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La partenza di Garibaldi...

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La partenza di Garibaldi... - Pagina 3 Empty Territori dell'Italia meridionale, con i nomi delle zone

Messaggio  misterred



Ultima modifica di misterred il Mar 23 Ago 2016, 10:45 - modificato 1 volta.
misterred
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La partenza di Garibaldi... - Pagina 3 Empty Brigantaggio, Risorgimento e revisionismo storico grossolano

Messaggio  misterred

Come vedete, siamo andati a cercare la verità storico, con i nostri pochi mezzi ma con la volontà di essere quanto più neutrali possibile.
Il Brigantaggio, composto da tanti elementi (delinquenti, disertori, lealisti, contadini delusi, renitenti alla leva etc,) rimase sempre
"brigantaggio".
Cioò si macchiò di crimini efferati, quali saccheggi, rapina, violenze di ogni genere e contro le donne, uccisioni, assalti alle diligenze,
crudeltà da indiani apaches nordamericani, devastazioni, sequestri di persona (soprattutto soldati.).
Con la legge cosiddetta PICA del 1863, furono emanate norme più dure e spesso applicate "estensivamente" dai militari.
Lo Stato Pontificio che in un primo tempo li appoggiò (in maniera ovviamente non visibile) successivamente resosi conto
delle atrocità che tali briganti commettevano, sconfinando nel territorio pontificio, li contrastarono duramente, catturando
numerosi briganti (tra cui Carmine Crocco).
Definire quindi "guerra civile" il brigantaggio non mi sembra appropriato, in virtù di quanto abbiamo finora scritto.
La guerra è fatta di violenza, ma le atrocità dei briganti furono eccessivamente crudeli.
La repressione pur tuttavia fu altrettanto furiosa.
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La partenza di Garibaldi... - Pagina 3 Empty Brigantaggio e Stato Pontificio

Messaggio  misterred

Briganti e Stato Pontificio.
Come detto i Briganti spesso per sfuggire alla cattura si rifugivano nel territorio dello stato pontificio.
Operavano però saccheggi, ruberie, violenze e soprusi di ogmni genere.
Tant'è che la gendarmeria vaticana (megio pontifica) che in un primo tempo aveva appoggiato (anche se in maniera non visibile) la protesta dei brigati, cominciò a perseguirli, applicando pesantemente le leggi pontificie.
Ormai, della vecchia ribellione verso lo stato italiano restava ben poco, e i briganti alla macchia, si dedicavano solo al saccheggio e alla rapina.
I briganti, abbandonati da tutti, cominciarono a consegnarsi alle autorità italiane e pontificie.
La lotta al brigantaggio continuò fino al 1870, in senso ormai decrescente.
Con la presa di Roma, il fenomeno malavitoso denominato Brigantaggio cessò, o forse cambiò pelle, generando altre organizzazioni criminali.
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La partenza di Garibaldi... - Pagina 3 Empty Brigantaggio : far west all'italiana

Messaggio  misterred

Brigantaggio, far west all'italiana.
Si, possiamo dirlo con estrema chiarezza, la lotta al brigantaggio meridionale può essere considerata un "far west all'italiana".
Per scenario ambientale e climatico (Lucania e Calabria) molto somigliano ai paesaggi del wecchio west americano.
Per efferatezza e crudeltà onstentate dalle parti in causa, siano essi soldati del regio esercito che dei cosiddetti briganti e lealisti (o legittimisti).
Per le armi usate, revolver a tamburo, fucili, divise e quant'altro.
Per le foto che ritraggono i contendenti, spesso in pose mortuarie dopo la fucilazione o la morte.
Per gli agguati, gli assalti allie diligenze, ai telegrafi, ai servizi postali, saccheggi e distruzione di fattorie e villaggi.
Sia i soldati che i "briganti" usavano i cavalli.
Gli scontri armati tra le varie opposte fazioni, spesso fatti di piccoli scontri, agguati ai reparti di soldati, rastrellamenti.
Come nel vecchio west, gli indiani passavano sovente il confine messicano, nell'Italia meridionale i briganti sconfinavano nel territorio dello Stato Pontifico, e si scontravano con la gendarmeria vaticana.
I briganti erano soliti assaltare e derubare fattorie isolate, piccoli villaggi indifesi, fare violenza di ogni tipo anche contro le donne (ovviamente).
E se catturati, venivano duramente puniti dalle norme dello stato pontificio.
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La partenza di Garibaldi... - Pagina 3 Empty Industrie al nord Italia

Messaggio  misterred

Qualcuno sostiene che con l'unione d'Italia, le industrie furono tutte spostate al nord.
E meno male, hanno così rovinato la cosiddetta padania (zona più inquinata del pianeta).
Pensate se le avessero lasciate al sud!


Ultima modifica di misterred il Lun 22 Ago 2016, 23:37 - modificato 2 volte. (Motivazione : padania scritto minuscolo in quanto nome comune di cosa.)
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La partenza di Garibaldi... - Pagina 3 Empty Re: La partenza di Garibaldi...

Messaggio  misterred

misterred ha scritto:Il Regno delle due Sicilie, tra i primi Stati in Europa come livello di benessere, con le sue infrastrutture economiche e sociali distrutte od in preda all’illegalita’ diffusa precipito’ alla fame ed alla disperazione, le sue popolazioni conobbero la piaga della disoccupazione
Il sud amava così tanto i Borbone che nel 1946.......votò per i Savoia!La partenza di Garibaldi... - Pagina 3 <a href=La partenza di Garibaldi... - Pagina 3 B6ed4e10
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La partenza di Garibaldi... - Pagina 3 Empty Cesare Lombroso e il cranio conteso.

Messaggio  misterred

Brigantaggio e teorie medico-scientifiche : Cesare Lombroso e il cranio conteso.
A Torino nel Museo scientifico Lombroso dovrebbe esserci custodito o conservato il cranio di un (certo) brigante Giuseppe Villella, nato verso il 1800 e morto nel 1871/72. Non si sa esattamente né la data di nascita né quella di morte.
Ma perchè è conteso tale cranio?
Da quanto leggo dal web, il cranio (tuttora esposto al museo) apparterrebbe a quel brigante (che molti a seguito del revisionismo storico risorgimentale chiamano ribelli e perfono patrioti) che fu catturato dopo l'unità d'Italia e trasferito al nord ove morì.
E perchè è così importante tale cranio?
Perchè indirizzò gli studi del dott. Cesare Lombroso verso "l'atavismo criminale", cioè briganti si nasce e non si diventa, mutatis mutandis, criminali si nasce, non lo si diventa, per imperferzioni scheletrico-somatiche del soggetto.
ovviamente giuristi e patologi ne sanno conoscono l'argomento in questione, io mi intendo (per quel poco che so) di storia.
Comunque sia, per il Lombroso la verità era stata scoperta : il meridionale è inferiore per razza e condizioni sociali dovute alla avoluzione della sua specie simil-animalesca.
Non solo, ma la sua teoria, suffragata da analisi dei corpi, autopsie, vvisezioni di cadaveri di delinquenti e affini, ebbe un discreto (purtroppo) successo.
Tantìè che stimolò gli ambienti Nazisti, un secolo dopo nella esaltazione di una razza e la conseguente demonizzazione di altre razze, che diedero vita alle famigerate "Leggi Razziali" degli anni '30 (del novecento.
Ma chi era questo Vilella (VIllella).
Da poco che sappiamo un poveruomo, pecoraro, contadino, sicuramente analfabeta.
Condannato per furto di capretti e ricotta, sconto qualche anno di carcere e poi uscì.
Si "maritò" ebbe figli.
Poi dopo l'unità d'Italia, si affiliò ai briganti e fu catturato.
Mori di malattia in uncarcere del nord Italia.
Le tesi di Lombroso furono poi sconfessate.
Il cranio però è ancora là, nel museo, esposto alla vista dei visitatori.
Mai, Giuseppe Villella, pecoraro ed analfabeta del sud, avrebbe immaginato di essere protagonista di studi medico-scinetifici e avere così tanta visibilità.
Forse, sarebbe il caso di restituire quel cranio e dargli sepoltura.
Penso che a nessun uomo piacerebbe aver esposto il proprio cranio, alla vista di curiosi e visitatori.
La scienza è altro.
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La partenza di Garibaldi... - Pagina 3 Empty United Italy Kingdom (1858/59)

Messaggio  misterred

Storia . Accordi di Plombiers (1858)
"L'Italia s'ha da fare", come però non si sapeva.
Che questo territorio dovesse essere unito era chiaro a tutti ma quale strada percorre un pò meno.
Nel 1858 il genio Cavour tira fuori dal cilindro una soluzione che possiamo definire "conciliatrice".
Cioè, con l'aiuto di Napoleone III (e cedendo Nizza e alta Savoia), entrerebbe in guerra con l'Austra (cosa che si fece) e riscatterebbe dopo la vittoria alcune regioni del Nord.
E si darebbe avvio al nuovo regno d'Italia unito (un pò all'inglese e un pò alla prussiana).
Il nord italia sarebbe passato ai Savoia (regno del Nord Italia), il centro avrebbe visto la nascita di uno stato sotto l'influenza francese, e al sud (con l'assenso del Re di Napoli) sarebbe nato un Regno merdionale.
Roma e lo stato pontifico rimaneva il 4° stato di questa Confederazione Italiana.
Il Papa, garante dell'unione.
A Napoleone III questa ipotesi piaceva, anche perchè in caso di rifiuto opposto da Ferdinando II (Re di Napoli e Sicilia), quest'ultimo sarebbe stato defenestrato, e al suo posto sarbbe succeduto il figlio di Murat (Giaà Re di Napoli.
Insomma, sulla carta l'Italia "era fatta". Ma solo sulla carta, ed eravamo nel 1858.
Se si fosse attuato questo progetto (caro a Cavour, che considerava Affrica il meridione), bisognava poi unificare bandiera, moneta, ferrovie, commercio etc.
Comunque era un passo verso l'unione italiana.
Però non si concretizzò. Però si concretizzo un matrimonio (d'interesse, come al solito per le classi dinastiche) tra la quindicenne Clotilde di savoia e Giuseppe napoleone (un cugino dell'imperatore.
mesi prima Napoleone III era scampato ad un attentato bombarolo eseguito da Felice Orsini, De Rudio e altri.
Orsini sarà giustiziato, De Rudio fuggirà in america e si arruolerà nell'US: CAVALRY, partecipando alla famosa battaglia del Little Big Horn (1876).[img]La partenza di Garibaldi... - Pagina 3 Inizio10[/img]
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La partenza di Garibaldi... - Pagina 3 Empty Re: La partenza di Garibaldi...

Messaggio  Charade

misterred ha scritto:Mister, il freddo o il caldo nulla c'entra con le rivoluzioni, mi spiace per te.
Le rivoluzioni sono scoppiate sia in Russia e in Mexico (Pancho Villa), paesi opposti in fatto climatico.
Osserva bene che come abbiamo avuto già modo di disquisire , ma non di evolvere fino-in-fondo , che non si discute di estremi o nel caso specifico , di esistenza di rivoluzioni qualsiasi in ogni parte del mondo , quanto invece della loro efficacia o perdurabilità nel tempo - L'indolenza citata ( forconi) è appunto dimostrata in quanto iniziata , ma poi ? 
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La partenza di Garibaldi... - Pagina 3 Empty Re: La partenza di Garibaldi...

Messaggio  Charade

Tara ha scritto:Non ti dispiacere per lui...Tinoo.
Ci sta dicendo..Sempre metaforicamente parlando che  : siamo in piena Africa..fa troppo caldo...Siamo stanchi ...voglia di non far nulla...neanche le rivoluzioni.
SE se....Così è persuaso.
pirat
Questo lo stai dicendo te in quanto io sto dicendo tutt'altre cose ...  cyclops
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La partenza di Garibaldi... - Pagina 3 Empty Andonio 'ffa caldo !

Messaggio  Charade

Tara ha scritto:Che stai dicendo ?l'indolenza endemica esiste solo nella tua testa.
Le rivoluzioni sono state fatte in terra di trinacria..caso mai non fossi informato ...ti ricordo quella dei vespri siciliani.
Non lo so che fine ha fatto quella dei forconi...Ma al momento giusto i forconi saltano fuori.pirat
L'indolenza endemica dei popoli latini è un dato di fatto , ma le vere rivoluzioni non sono quelle contigenti per il pane quotidiano ( vespri e forconi ) ma quell'altre più strutturali che mirano a cambiare radicalmente la società ...
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La partenza di Garibaldi... - Pagina 3 Empty Re: La partenza di Garibaldi...

Messaggio  Tara

Non ti dispiacere per lui...Tinoo.
Ci sta dicendo..Sempre metaforicamente parlando che  : siamo in piena Africa..fa troppo caldo...Siamo stanchi ...voglia di non far nulla...neanche le rivoluzioni.
SE se....Così è persuaso.
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La partenza di Garibaldi... - Pagina 3 Empty Rivoluzioni calde e fredde

Messaggio  misterred

Mister, il freddo o il caldo nulla c'entra con le rivoluzioni, mi spiace per te.
Le rivoluzioni sono scoppiate sia in Russia e in Mexico (Pancho Villa), paesi opposti in fatto climatico.
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La partenza di Garibaldi... - Pagina 3 Empty Pontelandolfo e casalduni

Messaggio  misterred

Storia : Agosto 1861, eccidio di Pontelandolfo e Casalduni.
Una storia da western, ma che si svolge in Italia meridionale.
Dopo la caduta di Gaeta, molti ex soldato borbonici si unirono ai briganti.
Cominciò così un periodo durissimo per il nuovo stato italiano da poco costituito.
Le bande saccheggiavano villaggi, tendevano imboscate ai bersaglieri, e agivano in vasti territori del meridione.
La ferocia di briganti era tale da assomigliare a quelle espresse dagli Apaches di Geronimo e Ulzana.
Solo che siamo in Italia.
Dall'altro lato non c'è Custer col suo 7° cvl, ma i Bersaglieri di Cialdini.
Come si svolsero i fatti dai pochi elementi in possesso.
I Briganti e ribelli occupano Pontelandolfo, uccidono i pochi uomini di guardi, devastano, saccheggiano, rubano quanto c'è da prendere.
I quadri di Vittorio Emanuele II sono distrutti, salvi invece quelli di Garibaldi.
Viene inviato un reparto di circa 40 bersaglieri (1 ufficiale, 40 soldati e 4 carabinieri).
Giunti sul posto, i soldati vengonoi accerchiati dai Briganti (circa 200). Segue un conflitto a fuoco.
Muoiono alcuni bersaglieri, gli altri si arrendono in quanto accerchiati.
Qui cominciano le sevizie e le torture.
L'ufficiale ha la peggio, seviziato per ore, decapitato e la testa mozza affissa su di un'asta o una croce.
Gli altri soldati torturati, calpestati dai cavalli e finiti a colpi di accetta e zappa.
Uno, addirittura legato al palo della tortura.
Da horror, o dal film wester, non saprei cosa dire.
La reazione dei bersaglieri è furibonda. Viene inviato un grosso reparto.
I villaggi di Pontelandolfo e Casalduni bruciati, e uccisi gli abitanti.
Qui le cifre discordano e di molto.
Per alcuni l'eccidio colpì centinaia, forse mille abitanti (esagerando ovviamente,
i paesi erano piccoli, come risulta fai registri parrocchiali).
Per altri, le vittime furono solo 13.
Non sapremo mai la verità a distanza di tanti anni.
Certo che un esercito regolare non dovrebbe mai abbandonarsi alla rappresaglia ancorchè colpito dalla ferocia delle bande avversarie.
Purtroppo, Quando infuria la guerra, e la violenza prende la mano, non è facile fermarla.
L'odio alimenta altro odio.
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La partenza di Garibaldi... - Pagina 3 Empty Re: La partenza di Garibaldi...

Messaggio  Tara

Ecco magari per l'indolenza endemica dei popoli con clima non temperato , le rivoluzioni (soprattutto quelle dal basso) sono difficile da attuare o perdurare ( la rivoluzione dei forconi che fine miserrima ha fatto? ) 
Che stai dicendo ?l'indolenza endemica esiste solo nella tua testa.
Le rivoluzioni sono state fatte in terra di trinacria..caso mai non fossi informato ...ti ricordo quella dei vespri siciliani.
Non lo so che fine ha fatto quella dei forconi...Ma al momento giusto i forconi saltano fuori.
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La partenza di Garibaldi... - Pagina 3 Empty revolution ...

Messaggio  Charade

Di che ci si meraviglia ? ... 
Il mondo è pur sempre stato fatto da poca gente ricca e da molte persone povere ... ogni evento o periodo storico li ha sempre visti in puntuale competizione anche se con nomi 'si diversi ... 
Le rivoluzioni esistono anche per questo , poiché con un sistema di autoregolazione alla fine si rimette periodicamente qualche cosa a posto , per poi ovviamente ricominciare il ciclo più o meno secolare ...


Ecco magari per l'indolenza endemica dei popoli con clima non temperato , le rivoluzioni (soprattutto quelle dal basso) sono difficile da attuare o perdurare ( la rivoluzione dei forconi che fine miserrima ha fatto? ) 
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La partenza di Garibaldi... - Pagina 3 Empty Re: La partenza di Garibaldi...

Messaggio  misterred

Ciao Tà.
Approfondire i fatti storici è sempre interessante e culturale.
E ampliare la conoscenza dei fatti è utile a tutti.
A partire da me.
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La partenza di Garibaldi... - Pagina 3 Empty Re: La partenza di Garibaldi...

Messaggio  Tara

La storia scritta non corrisponde mai cn la realtà delle cose  ....I filo Garibaldini hanno scritto è continuano a scrivere la loro versione dei fatti accaduti.
Cmq ...anche questa  è storia....
Ciao Tinooo
Tara
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La partenza di Garibaldi... - Pagina 3 Empty Unità d'Italia e malgoverno

Messaggio  misterred

L'Unità d'Italia era la speranza di tutti gli italiani nel 1800.
O la facevano i Borbone o la facevano altri.
I Borbone non riuscirono perchè il loro bilancio era assorbito
quasi totalmente in spese militari in esercito e marina, che
però avevano solo scopi di parata e di "apparenza".
I Borbone in pratica ripudiavano la guerra e non la fecero
mai; però spendevano...spendevano.
La Guardia Reale Borbonica (il più forte reparto a
guardia del Re) che accoglieva giovani alti e prestanti,
alla vista dei garibaldini, scompaginarono e fuggirono,
specie gli alti comandi.
Erano giovani "da parata" con sciabole e pennacchi,
ma senza nessuna esperienza militare.
E questo fatto è rilevaile da siti neo-borbonici che ho letto e riletto,
perchè per una accurata indagine storiografica bisogna leggere tutto
e di più.
Purtroppo con l'unità d'Italia, molte cose non si concretizzarono
e lo stesso garibaldi si infuriò contro il nuovo governo unitario.
Per queste mancanze i Savoia alla fine pagarono il conto e furono
esiliati.
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La partenza di Garibaldi... - Pagina 3 Empty Goethe

Messaggio  misterred

Tara cara, vedi che Goethe nei suoi viaggi in Sicilia e in Italia, restò incantato dalle meraviglie
del sud Italia e di tutta l'Italia.
Descriveva quanto vedeva, di buono e di cattivo.
Il turismo di cui godiamo oggi è per gran parte merito
suo, che fece capire come il viaggiare sia una forma
di letteratura e di scoperta delle culture.
Prima di Goethe si viaggiava per altri scopi, militari,
politici, religiosi e pellegrinaggi, e ovviamente per
motivi economici.
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La partenza di Garibaldi... - Pagina 3 Empty Revisionismo spicciolo del Risorgimento

Messaggio  misterred

Tara, quello che scrivo io è tutto documentato e documentabile da tutti, in ogni momento.
Ho letto minuziosamente una serie di libri al proposito.
In ogni caso se non credi o credete a me, leggi i testi
di illustri professori Universitari (molto più preparati di me)
di Palermo (quindi locali) e vedrai che ciò che dico è la realtà
dei fatti.
Ci furono eccessi da parte dei Bersaglieri, ma gli eccessi erano
o stavano diventando la regola nel merdione d'Italia, foraggiato
dall'Ex re Francesco II (che si definì "Brigante").
E gli eccessi c'eerano da entrambe le parti. I Briganti però
a volte erano anche "cannibali" (purtroppo) e ci sono testimonianze
e processi svolti.
Per quanto riguarda i Borbone, in quanto ad eccessi non erano secondi
a nessuno (vedi strage del Comune di Bosco, e la reazione violentissima
dei Partinicesi nel 1860).
Questa è la storia Tara, purtroppo.
misterred
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La partenza di Garibaldi... - Pagina 3 Empty Re: La partenza di Garibaldi...

Messaggio  Tara

Insomma Tinoooo.
Mi sembra di capire che . quello che hai scritto tu in queste pagine ...corrisponde a verità ...I fatti si sarebbero svolti cm li descrivi.
Allora dovresti rileggerti la storia    ....perché alcune cose non 
Sono cm dici .
Tara
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La partenza di Garibaldi... - Pagina 3 Empty Re: La partenza di Garibaldi...

Messaggio  Tara

E'vero, non si fa praticamente un passo senza imbattersi in gente assai malvestita o addirittura cenciosa......"
(così scriveva Goethe, Napoli, viaggio in Italia,1787).
Cioè dov'era tutto questo benessere?
Questo Goethe ..Un tedesco che avrebbe fatto bene a starsene a casa sua invece di sputare sentenze.
Andava in giro per Napoli a guardare i cenciosi...poi  finito il passeggio si intratteneva cn i ricchi borbonici .. .cn l alta borghesia.
Tara
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La partenza di Garibaldi... - Pagina 3 Empty Re: La partenza di Garibaldi...

Messaggio  Tara

La miseria a quei tempi non era solo nel meridione.
Cmq ...Si stava parlando di Garibaldi è l'unità di Italia.
Di certo non si è fatta questa unione per rivestire e spulciare i meridionali...Non è cambiato molto cn l'unità d italia...Il popolo non ha avuto nulla di quello promesso.
Cerchiamo di raccontare anche i lati negativi di questa MARCIA dei garibaldini..
Saccheggi..barbarie...violenza....c'è stato un po di tutto.
Tara
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La partenza di Garibaldi... - Pagina 3 Empty Sicilia e fame

Messaggio  misterred

I Borbone non ci sono più, i Savoia nemmeno, la guerra è finita da 70 anni, ma il meridione
e la Sicilia continuano ad essere arretrati e affamati.
Perchè? A chi dare la colpa?
Eppure il presidente della repubblica è siciliano, il Presidente del senato idem,
senatori, deputati, ministri, i siciliani abbondano.
misterred
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La partenza di Garibaldi... - Pagina 3 Empty Re: La partenza di Garibaldi...

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