Spazio Azzurra

Annali da fumetti (= Tino)....Dici che eccede in autostima? 

e perchè no, quando c'è qualcuno/a, che, senza aver prodotto un niente di che, ne vanta una carrettata? 


Ch. risposta =
Quelli sono altri problemi ,,, e non è che se ci sono altri che lo fanno allora , noi siamo giustificati - Ti sembra ?  




questi commenti non da spelonca ma liberi e rispettosi del bene comune, per me  stanno bene qui, cosi ci penso su.

Azzurra Ieri a 13:59 Aec-messaggio num#27686
Ah e allora dove starebbe la trasgressione? Se uno fa il matto in manicomio e il clown al circo é% 
Come tentato di spiegare , ci potrebbero essere 2 livelli di trasgressione, quella condivisa e quella no ,,,

Nello specifico :
un gruppo di persone decidono per estemporanea convenzione di voler ad esempio passare un w-e di follie ( tipo “amici miei” o similia ) ,,, 

Oppure :
quella non condivisa , ovvero del tutto personale , dove a tuo rischio e pericolo di poter essere equivocata , ne puoi subire pesanti giudizi altrui - 

Sono consapevole che l'identità sia tutto ma la considero una e unica però non sono ossessionat % 
A parità di mancanza di ossessione , non sto parlando di nascoste maschere ma di esplicite caratterialità , nelle quali esprimi ,dove fosse necessario, il tuo io unitario sempre motivante e sempre trasparentemente motivato -

Per esempio , io potrei essere angelo e demone , ma sempre con la caratteristica che mi contraddistingue come Ch., ossia la ricerca “matta e disperatissima” (Giacomo docet), della paradossale conoscenza , così come anche qui stiamo facendo - 

Insisto nell'affermare che, per quello che riguarda me e pure gli altri, 
Attenzione che tu potresti parlare per te e non per inespressi altri - 

l'essere coerenti significa portare avanti un progetto libero nel rispetto di regole comuni,
Ok perfetto , su questo siamo tutti d'accordo - 

ammettendo come non dannose né irrispettose eventuali pause - riflessioni - astensioni - deviazi%
Ok , ma non è perfetto , poiché non si ammette il dogma di essere singolarmente vivi se l'esserlo contraddice il rispetto delle regole comuni in cui tutti si è vivi nelle stesse condizioni - 

La Coerenza per me é cosi. Ciao -
Per concludere , togliamo un ricorrente qui-pro-quo , la coerenza non può essere così come dimostri , poiché è un dogma irrisolvibile e non un dato di fatto verificabile - 

La dicotomia tra mente e cuore , ossia tra ragione e sentimento , sta tutta nella comprensibilità comune e condivisa ,,, Ora , se riesci a dimostrare che l'istinto che è padrone del sentimento non sia più robot dell'altro presunto robot , allora perorerò la comune causa , senza mah e senza beh -

Ch. ha scritto: ...Ovvero non mi permetterei mai di fare il matto fuori dal “manicomio” o al contrario di fare la persona seria dentro un circo di clown - 


Ah e allora dove starebbe la trasgressione? Se uno fa il matto in manicomio e il clown al circo é consono al suo habitat.  Solo se fai il matto "fuori" e il clown nel "seriume/piattume" sarai trasgressivo e anticonformista e magari anche accrescitivo e innovativo per il sociale, non solo per te.


,,, L'identità è tutto , una volta che la perdi non sei più tu; si può essere uno o bini (o trini) ma sempre uno alla volta ; se come detto prima , un di essi li vuoi perdere estemporaneamente , per non smarrire luci e sali della vita , allora tieni presente di dividere sempre i due ambiti di pensiero , poiché i primi sono pur sempre privati ed isolati (spelonche), i secondi pur sempre pubblici e comuni (condivisi) -  



Sono consapevole che l'identità sia tutto ma la considero una e unica però non sono ossessionata di perderla. Non sono capace di usare 1-2-3-100 maschere diverse, cioé essere uno-bino-trino sempre uno alla volta. Secondo la situazione io, con la mia unica identità, reagisco e incasso dall'esterno.


[size=13][b]Se questi giochi invece li vuoi portare fuori e quindi condividerli , allora se non vuoi essere isolata e presa per matta totale, allora ne segui pur sempre una vituperata regola comune - 
In ogni ambito , se segui la regola che regola tutti i giochi , allora cresci altrimenti decresci - 
[/size][/b]
[b]Insisto nell'affermare che,  per quello che riguarda me e pure gli altri, l'essere coerenti significa portare avanti un progetto libero nel rispetto di regole comuni, ammettendo come non dannose né irrispettose eventuali pause - riflessioni - astensioni - deviazioni che ci rendono esseri vivi: mente e cuore e non robottiani [/b]
[b]legati a un principio immutabile come un dogma da spauracchio.[/b]
[b]La Coerenza per me é cosi.[/b]
[b]Ciao -[/b]

Azzurra 18:23 Aec-messaggio num#27574
(da fase 0/1) io-me + Ch. =
Invito a usare la parola "coerenza" con cautela e profonda analisi: é una linea di comportamento % 
Oso smentirti , poiché a me risulta addirittura più di un dogma, e purtroppo anche una schiavitù %
E con una come me a cui piace ogni tanto essere trasgressiva, nel senso che mi sento di "non vive%
Se per questo, io sarei ugualissimo a te o a zio Semy quando dice di non calare mai la testa di fronte a nessuna autorità, tanto da essere predestinatamente (!?) un irreligioso papa laico , o un demoniaccio andro-androide che non si pone limiti limitanti ,,, 

Eppur nonostante questo , occorre ben dividere le due discipline di pensiero nei loro reciproci ambiti , altrimenti se si sconfina sarebbe anarchia e casino ,,, 

Ovvero non mi permetterei mai di fare il matto fuori dal “manicomio” o al contrario di fare la persona seria dentro un circo di clown -

Anche io=io che ha paura di staccarsi dall'io, non sarà schizofrenia ma uccide il bello della vita. 
,,, L'identità è tutto , una volta che la perdi non sei più tu; si può essere uno o bini (o trini) ma sempre uno alla volta ; se come detto prima , un di essi li vuoi perdere estemporaneamente , per non smarrire luci e sali della vita , allora tieni presente di dividere sempre i due ambiti di pensiero , poiché i primi sono pur sempre privati ed isolati (spelonche), i secondi pur sempre pubblici e comuni (condivisi) - 

Rispetto gli altri e altrettanto lo chiedo ma tollero e comprendo le mie e altrui %
Indipendentemente da tolleranza e rispetto reciproco , deviare ed allinearsi è un giochino che non può essere fatto senza conseguenze , ed anche isso nel suo piccolo ha una sua propria regola : 

Se giochi da sola nella tua propria spelonca , allora tutto nasce e muore all'interno d'essa -

Se questi giochi invece li vuoi portare fuori e quindi condividerli , allora se non vuoi essere isolata e presa per matta totale, allora ne segui pur sempre una vituperata regola comune -

In ogni ambito , se segui la regola che regola tutti i giochi , allora cresci altrimenti decresci -

alias: la Coerenza non viene meno anche cosi, per me.
La coerenza viene meno quando soprattutto in ambiti sociali , ci si contraddice ,,, e ciò è indipendente da : me , te o da chiunque -

(da fase 0/1) io-me + Ch. =
Invito a usare la parola "coerenza" con cautela e profonda analisi: é una linea di comportamento % 
Oso smentirti , poiché a me risulta addirittura più di un dogma, e purtroppo anche una schiavitù , tanto d'averla definita io stesso come una brutta bestia famelica ,,, però questo principio è tanto fondamentale quanto basilare , così come la vita stessa , per quanto la conosciamo,,, Se tu non puoi garantire l'io=io , allora salta ogni riferimento sia personale (schizofrenia) che sociale (anarchia) 


E con una come me a cui piace ogni tanto essere trasgressiva, nel senso che mi sento di "non vivere" se mi trovo ingabbiata in una auto-disciplina o peggio in una disciplina imposta dall' esterno (persona o dogma) che mi soffoca, come la mettiamo?
Anche io=io che ha paura di staccarsi dall'io, non sarà schizofrenia ma uccide il bello della vita. Rispetto gli altri e altrettanto lo chiedo ma tollero e comprendo le mie e altrui 
"deviazioni" se poi noi torniamo all'allineamento: un accrescimento per tutti.


alias: la Coerenza non viene meno anche cosi, per me.

 (anche perché a quest'ora sò ancora con gli occhi aperti)

Azzurra ha scritto:
,,, % da sezione sperem - 
P.S. - nei prossimi giorni sarò assorbita altrove. Pertanto commenterò appena possibile
quanto mi viene richiesto da Ch. nella nuova sezione Zero/uno. Giusto per precisare che non mi tiro indietro né lascio in sospeso, senza risposta.

Ti si aspetta senza problemi ,,, buona vacanza se vai in vacanza -  

Ode al sublime "x" , chiunque esso sia -
Anche se ognun di noi ,giocatori di alterni sport sfere muniti e non, ci dilettiamo ugualmente alle medesime regole dei giochi - 

• Adesso che sono stato ad ascoltarlo, so che  X  ha vissuto come giocava a tennis, cioè i piedi ben dentro al campo, ad aggredire la pallina mentre sale (tutti buoni a prenderla mentre scende), immaginando tutto a una velocità irragionevole, e collezionando sciocchezze mostruose e invenzioni sublimi.
  
  

(A.B.)

Maccheddiscii Teti, anzi, per me é gratificante e sò contenta di sapere che ti senti a tuo agio e a casina tua qui vicino a me   poi questo spazio ovvio che é di tutti 

Pro-memoria quotidiano.
Scusami Azzurrì se sto invadendo il tuo spazio!

:geek:Tombola!

Se ti stai rivolgendo a me, quella bambina la conosco ma non a fondo: le circostanze non lo hanno permesso!!
Ah adesso ho capito: ho fatto da tramite per chi stava raccontando di se'.. 

Teti ha scritto:La poesia della neve,quel silenzio strano,ovattato, che accompagna la danza lieve dei fiocchi e un senso di pace,di "tutto è compiuto" che acquieta l'animo,affiora quella bambina che sgranava gli occhi davanti a a quella candida meraviglia.
Poi un clacson rompe l'incanto e quella bambina si rituffa nell'oblio e lascia il posto alla donna di oggi,che corre e corre e deve lasciare i sogni e i ricordi in un cassetto:non c'è posto per la neve.
E' un cassetto speciale,quello delle emozioni.

Chissà perchè voglio credere che quella lontana bimba ,a cui un clacson sadico o maldestro , ha interrotto o obliato un sogno meraviglioso o meravigliato , è persona che conosci molto bene ,,, 

Grazie Teti   (nonostante tutto, apro, chiudo e riapro ancora il mio cassetto ed é pieno anche di tanta- tanta neve ...) 

Dedicata a Azzurrì.
Scusami se continuo qui,ma non riuscivo ad andare a capo....
La poesia della neve,quel silenzio strano,ovattato, che accompagna la danza lieve dei fiocchi e un senso di pace,di "tutto è compiuto" che acquieta l'animo,affiora quella bambina che sgranava gli occhi davanti a a quella candida meraviglia.
Poi un clacson rompe l'incanto e quella bambina si rituffa nell'oblio e lascia il posto alla donna di oggi,che corre e corre e deve lasciare i sogni e i ricordi in un cassetto:non c'è posto per la neve.
E' un cassetto speciale,quello delle emozioni.

la persistenza della memoria - S. Dalì 

- nella memoria il tempo si scioglie e rimangono il nostro stato d'animo e il ricordo - (niente da aggiungere, per me é solo da guardare e poi viene il resto)

Di una persona che lotta per sostenere idee impossibili da realizzare si dice che è >< L'avvocato delle cause perse<<
Beh..allora puro Taruzza fa parte dell'albo degli avvocati di "causi  pessi,",ah ah ..

Non capisco di cosa ti preoccupi , se tu sei a posto cosa t'interessa di altri ? 

Saran fatti loro - D'altronde che ti piaccia o no : uno vale uno - 

Gli "adcp"_______?
In questo forum abbondano i "traditori"..chi per una cosa ..chi per un'altra.
Continua a non piacermi questa parola.Eh già --mah..accussì va a  vita.

Azzurra ha scritto:Slucchettata <musica d'origine>  per me disagio e mestizia e anche tanta delusione nel ri-trovarmi le suggestioni di chi un tempo mi si dichiaro' amico/a e poi non glien'e' interessato nulla di sforzarsi per comprendere che siamo tutti fallibilmente umani e diversi ma se davvero "ce ne frega'' di qualcuno si continua nonostante momentanee incomprensioni e allontanamenti...

A volte riguardando indietro e non solo in questa esperienza di Aec , è la stessa sensazione che ho anch'io ,,,

Ecco perchè ho sempre parlato di addivenienza ,,, L'amicizia è qualcosa che considero addirittura più grande dell'amore ,,, meno intensa senz'altro , ma se è di quelle vere durano veramente tutta una vita - 


Qui nonostante gli 'adcp' , di traditori e di tradimenti dello scopo originale , per un motivo o per l'altro ce ne sono stati parecchi e molti senza un motivo plausibile , alcuni/alcune addirittura risibile ,,, ma cchessaddafà ,,, ca c'est la vie - 

Il verde è mio Azzurra, per "la casa in riva al mare", un pezzo che a me piace molto.
C'hai ragione anche "per le serate intense e produttive" che riesce a dare l'arte e la cultura
artistica.
Si, forse cn la "cultura non si mangia" (come diceva qualcuno), ma le emozioni che riesce
a trasmettere l'arte sono impareggiabi, oltre che l'arte riesce ad unire e a far dialogare
le persone.
Molto bello, ieri ero emozionato ma felice, molti mi chiedevano e io rispondevo,
ad altri ho risvegliato la passione per il disegno, insomma "bella esperienza".

Leggendo Tino e i suoi lavori e le sue mostre, mi viene la nostalgia di quando andavo la sera da due pittori professionisti ma troppo educativi e impositivi per il mio caratteraccio.., c'avevavano una soffitta sul naviglio grande e qualche anno fa' c'ho vissuto delle serate intense e produttive fra gente, altri allievi loro davvero ganzi.. bella atmosfera e bei momenti...

non sempre lo stare alla finestra é un atto di libera scelta. Una persona a me cara
é stata obbligata e poi se ne é andata in cielo, con negli occhi il cielo.