Poesia quale testimonianza della condizione esistenziale
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Re: Poesia quale testimonianza della condizione esistenziale
Ho bisogno di silenzio
come te che leggi col pensiero
non ad alta voce
il suono della mia stessa voce
adesso sarebbe rumore
non parole ma solo rumore fastidioso
che mi distrae dal pensare.
Ho bisogno di silenzio
esco e per strada le solite persone
che conoscono la mia parlantina
disorientate dal mio rapido buongiorno
chissà, forse pensano che ho fretta.
Invece ho solo bisogno di silenzio
tanto ho parlato, troppo
è arrivato il tempo di tacere
di raccogliere i pensieri
allegri, tristi, dolci, amari,
ce ne sono tanti dentro ognuno di noi.
Gli amici veri, pochi, uno?
sanno ascoltare anche il silenzio,
sanno aspettare, capire.
Chi di parole da me ne ha avute tante
e non ne vuole più,
ha bisogno, come me, di silenzio.
Azzurra- Senior
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Re: Poesia quale testimonianza della condizione esistenziale
L’amore non è già fatto, si fa
Non è un vestito già confezionato,
ma stoffa da tagliare, preparare e cucire.
Non è un appartamento chiavi in mano,
ma una casa da concepire, costruire, conservare e, spesso, riparare.
Non è una vetta conquistata,
ma scalate appassionanti e cadute dolorose.
Non è un solido ancoraggio nel porto della felicità,
ma è un levar l’ancora, è un viaggio in pieno mare.
Non è un sì trionfale che si segna fra i sorrisi e gli applausi,
ma è una moltitudine di “sì” che punteggiano la vita,
tra una moltitudine di “no” che si cancellano strada facendo.
Non è l’apparizione improvvisa di una nuova vita,
perfetta fin dalla nascita,
ma sgorgare di sorgente e lungo tragitto di fiume
dai molteplici meandri, qualche volte in secca,
altre volte traboccante,
ma sempre in cammino verso il mare infinito.
Michel Quoist
Non è un vestito già confezionato,
ma stoffa da tagliare, preparare e cucire.
Non è un appartamento chiavi in mano,
ma una casa da concepire, costruire, conservare e, spesso, riparare.
Non è una vetta conquistata,
ma scalate appassionanti e cadute dolorose.
Non è un solido ancoraggio nel porto della felicità,
ma è un levar l’ancora, è un viaggio in pieno mare.
Non è un sì trionfale che si segna fra i sorrisi e gli applausi,
ma è una moltitudine di “sì” che punteggiano la vita,
tra una moltitudine di “no” che si cancellano strada facendo.
Non è l’apparizione improvvisa di una nuova vita,
perfetta fin dalla nascita,
ma sgorgare di sorgente e lungo tragitto di fiume
dai molteplici meandri, qualche volte in secca,
altre volte traboccante,
ma sempre in cammino verso il mare infinito.
Michel Quoist
Linus- Junior
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Località : roncà verona
elogio alla Bruttezza
da"Elogio alla bruttezza" di Loredana Frescura
A chi sta in bilico
e a volte vede nello specchio
alieni sconosciuti.
A chi trova nella sua faccia
almeno cinque imperfezioni
e nel suo corpo una decina almeno.
Io dedico un elogio
alla loro anima meravigliosamente
imperfetta
e in loro mi riconosco
e con loro sorrido.
Azzurra- Senior
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Azzurra- Senior
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Re: Poesia quale testimonianza della condizione esistenziale
Il pantha rei è uno stimolo per ricorrenti e mai concluse riflessione personali sulla apparenze delle cose , che non corrispondono mai alla vera realtà delle cose stesse …..
Mi ricordo la mia cara nonnina materna , che quando era viva , vedevo almeno una volta all'anno , e guardandomi con affetto e con semplicità mi diceva : “sei sempre lo stesso …. Non cambi mai!…” Già da allora (l'adolescenza) con lo stesso affetto ma con meno semplicità gli rispondevo che lei stava guardando solo un'apparenza...
Io in un anno ero cambiato almeno 5/6 volte ( tante sono mediamente le volte , che qualsiasi persona , cambia in gran parte la sua struttura fisica con il metabolismo-
Ma lei con la sua "ignorante" ma infinita saggezza mi chiedeva , come mai allora la mia testa rimaneva sempre la stessa?… Bella domanda , ardita ma non ben definita -
Anche qui il paradosso è che noi siamo fatti di un nulla molto pieno ….
Come spiegarle che ogni parte del nostro corpo , trasmette alla successiva non sé stessa , ma solo le informazioni che lei ha e nulla di più ……
Mi sembrava molto crudele dire a mia nonna , che le "informazioni" che lei ha ricevuto e ha , a sua volta dato , sono solo impalpabili : "informazioni" -
Mi sembrava molto crudele dire a mia nonna , che i genitori o i progenitori delle "informazioni" non necessariamente dovevano essere solo "fisici" -
La conoscenza è l'altra estranea genitrice che può cambiare la nostra mente e i nostri giochi …
e cambia continuamente la mia !
Mi è sembrato , necessario baciare con sincerità mia nonna e dirle : grazie per tutto quello che mi hai dato … e con questa pur sincera, ma incompleta verità , ci lasciavamo - Come avrei potuto dirle che “tutto scorre” , ma che ogni cosa che inizia pur sempre finisce , non scorrendo più ?!..
Mi ricordo la mia cara nonnina materna , che quando era viva , vedevo almeno una volta all'anno , e guardandomi con affetto e con semplicità mi diceva : “sei sempre lo stesso …. Non cambi mai!…” Già da allora (l'adolescenza) con lo stesso affetto ma con meno semplicità gli rispondevo che lei stava guardando solo un'apparenza...
Io in un anno ero cambiato almeno 5/6 volte ( tante sono mediamente le volte , che qualsiasi persona , cambia in gran parte la sua struttura fisica con il metabolismo-
Ma lei con la sua "ignorante" ma infinita saggezza mi chiedeva , come mai allora la mia testa rimaneva sempre la stessa?… Bella domanda , ardita ma non ben definita -
Anche qui il paradosso è che noi siamo fatti di un nulla molto pieno ….
Come spiegarle che ogni parte del nostro corpo , trasmette alla successiva non sé stessa , ma solo le informazioni che lei ha e nulla di più ……
Mi sembrava molto crudele dire a mia nonna , che le "informazioni" che lei ha ricevuto e ha , a sua volta dato , sono solo impalpabili : "informazioni" -
Mi sembrava molto crudele dire a mia nonna , che i genitori o i progenitori delle "informazioni" non necessariamente dovevano essere solo "fisici" -
La conoscenza è l'altra estranea genitrice che può cambiare la nostra mente e i nostri giochi …
e cambia continuamente la mia !
Mi è sembrato , necessario baciare con sincerità mia nonna e dirle : grazie per tutto quello che mi hai dato … e con questa pur sincera, ma incompleta verità , ci lasciavamo - Come avrei potuto dirle che “tutto scorre” , ma che ogni cosa che inizia pur sempre finisce , non scorrendo più ?!..
Re: Poesia quale testimonianza della condizione esistenziale
Pace all'anima del felino? ... E perchè mai ?... Fin quando non lo "osservi" , non saprai mai se esso è - non è ...
Ma il gioco sta tutto lì ...
Povere i cocci d'uva acerbi , anche qui , ci vorrebbe un uovo , possibilmente non grigio , ma colorato ...
In attesa della vendemmia , oh madre di Achille , ti regalo uno sventolante temporaneo portafortuna ...
Ma il gioco sta tutto lì ...
Povere i cocci d'uva acerbi , anche qui , ci vorrebbe un uovo , possibilmente non grigio , ma colorato ...
In attesa della vendemmia , oh madre di Achille , ti regalo uno sventolante temporaneo portafortuna ...
Re: Poesia quale testimonianza della condizione esistenziale
Quindi si può affermare che l'immutabilità è nella costante dell'essere sempre diversi?
Pace all'anima di quel povero gatto...mi sono andata a leggere il paradosso..gatto vivo e gatto morto soggetto al momento finale dell'osservazione,meccanica quantistica...povere le mie cellule grigie..mi sa che mi conviene dire che l'uva è acerba...!!!
Mi riservo osservazioni sul paradosso logico-matematico di Achille...me lo devo studiare e se mi funziona la connessione spiegazioni-cervello ritorno a discutere,altrimenti sventolo bandiera bianca!
Pace all'anima di quel povero gatto...mi sono andata a leggere il paradosso..gatto vivo e gatto morto soggetto al momento finale dell'osservazione,meccanica quantistica...povere le mie cellule grigie..mi sa che mi conviene dire che l'uva è acerba...!!!
Mi riservo osservazioni sul paradosso logico-matematico di Achille...me lo devo studiare e se mi funziona la connessione spiegazioni-cervello ritorno a discutere,altrimenti sventolo bandiera bianca!
Teti- Graduate
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Re: Poesia quale testimonianza della condizione esistenziale
A che livello non l'hai capito ?...
Il mio è un accenno alla classica dicotomia mai risolta , tra l'immutabilità dell'essere dovuta a Parmenide e i suoi discepoli ( Zenone in primis , da cui deriva il paradosso logico-matematico di Achille ) e il già citato Eraclito … o più modernamente , il paradosso del gatto di Schrödinger -
L'acqua che scorre nelle sue singole molecole è sempre diversa , ma tuttavia è sempre la stessa , sia per configurazione atomica che per riciclo ambientale … Un mero gioco degli specchi o delle sofistiche definizioni , che potrebbe fornire una prima possibile spiegazione -
Per le seconde e terze etc etc , ci devo pensare …
Il mio è un accenno alla classica dicotomia mai risolta , tra l'immutabilità dell'essere dovuta a Parmenide e i suoi discepoli ( Zenone in primis , da cui deriva il paradosso logico-matematico di Achille ) e il già citato Eraclito … o più modernamente , il paradosso del gatto di Schrödinger -
L'acqua che scorre nelle sue singole molecole è sempre diversa , ma tuttavia è sempre la stessa , sia per configurazione atomica che per riciclo ambientale … Un mero gioco degli specchi o delle sofistiche definizioni , che potrebbe fornire una prima possibile spiegazione -
Per le seconde e terze etc etc , ci devo pensare …
Re: Poesia quale testimonianza della condizione esistenziale
Buonasera a tutti!
x R-H-yant: scusami ma non ho capito la faccenda di Achille e la tartaruga:?:
Se si ritiene giusto il principio del pantha-rei..l'acqua che scorre non sarà mai la stessa e noi,attimo dopo attimo,sempre diversi perchè è il tempo stesso che ci ruba ciò che eravamo prima..mi aiuti per favore a capire?
Grazie!
x R-H-yant: scusami ma non ho capito la faccenda di Achille e la tartaruga:?:
Se si ritiene giusto il principio del pantha-rei..l'acqua che scorre non sarà mai la stessa e noi,attimo dopo attimo,sempre diversi perchè è il tempo stesso che ci ruba ciò che eravamo prima..mi aiuti per favore a capire?
Grazie!
Teti- Graduate
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Re: Poesia quale testimonianza della condizione esistenziale
Non so dove i gabbiani abbiano il nido,
ove trovino pace.
Io son come loro
in perpetuo volo.
La vita la sfioro
com'essi l'acqua ad acciuffare il cibo.
E come forse anch'essi amo la quiete,
la gran quiete marina,
ma il mio destino è vivere
balenando in burrasca.
-Gabbiani-di Cardarelli
ove trovino pace.
Io son come loro
in perpetuo volo.
La vita la sfioro
com'essi l'acqua ad acciuffare il cibo.
E come forse anch'essi amo la quiete,
la gran quiete marina,
ma il mio destino è vivere
balenando in burrasca.
-Gabbiani-di Cardarelli
Teti- Graduate
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Re: Poesia quale testimonianza della condizione esistenziale
Nella teoria duale di ogni cosa pensabile , anche il piè veloce Achille mutando la sua posizione avrebbe dovuto raggiungere la lenta tartaruga , ma teoricamente non è così ... Lui paradossalmente non la raggiungerà mai , a negare la teoria del mutamento in favore dell'immutabilità dell'essere ... E quindi ?... chessaddafa?Teti ha scritto:Pantha rei....l'unica cosa che non cambierà e che sempre sarà è il mutevole trasformarsi,così si pronunciò il filosofo,che quoto al 100%.
Re: Poesia quale testimonianza della condizione esistenziale
Pantha rei....l'unica cosa che non cambierà e che sempre sarà è il mutevole trasformarsi,così si pronunciò il filosofo,che quoto al 100%.
Teti- Graduate
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Re: Poesia quale testimonianza della condizione esistenziale
Pantha rei , tutto cambia o nulla cambia ?… %
Le line d'ombra come quelle di luce , nascono e terminano insieme ,
così come avevamo appurato nel fu maskaf (remember mrs. Azul ?) ... % % %
Le line d'ombra come quelle di luce , nascono e terminano insieme ,
così come avevamo appurato nel fu maskaf (remember mrs. Azul ?) ... % % %
Re: Poesia quale testimonianza della condizione esistenziale
Azzurra ha scritto:LA LINEA D'OMBRA
Ti trascino
per i varchi della mia incostanza
afferrandoti per il braccio
su cui è tatuato il disappunto
e cerco nel tuo volto i segni del
disagio, con un timore dentro
che scorgo ad ogni lampo di coscienza.
Con incroci di addii
ho progettato il calvario della notte
ed ho bendato gli occhi al pensiero che dorme,
perché non senta il dramma
del risveglio.
Ma al di là di ogni parola c'è un
silenzio, al di là di ogni sguardo
un altro cielo
e tu ridi
camminando sul filo del tuo sogno
e poi cedi, ridendo, ad un pianto improvviso,
mentre dita confuse tra il ritrarsi e il cercare
svelte tornano al braccio
ad impedire il volo.
Umberto Crocetti
(poesie magiche)
Azzurra- Senior
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Azzurra- Senior
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Re: Poesia quale testimonianza della condizione esistenziale
LA LINEA D'OMBRA
Ti trascino
per i varchi della mia incostanza
afferrandoti per il braccio
su cui è tatuato il disappunto
e cerco nel tuo volto i segni del
disagio, con un timore dentro
che scorgo ad ogni lampo di coscienza.
Con incroci di addii
ho progettato il calvario della notte
ed ho bendato gli occhi al pensiero che dorme,
perché non senta il dramma
del risveglio.
Ma al di là di ogni parola c'è un
silenzio, al di là di ogni sguardo
un altro cielo
e tu ridi
camminando sul filo del tuo sogno
e poi cedi, ridendo, ad un pianto improvviso,
mentre dita confuse tra il ritrarsi e il cercare
svelte tornano al braccio
ad impedire il volo.
Umberto Crocetti
(poesie magiche)
Azzurra- Senior
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Re: Poesia quale testimonianza della condizione esistenziale
TIMIDEZZA
Volevo dartelo il mio amore
su un foglio di giornale
alla maniera povera,
come si offre una caldarrosta,
ma temevo tu notassi solo la carta,
non il gesto né il suo contenuto,
per questo son rimasto sulla soglia
con le mani dietro la schiena
a stringere il cartoccio.
Umberto Crocetti
(la trovo molto delicata)
Azzurra- Senior
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Re: Poesia quale testimonianza della condizione esistenziale
"Panta rhei hos potamòs": tutto scorre come un fiume.Non si può discendere due volte nel medesimo fiume e non si può toccare due volte una sostanza mortale nel medesimo stato, ma a causa dell'impetuosità e della velocità del mutamento essa si disperde e si raccoglie, viene e va”.(attribuito ad Eraclito)
In un pomeriggio afoso di mezza estate i pensieri si rincorrono mutevoli come il paesaggio dai finestrini di un treno in corsa,veloci,orfani l'uno dell'altro,come onde si sovrappongono annientandosi e rinascendo in un moto perpetuo...l'emozione di ora è già un ricordo,c'è sempre qualcosa che nasce e che muore in noi ,sparisce nel nulla e nel nulla si rigenera,ci perdiamo nel nostro continuo divenire..non siamo mai,in ogni istante, gli stessi.E' la legge del tempo.
Se tutto è effimero e si trasforma,siamo e non siamo...perchè non abbandonarci al flusso/reflusso dell'acqua,che si voglia o meno..tutto scorre!
In un pomeriggio afoso di mezza estate i pensieri si rincorrono mutevoli come il paesaggio dai finestrini di un treno in corsa,veloci,orfani l'uno dell'altro,come onde si sovrappongono annientandosi e rinascendo in un moto perpetuo...l'emozione di ora è già un ricordo,c'è sempre qualcosa che nasce e che muore in noi ,sparisce nel nulla e nel nulla si rigenera,ci perdiamo nel nostro continuo divenire..non siamo mai,in ogni istante, gli stessi.E' la legge del tempo.
Se tutto è effimero e si trasforma,siamo e non siamo...perchè non abbandonarci al flusso/reflusso dell'acqua,che si voglia o meno..tutto scorre!
Teti- Graduate
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Data d'iscrizione : 12.07.13
Re: Poesia quale testimonianza della condizione esistenziale
poesia in tutte le sue forme..
La Sicilia, amara Terra mia, me ne devo andare..., quanta malinconia
Azzurra- Senior
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Data d'iscrizione : 01.07.13
Re: Poesia quale testimonianza della condizione esistenziale
Forse un mattino andando in un'aria di vetro (Eugenio Montale)
Forse un mattino andando in un'aria di vetro,
arida, rivolgendomi, vedrò compirsi il miracolo:
il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro
di me, con un terrore di ubriaco.
Poi come s'uno schermo, s'accamperanno di gitto
alberi case colli per l'inganno consueto.
Ma sarà troppo tardi; ed io me n'andrò zitto
tra gli uomini che non si voltano, col mio segreto.
Forse un mattino andando in un'aria di vetro,
arida, rivolgendomi, vedrò compirsi il miracolo:
il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro
di me, con un terrore di ubriaco.
Poi come s'uno schermo, s'accamperanno di gitto
alberi case colli per l'inganno consueto.
Ma sarà troppo tardi; ed io me n'andrò zitto
tra gli uomini che non si voltano, col mio segreto.
Azzurra- Senior
- Messaggi : 4998
Data d'iscrizione : 01.07.13
socco mi tocca fari pi campari.....
Lodato sempre sia... il nome di Gesù..Giuseppe...Maria....
l'enciclopedico...umano est.....ahah!
l'enciclopedico...umano est.....ahah!
Tara- Senior
- Messaggi : 15789
Data d'iscrizione : 10.07.13
Re: Poesia quale testimonianza della condizione esistenziale
Grazie Ur-Ka , mi metti di buon umore col tuo dubbioso risveglio ...
Io al contrario di te , la mattina mi alzo con mille certezze , a mezzogiorno le certezze sono molte di meno , al tardo pomeriggio le mie uniche certezze sono molti dubbi , la sera non ho più dubbi sui miei dubbi ... e la notte si porta via certezze e dubbi ... Ma poi l'indomani si ricomincia ... ecchessaddaffà ?!...
Io al contrario di te , la mattina mi alzo con mille certezze , a mezzogiorno le certezze sono molte di meno , al tardo pomeriggio le mie uniche certezze sono molti dubbi , la sera non ho più dubbi sui miei dubbi ... e la notte si porta via certezze e dubbi ... Ma poi l'indomani si ricomincia ... ecchessaddaffà ?!...
Re: Poesia quale testimonianza della condizione esistenziale
complimenti jolly!
mi fai svegliare con un sorriso ed un dubbio...cosa vorrei essere io?
a volte regina di cuori
a volte regina di picche
a volte un jolly...
ciao ch buona giornata
mi fai svegliare con un sorriso ed un dubbio...cosa vorrei essere io?
a volte regina di cuori
a volte regina di picche
a volte un jolly...
ciao ch buona giornata
carmenka- Messaggi : 205
Data d'iscrizione : 18.07.13
Età : 54
Località : cava dei tirreni
Chart Game
Chart game , Significati valorosi :
- Nel gioco delle carte come in quello della vita
ci sono tanti giochi e tante combinazioni ;
il mio interessamento per Sophie & Morgana
è stata una di queste combinazioni
- Nel gioco della vita , al contrario di
quello delle carte, affidarsi a nessuna
o ad una sola 'combinazione' sarà rischioso,
poiché si dà tutto, solo a qualcuno o a
qualcosa che prima o poi (per combinazione)
ti potrà anche girar le spalle ...
- e allora si dovrà ricominciare da zero con un'altra
incognita combinazione ...e così nella
vita all'opposto delle carte , non ci saranno mai :
nè due cuori ,nè due fiori nè due quadri,nè due picche _
- Nel gioco delle combinazioni della vita, i fattori non sono
nè 40 , nè 56 , nè 102 , ma infiniti !
- Nei fattori dei giochi di combinazioni vitali , si vedono
bambini ricoperti di giocattoli da parte di genitori
finanziariamente ricchi ... ma affettivamente 'poveri';
sopperiscono così ad una loro intrinseca povertà, poiché danno
tutto ciò che hanno e cioè ... NULLA .....
E il gioco continua ....
- Da adulti si vedono persone ricoperte di giocattoli
aurei da parte di amanti che sopperiscono così alla
loro incapacità di amare (dare qualcosa di utile e prezioso)
dando tutto ciò che hanno e cioè ... NULLA ....
E il gioco finisce ....
- Ma Donne Fanti e Re hanno tutti il loro asso nella manica ....
E il gioco rinasce ....
Un Re può essere e vuole essere solo un Re di denari (quadri),
successo , potere , ambizione , .. egoismo ....
Il Fante e la Donna : vogliono essere , possono essere , ma
non saranno mai qualcosa di definito , poiché i loro giochi
sono solo delle 'combinazioni' di gran lunga infinite -
- .... Ecco un Fante di cuori , donare un fiore ad una crudele
Donna di spade ( picche )
.... ecco una Donna di fiori piangere per un cuore calpestato
dal cavallo del Fante di picche.
.... ecco un Fante di fiori e una Donna di cuori , sorridere
nel loro castello di quadri.
.... ecco un Re e una Regina di denari , sorridere guardando i
loro illusi e sorridenti figli che ... diventeranno come loro!
- Al di sopra di questi inutili ed ingannanti giochi
ci sono i 'valorosi ' JOLLY ,... personaggi sicuramente
speciali , che possono essere :
Uno o Centomila o in pratica Nessuno ; (L.P.)
estremamente liberi non nel loro essere qualcosa o qualcuno ,
ma nel loro generale divenire ....
e quindi nel loro intrinseco modo speciale D'ESSERE __
Il senso del loro dare è soprattutto UTILE e quindi anche
prezioso .... più di qualunque altra solitaria e povera
preziosità, che inganna nel dare tutto ,ma in pratica può dare
solo ciò che ha e cioè .... NULLA
Solo un altro Jolly potrebbe comprendere
profondamente tutto questo __
- ==========================================
- Ma voi aspiranti Sophie & Morgana : Donne , Fantesse o Regine ,quanto
profondamente riuscirete a far comprendere il valore di questa
utilità , per divenire con coerenza , ciò che , per scelte
d'istinto altre non potranno mai E s s e r e ?
*** Ch. ***
Re: Poesia quale testimonianza della condizione esistenziale
Canzone di viaggio
Sole illumina il mio cuore,
vento disperdi le mie pene e i miei lamenti!
Piacere più profondo non conosco sulla terra
se non di andare lontano.
Per la pianura seguo il mio corso,
il sole deve ardermi, il mare rinfrescarmi
per condividere la vita della nostra terra
dischiudo festoso i miei sensi.
E così ogni nuovo giorno mi deve
nuovi amici, nuovi fratelli indicare,
finché lieto posso tutte le forze celebrare,
e di ogni stella diventare ospite e amico.
Hermann Hesse
Sole illumina il mio cuore,
vento disperdi le mie pene e i miei lamenti!
Piacere più profondo non conosco sulla terra
se non di andare lontano.
Per la pianura seguo il mio corso,
il sole deve ardermi, il mare rinfrescarmi
per condividere la vita della nostra terra
dischiudo festoso i miei sensi.
E così ogni nuovo giorno mi deve
nuovi amici, nuovi fratelli indicare,
finché lieto posso tutte le forze celebrare,
e di ogni stella diventare ospite e amico.
Hermann Hesse
Azzurra- Senior
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