Spazio Azzurra

e si, esiste anche quella, 

di Robert Jahns.
Un sogno bellissimo.

Stasera vi saluto da qui, anche Tino, al solito posto non si può.
Ciao e buon tutto.

per diavoli e diavolesse che ci vogliono fare fesse.
(oh... nessun riferimento a persone e tanto meno a cose)

..da ego-centrica (c'é chi dice si, c'é chi dice no, lo sarò, boh...) =
la dedica sotto é per gli affini

dedicato a chi mi é affine altrimenti sarebbe ipocrisia.

A me invece settembre sta proprio sul cuore,la quiete dopo la tempesta,il silenzio dopo il caos.
Tempo di tornare a sognare.
Tempo per lasciar fluire i ricordi.
Tempo per ritornare a noi stessi.
Tempo per disegnare nuovi orizzonti.

Anche a me Settembre è mese che mi sta sulle pupille (o palpebre a scelta)

Forse perchè le ferie di noi umani sono organizzate malissimo , senza avere la possibilità di un rientro graduale , tipo che ne so : altri 20 gg di ferie? 

Se è comprensibile settembre , viceversa ignoro quali arcani e truci misteri si nascondono dietro l'innocente cifra indicata : una vincita andata a male su tale pronostico?,,, Un voto indimenticato che ti ha rovinato la media dell'8 ?,,, Il compleanno del premier ?,,, Parte del numero della bestia ?,,,
mbah mboh ?,,, 

oggi 1 settembre (mese che mi sta sulle p.. come il numero 6 ma non voglio fissarmi e nulla ci é contrario se non ci crediamo)
faccio la danza del   e posto da qui una canzone/musica che mi intriga (anche se metaforicamente e non si ispira alla pioggia)



Felice Settembre a tutti noi 

la voglio solo guardare, se volete commentate voi.Troppo delicata da non sciupare.

Un verde a Tara e Charade perché mi piacciono i vostri commenti riguardo
alla vela e al resto.

Infatti lo scopo non é il sopravvivere!
Io probabilmente non avrei bruciato la scala ma l'avrei usata per oltrepassare il muro.
Per me: evviva le scale, evviva i muri! Sempre _

Teti /Azul ha scritto:Giusto ma....e se lo prezioso strumento è stato bruciato per non morire dal freddo,quindi sopravvivere?

Se lo scopo è il sopravvivere , facendo così sposti e non risolvi il problema , quindi se sarà una scelta immutabile e definitiva , una volta che la scala non si vorrà farla esistere più , non ci sarà più neanche la possibilità su un prossimo muro -

In un mondo tondo , una vela triangolare , con dei pensieri coerenti in un percorso lineare... 

Per me è il massimo -  

Azzurra ha scritto:
Con linearità anche se non pare, coerente-mente avanti io ma anche chi sta con me 
a manovrare la vela

Barra a  dritta... avanti tutta...!!!il vento soffia la sua armonica.

Con linearità anche se non pare, coerente-mente avanti io ma anche chi sta con me 
a manovrare la vela

Se così fosse, diciamo che l'umano ha fatto una scelta
e il seguito ne é una conseguenza su cui non piangere, né ri-mpiangere,
solo aprire... la mente e salvaguardare la scala al prossimo muro.

Giusto ma....e se lo prezioso strumento è stato bruciato per non morire dal freddo,quindi sopravvivere?

,,, Ops , mi hai rubato una tela dell'esposizione corrente di Pavel K ? ,,, 

Ecco , questa è la classica paradossale situazione di chi vive nella contingenza delle cose ,,,
Un concetto grafico multivalente che può definire un umano che non vede al di là del suo naso , o che sacrifica un suo prezioso strumento che gli sarebbe stato utile per conoscere cosa ci potrebbe essere al di là del muro -

e a proposito di muri da scalare, succederebbe anche questo..

/.. seguito1


Senza presunzione ma solo per mia indole, credo di essere una persona abbastanza limpida e, se a volte lo sembro meno e sono incoerente, é solo perché dentro di me faccio confusione, un poco ingenua e non mi piace proprio l'ambiguità.
Quindi, se non per difesa, difficilmente mostro una faccia diversa da come mi sento si essere.
Le maschere che ogni tanto qui e altrove si citano sono anche loro
niente altro che dei muri che poniamo fra noi e gli altri, siano esse per difenderci a causa di insicurezza che per nascondere quella che crediamo essere la nostra vera identità, per timore o sfiducia nel fuori. Senza parlare dei muri che consciamente o inconsciamente frapponiamo fra noi e le molteplici sfaccettature di noi quando o ci inganniamo per soddisfare la ragione e/o le nostre pulsioni-emozioni oppure perché non sappiamo proprio accettarci.
Tutti questi muri pian piano innalzati, potrebbero diventare un muro gigantesco.

Ciao Teti   
ti do un + per la scelta che condivido oltre al tuo impegno sempre.

(anzi 2 +. Un altro per il tuo post di ieri: nudo - vero)