SARDEGNA- LA GROTTA DEL VENTO NEL SUPRAMONTE
Pagina 1 di 1
SARDEGNA- LA GROTTA DEL VENTO NEL SUPRAMONTE
In una bellissima posizione, alle falde del massiccio calcare del Supramonte, a circa 12 chilometri da Nuoro, si trova Oliena. In epoca Medioevale fece parte della curatoria di Galtellì, nel giudicato di Gallura. Nella boscosa valle si possono ravvisare interessanti esempi di carsismo, come le grotte di Sa Oche e Su Bentu, la quale, con 7 chilometri di estensione è la seconda grotta italiana per dimensioni.
La grotta di Su Bentu (il Vento) si apre a 206 m d'altitudine ed è un sistema molto complesso a vari livelli. Sulla sua lunghezza non è stato ancora dato un valore concorde da parte degli speleologi.
Le bocche delle grotte si presentano molto spettacolari, oltre che per le ''voci del vento'', anche per l'intensa bellezza e l'eccellente stato di conservazione dell'ambiente circostante, che consentono al visitatore, di essere consapevole della grandiosità della natura.
Le due grotte sono collegate tra loro tramite un sifone naturale e nel loro interno sono presenti diversi laghetti sotterranei. Il fiume che le attraversa arriva dagli altopiani del Supramonte e riaffiora in superficie nella sorgente di Su Gologone, dopo aver percorso una trentina di chilometri nelle viscere della terra. Sa Oche in lingua sarda significa la voce, infatti, quando il fiume sotterraneo dopo forti piogge s’ingrossa, grandi quantità d'acqua spingono l'aria all'interno dei cunicoli provocando dei boati.
Nella grotta sembra risuoni una musica, secondo le variazioni nella sua atmosfera, allo stesso modo di come si soffia in uno strumento a fiato: le note contengono informazioni sul tipo di aria intrappolata.
La grotta di Su Bentu (il Vento) si apre a 206 m d'altitudine ed è un sistema molto complesso a vari livelli. Sulla sua lunghezza non è stato ancora dato un valore concorde da parte degli speleologi.
Le bocche delle grotte si presentano molto spettacolari, oltre che per le ''voci del vento'', anche per l'intensa bellezza e l'eccellente stato di conservazione dell'ambiente circostante, che consentono al visitatore, di essere consapevole della grandiosità della natura.
Le due grotte sono collegate tra loro tramite un sifone naturale e nel loro interno sono presenti diversi laghetti sotterranei. Il fiume che le attraversa arriva dagli altopiani del Supramonte e riaffiora in superficie nella sorgente di Su Gologone, dopo aver percorso una trentina di chilometri nelle viscere della terra. Sa Oche in lingua sarda significa la voce, infatti, quando il fiume sotterraneo dopo forti piogge s’ingrossa, grandi quantità d'acqua spingono l'aria all'interno dei cunicoli provocando dei boati.
Nella grotta sembra risuoni una musica, secondo le variazioni nella sua atmosfera, allo stesso modo di come si soffia in uno strumento a fiato: le note contengono informazioni sul tipo di aria intrappolata.
annali- Senior
- Messaggi : 14246
Data d'iscrizione : 06.06.13
Argomenti simili
» Genti luoghi e paesi ...
» È, sarà Natale.
» Annali itinere
» Sezione - Tara & simili >
» *** Sperem *** 14th sezione _
» È, sarà Natale.
» Annali itinere
» Sezione - Tara & simili >
» *** Sperem *** 14th sezione _
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|