Bastoncini di Merluzzo...

**annali**

Ai bambini piacciono i bastoncini di pesce. Conoscono il merluzzo, quale pesce sia.

Lo trovano nel congelatore del supermercato ma sanno che quando nuotava in branchi di centinaia, migliaia, aveva una testa e una coda, e solcava i mari senza la dorata impanatura.
Ma non sanno che il merluzzo, un tempo considerato il pesce dei poveri, l’alimento che ha saziato schiere di marinai per secoli, rischia di scomparire.
Sta comparendo però sempre più spesso, nei ristoranti di lusso, per il suo divenire raro, virtù fondamentale per ogni squisitezza.

Gli islandesi, per colpa di quel pesce, tra il 1950 e il 1980 hanno scatenato tre guerre “ le guerre del merluzzo”, per la volontà di voler ampliare la loro zona di pesca, e guarda caso, quando i pesci cominciavano a scarseggiare…
Insomma pare che tra un po’ il merluzzo diverrà più raro della tigre dai denti a sciabola.
Anche tra altri pesci del resto si rilevano diminuzioni, per esempio tra le sogliole, i tonni, le rane pescatrici.
Poco meno di un terzo dei fondali pescosi mondiali si è trasformato in terra di nessuno.

Un numero sempre maggiore di navi prende il largo per pescare un sempre minor numero di pesci, servendosi dei più piccoli, e, non è difficile immaginare che quando una specie perde i suoi figli è destinata all’estinzione.
Probabilmente non sarà distrutta completamente una specie ittica, poiché non appena diverrà evidente il pericolo di estinzione, e non saranno più giustificate le uscite in mare, le flotte si concentreranno su altre specie. Il merluzzo sarà dunque salvo?
Forse, intanto gettiamo le reti e tiriamolo fuori dal mare, poi si vedrà.
Rinunciare al bianco filetto nel nostro piatto? Pensare ai banchi argentei e alle reti da strascico dalle enormi dimensioni?

Immaginare milioni di pesci intrappolati dentro di esse?......