotare né cacciare.
Negli Stati Uniti il “finning” è legalmente proibito ma nulla vieta di importare le pinne, in molti altri stati viene invece praticato legalmente e, ovviamente, è un commercio che vale oro. -
Anche la pesca al tonno, ora viene attuata con reti enormi, capaci di catturare centinaia di esemplari in sol colpo.
Buona domenica, Tinuzz!
annali- Senior
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Re: Le religioni native americane...
Intanto un bel dipinto. Presumo sia un indiano "Sioux" dai paramenti e dall'abbigliamento in sella al mustang americano "pezzato" (uso tipicamente indiano).annali ha scritto:
Questo tuo scritto, però mi ricorda i nostri prscatori di tonno che durante la mattanza, la nota pesca del tonno, cantavano e recitavano preghiere e canti. Non si pescavano in maniera industriale tutti i tonni (come si fa ora nell'atlantico, o con gli squali cui si da una caccia spietata), affinchè gli altri potessero continuare il loro tragitto e tornare il prossimo anno, per una nuova mattanza. Il tonno, come qui il bisonte, era necessario per il sostentamento degli uomini.
Ormai, invece, il mare, come la prateria sta diventando, un deserto.
Ultima modifica di annali il Sab 25 Nov 2023, 00:01 - modificato 1 volta. (Motivazione : Corretto titolo + sostituita immagine)
misterred- Senior
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Le religioni native americane...
AMERICA SETTENTRIONALE
La religione oggi più diffusa fra i nativi fa riferimento alla Chiesa Nativa Americana, una chiesa di tipo sincretista, fondata nel 1918, in cui si fondono elementi del cristianesimo importato dai bianchi ed elementi dell’antica spiritualità tradizionale, provenienti da varie tribù. Vi si possono trovare somiglianze con il Dharma induista e con il Buddhismo di tipo Mahayana, per esempio il forte senso della comunità. Si riscontrano, nella mitologia e nella religione, da una parte una notevole uniformità dovuta a un eredità culturale comune e dall’altra una cultura variegata fatta di riti e di leggende che ogni gruppo ha prodotto in stretta relazioni con le condizioni ambientali. Si comprenderà meglio questo tipo di relazioni pensando al rapporto con gli animali che fornivano sostentamento alle tribù: il bisonte nelle pianure, l’alce, l’orso o il caribù, nelle regioni più settentrionali. I cacciatori uccidevano solo il numero esatto di maschi adulti necessari ai loro bisogni e dopo la caccia pronunciavano ritualmente la formula di ringraziamento rivolta allo spirito del bisonte. Di fatto i nativi americani pongono sullo stesso piano tutte le creature viventi, figlie della Madre Terra e del Grande Spirito. Il legame con la natura si esprime anche con il totemismo, con la presenza di un animale simbolico sacro posto a protezione della tribù o di una professione. Non ritengono sia sacro l’animale, e nemmeno una divinità, ritengono piuttosto che il Grande Spirito si manifesti agli uomini assumendo una forma nota.
Wakan Tanka è lo Spirito Universale (wakan è tutto ciò che è sacro, soprannaturale, divino, tanka significa semplicemente “grande”) che si manifesta nella vita di tutti gli esseri, anche nell’ora della morte. È visibile in ogni dove, nelle piante, negli animali, negli astri, ovunque nella natura e l’uomo può entrare in contatto con il Grande Spirito mediante il sogno o la visione.
Due sono le figure di particolare rilievo: il sacerdote “uomo sacro”, cioè colui che amministra il culto, ne conosce i modi, i tempi, i riti e lo sciamano, “l’uomo medicina”, colui che riceve la capacità di comunicare con la dimensione dello spirito e sa come utilizzare le forze soprannaturali mediante la magia, inoltre conosce i movimenti degli astri e sa riconoscere le stelle più luminose.
La religione oggi più diffusa fra i nativi fa riferimento alla Chiesa Nativa Americana, una chiesa di tipo sincretista, fondata nel 1918, in cui si fondono elementi del cristianesimo importato dai bianchi ed elementi dell’antica spiritualità tradizionale, provenienti da varie tribù. Vi si possono trovare somiglianze con il Dharma induista e con il Buddhismo di tipo Mahayana, per esempio il forte senso della comunità. Si riscontrano, nella mitologia e nella religione, da una parte una notevole uniformità dovuta a un eredità culturale comune e dall’altra una cultura variegata fatta di riti e di leggende che ogni gruppo ha prodotto in stretta relazioni con le condizioni ambientali. Si comprenderà meglio questo tipo di relazioni pensando al rapporto con gli animali che fornivano sostentamento alle tribù: il bisonte nelle pianure, l’alce, l’orso o il caribù, nelle regioni più settentrionali. I cacciatori uccidevano solo il numero esatto di maschi adulti necessari ai loro bisogni e dopo la caccia pronunciavano ritualmente la formula di ringraziamento rivolta allo spirito del bisonte. Di fatto i nativi americani pongono sullo stesso piano tutte le creature viventi, figlie della Madre Terra e del Grande Spirito. Il legame con la natura si esprime anche con il totemismo, con la presenza di un animale simbolico sacro posto a protezione della tribù o di una professione. Non ritengono sia sacro l’animale, e nemmeno una divinità, ritengono piuttosto che il Grande Spirito si manifesti agli uomini assumendo una forma nota.
Wakan Tanka è lo Spirito Universale (wakan è tutto ciò che è sacro, soprannaturale, divino, tanka significa semplicemente “grande”) che si manifesta nella vita di tutti gli esseri, anche nell’ora della morte. È visibile in ogni dove, nelle piante, negli animali, negli astri, ovunque nella natura e l’uomo può entrare in contatto con il Grande Spirito mediante il sogno o la visione.
Due sono le figure di particolare rilievo: il sacerdote “uomo sacro”, cioè colui che amministra il culto, ne conosce i modi, i tempi, i riti e lo sciamano, “l’uomo medicina”, colui che riceve la capacità di comunicare con la dimensione dello spirito e sa come utilizzare le forze soprannaturali mediante la magia, inoltre conosce i movimenti degli astri e sa riconoscere le stelle più luminose.
annali- Senior
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