Missioni operative nello spazio...

 

Che coraggio ,,, con tutta la spazzatura spaziale che suppongo esisteva già a quei tempi , bastava anche un proiettile di 1 millimetro di diametro e ciaopepp  

Comunque di certo non soffre di agoragofobia ,,, 
D'altronde questo sistema di propulsione è l'unico che potrebbe funzionare nel vuoto - 

  
 

Ogni tanto ricicciano : 

Ovvero Nasa e compagnie delle indie cantanti , alla ricerca dei fondi perduti si devono confrontare con queste ineludibili e formidabili difficoltà di base ,,, Fermo rimanendo queste attuali conoscenze scientifiche tanto più semplice ed economico sarebbe quella di rispettare meglio il pianeta a noi assegnato cercando di sfruttarlo al meglio - 

C’è un cratere in più su Mercurio.   


La sonda Messenger ha terminato la sua vita impattando sul pianeta, creandovi un cratere che si stima abbia un diametro di 15 metri.
Il suo ultimo giorno è iniziato con la trasmissione di dati e immagini riprese da 70 metri dalla superficie di Mercurio, captate dalla’antenna Deep Space Network di Madrid, altre immagini riprese da 34 metri di quota e ricevute mezz’ora dopo dall’antenna parabola in California, concludendo così, la sua missione intorno al pianeta più vicino al Sole.
Dalla sua entrata in orbita la sonda ha spedito oltre 250 mila foto di quel mondo lontano e caldissimo, consentendo di fare scoperte importanti, compresa quella della presenza di ghiaccio d’acqua in alcuni luoghi permanentemente in ombra.
Complessivamente, Messenger, ha percorso 4105 orbite intorno a Mercurio dal suo arrivo nei pressi del pianeta, il 17 marzo 2011.

 

 

Dawn raggiunge Cerere (6 Marzo 2015)

Il successo finale della navicella spaziale della Nasa Dawn, giunta  dopo un viaggio di quasi 5 miliardi di km durato sette anni e mezzo, nell’orbita del pianeta nano Cerere, il più grande degli asteroidi in orbita fra Marte e Giove.

Sembra che sia il periodo delle missioni delle sonde concentrate in pochi periodi ,,, dopo Rosetta con Philae è il turno della sonda Dawn ,,, Purtroppo quando i giornalisti puntano l'attenzione su normali 'misteri' che avranno sicura spiegazione scientifica , allora le ipotesi più strane prendono sempre il loro presunto piede : 

Basta avere un pò di pazienza e le risposte arriveranno entro il 6 marzo, giorno in cui Dawn entrerà in orbita a questo 'sasso' di ben quasi 1000 chilometri di diametro , scattando foto da orbite simili a quelle della iss - 

SMAP: Una nuova sonda in orbita attorno alla Terra







           

Si. effettivamente, molti dei frammenti sono piccolissimi ma tenendo conto della loro velocità sarebbero pericolosi cmq, sopratutto per i vari satelliti che incrociano. Sonde e satelliti  in fine missione, quando non sia possibile riportare a terra, restano in orbita, quindi è molto alta la probabilità d'impatti di meteoriti e asteroidi, frammenti di vettori che ancora continuano il loro transito. Senza contare tutto quanto è eliminato dagli scarichi di quelli ancora in missione. 
 
Lo scorso anno, alla XXVII International Space Conference, si sono riuniti trecento esperti per discutere sugli effetti delle tempeste solari, il pericolo degli asteroidi e detriti orbitanti. 
Oltre a discutere, scienziati ed esperti hanno illustrato idee e contromisure da adottare per arginare tali fenomeni. 
Il Summit è stato anche occasione per favorire fra i paesi del mondo, un coordinamento non solo per valutare i rischi connessi, ma anche discutere sull’opportunità di costituire un Ente internazionale, per la sorveglianza e la gestione delle grandi emergenze. 

Progetti per rimediare alla spazzatura spaziale, sarà bene vi siano davvero, il problema esiste ed è un grande problema per l'incolumità nostra.

Milioni ? 

Io ero fermo a qualche decina di migliaia delle dimensioni di pallottole ,,, per raggiungere i miloni forse si considerano anche i pallini di frazioni di millimetro ,,, sempre pericolosi ,,, ma allora mi viene il sospetto che questi progetti "impossibili" siano solo fuffa , ovvero i soliti gruppi di industriali pseudo scientifici o  mitomani , che cercano facili finanziatori con la logica dei : prendi i soldi e scappa ? 

La notizia circolava già dallo scorso anno. Cerco l'articolo dove spiegava quanti "milioni" di detriti dal più piccolo al più grande stanno orbitando sulle nostre teste.
Dovrei averlo sottomano, vado e torno...

Sembra sia allo studio ( ed all'applicazione imminente ) un programma di nettezza urbana/spaziale per tutto il pattume che nei decenni di attività extra-atmosferica ha riempito pericolosamente le varie quote in cui girano tutti gli attuali satelliti tuttora importantissimi ed operativi 


Il programma si chiama "e.DeOrbit" ,,, Anche se sembra che non interessi la ns vita quotidiana contingente , ciò non è vero almeno finchè non ci accorgeremo che un satellite non verrà danneggiato ,,, Il film "gravity" con quel marpione di Clooney , ne illustra chiaramente tutte le relative conseguenze ,,,  

 

A breve i primi voli test dei sistemi di lancio pesante SLS ( Space Launch System) e Orion, la nuova capsula umana della NASA, con missioni verso asteroidi e Marte.
Nel progetto la realizzazione di un sistema che, raccolti campioni, ripartirebbe per ritornare non proprio sulla Terra, ma fermo oltre l’orbita terrestre in attesa che un equipaggio umano su una capsula Orion, li recuperi, evitando tutti i problemi al rientro sul nostro pianeta, in particolare scudi termici, sistemi di frenatura, retrorazzi, recupero in mare e soprattutto le eventuali contaminazioni.
Sarebbe un significativo test per il nuovo veicolo abitato, occasione di collaudare nuove tecnologie, come la propulsione o le manovre extra-orbitali.
Un progetto certamente ambizioso ma positivo per la comunità scientifica.

 
Durante la missione Apollo 16, gli astronauti dovevano inserire delle sonde nel terreno per raccogliere campioni da una certa profondità.

Mentre inserisce una delle sonde, l'astronauta Charlie Duke cade. Da notare la difficoltà per  rialzarsi, impacciato nei movimenti dalla complessità della tuta sovraccarica degli accessori.

 

 
ACQUA! DOVE? SU ENCELADO...
 

Ma che "notiziona"! No, ancora non avevo letto, brava Teti!   
Certo che questa è la discussione giusta per postare notizie astronomiche. Una piacevole sorpresa, spero non sarà l'unica!   
Dove c'è acqua, là, c'è la vita...
Un voto positivo per te!

C'è un oceano su una luna di Saturno
 - La missione Cassini, nata dalla collaborazione tra Nasa, Agenzia Spaziale Italiana e Europea, ha portato alla luce un'incredibile scoperta, pubblicata su Science: su Encelado, una delle lune di Saturno, è stato trovato un oceano che potrebbe ospitare forme di vita. "I dati sono sorprendenti - ha commentato Luciano Iess, dell'università Sapienza di Roma - Anche una piccola probabilità di trovare forme di vita sarebbe un risultato straordinario
Encelado è un satellite relativamente piccolo, con un diametro medio di 505 km, solo un settimo di quello della Luna. Se davvero dovesse ospitare forme di vita probabilmente consisterebbe di microbi o di organismi primitivi capaci di sopravvivere in condizioni ambientali estreme.
Una massa d'acqua pari al secondo lago più grande della terra - Questa scoperta è un grande successo per l'Italia, visto che è coordinata dal gruppo di Luciano Iess, dell'università Sapienza di Roma, e finanziata dall'Agenzia Spaziale Italiana (Asi). "Dalla ricerca emerge che alla profondità di 30-40 chilometri sotto il polo Sud di Encelado esiste una massa d'acqua pari a quella del secondo lago più grande della Terra, il Lago Superiore, profonda otto chilometri e si estende dal Polo Sud almeno fino alla latitudine di 50 gradi - ha spiegato Iess all'Ansa -. Il fatto che l'oceano abbia un fondale roccioso implica che l'acqua sia a contatto con silicati: una condizione nella quale potrebbero avvenire reazioni chimiche interessanti e potenzialmente ricche. C'è una ragionevole certezza che in quell'oceano nascosto possa esistere un ambiente potenzialmente favorevole alla vita".
Encelado, una fonte di scoperte - Non è la prima volta che su Encelado vengono trovate tracce d'acqua. Nel 2006 la sonda Cassini aveva scoperto l'esistenza di acqua proveniente da geyser e anche allora si era ipotizzato l'esistenza di vita sul sesto satellite più grande di Saturno.
Ciao Annalì,non so se ho scelto la discussione giusta per postare questa notizia e forse la conoscevi già...io da inguaribile profana l'ho letta stamattina su un quotidiano e mi è sembrata interessante (da condividere).