Sicilia occidentale, terra, mare, natura e cultura

sanvass ha scritto:Date voi del nord l'esempio, cominciate a vendere il Duomo di Milano con tutto ciò che c'è all'interno e distribuitelo ai poveri.
Poi, ....
Vorrei sentire la gente però prima!!!

Ma sarai mica matto eh????
Il "mio" Duomo non s'ha da toccà    Che facciamo? spianiamo tutto e coltiviamo granoturco o ci piazziamo una moschea oppure lasciamo un grande vuoto??
Per me rappresenta proprio da ultimo clero e porporati non amati; il Duomo e la Madonna sono principalmente il simbolo della storia di Milano e anche delle lotte del popolo per costruire e liberare. Quanti pensieri sono stati scritti sui muri, in versi e poesia (ne posseggo una molto toccante) contro la guerra assurda e il Duomo e la Madonna simboleggiavano la libertà laica prima che la fede solo di alcuni.
Forse era ignoranza, illusione ma ha aiutato ad andare avanti.. Non sempre i simboli sono da abolire.
Bisogna distinguere fra i beni immensi e inutili delle Chiese da trasformare nel necessario che vergognosamente manca e ciò che invece ci appartiene come cultura sociale e artistica che, se ci fosse tolto, ci renderebbe ancora più aridi.
Comunque sono sostanzialmente d'accordo con quanto dite ma le nostre parole, solo parole, non cambieranno niente.

A volte anche il Monte Cofano viene inghiottito dalle nuvole e scompare, per poi riapparire dopo. Qua visto da Erice vetta.

Mi appartine eccome...

Mah ,,, a me non mi appartiene di sicuro e sicuramente neanche a molti di noi te compresa ,,, 

Tabula rasa ? 
Questa sepolta ricchezza sociale ci appartiene ...la nostra storia ..la nostra cultura..la nostra religione..

mr Red ...

Guarda che con me sfondi una porta aperta ,,, e non è solo questione di nord , centro o sud -
Dipendesse solo da me , farei tabula rasa per re-distribuire con alterne strutture questa sepolta ricchezza sociale ,,, 

Sentire poi la “gggente” non credo che serva a molto , visto che bastano appena 80€ per comprarsene la condiscendenza ,,,

QUi..non si vende nulla ..nè al nord -nè al sud..!
Abbiamo svenduto mezza Italia..mò.. ci mettiamo a svendere anche le cattedrali..
Nun si pò fari.

Date voi del nord l'esempio, cominciate a vendere il Duomo di Milano con tutto ciò che c'è all'interno e distribuitelo ai poveri.
Poi, a seguire comicino i Pisani a vendere Piazza dei Miracoli e la torre (distribuendo sempre ai poveri), indi Torino con la Mole
Genova con la Cattedrale, Firenze potrebbe vendere (dando sempre ai poveri) il suo Duomo.
Vorrei sentire la gente però prima!!!

Non vorrei sembrare dissacrante , ma vedere la ricchezza terrena e l'energia espressa in queste numerose e grandiose manifatture , mi fa pensare a quanto il clero sia effettivamente lontano dal "povero" ed originale messaggio cristiano - 

Questa chiesa ha un interno veramente straordinario, policromo, marmi, sculture e quant'altro. Proprio da visitare senza indugio alcuno.

Custonaci è un piccolo paesino, da cui provengono marmi pregiati secondi solo a quelli di Carrara (nessuno lo sa). Alcuni marmi sono
collocati pure in Vaticano.
Uno dei marmi pregiati è il "perlatino di Sicilia", bianco con venature grigie. Molto usato anche nell'edilizia.
Qua l'interno del Duomo.

In questi giorni ricorre la festa dalla patrona dell'agro ericino Maria SS. di Custonaci (TP).
Ecco la scalinata in fiore ai piedi del Duomo del paese.

Bene e per adesso mi fermo qui. tanto altro da farvi vedere, ma il tempo c'è.

La famosa chiesa di S.Domenico (notare la colonna angolare). A fianco (ma è chiuso per ora) c'è il bellissimo convento con chiostro annesso del Domenicani. Veramente straordinario, da visitare assolutamente (quand'è aperto).

Un caratteristica torre con orologio astronomico (ogni tanto funziona)

Bene, ieri domenica pomeriggio molto presto è l'ideale per una passeggiata al centro storico della città di Trapani.
Il centro è meno affollato, quasi tutti riposano o sono al mare, e la città è meno affollata. Nel tardo pomeriggio
e la notte (non si chiude occhio al centro) tornerà ad animarsi di voci, suoni (e rumori).
Il centro si trova a ridosso del porto (circa un centinaio di metri). Quindi chi sbarca con la nave o in barca a vela
può tranquillamente scendere e prendersi un caffè, un gelato o una granita.
Pomeriggio caldo e soleggiato. Andiamo. Ecco un portone di un palazzo signorile.

Bene, qua siamo in Via Garibaldi (altrimenti detta Ra' Nova - Rua Nova. Non è la via principale della città (un tempo la "Rua Grande") ma molto artistica, piena di chiese  e conventi e palazzi signorili, eccovene un esempio:

Ecco alcune antiche anfore, contenitori (qui chiamate "Lanne") usati un tempo per la conserva del prodotti di tonnara e fiocina per la cattura dei tonni quando si trovavano nella "camera della morte".

Dico la mia: quando chiesi ad un cacciatore che razza di divertimento traeva ad impallinare poveri animali indifesi mi rispose che,a prescindere dal gustare nel piatto la selvaggina,era tutto il rituale che comportava e in primis il contatto con la natura.O spazi aperti e silenti o boschi più o meno intricati dove riemergeva l'atavico impulso del cacciatore.Una specie di ritorno alle origini.
Quel tipo di cacciatore non mi disturba,si accontenta di quello che riesce a mettere nel carniere.
Mi infastidisce invece chi fa "stragi" di animali (di solito all'estero) solo per il gusto di ottenere il numero più elevato.
O chi pratica la caccia "grossa" per mostrare i trofei appiccicati alle pareti di casa.
Poi,come giustamente osserva Azzurra,non ha senso intenerirsi per un agnello allo spiedo per poi mangiarsi tranquillamente un branzino,il silenzio del pesce vale forse meno del belato?

Proprio vero: al bando le ipocrisie di certi animalisti che alla fine, stingi stringi, bla bla blaterano e si dimostrano incoerenti, snob e alternativi non costruttivi ma solo perché seguono la moda del falso buonismo.
E poi all'occasione divorano grigliate di pesce e molluschi e fagiani e lepri in salmì.
Il rispetto e la salvaguardia degli animali di cielo, terra e mare ha origine da senso civico e sensibilizzazione sudati ma da chi metaforicamente ancora mangia il proprio simile, che cosa ci si aspetta? Nulla contro una uscita in mare, una piacevole esplorazione e pesca subacquea mentre per la caccia, é più forte di me, non punto il dito contro un cacciatore saltuario bensì contro chi dello sparare ne fa puro piacere e abitudine quasi maniacale, come uno di mia conoscenza, giovane ma già malato. E spero che lo impallinino solo di striscio per par condicio.
Da quando c'é l'uomo esiste la caccia e la pesca nei vari elementi, allora non dovremmo nutrirci neanche di frutta e verdura: anche il regno vegetale ha da essere tutelato. 
Equilibrio sano e meno avidità, tanto per cominciare.


Ps - il verde a Tara non é mio, anche se mi comporto come lei.

Charade ha scritto:Che tu (mrs Azul) mi riconosca anche come “giocherellone” è cosa vera ed anche gradita , ma nel detto contesto volevo intendere proprio quello (zoologia-cacciagione) ,,,

So che a settembre , secondo la ripartizione regionale , i trinacriani iniziano a sparar di doppietta , verso qualunque cosa voli o corra ,,, Chissà se anche mr Red (o la dagadotata!? ) è appassionato di tale mestiere ,,, Se così fosse , in maniera giocherellosa , già me lo vedo con cappello, foulard e camicia tex-ana gialla , e magari una colt facsimile del 1841 su un destriero baio- Mah ,,, pò essée ,,,

 la dagadotata ,non è appassionata di tal  mestiere.
 

Parlo per me, e cerco di seguire una dieta alimentare soprattutto ricca di frutta e verdure. Capisco che eliminare dal cibo i prodotti animali è impossibile, ma possiamo impegnarci per migliorare il mondo.