Arc en ciel
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.

Mutilazioni genitali femminili

Andare in basso

Mutilazioni  genitali  femminili  Empty Re: Mutilazioni genitali femminili

Messaggio  Charade

Una tragedia infinita procurata da questi rozzi e truzzi rappresentanti sub-umani , che fanno prevalere la loro machistica volontà sottomettente … e qui non si tratta più di estremisti , ma di una “normale” pratica di religione pericolosissima che ci stiamo portando “silenziosamente” e supinamente anche in casa nostra (Europa) … Non ci può essere integrazione quando le usanze etniche tra popoli diversi , sono così differenti – Quando lo si capirà sarà sicuramente tardissimo -

Nb., 
Tutto nasce o decresce da una corrispettiva antica usanza islamico/ebraica sulla circoncisione dei maschi ,,, tuttavia non c'è alcun paragone tra questo atto altrettanto doloroso per un bambino che dura il tempo di guarire e la barbarie sopraddetta che non guarirà mai - 
Mutilazioni  genitali  femminili  Giuseppe-la-pera-urologo-e-andrologo-paura-circoncisione   

~ .~ .~ .~ .~ .~ .~ .~ .~ .~ .~ .~ .~ .~ .~ .~ .~ .
My house is where the mind fights; home is where the heart beats ... 
Charade
Charade
Senior
Senior

Messaggi : 22516
Data d'iscrizione : 31.07.13
Età : 44
Località : Modena/Milano

Torna in alto Andare in basso

Mutilazioni  genitali  femminili  Empty Re: Mutilazioni genitali femminili

Messaggio  Tara


~ .~ .~ .~ .~ .~ .~ .~ .~ .~ .~ .~ .~ .~ .~ .~ .~ .
Sussurra le tue parole e affidale al vento.
Tara
Tara
Senior
Senior

Messaggi : 15821
Data d'iscrizione : 10.07.13

Torna in alto Andare in basso

Mutilazioni  genitali  femminili  Empty Mutilazioni genitali femminili

Messaggio  Tara

Le mutilazioni genitali femminili raccontate da chi cerca di fermarle

Gaia Bonomelli

06/02/2022




Il 6 febbraio è la Giornata contro le mutilazioni genitali femminili, una violenza che è ancora praticata in molti Paesi del mondo. Non in tutti, però, queste violenze avvengono nello stesso modo. Abbiamo parlato con due mediatori culturali e la responsabile del progetto Chain di ActionAid per capire come mai esistano ancora pratiche simili, riconosciute come una violazione dei diritti umani. I tre professionisti spiegano ad upday che cosa stanno facendo per "spezzare una catena" costruita su tradizioni radicate e fondata su un pensiero patriarcale.

"Un dolore che non ricordi, ma che ti porti dietro tutta la vita"

"Quando in Nigeria nasce un bambino, si fa una grande festa. Se si tratta di una femmina dopo nemmeno una settimana le guaritrici tradizionali praticano la mutilazione genitale femminile. Le neonate urlano quando gli viene fatto il bagnetto perché le ferite sono fresche. Allora le donne anziane dicono alle mamme di attaccare le figlie al seno, affinché smettano di piangere. Ma anche le madri scoppiano in lacrime vedendo le figlie soffrire. Le anziane mettono oli e creme tradizionali sui genitali delle bambine per placare il dolore. Un dolore che non ricordi, perché sei appena nata, ma che ti porti dietro tutta la vita". Stella Okungbowa è nata in Nigeria ma da quando ha venticinque anni vive in Italia. Qui si è sposata e ha avuto tre figli, di cui una femmina. Lavora come interprete giudiziaria, ma anche come mediatrice linguistica nel progetto Chaindi ActionAid.

"Si tratta di un progetto di sensibilizzazione, formazione e divulgazione che ha l'obiettivo di rafforzare la prevenzione, la protezione e il supporto a ragazze e donne che hanno subito o rischiano mutilazioni genitali femminili (FGM), ma anche di essere obbligate a matrimoni precoci e forzati", spiega Benedetta Balmaverde, project manager di ActionAid. "Attraverso il passaparola vogliamo diffondere il messaggio che le donne hanno dei diritti e che le mutilazioni sono delle violenze. L'auspicio è che il messaggio che passiamo a queste comunità venga esteso alle persone che vivono nei loro Paesi di origine". Il progetto è iniziato a settembre 2020 e terminerà a maggio di quest'anno con una conferenza a Bruxelles in cui si discuteranno i risultati raggiunti.

Clitoride tagliato, vagina cucita: le mutilazioni e le donne coinvolte

A livello mondiale l'Unicef (il Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia) sottolinea che sono più di 200 milioni le donne che hanno subito mutilazioni genitali e quattro milioni rischiano di essere sottoposte alla pratica entro i 15 anni d'età. Secondo End FMG Network, in Europa ci sono oltre 600mila donne mutilate. In Italia, invece, i dati più recenti sono del 2019 e sono stati raccolti dall'Università di Milano Bicocca: le donne con mutilazioni sono 87.600, di cui 7.600 minorenni. Nel nostro Paese da 15 anni esiste una legge (la 7 del 2006) che prevede la reclusione da quattro a dodici anni per chi pratica una mutilazione. La pena aumenta se le pratiche sono a danno di una minorenne.

"Lavoriamo con otto community trainer (sette donne e un uomo) di cinque comunità diverse che vivono a Milano. Nei loro Paesi di origine spesso sono portate avanti queste pratiche illegali. Parliamo della comunità nigeriana, di quella egiziana, somala, senegalese e pakistana (quest'ultima per quanto riguarda i matrimoni precoci)". Tra queste persone, c'è anche Stella Okungbowa, che organizza incontri con donne e uomini per parlare loro dei diritti femminili e di come la mutilazione genitale sia una violenza.

In Nigeria le mutilazioni genitali vengono praticate passati otto giorni dalla nascita della bambina. Ma di cosa si tratta esattamente? "Ne esistono quattro tipologie differenti", spiega Benedetta Balmaverde, la responsabile del progetto. "Quella che viene praticata in Nigeria è la rimozione parziale o totale della clitoride e del prepuzio clitorideo. In altri Paesi, come in Somalia, viene praticata l'infibulazione, che è il totale restringimento dell'orifizio vaginale e le ragazze sono sottoposte a queste violenze dai cinque ai quindici anni, prima di diventare donne".

Nella maggior parte dei Paesi le mutilazioni genitali femminili sono state vietate dalla legge, ma di fatto i procedimenti giudiziari sono rari e le operazioni continuano a essere eseguite di nascosto. "In Nigeria non se ne parla", dice Stella Okungbowa: "Se accendi la tv non vedrai mai una notizia su questo argomento, come avviene ad esempio da noi per le violenze domestiche. Lì è una tradizione, si tratta di una violenza di sottofondo che è stata vietata dalla legge ma che viene ancora spesso troppo praticata, specialmente nelle zone rurali".



~ .~ .~ .~ .~ .~ .~ .~ .~ .~ .~ .~ .~ .~ .~ .~ .~ .
Sussurra le tue parole e affidale al vento.
Tara
Tara
Senior
Senior

Messaggi : 15821
Data d'iscrizione : 10.07.13

Torna in alto Andare in basso

Mutilazioni  genitali  femminili  Empty Re: Mutilazioni genitali femminili

Messaggio  Contenuto sponsorizzato


Contenuto sponsorizzato


Torna in alto Andare in basso

Torna in alto


 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.