SAHARA IL DESERTO - ALL'INSEGUIMENTO DELLA PIETRA VERDE

**annali**

Il Sahara è il regno della sabbia e delle pietre, dove i nomadi che l’attraversano raccontano leggende misteriose di oasi lussureggianti, pozzi segreti, eserciti scomparsi, tesori nascosti e pietre cadute dal cielo. In alcuni manoscritti arabi dell’VIII secolo sono narrate leggende di quelle oasi, di un lago incantato, di una città bianca costruita sulle sue sponde, con magiche porte incastonate nelle mura, di un tempio di pietra dove è conservato un fantastico tesoro. Attraversando il grande mare di sabbia del Sahara si presenta uno spettacolo abbacinante: creste, onde di sabbia sterzate dal vento, colpite da un violento sole, un mondo fatto di allucinazioni, di sensazioni che impediscono di capire se la duna che si sta attraversando sia compatta, fluida o cedevole.
Si va alla ricerca della pietra verde, al confine tra Libia e Sudan, la “silica glass”, una pietra trasparente e molto pura, un vetro naturale e unico al mondo. L’origine è misteriosa, anche se si ritiene dovuta all’impatto di un meteorite caduto circa 28 milioni di anni fa, o al passaggio di una cometa. Di certo è solo il dato che per formarsi ha dovuto raggiungere la temperatura di 3000° C. Una spedizione rinvenne nella zona il più grande giacimento a cielo aperto mai scoperto sino allora e, a poca distanza, fu scoperta una fucina, dove si lavorava la pietra verde per ricavarne monili, oggetti da taglio, punte. Il ritrovamento confermerebbe le antiche leggende di popoli nomadi, avvalorate dalle tracce di molte e antichissime carovaniere confluenti in quel punto preciso.