εμπάθεια...

annali ha scritto:

Per me va bene anche il sondaggio, sempre si decida di mantenerlo aperto...

Il sondaggio ha una sua funzione decisionale (propositiva/confermativa) sui disparati temi, quindi dovrebbe decidere mr Black che direzione vuole dargli , il fatto secondario su come farlo occorrerebbe dargli temporaneamente lo statuto di mod/coll , anche per non caricare il blanco alla modifica mediata - 

https://j-pheonix.forumattivo.it/t136-la-sindrome-di-stendhal#1697

... non so , ogni tanto voi tutti/tante , mi scoprite cose strane nei meandri del forum ... proveremo a delegare il blanco a capire il cosa ed il come ... In ogni caso per aprire il nuovo titolo/argomento (newtopic) , se lo hai fatto allora te lo ha lasciato fare - il sondaggio è solo una funzione in più sempre della stessa sessione di apertura nuovo titolo - 

Charade ha scritto:Non sapendo se volevi aprire realmente un sondaggio , ho difficoltà a capire la seconda scelta o se per caso si debba aggiungere altra opzione ... 

Non volevo aprire il sondaggio, ma non mi faceva postare, mi sono accorto dopo che c'è il quadratino
per eliminare il sondaggio, ma una volta inviato non ho più potuto cancellare pare che solo gli addetti
possano farlo...e voleva minimo due scelte. massimo 10 ho dovuto mettere i puntini di sospensione
nel titolo accettava solo dai 10 ai 70 caratteri.  

Ciao, buon fine settimana

Non sapendo se volevi aprire realmente un sondaggio , ho difficoltà a capire la seconda scelta o se per caso si debba aggiungere altra opzione ... 

Empatia... 

La capacità di comprendere lo stato d'animo altrui, ovvero di sentirsi nei panni dell'altro/a è definita
"empatia", chissà perché mi piace scritta in greco antico forse mi ricorda quando passeggiando
ne discutevo con Platone.   
+
In campo medico il concetto è sempre stato ritenuto di carattere esclusivamente psicologico fino
a quando un'equipe di ricercatori ha scoperto l'esistenza dei "neuroni specchio" presenti sia nel cervello
dell'uomo ed anche in altri animali i quali (i neuroni) funzionano da organo biologico per funzioni
empatiche.
+
Ora, dovrei spiegare cosa sono i "neuroni specchio" ma è tardi e ho sonno chissà forse qualcuna/o
empaticamente ha percepito e vuole continuare...
+
In una notte insonne tra le mura del fatato Castello per vantarmi d'aver conosciuto Platone m'è venuto
in mente di scrivere quanto sopra, ora non so se empaticamente o no...i commenti in ordine
d'intervento.
+
Charade Gio Feb 25, 2021 6:14 pm:

"εμπάθεια"... eroil Oggi alle 12:12 am
La capacità di comprendere lo stato d'animo altrui, ovvero di sentirsi nei panni
dell'altro/a è definita "empatia", chissà perché mi piace scritta in greco antico forse
mi ricorda quando passeggiando ne discutevo con Platone.[...]
+
RgB:
Ahh quindi eri te che me lo distoglievi dalle sue Idee -
Comunque meglio prendere una scorciatoia , in quanto si da per scontato che si comprenda il proprio
che è già un bel corposo dire -
+
Una grandissima scoperta medica anche se si sta confondendo la funzione con la conformazione -
Il neurone in sé non rispecchia niente , ma è la sua azione combinata con l'interezza mentale nel suo
complesso a determinare o regolare comportamenti in ultimo finalizzati alla mera sopravvivenza, nelle
sue varie forme estremamente complesse di riti di corteggiamento ed innamoramento per
la prosecuzione potenziale della propria specie … In pratica un'alterna versione del : lo specchio
del mio amico/a è il mio specchio … tipicamente ad esempio la sincronia ritualizzata dei volatili, da cui
discende quella conscia-inconscia degli umani .
(video)
https://youtu.be/ZbRrxw-H6xA
+
E un piacere leggere, anche, in the castle Mr. RgB...
+
Chi invece in the castle c'è sempre, e, anche nell'A&C...
+
Annali Dom Feb 28, 2021 7:56 pm
+
Moralità, etica, empatia...
Leggendo  gli studi sulla ricerca di comportamenti "pro sociali" ( cooperazione, risoluzione dei conflitti
altruismo) negli animali a noi più strettamente imparentati scopriremmo tutte le raffinatezze della
socievolezza dei primati: atti altruistici, spontanei, solidarietà sociale, gratitudine, reciprocità, empatia.
In questi comportamenti cognitivamente istintuali ma radicati si possono riconoscere le basi etologiche
della moralità umana, cioè la piattaforma evolutiva dei sentimenti e delle intuizioni morali che a loro
volta condizionano i giudizi morali...
Un posto centrale in questa teoria del "cervello empatico" è assunto dai neuroni specchio rilevati
dunque, anche nei primati: il segreto è sapersi mettere nella prospettiva dell'altro...
Fare del bene fa sentire bene e attiva le aree della remunerazione, ma in ultima analisi restiamo sempre
scimmie contradditorie oltre che imprevedibili, non siamo quindi né buoni né cattivi per natura, siamo
naturalmente ambivalenti e in questa ambiguità possiamo costruire sistemi morali facendo leva
sul nostro equipaggiamento di comportamenti pro sociali e di acquisizioni culturali...
(immagine)
https://www.ansa.it/webimages/ch_620x438/2019/4/12/b75eea4adf65760f201ef3a420496241.png
+
Charade Ieri alle 6:39 pm
+
Fuor dalla mia versione basale (sopravvivenza di sé e della proprio specie) e considerando l'evoluta
vostra (Green/Celadon) a carattere più allargato , allarghiamo ulteriormente dicendo che quando primi
o primati (e secondi o assecondati ), usano un qualcosa che non comprendono pienamente ( penso agli
istintivi puri , un gradino appena sopra i quadrimani ) , allora si farà solo perturbante confusione
aggiunta – La moralità inoltre ormai non è più capace ( o mai stata ?) di distinguere ciò che è bene
dal suo contrario , stante la sua dichiarata ambivalenza , o sarebbe meglio dire , la sua non dichiarata
ambiguità , visto che non è assoluta ma relativa – Uccidere è un male , ma non lo diventa più se uccido
il mio nemico ?...
+
Una bella domanda finale Mr RgB, direi da evolvere e ponderare...volendo.
+
Grazie Annalì per avermi anticipato sulla spiegazione, ma d'altronde son sempre stato del parere:
"lavorare poco, e quel poco se possibile farlo fare ad altri/e"
Comunque, non avrei potuto fare di meglio...
+
Annali Ieri alle 10:33 pm
I neuroni specchio sono stati scoperti casualmente da un gruppo di ricercatori dell’Università di Parma
negli anni ’80, durante uno studio sui primati, successivamente poi trovati anche nell’uomo dove sembra
che un gruppo di neuroni specchio collaborino insieme come in un sistema.
Tra le diverse ipotesi formulate sulla funzione di questi neuroni, sono comprese quelle che i neuroni
specchio possano servire a prevedere e comprendere le azioni dell’altro (Teoria della Mente) e per
immedesimarsi con le altre persone (empatia)...
(video)
https://youtu.be/OH8g6j-11wo
+
spitfire Oggi alle 2:24 am

+
Traduzione, più o meno esatta:
"Mi parli con le parole e ti sento nei sentimenti"
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Mia carissima Em, so che "questo" tu lo percepisci ogni notte nei tuoi sogni
perché scomodare Jennifer Armentrout? (J. Lynn)
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Guarda che il tuo Chopin i sogni te li registra tutti se ti sfugge qualcosa basta chiederglielo...così tanto
per commentare con un tuo/vostro gradito pensiero...