L'Amore per gli ANIMALI

La sensibilità e il sentimento di mutuo soccorso fra animali travalica il senso di appartenenza e di razza...
Anche questo è amore per gli animali...

Sulle montagne in Messico è  stato impiegato un drone  a forma di colibrì per riprendere da vicino uno sciame di farfalle monarca.  È  stato possibile  avvicinarsi come  mai prima....
Nel video si vedono alberi che non hanno nulla di particolare.... solo successivamente ci si accorge che quelle che sembran foglie sono in realtà  migliaia di farfalle radunate in gruppi. Vicinissime per mantenersi al caldo e quando il loro corpo  raggiunge  l'ideale temperatura eccole librarsi in volo in uno spettacolare balletto.
Immagini fantastiche  

Charade ha scritto:
... e dove l'hai vista questa abilitazione ?... Il titolo dato da mrs Celadon è ancora questo, se poi con un salto carpiato vorremmo accettare il fatto che gli umani siano appartenenti al regno animale , allora ti offro la sponda ...    

annali ha scritto:

Riposto questo mio articolo che mi era stato "bocciato" perché %...

... e dove l'hai vista questa abilitazione ?... Il titolo dato da mrs Celadon è ancora questo, se poi con un salto carpiato vorremmo accettare il fatto che gli umani siano appartenenti al regno animale , allora ti offro la sponda ...  

Aec-messaggio num#47090

... ho visto un nuovo capitolo della sagra di Bonnie &co ... 
a questo giro , su spunto traverso ( amore degli animali nella terza età ) il tipo ha ricamato una alterna teoria forse veritiera o sicuramente più da racconto da tastiera ... lascio qui il link d'origine : 
lover bonnie 
+
mentre rimarco per esteso la "morale" traversa del finale che secondo lui è inevitabile ... 

%... La natura ci ha costruiti così: siamo nati socievoli, non soltanto con i nostri simili ma anche con gli altri animali: e prima o poi abbiamo la fortuna di scoprirlo.

Sicuramente , anzi certamente confermo che sarà come dici , però diciamola tutta : la "fedeltà" od anche  il suo opposto , rappresenta una precisa strategia logistico-animale ( ed in questa inconscia logica ambivalente , volente o nolente ci siamo anche noi umani , nonostante il raziocinio ) ... 

Ma che trottolini amorosi sono i pinguini. Non sapevo questa cosa... sembra che il maschio dopo aver scelto la sua compagna, in preda ad uno sfrenato romanticismo, le offra un sassolino come simbolica prima pietra del loro nido. Sono inoltre animali del "finché morte non ci separi". Da sposare subito

Stella Roma ha scritto:Non scherziamo. Rispondo con una immagine...

Ohh , povera "criatura"   ... spero che lei stia bene e che sia stata dislocata altrove, nonostante anche il bellicoso dog tenuto a bada e con i canini a riposo ... non mi ricordo cosa avevate un Jack-russel o (mi sembra ) un Beagle ?... 

Questa la storia dei miei micetti... son passati più di dieci anni ormai....

Totò ed Idris erano piccolissimi quando li ho adottati... bianco e nero il primo (aveva anche un orecchio bianco ed uno nero) e total black con occhi verdi il secondo.
Fratellini della stessa cucciolata avevano caratteri apposti: coccoloso ed estroverso Idris, prevenuto e diffidente Totò. Erano legatissimi, dormivano vicini, quasi abbracciati, si cercavano continuamente e giocavano volentieri insieme.
Avevo comprato una cuccetta per loro e sistemata sotto il portico ma i gattini si rifiutavano di entrarci, erano letteralmente terrorizzati ed io non ne capivo il motivo .... un bel giorno però capii eccome. Praticamente un gattone dal pelo rosso, il randagio e boss della zona, aveva deciso di essere lui il proprietario di quella cuccetta, a notte fonda arrivava puntualmente, si distendeva compiaciuto sul morbido ed accogliente cuscino e lì restava fino al mattino.
La prepotenza vien sempre punita ed un bel giorno Rosso Malpelo fu investito da una macchina. I miei micetti impiegarono 5 o 6 giorni per capire che l'usurpatore non sarebbe mai più tornato. Idris entrò allora nella cuccia e lì restò per tre giorni interi, tirava fuori la testa per mangiare e solo se gli avvicinavo la sua scatoletta di carne. Era in corso una lotta di potere e la cuccetta ne era il simbolo. Dopo un paio di mesi di relativa tranquillità iniziarono ad evitarsi finché un giorno si azzuffarono di brutto..... Totò trovò alla fine rifigio su un albero e lì restò per ore. Non so come vivono i gatti Ia conquista e difesa del territorio (i cani litigano ed alla fine uno vince e l'altro si sottomette) , so solo che quella fu l'ultima volta che vidi Idris, se ne andò per non tornare mai più. Ricordo di averlo cercato tantissimo, di aver chiesto sue notizie a tutti i miei vicini, di aver controllato per settimane le strade della zona con l'angoscia di vederlo steso sull'asfalto. Nulla, Idris era letteralmente sparito nel nulla ....mi sono convinta che il vincitore, il più forte, aveva generosamente deciso di lasciare una casa sicura al compagno di giochi sapendo che lui se la sarebbe ugualmente cavata egregiamente.
Non so trovare una spiegazione diversa.
.....

《.... nel senso che stanno vincendo loro ? clown》
Non scherziamo. Rispondo con una immagine...

... nel senso che stanno vincendo loro ? 

Racconterò nei prossimi giorni la storia dei miei micetti.
Solo l'età adulta del Maine Coon ha favorito un rapporto simile a padre/figlio, credo.

Intanto, vi informo la question con le talpe va che è una meraviglia

Ah beh. ..avrei molto anch'io da raccontare della mia gatta/o...poi c'è una gatta trovatella .

... dopo una vita passata ad altro di disutile (politica , televisione , ghost writer per politici navigati etc ) ad un certo punto isso si sentì inutile persino a se stesso e quindi anche per motivi d'età decise di iniziare la sua nuova ritirata vita e … cosa di meglio che passarla cercando spunti ed osservazioni nei suoi nuovi compagni pelosetti a 4 zampe ?
La stoffa dello scrittore in quanto giornalista l'avrebbe già … gli spunti all'introspezione vengono da sé … basta saperli cogliere … Vorrei quindi iniziare da qui a proporre per esteso la sua esperienza d'affettività e d'osservazione generalizzata , seguita spero da nostri/vostri commenti , anche perché ciò che dice a volte può essere rettificabile in parte …

L’affettività che nasce tra i gatti e li fa sembrare umani
di F. Rondolino

Più osservo Sergio e Laura, i micetti venuti a vivere con noi qualche mese fa diventati nel frattempo due giovani adulti ciccioni, e più aumenta la meraviglia. Ho trascorso con i gatti buona parte della mia infanzia e tutta la mia vita adulta, e tuttavia ogni volta mi sembra di scoprire qualcosa di nuovo, di cogliere una sfumatura che non avevo mai notato, di scoprire un tratto particolare del carattere o del comportamento. La personalità del gatto, come è noto, è estremamente complessa, e ciascun individuo somma una gran varietà di tratti acquisiti – alcuni selvatici, molti domestici – all’esperienza e all’intelligenza personali, formandosi così un carattere inconfondibile e unico: ed è per questo che ogni gatto è una meraviglia a sé, nonché una fonte inesauribile di informazioni sulla felinità. Oggi voglio parlarvi della straordinaria amicizia che si è venuta stringendo fra Jefferson, il Maine Coon che fino all’arrivo dei cuccioli viveva praticamente in clandestinità, e il giovane Sergio. Da ormai un paio di mesi sia Sergio sia Laura sono diventati compagni di giochi e di dormite di Jefferson, ma nelle ultime due settimane il rapporto a tre si è trasformato in un sempre più solido rapporto di coppia. Laura fa ancora parte del gruppo, e spesso i tre si ritrovano insieme: ma per la maggior parte del tempo, sono Jefferson e Sergio a fare comunella.

Il legame con gli adulti
Non ho trovato studi specifici sul senso di paternità dei gatti (i lupi, per esempio, l’hanno molto spiccato), ma il rapporto fra i due mici somiglia davvero a quello di un padre col figlio, o di un mentore col suo allievo prediletto. Per un cucciolo o un giovane gatto è normale legarsi ad un adulto, che è percepito come un sostituto della mamma e che può diventare un solido riferimento: del resto, è proprio grazie a questo meccanismo etologico che i gatti si legano a noi. Più raro è invece il movimento contrario, cioè la disponibilità di un gatto adulto a costruire un rapporto duraturo con un suo simile. Il gatto selvatico, antenato del micio di casa, è un animale solitario e non conosce nessuna struttura sociale: tutta la socialità dei gatti contemporanei è frutto della domesticazione, molto più breve di quella del cane e dunque, per dir così, incompiuta. Jefferson, invece, si sta dimostrando un padre, o un mentore, modello: ogni volta che Sergio gli si avvicina – e questo accade diverse volte al giorno – lo accoglie accanto a sé e quasi lo avvolge, a volte lo lecca, e infine si addormentano insieme. Mangiano sempre dalla stessa ciotola, e per primi. Se Sergio ha voglia di giocare, Jefferson accetta l’invito o, a seconda delle situazioni, rimane a guardarlo mentre scorrazza con Laura sui divani e per il salone.

La vita sentimentale ed emotiva
Ogni volta che Sergio rientra in casa dalle sue esplorazioni in giardino (Jefferson dopo due anni di vita in campagna ancora non si è deciso a uscire) corre subito dall’amico e gli si strofina addosso per salutarlo e forse, chissà, anche per raccontargli che cosa ha fatto trasmettendogli gli odori della gita. E una sera che un incauto pipistrello è entrato in casa, Jefferson dopo averlo catturato lo ha portato a Sergio per consentirgli di perfezionare le sua qualità di cacciatore. L’affettività fra gli animali è ormai un dato scientifico, e sono innumerevoli le ricerche che dimostrano come i mammiferi e gli uccelli – le due classi che allevano i propri cuccioli – abbiano una vita emotiva e sentimentale molto ricca e complessa, che si costruisce a partire dalle cure parentali e che si sviluppa poi nel corso dell’esistenza. E tuttavia una cosa è leggere un libro, e un’altra è osservare Sergio e Jefferson insieme. C’è un senso di divertita complicità, nei loro sguardi e nei loro atteggiamenti, che fa quasi invidia: proprio come accade quando vediamo due persone conoscersi, andare d’accordo, e poi scoprirsi indispensabili.

Re: L'Amore per gli ANIMALI
Stella Roma il Ven 10 Apr 2020 alle 10:47 Aec-messaggio num#58588
Charade, io ho 4000mq di terreno e, se possibile, li vorrei tutti protetti...
troppo alto il rischio di cadere camminando perché il terreno sprofonda improvvisamente.
Quindi diciamo un quadrato teorico di circa 63m x lato ?...
Anche se così non fosse , la forma geo , ha la sua importanza per stabilire il numero di dispositivi da comprare anche per economicità degli stessi -
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( quello del mi-babbo , molto meno esteso , aveva una strana configurazione a forma di elle scritta male … in pratica due corridoi ad angolo quasi in perpendicolo di max 3 metri x 10%12 ) -
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Per cui tutti questi tipi di dispositivi devono essere disposti secondo il loro raggio d'azione , senza zone cieche , studiando anche il possibile percorso per le vie di fuga dei dentoni già residenti -
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Le altre cruente soluzioni che your husband , di probabile discendenza o ispirazione unna , sono inefficaci non tanto perché non amano questi animaletti , ma perché se li scaccia da una parte , issi trovano o fanno un labirinto da un altra … cioè stiamo parlando non solo di estensione piana , ma tridimensionale … ed è questo che fa fallire tutti gli altri non amabili metodi -


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Menta e basilico crescono bene anche in vaso, potrei anche mettere nell'insalata petali di rose e violette (son entrambi fiori eduli) …
L'odiosissima genitrice genetica  , per sue imprescindibili fisse , non voleva piante o animali per casa o per balconi … quindi il mi-babbo, santo martire , piantava di tutto appunto fuori , nel perimetro del dietro-garage -
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ma ormai è guerra aperta con le talpe. Un mistero come degli animaletti così piccoli possano fare danni enormi.
I criature devono mangiare pure issi … pensa però che destino infame da minatori perenne gli è toccato … di sicuro avranno un loro essenziale ruolo per la regolazione dell'ecosistema e la non proliferazione di larve ed insetti … però chi ha messo in piedi questo bailamme , poteva pensarla meglio … Cioè anche noi vorremmo amare tutti gli animali , ma poi se ci si obbliga a nutrircene , allora a che vale ?... 

Charade, io ho 4000mq di terreno e, se possibile, li vorrei tutti protetti... troppo alto il rischio di cadere camminando perché il terreno sprofonda improvvisamente. Menta e basilico crescono bene anche in vaso, potrei anche mettere nell'insalata petali di rose e violette (son entrambi fiori eduli) ma ormai è guerra aperta con le talpe. Un mistero come degli animaletti così piccoli possano fare danni enormi.

Anche il mi-babbo aveva grossi problemi al suo amatissimo orto con questi roditori , provenienti per di più dal suo distratto vicino di giardino con cui divideva parte del reciproco confine e dalla parte dell'altro , in un aperto spezzone di terreno incolto, probabile incubatore dei simpatici diversamente vedenti -

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Io ero già studentello in avanzato stato di … in quel di Milano e non è che lo potevo andare a trovare tutti i week-end … Tuttavia per telefono mi chiedeva spesso idee ed aiuto stuzzicandomi sul dover mettere in pratica gli studi chimici-elettronici …
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Colpito così nell'orgoglio del : a cosa serve uno studente , mi ingegnai a ricercar per riviste specializzate ( internet era agli inizi ) e da un rivista elettronica trovai un progettino derattizzatore , basato sulla generazione di ultrasuoni a frequenza variabile … anche perché poi seppi come ,soprattutto i ratti , erano capaci di sintonizzarsi su una frequenza fissa e quindi “assuefarsi”... i malefici birichini dentoni-muniti…
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Alfine gli risolsi il problema e così con immenso orgoglio reciproco , conquistai definitivamente la sua fiducia per il ramo di studi scelto … ( ogni padre vorrebbe che il figlio/a seguisse le sue impronte , ma Gregorio M. ( quello dei piselli verdi e gialli ) non lo permise !)...
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Nota bene :
il problema comunque era mal posto poiché il “territorio” da proteggere doveva comunque essere ; identificato , limitato e delimitato , anche perché o proteggi le rose o proteggi il basilico e la menta...
A meno che nel sughetto ci metti i petali delle rose , che a parte qualche spina ribalda , farebbe molto romantico …
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… cioè i problemi non sono mai lineari e diretti , ma bisogna comprendere che se dai da mangiare le galatine alle mucche , non è che quelle producono più latte … ehhh -

Help.... le talpe sono furbissime...

Un incubo eliminare le talpe dal proprio giardino. Mio marito le ha provate tutte, ma proprio tutte. Ha provato ad asfissiarle con il gas, a intontirle con i dissuasori ad ultrasuoni, a ferirle con pezzi di vetro sistemati ad arte all'interno delle gallerie... ma loro son sempre lì, ogni mattina un paio di nuovi cumuli di terra morbida, al pari di un bollettino medico, ci informano che godono di ottima salute
Se non ci fosse Milu', cagnolina viziata che scava ovunque meno dove dovrebbe, si potrebbe provare a lasciare dei lombrichi avvelenati nelle tane...
Ora ... non so se letta sul web, se pensata, se suggerita da qualche vicino ma l' ultima trovata di mio marito ha del geniale. In pratica interrando un vaso vuoto per fiori e facendo combaciare il bordo al fondo alla galleria scavata dalle talpe, si crea una trappola certa.... spezzando infatti la galleria, appena l'animaletto percorre quel tratto cade nel contenitore/trappola e lì resta non sapendo risalire.
Il primo giorno è stato un successone, euforia alle stelle nel raccogliere la prima salma... però il detto ride bene chi ride ultimo è sempre valido ed infatti il secondo giorno la talpa, arrivata al vaso, ha invertito la rotta ed è tornata indietro scavando altra galleria ... il terzo giorno invece abbiamo trovato pieno di terra il vaso. Saranno pure cieche ste talpe ma sono delle grandissime paragnoste...

Chi la dura, la vince .... quindi la guerra continua ...anche perché mica siam qui a regalare le nacchere ai ragni ballerini.

Di certo ha un padrone che lo ama ... sempre che illo capisca o gradisca cosa gli stia avvenendo : 


Buon fine settimana a tutti/e per quello che possa valere ... 

Stella Roma ha scritto:https://youmedia.fanpage.it/video/ag/WratvOSwfYTckc-r?ref=wha
Il sistema non mi accetta il video... forse perché  non è  YouTube?
Si è così ... in compenso lo si può inserire come link generico così come hai fatto , oppure usando il "bottone" a sx di quello di YT- 

In merito al sciur Piro , non capisco la ragione etologica di tale comportamento ... di solito gli animali preda fanno di tutto per non farsi notare ... ma forse ciò è dovuto a dare appunto quel segnale per distogliere i predatori delle sue uova , lontano dalle stesse ... 

Trovato un video YouTube per Piro Piro...



Delizioso uccellino...

Guardate invece il piro piro come muove il lato B meglio di Elettra Lamborghini. Un twerking perfetto

https://youmedia.fanpage.it/video/ag/WratvOSwfYTckc-r?ref=wha

Il sistema non mi accetta il video... forse perché non è YouTube?

... pensavo fosse un errore di dizione tipo monachino o simile ed invece ha proprio questo strano nome , evidentemente derivato da chissà cosa ... Un altro animale che è stato fonte di ispirazione per i balli degli indiani d'america , è una specie di gallo che pesta i piedi per terra , ma che non so che nome dargli o dove cercarlo ... 

Si chiama manachino capirosso questo uccellino. Famoso per aver anticipato il moonwalk di Michael Jackson, è uno spasso vederlo andare avanti e indietro sui rami

I pet sono un buon viatico per ogni cosa ... Stesso effetto lo si ottiene anche con i robot umanoidi  , poiché attirano l'attenzione soprattutto dei bimbi ( ma anche dagli stessi animali ) in maniera evidente ... 


Il tutto fa leva sul processo di empatia ... 


Una volta stabilito che non è pericoloso o fastidioso ( tipo la rumorosa scopa elettrica) allora lo prendono come un quasi compagno di giochi ...