Bermuda il triangolo maledetto
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Bermuda il triangolo maledetto
Quello del Triangolo delle Bermuda è senz’altro uno dei misteri più polari: uno spicchio d’oceano, teatro, dall’Ottocento in poi, di misteriose sparizioni.
Solo dal 45 a oggi, sarebbero una cinquantina le navi sparite in quella zona senza lasciare traccia, oltre a circa 90 aerei.
Un mito, quello del triangolo, che resiste ancora, nonostante che nel 1975 sia stato chiarito che la maggior parte delle sparizioni elencate, non si sono mai verificate o sono avvenute da tutt’altra parte.
Uno dei fatti che ha destato più clamore è stato la sparizione della carboniera USS Cyclops, della Marina militare statunitense, lunga 158 metri e con 306 persone di equipaggio, svanita nel nulla dopo un approdo non programmato all’isola Barbados nel 1918.
Il romanziere Clive Cussler, non a caso uno dei miei amati autori, proprio nel suo libro, dal titolo “Cyclops”, immagina che la nave sia stata travolta e affondata da un’onda al largo di Cuba.
Cussler non è solo romanziere di larga fama, ma anche il fondatore di un’associazione no profit, denominata “National Underwater& Marine Agency” che già ha rintracciato numerosi relitti.
La ricerca della Cyclops, però, non ha dato esiti positivi nella realtà, mentre nel romanzo ovviamente, il successo è stato assicurato, grazie ai membri di alto valore che si muovono nel contesto immaginario.
Nonostante la cattiva reputazione del triangolo definito “maledetto”, per le autorità della Guardia costiera degli Stati Uniti, il numero d’incidenti e conseguenti sparizioni, non sono superiori a quelli che avvengono in altre regioni di traffico aereo navali.
Dunque? Nessun mistero?
Eppure il mito, soprannaturale o no, continua….
Solo dal 45 a oggi, sarebbero una cinquantina le navi sparite in quella zona senza lasciare traccia, oltre a circa 90 aerei.
Un mito, quello del triangolo, che resiste ancora, nonostante che nel 1975 sia stato chiarito che la maggior parte delle sparizioni elencate, non si sono mai verificate o sono avvenute da tutt’altra parte.
Uno dei fatti che ha destato più clamore è stato la sparizione della carboniera USS Cyclops, della Marina militare statunitense, lunga 158 metri e con 306 persone di equipaggio, svanita nel nulla dopo un approdo non programmato all’isola Barbados nel 1918.
Il romanziere Clive Cussler, non a caso uno dei miei amati autori, proprio nel suo libro, dal titolo “Cyclops”, immagina che la nave sia stata travolta e affondata da un’onda al largo di Cuba.
Cussler non è solo romanziere di larga fama, ma anche il fondatore di un’associazione no profit, denominata “National Underwater& Marine Agency” che già ha rintracciato numerosi relitti.
La ricerca della Cyclops, però, non ha dato esiti positivi nella realtà, mentre nel romanzo ovviamente, il successo è stato assicurato, grazie ai membri di alto valore che si muovono nel contesto immaginario.
Nonostante la cattiva reputazione del triangolo definito “maledetto”, per le autorità della Guardia costiera degli Stati Uniti, il numero d’incidenti e conseguenti sparizioni, non sono superiori a quelli che avvengono in altre regioni di traffico aereo navali.
Dunque? Nessun mistero?
Eppure il mito, soprannaturale o no, continua….
Ultima modifica di annali il Gio 04 Feb 2021, 12:12 - modificato 1 volta. (Motivazione : dimensionato caratteri titolo)
annali- Senior
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