Scoperta supernova SN202014J...

annali ha scritto:
 

Naturalmente vi sono cataloghi e atlanti moderni,per il momento però, non ti voglio procurare mal di testa! ahahah!
Ascoltati ora nel video quante sono le stelle contenute sopra intorno vicino e lontano da noi.
Notte Tino!

Beh, in fondo il filmato dice quello che dico io, le stelle sono talmente tante (3 sestilioni, ovvero 3 seguito da 23zeri) che dare un nome a tutte è difficile se non impossibile.

 

Annalì, confesso che non conoscevo questo Messier (un'altra lacuna colmata).
Per quanto riguarda i nomi delle galassie e corpi celesti, è chiaro che essendo innumerevoli debbano avere una codifica appropriata, non potendosi a ciascuno assegnare un nome specifico.
Comunque, mio parere, alle maggiori, potrebbero dare dei nomi più simbolici e non un semplice numeretto.
Comunque, se passa di qui, chiederò ad un certo  Mr. A. Zichichi, lui potrebbe notiziarci meglio in merito.
Galactic-Tino

Charade ha scritto:Quelli sono i principali , ma ne esistono uno sfiorire zoofico , uno per quanto sono le menti che ci sia vvicinano , direi ... 
  

Ai principali e più importanti io m'affido sempre. Gli altri nemmeno li conosco. li cercherò perchè non mi piace avere lacune...

 
Vediamo se costoro sono più democratici....
Sì....

Quelli sono i principali , ma ne esistono uno sfiorire zoofico , uno per quanto sono le menti che ci si avvicinano , direi ... 
  

non me l'han lasciata postare! la cerco altrove

Ma quali varie forme di catalogo? Ne ho citate due: Quella di Messier e l'altra il catalogo generale. Servono per indivuare facilmente gli oggetti cercati.
Non chiedere a Margherita, almeno Là, lasciala in pace a godersi da vicino il creato.   

Se cerco M82 mi rimanda la galassia sigaro, quella lassù

In quanto a nomenclatura o catalogazione , nei tempi passati era facile , poichè ad occhio nudo gli oggetti celesti visibili non sono/erano molti , (mi sembra che in condizioni ottimali senza inquinamento luminoso , si riescano a distinguere ne + , ne meno di 2500 % 3500 oggetti) , con strumenti addizionali ciò non sarebbe possibile , poichè il numero è proporzionale allo strumento usato e quindi è d'obbligo usare dei codici alfanumerici adeguati di riconoscimento ... Tuttavia mi suona strano  in questa disciplina scientifica , il coesistere di varie forme di catalogo ,,, Uhmm domani prendo carta e calamaio e scrivo a Margherita e gli dico a lei che è lì dall'alto di ispirare qualcuna/o a farlo - 

 
Eco vedi questa? Non assomiglia davvero a un sombrero? Bè, insomma, abbastanza, no?

Tino,Tino! Dietro la lavagna! Le M che vedi davanti alle sigle numeriche sono riferite a chi stilò un catalogo dei vari oggetti visibili nel cielo e cioè a Charles Messier. Fu lui che nel XVIII secolo, (quando ancora i calcoli si eseguivano con carta e penna) con estrema precisione e accuratezza, compilò il catalogo tuttora assai popolare tra gli astrofili.
Dunque M come Messier seguito da numero in sequenza di catalogo. Altra sigla che segnali e che lamenti non si sia preferito nominarla con un nome proprio, è SN riferita alla supernova in oggetto. In questo caso SN sta per SuperNova e il numero che segue è l'anno della scoperta, ossia questo in corso: 2014. La J che segue la distingue nella sequenza di altri oggetti. Visto che ci sono, ti rammento un'altra sigla che ricorre spesso per indicare ammassi stellari, nebulose, galassie ecc... cioè questa "NGC": New General Catalogue. Per farti un esempio se ti descrivo l'ammasso stellare quale NGC 2548, ti sto dicendo che tale ammasso occupa il 2548 posto nel nuovo catalogo generale.
Sono tante la galassie o altri oggetti cui hanno dato nomi di fantasia, giusto perchè le loro sembianze si adattavano (con appunto fantasia) quale forma,a oggetti conosciuti.
Ti cerco una bella immagine per darti un'idea di come si avvicini il nome dato alla sua particolarissima sembianza.
Aspett!

annali ha scritto:
 

Una luminosa supernova è stata scoperta nella galassia irregolare M82, denominata “Galassia Sigaro”. Posta nella costellazione dell’Orsa Maggiore si trova alla distanza di 12 milioni di anni luce.
In assoluto si tratta della supernova più vicina a noi dopo di quella esplosa nella Nube di Magellano. Catalogata come SN 2014J, è stata scoperta nella notte del 21, cioè appena due notti fa, quando brillava di magnitudine + 11,7, dunque non ancora al massimo dello splendore. È presumibile la luminosità aumenti ancora nei prossimi giorni.

Annalì, bene questa tua notizia, che mi da lo spunto per una riflessione (mentre qui infuria un vento fortissimo).
L'astronomia ha sempre affascinato l'uomo. Non solo, ma tutti gli oggeti celsti di una volta avevano nomi affascinanti, "Orsa maggiore o minore, Betelgeuse, Aldebaran, Sirio, Vega, Cigno, Via Lattea, e per non citare i nostri pianeti (mercurio, marte etc. etc,).
Oggi invece, esauriti i nomi mitologici, alle nuove entità stellari o similari scoperte vengono "affibbiati" codice e numeri generici (come quella novità da te evidenziata : M82 o SN2014j - sembra la targa di una macchina -  etc etc. e via via enumerando).
Insomma, immaginate se la nostra Luna si chiamasse CCns1 (corpo celeste di natura satellitare 1) e la terra Gtah2 (globo terraqueo homo habitantis)? Come farebbero poeti e cantori a decantare le bellezze cosmische in numeri e sigle? mah!
Speriamo si ritorni a dare giusti nomi alle nuove scoperte stellari; per intanto ci accontentiamo della "galassia sigaro", quanto meno ha un nome e non una sigla anonima, anche se sponsorizza un prodotto fumante.
Che ne dici Annalì?
Galactic-Tino