Caravaggio

**Caravaggio**

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ghOtam ha scritto:..mi piace.. :emo-pak:in effetti c'è molto da leggere e vedere su ARC en Ciel..siete bravi e faccio mea culpa..

Buon giorno Mr ghOtam, si in effetti dal giorno della tua iscrizione ad oggi è passato un niente
in confronto all'eternità...

 
ghOtam[color:c85a=3333ff]Junior


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Complimenti anche a te...  



@Tara
Interessante il tuo commento sul quadro di Caravaggio

Ecco giustapputo ogni tanto sono d'accordo cu tia

..mi piace.. :emo-pak:in effetti c'è molto da leggere e vedere su ARC en Ciel..siete bravi e faccio mea culpa..

I bari (1594) - kimbell art museum, fort
I bari è un dipinto ad olio su tela di cm 94 x 131 realizzato nel 1594 dal pittore italiano Caravaggio.
È conservato al Kimbell Art Museum di Fort Worth, che lo ha acquistato nel 1987 da un collezionista privato.
Il dipinto ha come soggetto due giovani che giocano a carte in presenza di un "baro" che appoggia l'imbroglione. L'ambientazione è praticamente inesistente, luministica. ###Caravaggio crea lo spazio illusorio che si protrae in profondità grazie alla posizione delle figure e del "backgammon" posto di sghembo sul tavolo che si trovano in prossimità dello spettatore, e grazie alle espressioni e alla gestualità che le legano. La scena sarebbe prevalentemente scura, se non fosse per una luce che proviene da sinistra e che avvolge i giocatori in un'atmosfera chiara e luminosa.
L'imbroglione è rappresentato di spalle, permettendo così allo spettatore di notare che sta estraendo alcune carte dalla tasca posteriore; dietro il tavolo c'è il giocatore; ancora più lontano si trova il "bravo", intento a spiare le carte del giocatore.
Notevole è la rappresentazione dei minimi particolari, tanto nel backgammon, frammento di natura morta, quanto nel guanto usurato del baro e nelle piume del copricapo dell'imbroglione.
Questa scena, così teatrale, descrittiva e realistica contiene tuttavia un monito morale, una condanna del malcostume, in particolare del vizio del gioco. Non si tratta dell'unico monito contenuto implicitamente in un dipinto, un altro esempio è dato dalla Buona ventura, per quanto riguarda la condanna di coloro che vorrebbero venire a conoscenza della propria sorte non rispettando l'imperscrutabilità della volontà divina.
Il quadro godette di notevole fortuna e fu soggetto di numerose copie da parte degli artisti contemporanei, oltre a garantire notorietà a Caravaggio tra gli aristocratici romani: il committente fu, infatti, il cardinale Francesco Maria Del Monte, il cui stemma è dipinto sul retro.




Il 18 luglio del 1610 si spegneva in solitudine Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio. L'uomo, l'artista, il genio, il latitante muore in viaggio 410 anni fa, colpito dai morsi di una febbre "maligna". Ritornato per la seconda volta a Napoli nell'ottobre del 1609, viene aggredito e gravemente ferito. Nello stesso tempo, i suoi protettori romani si adoperano per chiedere la grazia in suo nome. La cosa non può che confortarlo, l'agognato ritorno a Roma. Non farà a tempo. Ancora convalescente, Caravaggio si imbarcherà nel luglio del 1610 per lo Stato pontificio. Direzione Porto Ercole, da lì poi un nuovo viaggio verso Sud e arrivare a Roma. Ma le cose si mettono male. Finisce per errore in arresto, ma due giorni dopo viene liberato. L'idea è sempre quella: arrivare nella capitale, dove per intercessione della famiglia Colonna, avrebbe ricevuto la grazia per i suoi delitti passati. In dono portava dei dipinti da donare proprio ai suoi intercessori, tra cui il San Giovannino Battista, il San Giovanni disteso e la Maddalena in estasi. Gli salì una "febbre maligna", come dissero gli studiosi. Secondo le ipotesi successive, Caravaggio – che aveva vissuto per oltre un anno nell’isola di Malta – lì si sarebbe infettato di un virus, la brucellosi, altrimenti detta “febbre.

Opera di Michelangelo Merisi..."Il caravaggio".
Dipinto in olio su tela ,ed è custodito al museo Regionale di Messina.




I

Re: Caravaggio Azzurra Ieri a 21:41 Aec-messaggio num#36463
Anche io preferisco arte ad argomento non religioso.
Pero' ho voluto postare questo quadro per due motivi:
1 - innegabile la bravura di Caravaggio che, per lavorare e vivere tra l'altro in modo dissoluto (sua libera scelta!), si faceva commissionare da chi lo chiamava. (Di questo fatto ne abbiamo gia' discusso anche per Michelangelo)
Ahh beh , se era cicala piuttosto che formichina , allora bravo come pittore mercenario, ma come gran parte degli artisti allora chissà che vita combinava …

2 - la peculiarita' del quadro, sta nel fatto che finalmente Giuseppe non risulta come figura secondaria, quasi una comparsa rispetto a Maria e il Bambino, ma viene posto in primo piano e, secondo me, gli viene dato il ruolo giusto che dovrebbe avere anche un uomo! Cio' va contro il senso religioso della sacra famiglia di allora e di ora.
Il Giuseppin di certo era un religioso indottrinato forte , poiché credere che una vergine possa concepire , di sicuro ce ne vuole di fette di salame sugli occhi … ahh no … il maiale non l'usavano poiché impuro … Comunque sia qui tiene il moccolo all'angiolo con una aria che più svampita non si può , altro che primo piano-
Quindi Caravaggio e' doppiamente bravo perche' contro corrente, a quell'epoca.
Ciascuno poi ci legga e veda cio' che vuole.
Si , in realtà anch'io ci sto leggendo altre cosette , che appurano quanto dici :
L'angelo con le alucce nere ?... Ma quando mai lo si è visto ?... Voleva forse introdurre un contraddittorio angelo a metà strada con un demone ?
Ben strana poi la figura del Pippo , in confronto alla Mariuccia , pare suo nonno anche un po' impacciato , soprattutto con quei piedi accavallati uno sull'altro quasi fosse un novello fantozzi …

Gran figlio di paragnosta sto Caravaggio , anche il Leonardo nei suoi dipinti amava introdurre elementi blasfemi o dissacranti , quasi una rivincita contro chi gli commissionava questi argomenti … Chi sa , dica pure - 

Anche io preferisco arte ad argomento non religioso.
Pero' ho voluto postare questo quadro per due motivi:
1 - innegabile la bravura di Caravaggio che, per lavorare e vivere tra l'altro in modo dissoluto (sua libera scelta!), si faceva commissionare da chi lo chiamava. (Di questo fatto ne abbiamo gia' discusso anche per Michelangelo)
2 - la peculiarita' del quadro, sta nel fatto che finalmente Giuseppe non risulta come figura secondaria, quasi una comparsa rispetto a Maria e il Bambino, ma viene posto in primo piano e, secondo me, gli viene dato il ruolo giusto che dovrebbe avere anche un uomo! Cio' va contro il senso religioso della sacra famiglia di allora e di ora.
Quindi Caravaggio e' doppiamente bravo perche' contro corrente, a quell'epoca.
Ciascuno poi ci legga e veda cio' che vuole.

... Sempre mal ho sopportato o mai capito , lo scopo dell'arte ad argomento religioso ... Il possente impero romano si è fatto traviar prima da graecia-capta e poi dal decadentismo costantin-paolino ...
Al dio unico ed angeli ossequianti o cantanti , sono preferibili umani che corron per loro destino :


Corrente o ricorrente saluto da qui ...

Un meraviglioso quadro del pittore pure da me molto apprezzato anche come uomo che pare sia stato un essere tormentato, trasgressivo, esagerato e vivo.
Qui finalmente in primo piano ci sta san Giuseppe che non si sa che cosa stia veramente facendo con l'angelo... Sgarbi sostiene tutto al di fuori del casto e santo...
Ad ogni modo, e' un quadro 'diverso' e solo da ammirare e interpretare, a piacimento.