Machiavell >

Che sia contento o no , questo non lo si saprà forse mai … Di certo è che il suo pensiero gli è sopravvissuto … e di questo anche nostro piccolo ricordo , se ancora presente da qualche parte , di sicuro lo rallegrerà e/o lo farà danzar …

Sara' contento o no Mister Niccolo'...vedremo.
Visto che piove a dirotto, ricordiamolo..sta da tempo sotto la polvere


Buon pomeriggio.

Re: No space no time , but CH. Tara il Gio 09 Mar 2017, 19:32 Aec-messaggio num#37139
Charade scrive.
Quando una persona discende nel gratuito insulto , allora vuol dire che non ha argomenti ?
---'-'..... Insulto?Lhai sparata grossa cm al solito.
… è peggio grossa o grassa ?... e meno male che la frase è stata posta in forma interrogativa - Avresti avuto ragione se l'avessi fatto in forma assertiva -

Ok..Allora diciamo pure che hai una mente machiavellica...!!
Per distinguere se è un insulto o meno , dovresti magari definire sotto quale luce lo collochi … Difatti esistono 2 versioni base , quella dei suoi estimatori e quella degli sciocchi e superficiali detrattori –


Quest'ultimi ovviamente non hanno minimamente capito cosa realmente sia il “Principe” di cui isso parla con profonda cognizione di causa ed immensa conoscenza dell'animo umano - 

...  A parità di normal capacità uditiva ,in un concerto di qualsiasi natura , è l'insieme che conta ... Se stecca il trombone o spara l'archetto del violino , o scorda la corda della chitarra , o si intraversa l'ancia del sassofono , allora tutta la musica va a Pastrengo , compreso il metronomo vivente dedicato ... 

Dipende dall'orecchio che ascolta, come ascolta..

Sì...Ma con una mente diabolita cm quella del  direttore d
'orchestra...Tutte le note sono stonate.
 .

Ogni mente vede quel che vede.
Ecco, per me ora qui si sta concretizzando virtualmente la trama della storiella di Ch.
Lui ha dato il 'la' e tutti noi...suoniamo ..ma perche': lo vogliamo!

Ah ,mo sono vicende malandrine della Turquoise.
Vai cn il seguito che vediamo dove vuoi andare a parare.

Vedo che ti sei limitato ad una spiegazione "letterale" , che anche lei ha un suo perché , però se ciò è quello che ti ha maggiormente ispirato , allora non hai seguito il precedente da cui è nato ... Il rivolgermi a te era retorico , visto la qui presente titolata destinazione ( machiavel ) in risposta a vicende malandrine della comunitaria navigazione da fonti pellegrine (Turquoise) ... Ci si ritornerà ... 

Charade ha scritto:Ciao Red , anch'io vorrei ogni tanto chiedere consiglio o al limite un parere ,,,
tu che sei uomo di mondo : vorrei raccontarti un racconto …

C'era più di una volta un bimbo curioso …

Ti si chiede o che ti sembra , codesto modo di comportarsi , se abbia una benchè minima logica ?!

Ci sono alcuni elementi interessanti nel racconto:
1. Un bambino curioso. La curiosità mè sempre stimolante perchè apre nuove porte e nuovi orizzonti. Ovviamente esplorare qualcosa di nuovo è sempre interessante ma occorre prudenza.
2. L'amicizia. Qui l'amicizia non mi sembra completamente sincera. Uno sganassone tira l'altro e ci si può far male.
3. La locandiera. Come al solito, tra due (o più litiganti) il terzo gode. Ma a volte le busca da tutti.
Potrei  finire con un proverbio antico che recita : Dimmi chi frequenti e ti dirò chi sei".
Oppure con un altro spunto si saggezza : Se cammini con lo zoppo impari a zoppicare, se cammini con un maestro, diverrai maestro
anche tu.
Io preferisco quest'ultimo.

...Ti si chiede o che ti sembra , codesto modo di comportarsi , se abbia una benchè minima logica ?!  


= cosi scrive e domanda a Red Ch.nostro nella sua storiella qui sotto.


------


Certo non é la - logica del piffero -, almeno credo 


Ciao nè....

... ma chi te lo disse?... 
Al massimo ti si è detto di non semplificare questioni complesse o viceversa , poichè evidentemente sono 2 ambiti diversi ... poi sarà sempre e solo una questione di volere ... tu hai deciso di volere così , amen , ma siamo tutti / tutte ad un tempo o allo stesso tempo semplici e complessi : basta volerlo , se di morale bisogna parlare - 

Eh bhe...io sono una sempliciotta ..e non posso competere cn una mente così evoluta intellettualmente como a tua.
Morale della favola..aspettiamo mister Red per saperne di più.

... See , acqua profonda gelida ed oscura ... Troppo semplice la tua lettura ... Ma non eri tu che una volta dicevi che qui l'unico che ha gli effetti speciali è mr Rgb ? ...

Su dai , ma ti pare che lo scrittore possa impelagarsi coi suoi personaggi ? 
E se per assurdo fosse così , chi mi vieterebbe di essere la locandiera ? 

Ahahahaha...ahahahaha.
Che bella storiella !
Presumo che il capo tribù mattacchione ..- augh viso pallido - sia tu.
Cmq..Per ragione di logica , se io fossi stata al posto delle locandiera..La prima bottiglietta sulla capoccia era per te.
Così ti facevo passare tutta a fantasia del giochetto del ditino in su.
Amitola -
Augh -!!!!!!

Ciao Red , anch'io vorrei ogni tanto chiedere consiglio o al limite un parere ,,,
tu che sei uomo di mondo : vorrei raccontarti un racconto …

C'era più di una volta un bimbo curioso … insieme al bimbo c'erano ovviamente tanti altri bimbi/bimbe e tutti insieme giocavan agl'indiani … o meglio , un faceva lo sceriffo , l'altra la locandiera , ed un altro ancora il ferrista di cavalli o a scelta banchier e becchino …

Narrasi che a fine reciproci lavori di ruolo giocosi si andava al saloon ad innaffiar gargarozzi … Tranquillo , alcool era proibito , probabilmente si trattava di fanta e coca cola …

Ma spesso succedeva che il capo tribù , noto mattacchione , di nome AMITOLA
sempre accompagnato da due brutti o belli ceffi indiani , chiamati MUNDOO e HOTOTO
amassero giocare a far scherzi …

Quindi non di rado succedeva che mentre si beveva liberi e garruli , un d'essi colpisse di soppiatto a mo' di schiaffo del soldato un soldato appunto …

Una volta che il gioco era innestato , alè tutti a menar dito per aria con aria fringuellona , per cui il malcapitato di turno , chissà per quale 'am- 'mbutolico mistero se la prendeva sempre con l'innocente locandiera che al di là del bancone , non ne aveva benchè minimo concerto -

Ti si chiede o che ti sembra , codesto modo di comportarsi , se abbia una benchè minima logica ?!

Re: *** Sperem *** 11th sezione _ annali Ieri a 22:03Aec-messaggio num#34371
"Bisogna vedere come si conta , ma soprattutto se sei te a stabilire il conto o qualcun altro al posto tuo - "
Machiavellico che non sei altro...
Ohh siii , adoro esserlo !
D'altronde l'avatar paradossale anticamente scelto , parla di me e per me da sempre …


Ancora non riesco a capire dove andrai mai a "parare"...
… è qui il bello del divertimento, perlomeno non ci s'annoia ,,, poi aver la zappa in bocca ( uhmm no , non era la zappa) sarebbe fin troppo facile -


anche dopo una pura e semplice costatazione...
Le constatazioni paradossali non sono mai ne semplici ne pure o impure -


Io conto per me in quanto respirando vivo... (e non lo può fare per conto mio nessun altro)

L'illusione è questa , ma in realtà tutti si vive per voler altrui ,,, Tra i tanti tutti ci sono ad esempio muscoli : volontari , semi-volontari e muscoli obbligatori … 

Il prìncipe dei prìncipi , almeno da un punto di vista riflessivo , non può aver voluto dire una cosa così banale che è fonte di facile nutrimento per il volgo ,,, Quando si parla di mancato contesto , significa che si vuole ab-usare della citazione , volendo far dire a Tizio ciò che Caio vuole intendere ,,, il che è logicamente fuorviante ,,,

Il contesto del “principe” è l'arte del governare da parte di un governatore ,,, Da una parte esso ( singolo o preferibilmente collegiale (democrazia rappresentativa / non dittatura) , dall'altra parte lo “stato” ,,, In questi due limiti contestuali va intesa una frase già parecchio antica (Ovidio) e controversa , in cui la morale in senso allargato non è contemplata -

Lo stato è il “volgo” ossia il popolo governato , che demanda per sua incapacità di forma ad un ente formante ,,, non tutti i desideri del volgo possono essere legittimi od esauditi , gran parte dell'azione nobiliare lo è o lo dovrebbe essere in via progettuale ,,, il punto d'arrivo finale è il benessere di tutti , di cui un generico Principe è garante e responsabile …

Fuor di teoria , ma esemplare come aspetto teorico-pratico , di un principe del male , un certo capo dei capi , veniva detto che : “lui non fa quel che vuole , ma fa quel che deve essere fatto” ,,, nel caso specifico , la cosa è inaccettabile sotto il punto di vista morale allargato ( poiché indirizzato a fini delinquenziali) , diventa più accettabile se visto da un angolo progettuale per fini dimostratamente benefici -

Per cui la frase completa dovrebbe essere : il fine giustifica il mezzo , se il primo è finalizzato al benessere del “principato” , di cui il Principe è servitore d'esso -

Teti ha scritto:Il fine giustifica i mezzi?(Machiavelli docet) 

No , Machiavelli non insegnava questo ! 


to be continued % ,,,

...

Nb. Non c'è nessun problema a spostare : L' "AeC" è abbastanza grande per tutti , ma viceversa sarebbe interessante capire con una tua determinazione più definita quali siano le cippose questioni su cui ti areni ... Io ben felice di spiegartele ove fosse possibile -   

Mi sa tanto che hai sbagliato sezione, my dear! Leggi bene l'intestazione...
Stai invadendo il mio spazio, per caso? A parte che non c'ho capito una cippa....


>>>>>>


Mr- Hvid 
Rimesso in Sezione corretta ,,, 

In una bigia mattina scolasticamente novembrina , per pre-derminazione , così come sempre accade , ho conosciuto il : “principe” - Lui o l'altro ,(un anziano prof., di lettere), era putativo figlio suo , ed a sua volta insieme l'altro o lui , addiveniva putativo nostro padre !... 

Non sto qui ad indicare la biografia del più famoso , o altre “curiosità” che è facile reperire per chi voglia approfondire del personaggio , ma in via tematica comincio a porre in essere , il tema caldo della gestione del “potere” che dal e nell'aspirante “Re” traspare -

Il potere corrompe !...    Ma và ? , ma si? ...
Corrompe il pianeta che attrae le sue mele , così come una presunta mela ha corrotto un'improbabile Eva , così come un fiore corrompe il suo insetto , così come corrompe un politico probo ed onesto , così come corrompe ogni qualsiasi soggetto nell'esercizio delle sue funzioni -

Ci sono vari gradi di corruzione , da quella più inevitabile , comprendente la contingenza della vita naturale che si deve preservare (mors tua , vita mea) , a quella più inaccettabile , quando la mors altrui è fine solo a sé stessa -

Dell'aspirante idea del regnante è stato detto tutto e il suo contrario : cinico , efficiente , spietato , subdolo , necessario etc … tanto da aversi conquistato nel tempo e nella storia solo una fama estremamente negativa , appunto: machiavellica !... Ora alla luce di quanto sinteticamente detto , nulla di più falso ; solo e soltanto un termine come un altro, definente o idealizzante ! … Another brick in the wall > To be continued % ...