Ponte Einstein-Rosen

 
 
Va ben Pippo, ora ne sappiamo abbastanza, non scomodiamo più nessuno per quest'argomento.
Ci metto solo una cosa ancora....
Esistono, nello spazio, buchi neri con uno smisurato campo gravitazionale capace di attirare all’interno e trattenere, tutto quanto compresa la luce. Un simile oggetto non è in contrasto con la teoria della relatività, e non lo è neppure il suo esatto contrario, il buco bianco, cioè una regione di spazio che emette materia nella quale nulla può entrare.
 
Lo stesso Einstein si accorse della possibile matematica esistenza dei buchi bianchi, teorizzando con Nathan Rosen la probabilità che i due tipi di “buco” fossero collegati tra loro da una specie di galleria spazio-temporale.
 
Il cunicolo detto ponte di Eistein- Rosen, chiamato anche “wormhole”, potrebbe, in via ipotetica connettere due universi, due regioni differenti, o due istanti temporali diversi dello stesso universo.
 
Secondo la teoria della Relatività generale, infatti, le leggi della fisica sono influenzate dal campo gravitazionale locale. In particolare lo scorrere del tempo avverrebbe con ritmi diversi in presenza di campi gravitazionali di diversa entità. Il tempo sarebbe più lento in presenza di un buco nero che non vicino al Sole. Dunque, non solo un buco nero influenzerebbe il fluire del tempo, ma provocherebbe anche una distorsione dello spazio circostante.
 
Tra le teorie più ardite, di cosa contenga un buco nero, vi è anche quella  che suppone che i buchi neri, proprio perché distorcono in maniera così sensibile lo spazio e il tempo, rappresentino una sorta di passaggio tra dimensioni diverse. In particolare, entrando in un buco nero si uscirebbe da un altro buco nero e poi, in un punto diverso dello spazio e forse anche, del tempo.
 
L’analisi matematica dei buchi neri, di quelli bianchi e dei ponti Eistein- Rosen, ha portato a teorizzare  che il nostro universo possa risiedere all’interno di uno di questi ponti, esisterebbero  cioè altri due  universi connessi tra di loro da un wormhole e noi ci troveremmo proprio dentro il cunicolo che li raccorda.