Gente di mare & affini (lacustri, fluviali etc.)
Pagina 4 di 7
Pagina 4 di 7 • 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7
misterred- Senior
- Messaggi : 5214
Data d'iscrizione : 11.10.13
Età : 65
Località : Sacro Monte
misterred- Senior
- Messaggi : 5214
Data d'iscrizione : 11.10.13
Età : 65
Località : Sacro Monte
terminologia marina (riferita alle imbarcazioni)
Qualunque nave, barca, veliero o natante è diviso in due grosse parti, una visibile e l'altra invisibile o quasi :
A) Opera morta : parte superiore di una nave, quella visibile e solitamente quella su cui ci si sofferma di più;
B) Opera viva : parte della nave che risulta immersa nell'acqua.
Fatta questa premessa (che nessuno cita mai), passiamo alle parti principali di uno scafo (opera viva):
Chglia, trave principale che unisce la prua con la poppa e che costituisce quindi la spina dorsare di una
imbarcazione.
Carena : Parte dello scafo che risulta immerso, in pratica il "sotto" della nave (o barca)
Varare : Avviare una nave dal cantiere in mare tramite uno scivolo, e quindi pronta per la navigazioen
Remo : Asta di legno (generalmente) con una pala immersa nell'acqua atta a spingere l'imbarcazione
in acqua. Anticamente (molto anticamente le navi erano quasi tutte a remi, con piccolo velaggio).
Con la battaglia di Lepanto, possiamo affermare che fini il periodo dei remi e rematori.
Vascello : Grande unità navale soprattutto da battaglia, molto utilizzato nel XIX secolo. Soppiantato poi
dalle grandi nave corazzate in metallo.
Di lui restano i gradi marinari degli Ufficiali di Marina (sott.ten.,ten. e cap.di vascello)
Lunghezza di galleggiamento : lunghezza dello scafo immerso;
lunghezza fuori tutto : lunghezza complessiva della nave (opera morta).
A) Opera morta : parte superiore di una nave, quella visibile e solitamente quella su cui ci si sofferma di più;
B) Opera viva : parte della nave che risulta immersa nell'acqua.
Fatta questa premessa (che nessuno cita mai), passiamo alle parti principali di uno scafo (opera viva):
Chglia, trave principale che unisce la prua con la poppa e che costituisce quindi la spina dorsare di una
imbarcazione.
Carena : Parte dello scafo che risulta immerso, in pratica il "sotto" della nave (o barca)
Varare : Avviare una nave dal cantiere in mare tramite uno scivolo, e quindi pronta per la navigazioen
Remo : Asta di legno (generalmente) con una pala immersa nell'acqua atta a spingere l'imbarcazione
in acqua. Anticamente (molto anticamente le navi erano quasi tutte a remi, con piccolo velaggio).
Con la battaglia di Lepanto, possiamo affermare che fini il periodo dei remi e rematori.
Vascello : Grande unità navale soprattutto da battaglia, molto utilizzato nel XIX secolo. Soppiantato poi
dalle grandi nave corazzate in metallo.
Di lui restano i gradi marinari degli Ufficiali di Marina (sott.ten.,ten. e cap.di vascello)
Lunghezza di galleggiamento : lunghezza dello scafo immerso;
lunghezza fuori tutto : lunghezza complessiva della nave (opera morta).
misterred- Senior
- Messaggi : 5214
Data d'iscrizione : 11.10.13
Età : 65
Località : Sacro Monte
Goletta
Simile allo sciabecco è la Goletta.
E' stata una imbarcazione molto diffusa nel periodo dei bastimenti a vela, specie nel Mediterraneo.
Solitamente ha due alberi, un bompresso molto allungato. Snella e molto manovrabile.
Dispone di vele a randa e quadre, fiocco e controfiocco sul bompresso.
Può avere anche 3 alberi e quello di poppa viene chiamato "palo di poppa".
Nei tempi moderni molta famosa è la "goletta verde".
E' stata una imbarcazione molto diffusa nel periodo dei bastimenti a vela, specie nel Mediterraneo.
Solitamente ha due alberi, un bompresso molto allungato. Snella e molto manovrabile.
Dispone di vele a randa e quadre, fiocco e controfiocco sul bompresso.
Può avere anche 3 alberi e quello di poppa viene chiamato "palo di poppa".
Nei tempi moderni molta famosa è la "goletta verde".
misterred- Senior
- Messaggi : 5214
Data d'iscrizione : 11.10.13
Età : 65
Località : Sacro Monte
Sciabecco
Il veliero (di questo si tratta) sembrerebbe (purtroppo non vedo le vele), uno "sciabecco".
Un veliero molto diffuso nel medioevo e fino al '700, '800.
Di solito un 3 alberi, con "bompresso" allungato e vele latine (che come ormai sappiamo
hanno la classica forma triangolare).
Era molto veloce e adatto nelle guerre "da corsa" (corsari e caccia ai "corsari").
La forma allungata e snella gli dava particloare velocità.
Lo "sciabecco fu usato da tutte le marineria mediterranee, soppiantato poi dalle grandi
fregate e vascelli ottocenteschi, per armamento e robustezza.
P.s. Il vento spira da poppa, lo si vede dalla piccola vela sul "trinchetto" (albero a prua)
e dal moto ondoso. Vento abbastanza forte, infatti le vele sono tutte ripiegate.
Quando si dipinge una nave, bisogna assolutamente essere esperti di vela e navigazione,
o quantomeno farsi consigliare da un navigante.
Un veliero molto diffuso nel medioevo e fino al '700, '800.
Di solito un 3 alberi, con "bompresso" allungato e vele latine (che come ormai sappiamo
hanno la classica forma triangolare).
Era molto veloce e adatto nelle guerre "da corsa" (corsari e caccia ai "corsari").
La forma allungata e snella gli dava particloare velocità.
Lo "sciabecco fu usato da tutte le marineria mediterranee, soppiantato poi dalle grandi
fregate e vascelli ottocenteschi, per armamento e robustezza.
P.s. Il vento spira da poppa, lo si vede dalla piccola vela sul "trinchetto" (albero a prua)
e dal moto ondoso. Vento abbastanza forte, infatti le vele sono tutte ripiegate.
Quando si dipinge una nave, bisogna assolutamente essere esperti di vela e navigazione,
o quantomeno farsi consigliare da un navigante.
misterred- Senior
- Messaggi : 5214
Data d'iscrizione : 11.10.13
Età : 65
Località : Sacro Monte
Re: Gente di mare & affini (lacustri, fluviali etc.)
... lascia perdere ( o non ti perdere ) quello che io sia o cosa voglia essere ,,, valuta viceversa ciò che è stato messo in evidenza ,,, umpf , sempre le stesse cose ti devo ricordare ?
Charade- Senior
- Messaggi : 22326
Data d'iscrizione : 31.07.13
Età : 44
Località : Modena/Milano
Tara- Senior
- Messaggi : 15652
Data d'iscrizione : 10.07.13
Re: Gente di mare & affini (lacustri, fluviali etc.)
Per non smentire il mio pelante essere ovoviviparo , diciamo che la recente e tanto attesa "tocco-d'artista" questa volta mi ha deluso , non tanto per la barchetta albero munita , quanto per il mare un pò troppo "pasticciato" , un pò in contrasto con quel cielo un pò troppo sereno ,,, Da rivedere ,,,
Charade- Senior
- Messaggi : 22326
Data d'iscrizione : 31.07.13
Età : 44
Località : Modena/Milano
Vela latina
In antichità come detto in precedenza si usavano per comodità le "vele quadre" (Non propriamente quadrate).
Poi, forse importate dagli arabi, subentrò nel mediterraneo la cosiddetta "vela latina".
Una vela di forma triangolare, un triangolo rettangolo tendente all'isoscele, i cui l'antenna che la sostiene diviene
l'ipotenusa della superficie velica.
In mare la geometria prende il sopravvento (parola che calza benissimo quando si parla di vela e velature), e insieme alle carte
nautiche, la rotta viene tracciata mediante compassi e squadrette millimetrate.
Poi, forse importate dagli arabi, subentrò nel mediterraneo la cosiddetta "vela latina".
Una vela di forma triangolare, un triangolo rettangolo tendente all'isoscele, i cui l'antenna che la sostiene diviene
l'ipotenusa della superficie velica.
In mare la geometria prende il sopravvento (parola che calza benissimo quando si parla di vela e velature), e insieme alle carte
nautiche, la rotta viene tracciata mediante compassi e squadrette millimetrate.
misterred- Senior
- Messaggi : 5214
Data d'iscrizione : 11.10.13
Età : 65
Località : Sacro Monte
vela latina
Ecco una barca a vela latina. Nel mio disegno le indicazioni di massima.
Vela latina = vela "alla trina", in quanto d forma triangolare.
Vela latina = vela "alla trina", in quanto d forma triangolare.
misterred- Senior
- Messaggi : 5214
Data d'iscrizione : 11.10.13
Età : 65
Località : Sacro Monte
bandiere navali
Le bandiere navali spesso differiscono da quelle nazionali terrestri.
Per l'Italia la bandiera navale espone al centro lo stemma delle 4 repubbliche marinare (con il leone di S.Marco armato nelle navi da guerra).
Per la Gran Bretagna la bandiera marittima è quella inglese con in un cantone la "Union Flag" (la bandiera britannica).
Per la marina francese la bandiera pur essendo identica nei colori differisce nelle misure dei segmenti colorati : il blu è più stretto del bianco
che è più stretto del rosso esterno.
Per l'Italia la bandiera navale espone al centro lo stemma delle 4 repubbliche marinare (con il leone di S.Marco armato nelle navi da guerra).
Per la Gran Bretagna la bandiera marittima è quella inglese con in un cantone la "Union Flag" (la bandiera britannica).
Per la marina francese la bandiera pur essendo identica nei colori differisce nelle misure dei segmenti colorati : il blu è più stretto del bianco
che è più stretto del rosso esterno.
misterred- Senior
- Messaggi : 5214
Data d'iscrizione : 11.10.13
Età : 65
Località : Sacro Monte
Vela Latina
La vela latina è una vela di forma triangolare.
In antichità le vele erano "quadre" formate da strisce di stoffa legate insieme tra loro.
Di solito le navi antiche avevano solo una vela e per la propulsione si usavano i remi (e i rematori).
Poi l'avvento della vela latina, che come detto ha una forma triangolare, e può essere direzionata,
in quanto legata ad un pennone (antenna) sita i cima all'albero principale (unico nelle piccole barche).
Viene utilizzata normnalmente da barche da pesca e più piccole, essendo maneggevole e dkirezionata
dal pescatore.
Quasi tutte le barche da pesca (a vela) utilizzano questo sistema.
Nella barche più grandi, la vela triangolare posta a prua si chiama "fiocco" (e controfiocco), e possono
essere più di una.
In antichità le vele erano "quadre" formate da strisce di stoffa legate insieme tra loro.
Di solito le navi antiche avevano solo una vela e per la propulsione si usavano i remi (e i rematori).
Poi l'avvento della vela latina, che come detto ha una forma triangolare, e può essere direzionata,
in quanto legata ad un pennone (antenna) sita i cima all'albero principale (unico nelle piccole barche).
Viene utilizzata normnalmente da barche da pesca e più piccole, essendo maneggevole e dkirezionata
dal pescatore.
Quasi tutte le barche da pesca (a vela) utilizzano questo sistema.
Nella barche più grandi, la vela triangolare posta a prua si chiama "fiocco" (e controfiocco), e possono
essere più di una.
misterred- Senior
- Messaggi : 5214
Data d'iscrizione : 11.10.13
Età : 65
Località : Sacro Monte
Re: Gente di mare & affini (lacustri, fluviali etc.)
E io rispondo con questa mia nave vichinga.!!!
All'abbordaggio miei prodi!!!
All'abbordaggio miei prodi!!!
Ultima modifica di sanvass il Lun 21 Dic 2015, 19:57 - modificato 1 volta.
misterred- Senior
- Messaggi : 5214
Data d'iscrizione : 11.10.13
Età : 65
Località : Sacro Monte
misterred- Senior
- Messaggi : 5214
Data d'iscrizione : 11.10.13
Età : 65
Località : Sacro Monte
Re: Gente di mare & affini (lacustri, fluviali etc.)
Ottima Tara, questa barchetta è ben fatta.
misterred- Senior
- Messaggi : 5214
Data d'iscrizione : 11.10.13
Età : 65
Località : Sacro Monte
Re: Gente di mare & affini (lacustri, fluviali etc.)
Ciao Tinoo.
Un brigantino senza colori nella bandiera,,,,tutti pirati sono.
Cm la bandierine non sono nere...marrone scuro..
Un brigantino senza colori nella bandiera,,,,tutti pirati sono.
Cm la bandierine non sono nere...marrone scuro..
Tara- Senior
- Messaggi : 15652
Data d'iscrizione : 10.07.13
Tara- Senior
- Messaggi : 15652
Data d'iscrizione : 10.07.13
Bandiere di segnalazione marittime
Le bandiere di segnalazione sono :
26 alfabetiche (dalla A Alfa alla Z Zulu)
10 numeriche (dallo 0 al 9)
3 ripetitrici
1 bandiera dell'intelligenza (rosso e bianca)
Le bandiere numeriche sono a tronco di cono, le alfabetiche rettangolari, le ripetitrici a punta.
Le bandiere alfabetiche hanno altri significati per ciascuna di essi, se esposte insieme
assumono ancora alri significati.
26 alfabetiche (dalla A Alfa alla Z Zulu)
10 numeriche (dallo 0 al 9)
3 ripetitrici
1 bandiera dell'intelligenza (rosso e bianca)
Le bandiere numeriche sono a tronco di cono, le alfabetiche rettangolari, le ripetitrici a punta.
Le bandiere alfabetiche hanno altri significati per ciascuna di essi, se esposte insieme
assumono ancora alri significati.
misterred- Senior
- Messaggi : 5214
Data d'iscrizione : 11.10.13
Età : 65
Località : Sacro Monte
barche da pesca
Le bandiere nere disegnate da tara, mi danno l'input per un ulteriore dettaglio in merito
alle barche da pesca.
Intanto da dire che le unità a vela e a motore devono esporre un cono nero durante
la navigazione.
Per le barche da pesca a strascico (pescherecci) devono esporre oltre ad altre
luci (verde-buanco, rosso-bianco, non mi dilungo), dei coni neri con i vertici
uniti.
Altri tipi di luci devono essere esposte da mezzi che esercitano altri seervizi,
pilotine, rimorchiatori, navi in avaria etc. etc.
alle barche da pesca.
Intanto da dire che le unità a vela e a motore devono esporre un cono nero durante
la navigazione.
Per le barche da pesca a strascico (pescherecci) devono esporre oltre ad altre
luci (verde-buanco, rosso-bianco, non mi dilungo), dei coni neri con i vertici
uniti.
Altri tipi di luci devono essere esposte da mezzi che esercitano altri seervizi,
pilotine, rimorchiatori, navi in avaria etc. etc.
misterred- Senior
- Messaggi : 5214
Data d'iscrizione : 11.10.13
Età : 65
Località : Sacro Monte
Sartie
Quindi nelle navi (o barche a vela) gli alberi sorreggono le vele.
Gli alberi a lro volta sono sorretti dalle "sartie", corde a forma di scaletta site ai lati di ciascun albero.
Hanno quindi la duplice funzione di sotenere gli alberi della nave e fungere da scaletta di arrampicata
fino "a riva" (in cima d'albero nel linguaggio marinaro).
I marinai un tempo si arrampicavano a piedi nudi sulle sartie per meglio appigliarsi ed aggrapparsi
alle corde, specie se c'era maltempo e la nave ondeggiava paurosamente.
A volte la nave si inclinava talmente che i marinai sfioravano il mare.
Molti, purtroppo, si perdevano in mare perchè causa il freddo o la stanchezza
mollavano la presa.
In cima all'albero principale c'è la "coffa" piattaforma o contenitore che fungeva
da torretta di avvistamento.
(In siciliano "coffa" è un cesta).
Gli alberi a lro volta sono sorretti dalle "sartie", corde a forma di scaletta site ai lati di ciascun albero.
Hanno quindi la duplice funzione di sotenere gli alberi della nave e fungere da scaletta di arrampicata
fino "a riva" (in cima d'albero nel linguaggio marinaro).
I marinai un tempo si arrampicavano a piedi nudi sulle sartie per meglio appigliarsi ed aggrapparsi
alle corde, specie se c'era maltempo e la nave ondeggiava paurosamente.
A volte la nave si inclinava talmente che i marinai sfioravano il mare.
Molti, purtroppo, si perdevano in mare perchè causa il freddo o la stanchezza
mollavano la presa.
In cima all'albero principale c'è la "coffa" piattaforma o contenitore che fungeva
da torretta di avvistamento.
(In siciliano "coffa" è un cesta).
misterred- Senior
- Messaggi : 5214
Data d'iscrizione : 11.10.13
Età : 65
Località : Sacro Monte
Brigantini, vascelli, fregate e velieri
Le navi a vela (che sfruttano il vento per la propulsione) erano (e sono) navi (sia mercantili che militari) costruite
principalmente in legno, compreso albero e pennoni.
Un veliero può avere 1 albero, 2 alberi, 3 alberi o 4 alberi (quelli più grandi).
Un 2 alberi ha : 1 albero di trinchetto (davanti) e 1 albero di "maestro".
Un 3 alberi ha : 1 albero di trinchetto, 1 albero di maestro, 1 albero di mezzana
Un 4 alberi ha : 1 albero di trinchetto, 1 alberoi di maestro, 1 albero di mezzana e 1 albero di contro-mezzana.
Tutti dal più piccolo al più grande dispongono poi del "bompresso", tipico albero obliquo a prua (proravia) che
sostiene il (o i) fiocco (fiocchi) (vele tipiche triangolari.
Nel trinchetto ci sono vele quadre di trinchetto, e nel maestro vele quadre di maestra (vela maestra).
La randa è posizionata sempre dietro, ed è una vela trapezoidale (o trangolare) molto grande, quella
che spinge e dirige le navi in navigazione.
A prua delle navi c'è (quasi) sempre un scultura chiamata "polena" di solito riffigurante una figura femminile e mitologica.
principalmente in legno, compreso albero e pennoni.
Un veliero può avere 1 albero, 2 alberi, 3 alberi o 4 alberi (quelli più grandi).
Un 2 alberi ha : 1 albero di trinchetto (davanti) e 1 albero di "maestro".
Un 3 alberi ha : 1 albero di trinchetto, 1 albero di maestro, 1 albero di mezzana
Un 4 alberi ha : 1 albero di trinchetto, 1 alberoi di maestro, 1 albero di mezzana e 1 albero di contro-mezzana.
Tutti dal più piccolo al più grande dispongono poi del "bompresso", tipico albero obliquo a prua (proravia) che
sostiene il (o i) fiocco (fiocchi) (vele tipiche triangolari.
Nel trinchetto ci sono vele quadre di trinchetto, e nel maestro vele quadre di maestra (vela maestra).
La randa è posizionata sempre dietro, ed è una vela trapezoidale (o trangolare) molto grande, quella
che spinge e dirige le navi in navigazione.
A prua delle navi c'è (quasi) sempre un scultura chiamata "polena" di solito riffigurante una figura femminile e mitologica.
misterred- Senior
- Messaggi : 5214
Data d'iscrizione : 11.10.13
Età : 65
Località : Sacro Monte
Re: Gente di mare & affini (lacustri, fluviali etc.)
Benissimo Tara.
E' un brigantino a due alberi, che sta navigando "all'orza", cioè con la prua contro vento.
Lo si vede dalle bandierine nere (perchè nere?) e dalle vele rigonfie verso il retro, spinte dla vento
che soffia intensamente (da prua come detto).
lo si nota anche dalle acque increspate.
P.s., la vela di poppa, di forma trapezoidale è la randa.
E' un brigantino a due alberi, che sta navigando "all'orza", cioè con la prua contro vento.
Lo si vede dalle bandierine nere (perchè nere?) e dalle vele rigonfie verso il retro, spinte dla vento
che soffia intensamente (da prua come detto).
lo si nota anche dalle acque increspate.
P.s., la vela di poppa, di forma trapezoidale è la randa.
misterred- Senior
- Messaggi : 5214
Data d'iscrizione : 11.10.13
Età : 65
Località : Sacro Monte
Tara- Senior
- Messaggi : 15652
Data d'iscrizione : 10.07.13
Pitea e l'estrema Thule
Nell'antichità si viaggiava per scoprire e conoscere il mondo.
Pita fu un navigatore che esplorò il Nord europa.
Disse che navigò oltre la gRan Bretagna verso l'estrema Thule (*)
Nessuno gli credette quado disse di aver visto il sole a mezzanotte.
I geografi di allora lo screditarono come imbroglione e inventore
di racconti di fantasia.
(*) Thule, forse l'islanda o altre isole del Nord.
Pita fu un navigatore che esplorò il Nord europa.
Disse che navigò oltre la gRan Bretagna verso l'estrema Thule (*)
Nessuno gli credette quado disse di aver visto il sole a mezzanotte.
I geografi di allora lo screditarono come imbroglione e inventore
di racconti di fantasia.
(*) Thule, forse l'islanda o altre isole del Nord.
misterred- Senior
- Messaggi : 5214
Data d'iscrizione : 11.10.13
Età : 65
Località : Sacro Monte
Punti cardinali
I punti cardinali li conosciamo tutti, ma pochi sano che i nomi derivano dalla terminoligia mitologica nordica.
Dai latini invece le denominazioni oriente, meridione, settentrione e ponente
Occidente, cioè il luogo dove il sole muore (tramonta).
La rosa dei venti: i venti più importanti : tramontana soffia da Nord, grecale da Nord-est, scirocco da Sud-Est
e libeccio da sud-ovest.
Dai latini invece le denominazioni oriente, meridione, settentrione e ponente
Occidente, cioè il luogo dove il sole muore (tramonta).
La rosa dei venti: i venti più importanti : tramontana soffia da Nord, grecale da Nord-est, scirocco da Sud-Est
e libeccio da sud-ovest.
misterred- Senior
- Messaggi : 5214
Data d'iscrizione : 11.10.13
Età : 65
Località : Sacro Monte
Pagina 4 di 7 • 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7
Argomenti simili
» In attesa...
» Campionato di calcio Serie B
» Spazio - Luna Rossa
» Ars medica e medicina canonica o classica-
» eclett-tino alias misterred
» Campionato di calcio Serie B
» Spazio - Luna Rossa
» Ars medica e medicina canonica o classica-
» eclett-tino alias misterred
Pagina 4 di 7
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|