Commentario ad autrici ed autori...

... alfine è come dite entrambi ... io e suppongo la Green non siamo fatti per le frasi d'accompagno di vuoto significato , tipo il perdibile "interessante" , che nulla dice e nulla apporta ... Anche nella recensione ad una pennellata poetica , basta dare quel tocco bastevole in più per omaggiare un autore/ice ben più di un semplice complimento ... 
Mille  mila illuminati sorrisi da qui in avanti ... 

Annalì, Charade, vi ringrazio dei vostri commenti positivi sul mio pensiero, sperando d'avervi suggerito
una piccola emozione, di rimando m'avete illuminato d'un sorriso le prossime giornate.

Grazie

Re: Autrici ed autori > eroil il Mar 13 Ott 2020 alle 18:25 Aec-messaggio num#64253
… ecco drake Green , prendiamo ad esempio il ns mr Noir , che con questa sua disposizione d'animo anche per la immensa poesia intimistica , merita un commento sciolto e senza forse …
+
Un parallelo di paesaggio autunnale culmine di una fine nella fine anche in quella strofa finale : “... senza continuità” ad accentuare un non credo a vita religiosamente futura … al massimo se ci si crede potremo reincarnarci nel cagnolin che porta a spasso padroncine e padroncini imberbi -

Il nome di questa poetessa non mi  è nuovo Vero periodo  un pò  seccante il periodo in cui le ricette dei dottori erano scritte a mano Sempre pensato che loro si dovevano distinguersi come " dotti"" scrivendo con calligrafia
 incomprensibile compresa la loro firma

Re: Alda Merini " la poetessa dei navigli". Tara il Sab 10 Ott 2020, 22:10 Aec-messaggio num#64187
Caspiter ... che bella calligrafia tutta rotonda che aveva la sciura Alda ... non so se la categoria dei poeti possa avere qualche legame con quella dei medici ... eppure siamo ancora tutti/e qua nonostante essere passati dal periodo buio delle ricette non elettroniche ... Per ricordo nostalgico , conservo ancora alcune d'esse come esempio del perché un medico non sarà mai un rotondo poeta seppur al contrario un/una  poesia può essere medicamentosa e forse miracolosa - 

Re: Autrici ed autori > eroil il Mer 2 Sett 2020 alle 14:51 Aec-messaggio num#63092
%
Sebbene la sua parabola artistica si sia compiuta completamente nella seconda parte dell’ottocento
Etienne (poi grecizzato in Stephane) Mallarmé è stato %
+
Sai , non ne sarei così sicuro che la derivazione sia stata da francese a greco , quanto invece è probabile il contrario , d'altronde se questa didascalia è presumibile sia derivata da luogo e traduzione francese , nulla da eccepire , visto che hanno il solito vizietto di voler inseguire la loro ridicola grandeur in ogni cosa - 

il Tanka 5-7-5,7-7 è la poesia "estesa" da cui si estrapola l'Haiku...5-7-5 le due righe di 7-7 sillabe
hanno un richiamo intimistico, che rivela l'animo del poeta, sappiamo che (sempre se avete letto lo
"spiegone" che sta due o tre post qui sotto) l'haiku/Senryu può avere altri contenuti, non solo la natura
ma anche il rapporto di vita umana con le sue problematiche, far arrivare un concetto mirato, ma nello
stesso contesto utile a tutte/i i postanti i quali seguono questo piccolo viaggio tra le nuvole di drago
non mi pare una cattiva idea...vedete un po' se vi và.   
+
Per cui suggerirei chi vuol colloquiare di aggiungere al 5-7-5,7-7 così che tutte/i capiscano...forse
di cosa si parla, il corretto proseguimento è assicurato dal replicare con l'ultimo rigo del 5-7-5 (Haiku)
ovviamente si può entrare nel discorso, ma aggiungendo i 7-7 oppure tornando a parlare della natura
è ovvio che chi vuole proseguire il Tanka partirà dall'ultima riga dell'Haiku anche se parla di quant'è
bella la mela dell'original inganno. E non di film.
Visto che questa cosa me la stò/ce la stiamo inventando di sana pianta nessuno dall'esterno, (a meno
che non si iscriva e venga a dirci nella corretta maniera dove sta l'errore) può pretendere alcunchè.

Ah ah ah. ..

Ahh … quanta “densità” di significati che vedo … bene … 


dovrò metabolizzare tutto quanto dici anche perché la vedo sempre più complessa … eh eh ,,, si farà dialettica selezione innaturale … Nulla vieterebbe di provare a testare ogni ramo prospettato , tanto la riforma della giustizia è ancora in alto mare e quindi abbiamo tutto il tempo senza rischio per esplorare ...

Per limitazioni mi pare non ce ne siano a meno che non si vada di proposito a copiare
ma non ne vedo il motivo, ora basta decidere il come, il quando e il perché!!

i cercacavilli potrebbero sempre dire che abbiamo copiato l'alfabeto e quindi mai fidarsi dei legali … per cui armi in stalla … (uhmm , no , forse era in spalla ), ed il quando sarà: adesso … il come sarà : li esploriamo tutti … e per non farci mancare il mal di testa , penseremo anche al perché … sempre che prima si riesca però a trovare il titolo giusto -
[/quote]
La devi per forza scalare (la montagna) per veder cosa c'è oltre, e da montagna a montagna
considerando i continenti nient'altro che enormi isole, ti troverai sulla spiaggia a scavar un tronco
d'albero per farne una barca e raggiungere la montagna oltre il mare...è così che siamo diventati
circa 7,7 miliardi.
[/quote]
Non necessariamente … noleggiamo una escavatrice o ci facciamo prestare le talpe da dame Écru , e problema scavallato … se questa soluzione non fosse l'ideale allora ci affidiamo ai droni così evitiamo anche gli appalti delle 'ndrine e coi denari pizzuti risparmiati circumnavighiamo il globo , lontano dai 7,7 miliardi di persone che stolti loro, usano fare assembramenti da movida ovunque sulla terraferma -
+
Popolosa...Serenità
Giuseppi permettendo -

Vari componimenti brevi Giapponesi:
Haiku/Senryu (5-7-5) nel Senryu prevale il contenuto scherzoso, umoristico o ironico.
Il tema non è più (o non solo) la natura, ma piuttosto la vita umana con le sue problematiche
in pratica è un Haiku con altri contenuti, alcuni haiku postati in questo nostro percorso giocoso erano
senza saperlo, dei Senryu. Per cui volendo per evitare confusioni si possono entrambi considerarli Haiku.

Ci sono quattro modi di "giocare" con gli Haiku:

1)In cui tutte le parole abbiano come iniziale la stessa lettera (tautogramma) come sempre i versi
hanno una struttura fissa Haiku (o Senryu) : 5-7-5 esempi:

Albeggia alla
aurora ancora ad
aprire ali

Oppure con la "b"...ecc.

Benefico balsamo
bontà basilar
buon basico

E via così...ti assicuro, non è per niente facile.
-----------------------------------------------------
2)La parola obbligata, consiste nel realizzare un haiku, (o senryu) che abbia al suo interno in qualsiasi
ordine, una parola obbligata esempio "sabbia":

Sabbia scorre
nella clessidra segna
tempo che passa

Questo è già più...potabile.
-------------------------------------------------
3)Mono vocalico, si tratta di scrivere un haiku (o senryu) utilizzando parole in cui è presente solo
una vocale, a scelta tra a - e - i - o - u.  
Naturalmente tutte le parole scelte (compresi gli articoli e le preposizioni) devono contenere
unicamente quella vocale.

A:
La capra campa
grassa dalla campagna
sopra la panca

O:
Sogno sconforto
non dormo non ho sonno
scomodo poso
  
Anche questo fattibilità a rischio.
-------------------------------------------------
4)Lo stiamo già giocando...
-------------------------------------------------
Altre poesie sillabate giapponesi sono:
Tanka 5-7-5,7-7
Keiryu 7-9-8-9-9
Baishu 7-9-7-9
Sedoka 5-7-7-5-7-7

il loro contenuto si riferisce alla natura, ma la seconda parte ha un richiamo intimistico che rivela
l'animo del poeta. E naturalmente non si prestano ad un "gioco" a meno che non si voglia proporre
una gara, nel qual caso ci vorrebbe un giudice imparziale...non mi guardare!

Per limitazioni mi pare non ce ne siano a meno che non si vada di proposito a copiare
ma non ne vedo il motivo, ora basta decidere il come, il quando e il perché!!

Eroil:
Se ci si ferma sulla spiaggia non si saprà mai ciò che c'è al di la del mare.
Charade:
...e chi preferisce la montagna?

La devi per forza scalare (la montagna) per veder cosa c'è oltre, e da montagna a montagna
considerando i continenti nient'altro che enormi isole, ti troverai sulla spiaggia a scavar un tronco
d'albero per farne una barca e raggiungere la montagna oltre il mare...è così che siamo diventati
circa 7,7 miliardi. 

Popolosa...Serenità

Re: Commentario ad autrici ed autori... eroil il Ven 22 Mag 2020 alle 15:03 Aec-messaggio num#59829
Premesso che ieri ero sull'ali (e non solo) dell'entusiasmo, oggi ho rimesso i piedi per terra, mi spie%
Don't worry , esiste tutto ciò che è licenziabile -
+
Per cui tutto il discorso è da ri-vedere/ponderare, se mi dai tempo sino a Lunedì per co%
Il tempo in un non-luogo senza isso è un lusso che ci si può permettere -
+
Comunque resto fermamente convinto di una cosa; se ci si ferma sulla spiaggia non si saprà mai
ciò che c'è al di là del mare.
… e chi preferisce la montagna ?   
+
Nel senso che, se vogliamo iniziare questo percorso dialettico/sillabico ci sia ben chiaro ch%
!?... Non penso ci sia una limitazione e soprattutto un ente proprietario di un (libero) metodo poetico …
Al contrario di sicuro ci sarà qualche fondazione , tipo la seguente :
https://www.thehaikufoundation.org/copyright-policies/
che “protegge” i suoi affiliati da appropriazioni indebite di propri elaborati …
+
Comunque sia per non saper ne : leggere , scrivere o poetare , assumiamo un nuovo titolo con una introduzione esplicativa su cosa e come si farà … Ad esempio se quello originale si base su una metrica di 5-7-5 =17 sillabe a evocazione del tradizionale mondo naturale , allora per medesima autoprodotta licenza d'Aec , potremmo aumentare le dosi , anche perché dall'esperienza ora fatta , per un papiraio come me , molte volte entro in difficoltà compositiva...
Ad esempio una paritaria metrica a base 24 (8-16-24) 3 volte 8 che per l'oriente è sinonimo di infinito , potrebbe essere una scelta che ci metterebbe al riparo da improbabili varie ed eventuali -
+
Se-re-ni-tà...
in-fi-ni-ta ov-via-men-te

Ma senti senti.
Hai sempre da dire ...sei un brontolone

... difatti , dopo un primo periodo di normale assestamento , il titolo è venuto su bene con i giusti ritmi , ma purtroppo bisogna sempre far i conti con le istintività individuali che non tengono costante la barra a dritta ... ecchessaddafà ?
Quando si capirà che un forum non è solo un passatempo ma anche una scuola di vita ( interazione sociale ) , allora se ne darà la corretta importanza ... 

Premesso che ieri ero sull'ali (e non solo) dell'entusiasmo, oggi ho rimesso i piedi per terra, mi spiego
la "poesia, la nave" da me postata in quella combinazione/forma composta di Haiku non esiste, e non
credo si possa considerare una "licenza poetica"!
Per cui tutto il discorso è da ri-vedere/ponderare, se mi dai tempo sino a Lunedì per considerare
le varie forme sillabate della poetica Giapponese magari, (ma non credo) troverò qualche precedente.

Comunque resto fermamente convinto di una cosa; se ci si ferma sulla spiaggia non si saprà mai
ciò che c'è al di là del mare.

Nel senso che, se vogliamo iniziare questo percorso dialettico/sillabico ci sia ben chiaro che è un
nostro esperimento, e ciò andrà ben evidenziato sia all'inizio che nel titolo, questo per evitare il caso
in cui qualche leggente conoscitore di poetica giapponese e/o asiatica, possa in qualunque momento
accusarci di vilipendio in qualsivòglia trattato poetico e affine o di un im-probabile copyright!

Se-re-ni-tà...

... il tempo di organizzarsi e si farà chi vorrà ... anche perché : 
"tutti i forum vivono di divulgazione ed interazione , e dove queste 2 condizioni siano non fatte o sbilanciate , allora i forum non funzionano e “muoiono” progressivamente d'interesse …"

Ciao, sono entrato perchè mi sono accorto di "avanzare"(nel senso andare avanti) con due "V"

Comunque non male la tua idea basta decidere quanti Haiku per poesia e dove postarli.  

Della serie...anche molto interessante

Re: Autrici ed autori >   eroil il Gio 21 Mag 2020 alle 15:18 Aec-messaggio num#59798 #la nave  
+
i 4 Haiku sono singolarmente individuabili , ma sarebbe interessante vederli anche combinati secondo la regola in altra parte seguita - Se ci dai abilitazioni ci si potrebbe provare un po' tutti/tutte ... della serie sempre più difficile