Alfred Nobel...

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Alfred Nobel, nato a Stoccolma il 21 ottobre 1833 iniziò sin da giovane a lavorare nella fabbrica di esplosivi del padre, divenendone uno dei più abili collaboratori. Lì il giovane Alfred ricevette le prime lezioni di chimica, facendo i primi esperimenti con gli esplosivi. Esperimenti messi puntualmente a frutto il decennio successivo, durante la guerra di Crimea (1853/1856), dove i Nobel diedero un contributo significativo alla forza navale russa, impegnata a difendersi dagli inglesi, fornendo le preziose mine sottomarine.
Sperimentando di volta in volta sempre nuove più nuove combinazioni, riuscì a inventare un tipo più pratico di esplosivo: la dinamite, senza immaginare che la sua invenzione potesse essere usata per scopi bellici e offensivi. Egli confidava nell'illusoria fiducia nel buon senso dell'umanità, esprimendo in svariate occasioni, l'opinione che le nuove armi e gli esplosivi, al cui sviluppo aveva contribuito, erano talmente terrificanti che la logica imponeva servissero da deterrente contro ogni tipo di guerra.

Si ritrovò spesso al centro di numerose e aspre polemiche e dovette subire una spietata campagna di stampa contro la dinamite e l’uso disumano che se ne faceva.
Amareggiato e deluso, si recò a vivere a Sanremo, nella riviera ligure, per cercare tranquillità e riposo.
l 27 novembre 1895 Nobel redasse il suo testamento, con il quale destinò quasi tutte le sue proprietà alla creazione di una fondazione, i cui proventi avrebbero dovuto essere conferiti annualmente come premio a coloro i quali, nel corso dell'anno precedente, avessero reso all'umanità il miglior servizio nei campi della Fisica, Chimica, Fisiologia, Medicina, Letteratura e Pace.
L’anno dopo, nel 1896, Alfred Nobel moriva. A suo ricordo, era nata la prestigiosa istituzione del Premio Nobel.