Navigare con il vento in poppa
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Navigare con il vento in poppa
Che la variazione dei venti abbia influito sulle più importanti imprese di famosi navigatori risulta accertato da dati storici.
Fu grazie alle correnti e ai venti favorevoli se la spedizione di Magellano riuscì a compiere nel 1519-1922, la circumnavigazione del globo. Navigatore al servizio della Spagna, era partito da Siviglia con cinque navi, con l’obiettivo di dimostrare che le Molucche, le isole delle spezie nell’arcipelago indonesiano, erano più facilmente raggiungibili navigando verso ovest anziché procedere verso est raggirando l’Africa.
L’inizio non fu dei più felici, tra ammutinamenti e naufragi, ma dopo aver doppiato la punta meridionale del Sud America, il vento favorevole, permise alle navi superstiti di raggiungere le isole dell’Arcipelago delle Marianne. Con notevole intuito, aveva scelto la rotta più facile, sfruttando le correnti marine e i venti favorevoli, risparmiando il lavoro ai suoi uomini, decimati dalle malattie e indeboliti dalla fame. Il favore dei venti fu decisivo nella riuscita della prima circumnavigazione del globo: furono quelle stesse correnti a portare Magellano un miglio più a nord del previsto, nelle isole Filippine. Qui, nello scontro con gli indigeni trovò la morte e fu il secondo ufficiale che assunse il comando della nave, completò il giro del mondo continuando a navigare verso ovest e infine riportò in Spagna i pochi sopravvissuti dell’equipaggio
Fu grazie alle correnti e ai venti favorevoli se la spedizione di Magellano riuscì a compiere nel 1519-1922, la circumnavigazione del globo. Navigatore al servizio della Spagna, era partito da Siviglia con cinque navi, con l’obiettivo di dimostrare che le Molucche, le isole delle spezie nell’arcipelago indonesiano, erano più facilmente raggiungibili navigando verso ovest anziché procedere verso est raggirando l’Africa.
L’inizio non fu dei più felici, tra ammutinamenti e naufragi, ma dopo aver doppiato la punta meridionale del Sud America, il vento favorevole, permise alle navi superstiti di raggiungere le isole dell’Arcipelago delle Marianne. Con notevole intuito, aveva scelto la rotta più facile, sfruttando le correnti marine e i venti favorevoli, risparmiando il lavoro ai suoi uomini, decimati dalle malattie e indeboliti dalla fame. Il favore dei venti fu decisivo nella riuscita della prima circumnavigazione del globo: furono quelle stesse correnti a portare Magellano un miglio più a nord del previsto, nelle isole Filippine. Qui, nello scontro con gli indigeni trovò la morte e fu il secondo ufficiale che assunse il comando della nave, completò il giro del mondo continuando a navigare verso ovest e infine riportò in Spagna i pochi sopravvissuti dell’equipaggio
Ultima modifica di annali il Gio 04 Feb 2021, 03:31 - modificato 1 volta. (Motivazione : dimensionato caratteri titolo)
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