Le Streghe della notte...
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Re: Le Streghe della notte...
Non ho capito cosa centri con la storia qui letta con Hal Roach, se intendi il regista cinematografico...
Se altro intendi: specificare,prego...
annali- Senior
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Re: Le Streghe della notte...
... chissà mai perché , la notte sia adibita ad uso di una strega ...
La guerra comunque non guarda in faccia a nessuno , ma sarebbe preferibile quella dei diavoli volanti ad uso di hal Roach ...
La guerra comunque non guarda in faccia a nessuno , ma sarebbe preferibile quella dei diavoli volanti ad uso di hal Roach ...
Charade- Senior
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Re: Le Streghe della notte...
Marina Raskova...Una delle "Streghe della notte)
Ci sono eroi (uomini e donne) che dalla storia sono cancellati, come spazzati via e delle loro gesta non si parla più.
Marina Raskova, maggiore delle forze aree russe, caduta in combattimento nella battaglia di Stalingrado, era una giovane molto bella, appassionata di musica e di canto. A 19 anni, nel 1931, scopre improvvisamente la passione per il volo.In Russia, in quel periodo, c’era grande entusiasmo per gli aerei, così, Marina si iscrive, impara a pilotare e dopo un po’ viene accettata, prima donna nel suo paese, nell’Accademia aeronautica militare. Allo scoppio della seconda guerra mondiale viene nominata maggiore. Era già molto popolare per alcune sue imprese aeronautiche. La più notevole nel settembre del 1938 quando volò senza scalo da Mosca alla costa del Pacifico, insieme a due colleghe, ai comandi di un Sukhoi, ribattezzato per l’occasione "Rodina" (Madrepatria). Per questa impresa venne insignita del titolo di Eroe dell’Unione Sovietica.
Nel 1943 l’aereo da lei comandato, durante una tempesta di neve, si schianta sulle rive del Volga: non si salvò nessuno. I membri dell’equipaggio furono sepolti in una fossa comune. Per Marina ci sono invece i funerali di Stato, prima donna ad avere questo onore in Russia, e una tomba nelle mura del Cremlino.
Ultima modifica di annali il Mer 13 Apr 2022, 22:24 - modificato 2 volte. (Motivazione : Sostituita immagine...)
annali- Senior
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Le Streghe della notte...
"Streghe della notte", così i soldati tedeschi impegnati nell'Operazione Barbarossa, avevano soprannominate le donne russe che ogni notte, a bordo di silenziosi biplani, bombardavano le loro postazioni. Si trattava del 588° Reggimento Bombardamento Notturno dell'Armata Rossa, costituito da sole donne.
Quando la Germania nazista invase la Russia, moltissime donne si presentarono agli uffici di arruolamento insistendo per essere inviate al fronte. Fra queste, un migliaio di ragazze, già con brevetti da aviatrici civili chiesero di essere impiegate in reparti di volo come piloti. La richiesta dopo molte petizioni infine fu accolta con la costituzione di 3 reggimenti aeronautici: il 586°, il 587°, e il 588°, quest’ultimo, il più famoso, l’unico rimasto sempre composto interamente da ragazze.
Per tutta la durata del conflitto, l’aereo di quelle che furono chiamate dagli stessi nemici “die Nachthexen” ovvero le “Streghe della notte” fu il Polikarpov Po-2, un biplano biposto costruito con legno e tela entrato in servizio nel 1928. Era lento, con nessuna dotazione ottica ne strumentazione per il volo notturno, nemmeno la radio per comunicare fra loro, inoltre, per alleggerirlo ulteriormente pilote e navigatrici volavano senza paracadute. L’aereo aveva però il vantaggio di essere molto maneggevole e di poter decollare o atterrare in poco spazio, praticamente ovunque.
Il 588º Reggimento in tutta la sua vita operativa, effettuò 23.672 raid e sganciò circa tremila tonnellate di esplosivo. Nel 1943, per meriti di guerra, il 588° Reggimento assunse la denominazione di 46° Reggimento delle Guardie da Bombardamento Notturno "Taman".
Con un coraggio pari all’incoscienza e con grande senso di orgoglio patriottico, queste emule dei Kamikaze volarono sui loro traballanti trabiccoli, compiendo 24.000 missioni e 1.100 notti di operazioni. Dopo l’iniziale sorpresa, i tedeschi rinforzarono la loro efficace contraerea a supporto dei caccia Messerschmitt, forse i più micidiali di tutto lo scenario della guerra, e se per le Streghe le cose si fecero più difficili, imperterrite continuarono a volare. I nazisti le ammirarono quando si accorsero che chi ogni notte prendeva di mira le loro posizioni erano ragazze. L'asso tedesco Johannes Steinhoff ebbe a dire a proposito, nel settembre del '42: "Non ci capacitiamo del fatto che i piloti sovietici che ci stanno dando i più grossi problemi siano donne. Non temono nulla, vengono di notte a tormentarci con i loro obsoleti biplani e non ci fanno chiudere occhio notte dopo notte”.
un Polikarpov Po-2, ripreso durante la Seconda Guerra Mondiale (Foto, Sovfoto/Uig, Getty Images)
Trovato anche un resoconto sull'argomento in telegiornale RAI...
annali- Senior
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