Informatica- numeri e tabelle :non di sole parole vive l'umano

Infatti il concetto era proprio questo: il pc non pensa e lavora sull'input umano.
Oh ma che bel rosso mi sono beccata,mi dona!

Supponiamo di avere a disposizione un robottino stupido adibito alla kambusa e cominciamo a dargli istruzioni ( le classiche ricette) ,,, lui o lei farà esattamente ciò che gli indicate ,,, se non gli indicate o gli indicate in maniera parziale , allora l'errore sarà ancora nostro e delle ns 'ricette' ,,, Tutto gira intorno a questo semplice concetto , quindi dire di non fidarsi di un'istruzione equivale a dire di non fidarsi di noi stessi , sia che siamo gli artefici di quella istruzione , sia che ne siamo gli interpreti più o meno formati ed informati - 

Va bene,siamo magnanimi...perdono concesso!
In fondo,avendo un informatico in casa (ohibò) so quanto girano le loro cellulette grigie e non li invidio davvero!

Teti, perdoniamolo, non sa cos'è la contabilità il nostro mister Ch. Beato lui

Vero, il programma di contabilità deve essere gestito da una persona che deve digitare
correttamente. Il computer si limita a trascrivere quanto digitatato dall'operatore,
non sa se Pinco Pallino è cliente o fornitore, glielo devo dire io.
E' pur vero che in qualcosa aiuta e semplifica la vita dell'operatore, nei calcoli, che li fa
tutti il programma.

Quelle cellette lì mi hanno mandato in tilt parecchie volte...mai più utilizzate!

Charade ha scritto:Se glielo dici e lo istruisci , allora lo saprà anche lui e tu potrai pensare ad altro ,,, mai porre limiti ! 

Mi permetto di dissentire,non è così,almeno per ora.
Se io registro un pagamento di pinco pallino accreditandolo a gioiabella il pc se ne infischia..così dicasi per un fornitore,così come digitare il codice di una banca invece dell'altra.

Di queste cellette non mi fido tanto però. Ogni tanto memorizzano un numero e sono guai.

Ordunque , sintetizzando : mi sembra di capire che si vive nel passato per rifiutare il futuro? 

Un conto è la nostalgia dei tempi che furono , ma un altro conto è rifiutar di vedere che il passato è solo un transito per il presente/futuro e non il contrario o sterilmente peggio ancora appassionarsi al passato inteso solo come fine a se stesso - 

A parità di problemi , tutti i sistemi di qualsiasi supporto ( meccanico , elettrico , ottico etc ) se vanno in tilt , allora rendono problematica qualsiasi preordinata attività ,,, 

Per altro aspetto , osservate bene che ognuna di quelle teoricamente infinite cellette ( dipende dal limite in memoria assegnato) è a tutti gli effetti un visore di calcolatrice distinta ,,, e non una semplice unità calcolante , ma una sofisticatissima unità logico-matematica che può risolvere sia le 4 operazioni di base come contenere un intero programma di gestione statistico-analitica ,,,

e pensate che sia finita qui ? 
No , ognun di queste cellette e interconnessa o interconnettibile con tutte le infinite altre , dove il risultato di una può diventare l'argomento di un'altra ,,, *** mica cotiche ***

Se glielo dici e lo istruisci , allora lo saprà anche lui e tu potrai pensare ad altro ,,, mai porre limiti ! 

Teti ha scritto:
Tinuzz anch'io li ho usati tutti e certamente è meglio oggi...però è sempre la mano umana che dà l'input e se una registrazione la capovolgi dalla partita doppia non emerge niente e devi andare con il lanternino a cercare l'inghippo.

Vero, il computer si limita a fare le somme non sa se una registrazione è sbagliato o no.

Sì,infatti!!!!!!!!!
Quella "roba" lì la useranno le grandi aziende,non certo le piccole e medie attività,che devono ancora combattere con le anacronistiche macchinette e pure il cartaceo,perchè guarda caso,nonostante il pc e tutte le sue diavolerie,tutti lo usano ancora.
Mai successo che vado in tilt il sistema e resti fuori dalla rete per giorni e giorni?
Isolato da clienti e fornitori?
Se a monte non ci fosse il preistorico archivio sai che sballo lavorare???
Tinuzz anch'io li ho usati tutti e certamente è meglio oggi...però è sempre la mano umana che dà l'input e se una registrazione la capovolgi dalla partita doppia non emerge niente e devi andare con il lanternino a cercare l'inghippo.

Quale cellulare e quale computer?
I ragionuieri per i loro conteggi usano ancora la calcolatrice con il nastro per la spunta delle operazioni che qui noi chiamiamo "strisciata".
Certo per calcoli complessi poi ormai si usa l'exel e per la contabilitò ci sono gli appositi programmi.
Quano io ho iniziato usavo il "giornalmastro all'americana" ma anche il libro giornale all'italiana (con le sc hede di mastro separate).
Adesso in un centesimo di secondo fuoriesce una "situazione contabile", ai miei tempi giovanili per una situazione contabile occorreva molto tempo ed energie sprecate (e caffè a litri).

Perdonalo Teti, Lui è nato nel periodo "informatico", e quindi che ne sa di calcolatrici manuali, macchine da scrivere e carrelli, cambio di nastro (che era bicolore).
Aggiungo anche il ciclostile ormai nessuno sa cos'è e cos'era.
Si, le prime fotociatrici stampavano sui carta trattata chimicamente.
Ormai anche il fax è divenuto obsoleto.
Ed è vero, tutti qyesti cambiamenti in meno di 30 anni.
E che dire del telefono con la ruota? Dei gettoni per le telefonate da fuori, altro che cellulari.
Sei nato con la camicia mister Ch.
Allora si che per telefonare alla fidanzata bisognava aspettare dopo le dieci (teleselezione).
Insomma, tempi che furono.

Dipende dal contesto ,,, se ne devo fare 2 al volo , allora a mente o se particolarmente complicato basta la semplice funzione calcolatrice del cellulare ,,, Viceversa se occorre fare qualcosa di complesso e professionalmente sistematico allora il meglio del meglio è quello per cui ho introdotto e dovrei sviluppare , tempo permettendo , questo nuovo topic ossia l'uso del calcolo tabellare , infinitamente più efficiente e performante di calcolatrici e calcolette varie - 

Ma....scusa Charade se tu devi fare dei conti,sai quelli tipo addizioni,divisioni,percentuali ecc ecc che attrezzo usi?
Quelle buffe anacronistiche macchinette o che?
Ricordo anch'io le calcolatrici "manuali" che come dice Tinuzz sferragliavano il risultato...il telex e la fotocopiatrice con la carta chimica..e non parlo di un secolo fa!
Le macchine da scrivere poi erano tutto un dire...ricordo che una volta fui rimproverata dal datore di lavoro perchè,andando a capo,la macchina tremava tutta e lui temeva la rompessi.
I logaritmi sì e pure la scomposizione delle  radici quadrate...certo ora fa tutto il computer,sicuramente positivo,peccato che per alcuni versi si sia persa la capacità di fare mentalmente 2+2.
Una prece per le tabelline.

I logaritmi sono una facilitazione di calcolo sia che lo usavano gli umani , sia che lo usano i computadores-
Il punto di domanda era solo di riferimento ed aggancio alla questione ,,, Il fulcro della questione è sempre l'efficienza del risultato nel più breve tempo possibile , quindi da un punto di vista teorico qualsiasi strumento od evoluzione matematica va conosciuto e studiato in ogni luogo e senza tempo - 

Charade ha scritto:
,ps. Logaritmi ?

Si, logaritmi, una funzione matematica che si faceva un tempo, non so se adesso si fa più.
Una noia mortale, calcoli e contro-calcoli.
Meno male che ora fa tutto il computer

Tara ha scritto:Nonostante io sia nato 2500 anni orsono ( a tale data presuppongo risalga l'età mentale delle mie progressive conoscenze acquisite ) .
Ahahah..2500 anni ..! Alla faccia della modestia!

Incomincia a scendere con i secoli ...che nun è cosa .

Si , hai ragione , facciamo 2499 ? 

Io comunque sarei informatico , poi se il supporto sia meccanico o elettrico o nel futuro ottico nulla cambia rispetto alla logica dell'efficienza ,,, ad esempio l'uso e l'evoluzione delle keyboard come sistema d'input dati è qualcosa di informaticamente inefficiente ( il futuro della video scrittura è parlato !) 

ps. Logaritmi ?

L'informatico è un matematico in pectore ,,, e io lo fossi e l'uno e l'altro ,,, modestamente gli amori ( intellettivi) della  mia vita , mica cotiche 

Non non era questa, che dovrebbe risalire agli anni '30.
Non, non eravamo messi male, già all'epoca usavamo i computer
con dischi (pizze) enormi (stile quelli che usavano alla NASA).
Usavamo quella a manovella sporadicamente e perchè era simpatica,
si batteva il numero sulla tastiera + il tasto * + - = a seconda della funzione e si
tirava la manovella, seguiva rumore di ferraglia ed ecco fatto il risultato
scritto sul nastro di carta.
Insomma, divertente e non consumava corrente alcuna.
Certo, a lungo andare anchilosava la mano, ma in fondo era per
i tempi già avanzata.
Figurati che il mio professore di computisteria pretendeva facessimo
i calcoli tutti rigorosamente a mano.
Anche con i logaritmi (non so se capisce questa parola..........logaritmi, mantissa etc. etc.)
P.s Avevamo all'epoca anche il telex scrivente.
P.s. 2 Anche le macchine da scrivere erano tutte manuali, col carrello che si tirava da destra
verso sinistra, dopo che aveva suonato il campanellino.
Mister Ch, peccato, hai perso un pezzo di storia, sei nato "elettrico"...........ahahah

Nonostante io sia nato 2500 anni orsono ( a tale data presuppongo risalga l'età mentale delle mie progressive conoscenze acquisite ) .
Ahahah..2500 anni ..! Alla faccia della modestia!

Incomincia a scendere con i secoli ...che nun è cosa .

Ops,,, scusa non era mia intenzione includere anche te ,,, io per anziani intendevo quelli alla soglia della pensione-

Una macchinetta con la manovella? Ah ah   , ma allora eravate ridotti proprio male ,,, Nonostante io sia nato 2500 anni orsono ( a tale data presuppongo risalga l'età mentale delle mie progressive conoscenze acquisite ) , un siffatto strumento non l'ho mai incrociato ,,,

Ps,.  L'ho cercato in rete or ora e sembra che esista  , poichè ricordiamoci che se non esiste per goooooogle , allora in realtà non esiste 

Charade ha scritto:- 

I vecchi contabili di cui mi capita di vederne in giro , sono ancora affezionati a quelle buffe anacronistiche macchinette calcolatrici , magari evolutesi con stampantina incorporata : 

e a volte divertito li osservo come si incaponiscono a consumare rotoli su rotoli che neanche basterrebbero alla bisogna i rotoloni 'Regina' ,,, quelli che non finiscono mai ,,,

Bravo, è quella che uso anch'io, rotoloni compresi. Grazie per il "vecchio contabile". Aggiungo che ho anche usata la macchinetta con la manovella (chi se la ricorda?), tu mister non eri neanche nato o eri un bebè.

Nella vecchia logica del saper leggere (monitor o video) , scrivere ( worprocessors ) e far di conto (datasheet) , quest'ultimo per gli addetti ai lavori (o ai dolori ) riveste la sua enorme importanza - 

I vecchi contabili di cui mi capita di vederne in giro , sono ancora affezionati a quelle buffe anacronistiche macchinette calcolatrici , magari evolutesi con stampantina incorporata : 

e a volte divertito li osservo come si incaponiscono a consumare rotoli su rotoli che neanche basterrebbero alla bisogna i rotoloni 'Regina' ,,, quelli che non finiscono mai ,,,

Eppure anche dottori commerciali 'giovani' ancora non conoscono, o per meglio dire , non vogliono conoscere quello che al pari di internet è considerata la rivoluzione del calcolo prospettico (prospetto tabellare)  %

,,, indef