L'Amore per gli ANIMALI

Quando si tratta di mangiare..ne avevo una simil foto con dei cristiani a fotografare il figlio/figlia ..a bere il latte...pero' sfortunatamente l'ho cancellata...

I gatti come i bambini..son curiosi e imparano subito...un po'di tutto
Saluti..

Re: *** Sperem *** 14th sezione _ annali il Ven 01 Mar 2019, 20:39 Aec-messaggio num#46908
Ma quale lista lunga??? Vedi bene che pure io ho avuto gatti... di cui un bellissimo persiano dal pelo quasi blu... rispondeva al nome di Filippo (appioppatecelo io)...I gatti ti concedono le loro "grazie" perché sanno che sei tu che li sfami e gli rendi la vita facile rinnovandogli la sabbietta..alla pulizia corporale ci pensano da soli, per fortuna...
Beh , certo che mettere ad un fiero felide dal pelo blu e forse il sangue con medesimo colore , il nome del principe consorte della regina , è già un bell'affronto … Di sicuro però sarà anche come dici , poiché quando lo chiamavi per riempirgli la ciotola , sono sicuro che illo dimenticava ogni “affronto” subito e si concedeva con passo sostenuto …


Vabbè non mangerà con le posate , ma perlomeno mangia a tavola come i "cristiani" - 

Criptico? Ok. Ricapitoliamo. La gatta giocava con il topo " mi vedi o no" e nel frattempo si coccolava con me ogogliosissima della sua preda.
Io con pensieri un pò meno "ortodossi" dei suoi, l' ho fatta distrare un po' di piu' con coccole...tempo in cui.la preda avra' trovato un nascondiglio scappando.
Mio criptico dire voleva dire di non aver manco sfiorato il topo, non rischiando come hli altri soccoritori, morsicate.
Ciao Annali!

Mr. Ch:
Il gatto idealizzato, faraonizzato, tutankamonizzato? Conseguenza logica...

Annali... Sei tu che lo guardi dal posto sbagliato (il gatto) perche' lo costringevi a stare dentro casa...altrimenti ti snobbava pure la ciottola...di sabbietta non parliamo... Se ha accesso fuori, garantisco che qualsiasi gatto preferirebbe farle fuori i suoi natural doveri ...esistenziali.
Arriciao

???
Fammi capire questo tuo criptico dire...

Ma ciao a te Annali!
Io ero piu' fortunata...ho soltanto acarezzato la mia bionda sapendo che ...

Spero mi avra' perdonata...

Grazie dell'approfondimento mirato. Come al solito...ben documentato.

Io avrei descritto con un altra parola la foto prima postata: protezione cavalleresca...

Buona serata. Ricambio i saluti e ringrazio delle coretture. Pochi lo fanno e mi spiace.

spitfire ha scritto:Annali, ciao. Anni addietro mi beccai tutte le bestemmie gattesche e ancora di piu' rischiai le minacce delle associazioni feline per aver fatto sfuggire dagli artigli della bionda un poveretto t opolino malcapitato... Ho soltanto fatto distrare la gatta...dalla preda. Avro' fatto male o bene ...mai lo sapro'. E' stata una mossa istinttiva.

Ciao al Mikey § company...buona serata a tutti voi!

Re: L'Amore per gli ANIMALI spitfire Oggi alle 06:11 Aec-messaggio num#46865
Povero topolino.
Non so se sia povero o sia “ricco” , ma di certo gli è toccata in sorte una general vita grama -
Meglio è andata a noi che volendo/potendo , possiam frequentare Maldive e simili piuttosto che fogne -

Mister Charade.. Come sa lei tutto dei cavalli.
Come potrei non sapere … io mi nutro della biada della conoscenza … e la fame a volte è veramente tanta … si nasce/cresce così , non saprei dire se purtroppo o per alterna fortuna -

(Ne) Ha mai avuto uno?
O solo avra' (avrà-ndr) approffondito (approfondito-ndr) le letture...

Cavalcato spesso , soprattutto in vacanze dove se ne abbia disponibilità , ma in quanto a possederne uno o più d'uno , allora dovrei cambiar mestiere (da industria ad azienda turistico-agricola)...

Ovviamente un paio d'ore a volta , non sono sufficienti per comprendere non l'animale in generale , ma quello che mi viene offerto in particolare … ehh siii , come : cani , gatti ed altri più domestici animali da compagnia , anche gli equini hanno il loro ,a volte, stupefacente carattere , che spesso ci fa venire dubbi circa il loro reale grado di coscienza .

Lo conosce il detto italico : matto come un cavallo ?...
Una delle prime cose che si debba imparare , esattamente come succede ad un canide , è quello di non accarezzargli mai , soprattutto insistentemente, la zona della testa o del collo (aree istintivamente vitali) – Le reazioni per chi le sapesse leggere (etologia) , vanno dall'infastidito allo stressato più o meno palese, proprio perché testa e collo sono le prime zone di attacco dei predatori-

Se tra noi umani ( ma anche tra primati ) , questo gesto assume culturalmente un diverso significato fatto di scambio d'affetti o di cure ( scimmie che si spulciano ) , tra le specie animali , nel contesto inclusi anche noi , tali manifestazioni sono generalmente viste come atti di prevaricazione e d'ostilità -

Saluti "animati" da qui.
Sempre vitalizzati da qui -

Annali, ciao. Anni addietro mi beccai tutte le bestemmie gattesche e ancora di piu' rischiai le minacce delle associazioni feline per aver fatto sfuggire dagli artigli della bionda un poveretto t opolino malcapitato... Ho soltanto fatto distrare la gatta...dalla preda. Avro' fatto male o bene ...mai lo sapro'. E' stata una mossa istinttiva.

Ciao al Mikey § company...buona serata a tutti voi!

  
    

Povero topolino.
Mister Charade.. Come sa lei tutto dei cavalli. Ha mai avuto uno? O solo avra' approffondito le letture...
Saluti "animati" da qui.

Sii, tra uno zap ed uno strap ho avuto modo di intercettarla anch'io questa bizzarra notizia … tuttavia concordabile una certa stramberia di questi ,per certi versi, lodevoli personaggi , che però devono decidersi ad avere un approccio al “problema” meno settario ed un po' più realistico … D'altronde è legge spietata di natura , doversi nutrire mangiandosi l'un l'altro … Quello che è plausibile è che la morte provocata debba essere senza accanimento e con l'assoluta assenza di sofferenza -

D'altronde provate ad osservare questi due equini , che sembrano amoreggiar tra loro ... 


Noni ... noni ,,, 
è sempre e solo istintiva prevaricazione dell'uno sull'altro ( logica di dominazione ) - 

  

È accaduto in Germania.
Un topo cicciottello é rimasto incastrato in un tombino. Alcuni passanti, impietositi dall' animaletto disperato, hanno avvisato la protezione animali . L’ operazione di salvataggio (durata 25 minuti) è stata condotta dai vigili del fuoco volontari di Auerbach e da una squadra di soccorso per animali. Otto sono state le persone a cui deve dire grazie il sorcio goloso.
Per evitare altre chiamate, avranno i vigili del fuoco regalato all'animale una topo-grafia aggiornata della rete fognaria?

Zampa ricambiata a Milu ed altri peloseti...
^°^

I Cavalli.




Una delle affermazioni più belle e veritiere sul cavallo è del drammaturgo e poeta inglese del XVI secolo Ben Jonson: “Chiedimi di mostrarti poesia in movimento, e ti mostrerò un cavallo.”

Che i sinuosi movimenti di questo fiero animale siano capaci di affascinare in modo ipnotico l’essere umano, ne abbiamo riprova a livello mondiale ad ogni Olimpiade, quando non solo gli appassionati ma tutti gli spettatori si incantano ad ammirare lo splendore e la naturale eleganza del cavallo che dà il suo massimo nella disciplina del dressage.
Ma questa splendida forza della natura ha delle caratteristiche che non tutti conoscono, anche perché il cavallo, per quanto amico e fedele compagno dell’uomo, non potrà mai per carattere ed indole essere annoverato nella categoria “animale domestico”.

1 Comandano le femmine

Mentre lo stallone ha il compito di protezione, le cavalle più anziane del branco famigliare, nel senso di longevità di appartenenza allo stesso gruppo, sono i membri più stabili, e hanno il ruolo di leadership alla guida delle attività giornaliere. La femmina anziana è il cavallo guida che mostra la via per l’acqua di cui abbeverarsi, il terreno con i sali minerali e la terra su cui rotolarsi, gestisce le attività come gli spostamenti del gruppo, i momenti di ristoro e del sonno. È l’individuo alfa e punto di riferimento del branco, tranne quando sopravviene una minaccia ed è lo stallone a intervenire per comandare il gruppo.

2 Il cavallo è animale sociale

Il cavallo ha una complessità sociale notevole. La sua struttura sociale in natura è il branco, dove tutti i componenti si conoscono tra loro ma, come succede per l’uomo, anche il cavallo ha le sue simpatie, e stringe rapporti di amicizia selettivi solo con i simili più affini, che di solito sono cavalli dello stesso rango ed età. Non è un animale solitario, è un comunicatore che ama la compagnia, che sia di un suo simile o di un essere umano, crea legami stabili anche per tutto l’arco della sua vita. La sua grande empatia per i sentimenti altrui ci è stata narrata con parole commoventi sia dagli etologi che dai grandi letterati con la passione per questo maestoso animale: il cavallo percepisce perfettamente i diversi stati d’animo dell’essere umano, e riesce ad esprimere con la stessa chiarezza i suoi bisogni, il suo affetto, le sue paure, la felicità e gli stati di noia. Ha una memoria formidabile e impara in fretta. Riconosce persone, cose e altri cavalli anche a distanza di mesi, e nel caso di alcune femmine in Islanda, anche dopo cinque anni.

3 Perché i cavalli dormono in piedi?

In realtà quando dormono davvero, i cavalli sono sdraiati: solo in questo caso il sonno REM è possibile. Il cavallo resta inattivo tra uno stato attivo e un altro in posizione stazionaria, restando fermo e spostando il peso da un arto all’altro. Quando in gruppo, questo stato può coinvolgere tutti i cavalli appartenenti, solitamente in postazioni elevate per sfuggire agli insetti e al caldo. Durante questi momenti, si parla di inattività del cavallo, che resta comunque cosciente: in piedi, gli arti anteriori leggermente aperti, mentre uno degli arti posteriori viene piegato. Il riposo in stazione eretta permette un sonno ad onde lente, mantenendo sempre un minimo sforzo muscolare, permettendo una pronta reazione di fuga in caso di improvvisa minaccia. È questo uno stato di sonnolenza che dura due ore al giorno, mentre il sonno vero e proprio dura dalle 3 alle 5 ore, ed è molto più comune che il cavallo dorma in piedi piuttosto che accucciato.

4 Mutual grooming

È la toelettatura reciproca tra due cavalli che si prendono cura l’uno dell’altro. Posizionandosi uno di fianco all’altro nella posizione coda-testa-coda, scacciano reciprocamente gli insetti dagli occhi. Accostandosi, possono grattarsi coi denti i rispettivi garresi e l’osso piatto della spalla, comportamento questo riscontrato anche nei puledri di un solo giorno di vita.
Inoltre il mutual grooming è un comportamento che favorisce la cementazione delle alleanze, facilita gli scambi odorosi e se praticato su aree come la criniera e il garrese, riduce il battito cardiaco degli animali provocando piacevoli sensazioni.

5 Occhi grandi e speciali

Guardare un cavallo negli occhi ci fa entrare in contatto con la sua grande anima. I suoi occhi sono tra i più grandi fra quelli di tutti i mammiferi terrestri., ed essendo posizionati lateralmente, gli consentono una vista panoramica, con un campo visivo di quasi 350°, molto più ampio quindi del nostro. Anteriormente, con un arco di 70°, usa una vista binoculare, usando entrambi gli occhi. Ma il cavallo può usare anche un tipo di visione monoculare, vedendo cioè cose diverse da quelle dell’altro occhio. È un tipo di vista molto ampia, a 140°, che però fornisce una visione piatta senza percezione precisa della distanza. Reazioni di paura esagerate quindi sono normali quando qualcosa entra nella visuale monoculare del cavallo, comportamento giustificato in natura per la sopravvivenza delle specie.

Fonte:
https://www.thomassaddlery.it/curiosit%C3%A0-cavallo
In una prossima vita...

Benritrovati nel mondo di chi capisce senza poter parlare il nostro linguaggio.
Un pregio? Un difetto?

Qua la zampa. ..piacere mio..

Bella lei...

Vi presento il mio bracchetto Milu'.
Troppo tenera ....guai a buttare la sua vecchia e personale panchina di vimini

Urka e che fine ha fatto la Joe-cockerina col musetto da birichina ?
Comunque se al 4-zampe pelo-munito , gli dai “sempre” da mangiare , è bello e che spiegato il fatto che ti si sia “affezionato” …  


Cioè stai facendo il contrario di ciò che vorresti ottenere …
I cagnolini in questo caso non funzionano come i bambini , che basta dargli “una” caramella per toglierveli dalla gonnella –

Sulle deiezioni animali , c'è una vasta biblioteca etologica … basti dire poi , che il senso dell'olfatto è da noi umani poco usato , anche perché poco biologicamente dotati rispetto ai Pet , ( si parla di una sensibilità moltiplicata da 7 a 10 volte quello umano in quanto rispetto ai nostri miseri 5 milioni di ghiandole olfattive , il canide ne sfoggia una banda tra 125 a 300 milioni … mica pertiche )
Quindi il senso dello “sporcare” in realtà deve essere inteso come quello di voler marcare un territorio … I pet domestici educati/addestrati , essendo pur sempre animali territoriali marcano gli stessi padroni sia per riconoscerli che per appropriarsene , strofinandosi addosso …

struscio che molti/molte di noi invece confondiamo con un'impropria manifestazione d'affetto … nulla di più errato !

Re: *** Sperem *** 14th sezione _ annali Oggi alle 13:41 Aec-messaggio num#46130
Passerotti gatti pipistrelli??? Robetta...
Ahh ahh … sempre detto che te hai in mano un mestiere e hai di che sfruttarlo …

Ero ancora ragazzina, quando i tombini sulle strade non chiusi come oggigiorno, ma forniti solo di grate dalle quali uscivano topi e pantegane ne ho dovuto inseguire una lunga almeno 40 cm per tutta la casa con l'accetta...
Iiii 40 cm è un castoro o un capibara !... roditori lo sono … ma non è che ci hai nascosto di aver abitato nel Pantanal sotto le mentite spoglie di un giaguaro all'uopo da te reincarnatosi ?

ci si fosse insediata in qualche angolo nascosto l'idea di trovarcela sui letti la notte era cosa a tutti i costi da evitare...
Più che su inerti letti il pericolo serio era di essere morsi dalle gambe in su -

Una lotta vinta se non dopo tanto correre e timore... Rabbrividisco ancora al ricordo degli squittìì emessi mentre l'inchiodavo l muro con l'accetta... Vi ho impressionati???
Ehhh siii … un pochetto , ohh novella allieva del Verga o a scelta di Tarantino detto il Quentino che con la logica splatter ci andava sempre a puntino -

Figuratevi me che all'epoca avevo solo sedici anni...
caspita , una putea … adesso mi spiego anche il tuo carattere deciso e diciamo vivace …
La mia infanzia al posto della tua , sarebbe da libro cuore , perlomeno mi limitavo a portar al guinzaglio le galline dei nonni, tranne poi (loro fortemente contrariati poiché alcune non producevano più uova !? ahh ahh ) , derivare con : lucertole , rane e dragonfly reali , diciamo più alla mia portata e fuori dalla loro , almeno fino a che non li portavo in casa … ohh insomma dovevo o no giocare ? …

Re: *** Sperem *** 14th sezione _ annali Oggi alle 13:52 Aec-messaggio num#46095
Ma povero passerotto! Perché l'hai fatto uscire dalla stanza e non mantenerlo al calduccio???
Nella pur piccola mente di un giovin e poco esperto passerotto , quella stanza rappresentava un grande facsimile d'albero cavo ... il problema è che quel nido regale , essendo già abitato ha pensato bene di sloggiare , nonostante si fosse trovato abbastanza bene -

Cosa vuoi che sia una cac-chet - ta d'uccellino...sarebbe stato un atto di carità verso gli animali... o valgono solo quelle per i cani o i gatti???
Si , si , minimizzare sempre col piumone degli altri ,,, e se fosse stato un aquilotto con apertura alare di 2 metri ?

Nutro da sempre i miei passerotti che screanzati m'imbiancano il balcone senza ritegno...
Umpf , ti si disse di ammaestrarli … va ben l'amore per gli animali ma che perlomeno facciano le “persone” civili … Se tu gli mettessi le briciole dentro un gabbiotto aperto e coperto con angolo wc opportunamente preparato , vedresti che issi imparerebbero al volo …

Chissà forse questo è il loro modo di ringraziarmi: "tu dai qualcosa a me ed io do una cosa, anzi di più, a te"...
Humm , più che ringrazie credo siano inconsci disgrazie … Fai come ti si consiglia , fagli il percorso di briciole di pollicino tipo labirinto di Corinto … durante la “camminata” prefissata gli verrà naturale ringraziare dove vuoi che si deve …