motori, automobilismo e nebbia (Erice aprile 2014) e caldo torrido (giugno 2014)

questa sono riuscito a prenderla appena da tergo, troppo veloce il passaggio.

E giugno è arrivato, e anche l'altra "cronoscalata".
Prove libere, le macchine sfrecciano ad altissima velocità, tra le curve della salita:

La cronoscalata Monte Erice inserita nel C.I.V.M. (campionato italiano velocità della montagna) si svolge nel suggestivo e surreale percorso che da Valderice porta Erice Vetta.
E' un percorso straordinariamente bello perchè immerso nel verde e nella natura, con un panorama meraviglioso che spazia dalle Egadi a S.Vito Lo capo.
Particolarmente insidioso perchè ricco di tornanti e curve.
Un impegno duro ma affascinante sia per i piloti che per la gente che si accalca per assistere alle auto che transitano, dalle piccole 500, alle macchine sportive e da corsa.
Uno spettacolo da non perdere.
E a giugno un'altra corsa spettacolare. Poi vi dirò.

Tra le ultime automobili da corsa giunte eccone alcune veramente belle. Mi ero dimenticato di postarle, e ho rimediato.

Ecco, Bravo, pensaci ma non farci aspettare troppo!
Da parte mia ne ho già iniziato uno, non con la nebbia però,o meglio, con altro tipo di: ti vedo e non ti vedo...
Ciao, Buon Lunedì a tutti!

No, non dimentico. So che da voi la nebbia è di casa, come si vede dalla tua foto.
Nebbia e mistero in effetti vanno d'accordo per i racconti, poi con un pizzico di avventura e il racconto diverrebbe affascinante.
Beh, potresti dire (tu) a me : "perchè allora non lo scrivi tu? (io). Boh ci penserò!

Eccoti un esempio di nebbia nella mia città natale
 
Tino, mi scrivi: "Sono sicuro Annali, che il luogo ti ispirerebbe racconti e romanzi, di cappa e spada, e di romantiche storie d'amore e d'avventura...." ma nooo! Mai scritto racconti d'amore o romanzi di cappa e spada! Come ti viene in mente? Io scrivo solo racconti del mistero o romanzi simili. Forse dimentichi che sono nata e vissuta nella città di Virgilio e nella nebbia mi ci sono persa più di una volta...

Si, ad un certo punto non si vedeva più nulla, tutto grigio e nebuloso.
Un Monte Olimpo Trinacriano.
La cerimonia della premiazione non si è potuta svolgere regolarmente ma a tratti per la scarsa anzi mancanza di visibilità.
Sono sicuro Annali, che il luogo ti ispirerebbe racconti e romanzi, di cappa e spada, e di romantiche storie d'amore e d'avventura.
Buona cena.

Bene Tino, vista tutta la serie di foto! ti sei dato ben daffare! Bravo, son venute davvero bene, ormai hai un brillante avvenire davanti! ahahah.
No, dai, dico davvero, ma ciò che mi ha stupito è quella nebbia tanto fitta che solo nella mia verde pianura ho potuto vedere (anzi "vedere è verbo improprio. non ci si vede per nulla!)   
Ciao, mi assento per la cena che stasera va per le lunghe...   

Beh, Erice è un luogo senza spazio e senza tempo (ti dovrebbe piacere per questo, Mr.Ch).
O meglio, lo spazio è il tempo si dilatano a dismisura, si entra in un'altra dimensione, si viene catapultati in altre epoche più o meno remote.
Senza spazio perchè realmente la vista spazia e si perde in lontananza, è possibile vedere perfino l'Africa, e senza tempo perchè camminando per le sue viuzze
e le pietre antiche
il tempo si amplifica e si dilata, e si torna indietro nel medioevo, e ancor più lontano, agli albori della storia e nella mitologia.
Il fascino misterioso e intrigante di Erice, bisogna starci, bisogna viverci per comprendere la straordinarietà del luogo.
qualcuno lo definisce "il paese delle nebbie" e non a torto.
Ma non è sempre così, prresto la nebbia svanisce e il sole si impadronisce dlla vetta e delle sue pietre antiche.
Erice è unica.

Urca la nebbia in aprile !? ,,, 

Dopo aver visto ( si fa per dire   ) cosa fate voi lì isolani per divertirvi , allora mi dissolvo anch'io e rombo per andar a mangiare ,,, se vedum!

E io? Mi sono infilato in Chiesa (normale no?) e ho scattato le foto dell'interno del Duomo.
Adesso passo nell'altra sezione e ve ne mostro qualcuna.

A questo punto, si è messo a piovere (incredibile di questi tempi) e la gente ha preso d'assalto la stazione della funivia della vetta per discendere. (Mezzora e più di attesa).

Poi è calata una fitta nebbia, ma così fitta che nemmeno in Val padana se ne vede così.

Questo arzillo giovanotto è un giovane pilota di appena "88 anni" ed ha vinto (così ha detto lo speaker. Complimenti a lui!