Musica che ci esprime

Movimentiamoooo !!!!!!

Viaggiare si può solo che la fantasia. ..

... qui un passaggio di "fine trasmissioni" con l'ausilio di quel fulminato del Blasco nazionale ... con un tema abbastanza controverso soprattutto di questo periodo fatto di inutili dichiarazioni di giuseppi vari o avariati ... 


Saluti ausiliari da qui ... 

È Celentano....

Per chi passa e ascolta...se vuole.

"Sono andato a letto cinque minuti più tardi per avere cinque minuti in più da raccontare"

Grande Califfo...

No ho un PC , ma una centrale informatica Sbalorditivo mi ero dimenticato le risorse . in tutto velocità , monitor, tastiera etc

Ciao Un pò di storia

[size=31]1967: 40 ANNI FA I CAPELLONI, FENOMENO TRA MODA E PROTESTA (4)[/size]
LA MODA DI DORMIRE NEI SACCHI A PELO NEI PRATI DI ROMA
(Adnkronos) - I molti giovani che non potevano farsi crescere i capelli -principalmente a causa dell’opposizione dei loro genitori- ma che si sentivano solidali coi capelloni, ne difendevano le ragioni, gli atteggiamenti e i comportamenti in nome di una solidarietà istintiva generazionale. La stampa nazionale rilevo' l’esistenza di un movimento beat, dei capelloni, a partire da episodi che accaderro nel 1965. Le cronache narrano che i primi capelloni apparvero nell’agosto del 1965 a Roma in Piazza Trinita' dei Monti e Piazza di Spagna.
La sera dormivano nei sacchi a pelo nei prati di Villa Borghese. Di giorno se ne stavano sulle scalinate della piazza chiacchieravano fra di loro, suonavano la chitarra. Indossavano blue jeans aderenti, magliette colorate, scarponi col tacco alto e giubbotti fantasiosi e, soprattutto, portavano i capelli lunghi. Nei mesi seguenti vari articoli di giornali segnalarono la presenza dei capelloni nelle varie citta' d’Italia, in particolare a Firenze a Milano a Genova e a Torino. Parallelamente una vera e propria “epidemia di fuggiaschi da casa”, come scrissero i giornali, sembrava sconvolgere in quei mesi la vita per bene delle tranquille e normali famiglie italiane appena investite dagli effetti del boom economico e del benessere.
Si scappava da casa per insofferenza verso la famiglia, per il gusto di trasgredire le regole sociali, la vita di routine di tutti i giorni, per rifiutare tutto quello che la famiglia poteva mettere a disposizione dei figli, per raggiungere gli altri giovani fuggiti da casa, per essere liberi, magari solo di portare i capelli lunghi, per vivere la propria vita in modo autentico, per viaggiare liberamente in autostop, moda quest’ultima che andava rapidamente diffondendosi. (segue)
(Sin-Pam/Zn/Adnkronos)

Ma grazie Rocco... stavo chiudendo e ti ho letto.
Ma sai che io avevo, ai tempi, un poster enorme attaccato alla parete della mia camera di Mal?
Era il tempo in cui faceva parte dei Primitives (non ricordo se si scrive così) ed infatti la didascalia recitava "sua maestà Mal dei Primitives" e lui con una camicia stile lord
Da ragazzina invece impazzito per Robertino ed suo bacio piccolissimo

X Stella
Una Stella è sempre bella.

Per altro verso , spero di non ferire la bella per cui hai pianto , ma la musica norrena
non ha mai avuto caratteristiche linguistiche proprie in quanto si è sempre appoggiata
internazionalmente alla lingua inglese ... contrariamente ad esempio a cantautori/ici
latine o nostrane che hanno furoreggiati all'estero cantando nella lingua natia o simil natia ...


Completamente d'accordo, anche perché considero l'idioma inglese musicalmente perfetto
pensiero soggettivamente personale.



Un ultimo accenno sulla "potenza" della voce , non so se ci avete fatto mai caso
ma le fautrici sono sempre ben in carne , proprio perché ti voglio vedere una "magra"
che ti riesce a sostenere una concerto con una piccola cassa toracica ... alla fine conta
soprattutto quello ... Ad esempio sono curioso di vedere Adele come se la cava dopo
la cura a stecchetto che si è imposta -


E questo si evince dalla, Tarja la quale non è anoressica
ma nemmeno troppo in carne, non ha intrappreso la cariera lirica ma ha preferito canzoni
o brani di limitata esecuzione.   


Serenità

... la sciura Tarja , no non la conosco ... viceversa il fantasmino dell'opera è un classico ripreso da molti vip anche non cantanti professionisti , difatti mi ricordo di aver postato il bell'Antonio , quello della gallina Rosita in codesto post :  
https://j-pheonix.forumattivo.it/t617-musica-che-ci-esprime#28324
Anche se poi , non si comprende perché i codici YT , durano quanto i famosi cat on the roads 
https://youtu.be/8ncjGq9fm_E
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Per altro verso , spero di non ferire la bella per cui hai pianto , ma la musica norrena non ha mai avuto caratteristiche linguistiche proprie in quanto si è sempre appoggiata internazionalmente alla lingua inglese ... contrariamente ad esempio a cantautori/ici latine o nostrane che hanno furoreggiati all'estero cantando nella lingua natia o simil natia ... 
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Un ultimo accenno sulla "potenza" della voce , non so se ci avete fatto mai caso , ma le fautrici sono sempre ben in carne , proprio perché ti voglio vedere una "magra" che ti riesce a sostenere una concerto con una piccola cassa toracica ... alla fine conta soprattutto quello ... Ad esempio sono curioso di vedere Adele come se la cava dopo la cura a stecchetto che si è imposta - 

Charade ha scritto:... stupendi Metallica ... i loro falsi lenti fanno la scuola del metal-lirici ...  
 

Se già non conosci ti propongo una esponente del metal lirico...




Tarja Soile Susanna Turunen è una cantautrice finlandese, ex voce della band Nightwish
ora è impegnata nella carriera da cantante solista, presentandosi al pubblico
semplicemente come Tarja, il suo profilo vocale è quello del soprano e ha un'estensione
vocale di tre ottave.
Quando lasciò i Nightwish quasi piansi, considerato il cambiamento che provocò
nella musica della band, se si pensa che il sound dei Nightwish doveva inizialmente
essere acustico, ma che subito cambiò verso il metal proprio per meglio supportare
la potente voce di Tarja.

Phantom operistici gorgheggi  

... stupendi Metallica ... i loro falsi lenti fanno la scuola del metal-lirici ... e Giacomo il loro front man ha fatto scuola con la sua voce ... qui il refrain tradotto , anche se la musicalità dell'originale in inglese e tutt'altra storia... 


Saluti tradotti da qui ...