1° Maggio - Festa del Lavoro
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Re: 1° Maggio - Festa del Lavoro
Buongiorno a voi.
Il Lavoro.
Nessuno dice che anche il Poeta fa il suo Lavoro...quello di acarezzarci le anime in un modo in cui pochi riescono a farlo...forse i fiori..forse i bambini..forse i bei paesaggi o la natura quando splende e ci mostra tutte le sue bellezze...
La poesia e' un dono...spesso i suoi autori si trovano in difficolta' perche' pochi sono disposti ad investire in cose impalpabili...potrebbero essere paragonabili ai piumi di un tarassaco che donano gioia a chi li soffia esprimendo un desiderio...solo in quell'istante... mai ripensandolo dopo.. sia il desiderio espresso sia compiuto o no ... o dimenticato pure lui...
Tutti i lavori sono preziosi. Ci danno un senso alla vita. Sopprattutto quando sono apprezzati coloro che danno il loro contributo..
Un abbraccio a voi!
Buon sabato.
Il Lavoro.
Nessuno dice che anche il Poeta fa il suo Lavoro...quello di acarezzarci le anime in un modo in cui pochi riescono a farlo...forse i fiori..forse i bambini..forse i bei paesaggi o la natura quando splende e ci mostra tutte le sue bellezze...
La poesia e' un dono...spesso i suoi autori si trovano in difficolta' perche' pochi sono disposti ad investire in cose impalpabili...potrebbero essere paragonabili ai piumi di un tarassaco che donano gioia a chi li soffia esprimendo un desiderio...solo in quell'istante... mai ripensandolo dopo.. sia il desiderio espresso sia compiuto o no ... o dimenticato pure lui...
Tutti i lavori sono preziosi. Ci danno un senso alla vita. Sopprattutto quando sono apprezzati coloro che danno il loro contributo..
Un abbraccio a voi!
Buon sabato.
spitfire- initiate
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Re: 1° Maggio - Festa del Lavoro
Su segnalazione informale di mrs Turquoise si sono spostati gli ultimi post nella sezione personale :
https://j-pheonix.forumattivo.it/t1084-stelle-comete#48323
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Re: 1° Maggio - Festa del Lavoro
Leggerla è sempre un piacere Charade ma come ben sa ho iniziato un corso di palestra che oltre al lavoro mi tiene occupata
A proposito di palestra....per avere un fisico asciutto e in forma c'è davvero un prezzo da pagare
Che faticaccia...uffa!
Buonaserata
A proposito di palestra....per avere un fisico asciutto e in forma c'è davvero un prezzo da pagare
Che faticaccia...uffa!
Buonaserata
Marzia- Messaggi : 489
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Re: 1° Maggio - Festa del Lavoro
Re: 1° Maggio - Festa del Lavoro Marzia Ieri alle 20:21 Aec-messaggio num#48258
Ciao Charade dammi pure del tu...mi fa molto piacere e io farò lo stesso.
Ahh bene … mi sollevi da una questione spinosa circa il the che avrei dovuto bollire ed il “ta” che avrei dovuto dai bergamaschi imparare … Ora inizia un'altra sgambata con la Turquoise a cui , non ho ancora capito cosa devo dargli … del vossia del lorsia o del torsia … mah vedremo -
Hai ragione sono sempre molto breve ma coincisa dai...più che altro spero di farmi capire e non fare solo fiumi di parole e soprattutto che siano interpretate nel modo corretto.
Questo a me interessa più di tutto
Articolar parole è come calcolar coi numeri (Goffredo Guglielmo von L., docet),
l'importante non sarà la lunghezza dello svolgimento , ma la coerenza formale tra le parti -
Buonaserata carissimo a lei e a Stella che leggo ora nel suo commento alla quale una risposta credo sia doverosa. E sarebbe questa:
Meno male che esiste la categoria di chi ama ciò che fa altrimenti sarebbe una vera tristezza
Poverino invece chi non riesce a trovarlo un lavoro e lo vorrebbe tanto.
Occhio anche qui a non confondere il mezzo col fine ( si lavora per vivere e non il contrario ) -
Comunque al di là di tutto il lavoro è fatica e su questo non ci piove....c'è da dire che ci tiene impegnati e alla fine della giornata seppur stanchi possiamo ritenerci gratificati per quello che abbiamo dato e come lo abbiamo dato. Certo ci sono vari tipi di lavoro...più pesanti e meno pesanti.
E ammiro chi svolge lavori faticosi che con sacrificio gli permettono di mantenere la propria famiglia.
Purtroppo per la stragrande maggioranza non è così … Mia mamma putativa Angela detto il Piero , indicava come occorreva rivoluzionare il concetto di lavoro esattamente per quello che è , ovvero una courvée per i meri bisogni societari e non personali 3 o 6 mesi all'anno , ma poi tutti liberi …
Ovviamente una visione utopistica in cui il lavoro è organizzato secondo canoni totalmente differenti da quelli attuali ( capitalismo e globalismo in testa ) , in cui il calcolo delle risorse rispetto al numero delle persone debba essere riequilibrato e non sicuramente come ora -
Perciò direi che al di là delle belle parole che si possano o non si possano fare il lavoro è indispensabile e perciò non va mai considerato come un prezzo da pagare.
Per quanto qui sopra evoluto e detto , purtroppo lo è -
A me sinceramente non piacerebbe svegliarmi la mattina e non avere uno scopo che dia un senso alle mie giornate...certo spero non sia solo il lavoro a dare un senso alla vita.
Questo è ciò che avviene per le persone ricche ed annoiate … da qui le loro notevoli stramberie …
Bisogna quindi distinguere non il fatto di avere un occupazione , ma non avendola e per grazia ricevuta non dovendola cercare , sapersela risolvere il altra accettabile maniera …
ps.,
nella mia associazione di idee sempre paradossalmente all'erta , penso anche ad uno spunto da titoli religiosi o futuribili , circa cosa ci si potrebbe aspettare dalla minaccia o prospettiva di una vita eterna quindi senza scopo contingente … si svilupperà %
Ciao Charade dammi pure del tu...mi fa molto piacere e io farò lo stesso.
Ahh bene … mi sollevi da una questione spinosa circa il the che avrei dovuto bollire ed il “ta” che avrei dovuto dai bergamaschi imparare … Ora inizia un'altra sgambata con la Turquoise a cui , non ho ancora capito cosa devo dargli … del vossia del lorsia o del torsia … mah vedremo -
Hai ragione sono sempre molto breve ma coincisa dai...più che altro spero di farmi capire e non fare solo fiumi di parole e soprattutto che siano interpretate nel modo corretto.
Questo a me interessa più di tutto
Articolar parole è come calcolar coi numeri (Goffredo Guglielmo von L., docet),
l'importante non sarà la lunghezza dello svolgimento , ma la coerenza formale tra le parti -
Buonaserata carissimo a lei e a Stella che leggo ora nel suo commento alla quale una risposta credo sia doverosa. E sarebbe questa:
Meno male che esiste la categoria di chi ama ciò che fa altrimenti sarebbe una vera tristezza
Poverino invece chi non riesce a trovarlo un lavoro e lo vorrebbe tanto.
Occhio anche qui a non confondere il mezzo col fine ( si lavora per vivere e non il contrario ) -
Comunque al di là di tutto il lavoro è fatica e su questo non ci piove....c'è da dire che ci tiene impegnati e alla fine della giornata seppur stanchi possiamo ritenerci gratificati per quello che abbiamo dato e come lo abbiamo dato. Certo ci sono vari tipi di lavoro...più pesanti e meno pesanti.
E ammiro chi svolge lavori faticosi che con sacrificio gli permettono di mantenere la propria famiglia.
Purtroppo per la stragrande maggioranza non è così … Mia mamma putativa Angela detto il Piero , indicava come occorreva rivoluzionare il concetto di lavoro esattamente per quello che è , ovvero una courvée per i meri bisogni societari e non personali 3 o 6 mesi all'anno , ma poi tutti liberi …
Ovviamente una visione utopistica in cui il lavoro è organizzato secondo canoni totalmente differenti da quelli attuali ( capitalismo e globalismo in testa ) , in cui il calcolo delle risorse rispetto al numero delle persone debba essere riequilibrato e non sicuramente come ora -
Perciò direi che al di là delle belle parole che si possano o non si possano fare il lavoro è indispensabile e perciò non va mai considerato come un prezzo da pagare.
Per quanto qui sopra evoluto e detto , purtroppo lo è -
A me sinceramente non piacerebbe svegliarmi la mattina e non avere uno scopo che dia un senso alle mie giornate...certo spero non sia solo il lavoro a dare un senso alla vita.
Questo è ciò che avviene per le persone ricche ed annoiate … da qui le loro notevoli stramberie …
Bisogna quindi distinguere non il fatto di avere un occupazione , ma non avendola e per grazia ricevuta non dovendola cercare , sapersela risolvere il altra accettabile maniera …
ps.,
nella mia associazione di idee sempre paradossalmente all'erta , penso anche ad uno spunto da titoli religiosi o futuribili , circa cosa ci si potrebbe aspettare dalla minaccia o prospettiva di una vita eterna quindi senza scopo contingente … si svilupperà %
Charade- Senior
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Re: 1° Maggio - Festa del Lavoro
re: 1° Maggio - Festa del Lavoro Marzia Ieri alle 20:30 Aec-messaggio num#48259
Sul fatto dell'antipatia non saprei se sia oggettiva o soggettiva.
Per quanto detto precedentemente , senz'altro oggettiva -
A volte scopro persone che appena conosciute mi sono simpatiche che poi imparando a conoscere meglio intravedo dei lati che proprio non mi piacciono.(credo capiti a chiunque)
O viceversa....in una persona antipatica conoscendola meglio posso trovare molti aspetti in comune e tante cose su cui andare d'accordo
+
E poi tutto è soggettivo...antipatia e simpatia vanno a pelle perciò ciò che è antipatico per qualcuno a me può piacere invece.
Distinguiamo dalle cosiddette affinità elettive e guardiamo solo ai dati di fatto , poiché in virtù della soggettività ci potran essere benissimo casi anomali in cui due colleghi di lavoro , oggettivamente antipatici in senso assoluto, tra loro si potran trovare simpatici e viceversa …
Quindi il reale giudizio va spostato su canoni non relativi ma focalizzati su punti fissi … ad esempio se una persona : dice una cosa , ne pensa un altra e ne fa un altra ancora , è un dato puramente oggettivo , che ne denota tutta la problematicità della persona così agente -
Io per esperienza non vado più per istinto ma preferisco conoscere a fondo una persona....solo allora posso dire se sia una persona piacevole.
Ben fatto , soprattutto per ciò che riguarda l'azzardo istintivo , che a volte azzecca ed a volte no, in quanto sicuramente più veloce rispetto al lento ma più affidabile processo ragionativo -
In quanto però alla piacevolezza di una persona , anche qui dipende non dalle ns versioni soggettive più o meno devianti , ma dal loro puntare a qualcosa di coerente … anche perché , sempre detto che un vero amico/amica/collega , non è quello che ti copre le tue possibili malefatte , ( ne saresti complice e colpevole allo stesso modo ) , ma colui o colei che riprendendo la barra sulla dritta eventualmente ti corregge … Solo da ciò distingui la vera persona amica – Tema tra l'altro più volte discusso con la Green , parlando d'altri/altre/altro -
In paradossale ed estremo esempio extralavorativo , consideravo erroneamente più antipatica la mia tata che la mia 'mama' … in quanto la prima estremamente inflessibile a darmi per il mio bene la medicina amara , rispetto alla seconda che pur di risolvere il suo problema da me rappresentato , glissava !? …
...alla fine mi sono dilungata Alla prossima
Simpaticamente parlando , non te ne si farà pegno -
Sul fatto dell'antipatia non saprei se sia oggettiva o soggettiva.
Per quanto detto precedentemente , senz'altro oggettiva -
A volte scopro persone che appena conosciute mi sono simpatiche che poi imparando a conoscere meglio intravedo dei lati che proprio non mi piacciono.(credo capiti a chiunque)
O viceversa....in una persona antipatica conoscendola meglio posso trovare molti aspetti in comune e tante cose su cui andare d'accordo
+
E poi tutto è soggettivo...antipatia e simpatia vanno a pelle perciò ciò che è antipatico per qualcuno a me può piacere invece.
Distinguiamo dalle cosiddette affinità elettive e guardiamo solo ai dati di fatto , poiché in virtù della soggettività ci potran essere benissimo casi anomali in cui due colleghi di lavoro , oggettivamente antipatici in senso assoluto, tra loro si potran trovare simpatici e viceversa …
Quindi il reale giudizio va spostato su canoni non relativi ma focalizzati su punti fissi … ad esempio se una persona : dice una cosa , ne pensa un altra e ne fa un altra ancora , è un dato puramente oggettivo , che ne denota tutta la problematicità della persona così agente -
Io per esperienza non vado più per istinto ma preferisco conoscere a fondo una persona....solo allora posso dire se sia una persona piacevole.
Ben fatto , soprattutto per ciò che riguarda l'azzardo istintivo , che a volte azzecca ed a volte no, in quanto sicuramente più veloce rispetto al lento ma più affidabile processo ragionativo -
In quanto però alla piacevolezza di una persona , anche qui dipende non dalle ns versioni soggettive più o meno devianti , ma dal loro puntare a qualcosa di coerente … anche perché , sempre detto che un vero amico/amica/collega , non è quello che ti copre le tue possibili malefatte , ( ne saresti complice e colpevole allo stesso modo ) , ma colui o colei che riprendendo la barra sulla dritta eventualmente ti corregge … Solo da ciò distingui la vera persona amica – Tema tra l'altro più volte discusso con la Green , parlando d'altri/altre/altro -
In paradossale ed estremo esempio extralavorativo , consideravo erroneamente più antipatica la mia tata che la mia 'mama' … in quanto la prima estremamente inflessibile a darmi per il mio bene la medicina amara , rispetto alla seconda che pur di risolvere il suo problema da me rappresentato , glissava !? …
...alla fine mi sono dilungata Alla prossima
Simpaticamente parlando , non te ne si farà pegno -
Charade- Senior
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Re: 1° Maggio - Festa del Lavoro
Marzia.... ti leggo solo ora...
Perdonami, non capisco perché non accetti un pensiero diverso. Ci sta che per te l'aforisma di Gibran sul lavoro è molto profondo ma non dovresti farne una questione di principio se dico invece che per me é una sciocchezza.
Per quanto mi riguarda quel che scrivi sono solo dei luoghi comuni. Potrei dirti che se tu ti senti realizzata a fine giornata per aver svolto il tuo lavoro ...altri possono sentirsi realizzati invece per aver aiutato i propri figli a fare i compiti e non perdersi neanche in attimo della loro crescita oppure per aver sempre tempo a sufficienza per fare viaggi e quindi di conoscere il mondo . Tutto molto soggettivo ed ogni persona ha il proprio senso della vita. Gibran permettendo
Perdonami, non capisco perché non accetti un pensiero diverso. Ci sta che per te l'aforisma di Gibran sul lavoro è molto profondo ma non dovresti farne una questione di principio se dico invece che per me é una sciocchezza.
Per quanto mi riguarda quel che scrivi sono solo dei luoghi comuni. Potrei dirti che se tu ti senti realizzata a fine giornata per aver svolto il tuo lavoro ...altri possono sentirsi realizzati invece per aver aiutato i propri figli a fare i compiti e non perdersi neanche in attimo della loro crescita oppure per aver sempre tempo a sufficienza per fare viaggi e quindi di conoscere il mondo . Tutto molto soggettivo ed ogni persona ha il proprio senso della vita. Gibran permettendo
Ospite- Ospite
Re: 1° Maggio - Festa del Lavoro
Sul fatto dell'antipatia non saprei se sia oggettiva o soggettiva.
A volte scopro persone che appena conosciute mi sono simpatiche che poi imparando a conoscere meglio intravedo dei lati che proprio non mi piacciono.(credo capiti a chiunque)
O viceversa....in una persona antipatica conoscendola meglio posso trovare molti aspetti in comune e tante cose su cui andare d'accordo
Io per esperienza non vado più per istinto ma preferisco conoscere a fondo una persona....solo allora posso dire se sia una persona piacevole.
E poi tutto è soggettivo...antipatia e simpatia vanno a pelle perciò ciò che è antipatico per qualcuno a me può piacere invece.
...alla fine mi sono dilungata:)
Alla prossima
A volte scopro persone che appena conosciute mi sono simpatiche che poi imparando a conoscere meglio intravedo dei lati che proprio non mi piacciono.(credo capiti a chiunque)
O viceversa....in una persona antipatica conoscendola meglio posso trovare molti aspetti in comune e tante cose su cui andare d'accordo
Io per esperienza non vado più per istinto ma preferisco conoscere a fondo una persona....solo allora posso dire se sia una persona piacevole.
E poi tutto è soggettivo...antipatia e simpatia vanno a pelle perciò ciò che è antipatico per qualcuno a me può piacere invece.
...alla fine mi sono dilungata:)
Alla prossima
Marzia- Messaggi : 489
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Re: 1° Maggio - Festa del Lavoro
Ciao Charade dammi pure del tu...mi fa molto piacere e io farò lo stesso.
Hai ragione sono sempre molto breve ma coincisa dai...più che altro spero di farmi capire e non fare solo fiumi di parole e soprattutto che siano interpretate nel modo corretto.
Questo a me interessa più di tutto
Buonaserata carissimo a lei e a Stella che leggo ora nel suo commento alla quale una risposta credo sia doverosa.
E sarebbe questa:
Meno male che esiste la categoria di chi ama ciò che fa altrimenti sarebbe una vera tristezza
Poverino invece chi non riesce a trovarlo un lavoro e lo vorrebbe tanto.
Comunque al di là di tutto il lavoro è fatica e su questo non ci piove....c'è da dire che ci tiene impegnati e alla fine della giornata seppur stanchi possiamo ritenerci gratificati per quello che abbiamo dato e come lo abbiamo dato.
Certo ci sono vari tipi di lavoro...più pesanti e meno pesanti.
E ammiro chi svolge lavori faticosi che con sacrificio gli permettono di mantenere la propria famiglia.
Perciò direi che al di là delle belle parole che si possano o non si possano fare il lavoro è indispensabile e perciò non va mai considerato come un prezzo da pagare.
A me sinceramente non piacerebbe svegliarmi la mattina e non avere uno scopo che dia un senso alle mie giornate...certo spero non sia solo il lavoro a dare un senso alla vita.
Hai ragione sono sempre molto breve ma coincisa dai...più che altro spero di farmi capire e non fare solo fiumi di parole e soprattutto che siano interpretate nel modo corretto.
Questo a me interessa più di tutto
Buonaserata carissimo a lei e a Stella che leggo ora nel suo commento alla quale una risposta credo sia doverosa.
E sarebbe questa:
Meno male che esiste la categoria di chi ama ciò che fa altrimenti sarebbe una vera tristezza
Poverino invece chi non riesce a trovarlo un lavoro e lo vorrebbe tanto.
Comunque al di là di tutto il lavoro è fatica e su questo non ci piove....c'è da dire che ci tiene impegnati e alla fine della giornata seppur stanchi possiamo ritenerci gratificati per quello che abbiamo dato e come lo abbiamo dato.
Certo ci sono vari tipi di lavoro...più pesanti e meno pesanti.
E ammiro chi svolge lavori faticosi che con sacrificio gli permettono di mantenere la propria famiglia.
Perciò direi che al di là delle belle parole che si possano o non si possano fare il lavoro è indispensabile e perciò non va mai considerato come un prezzo da pagare.
A me sinceramente non piacerebbe svegliarmi la mattina e non avere uno scopo che dia un senso alle mie giornate...certo spero non sia solo il lavoro a dare un senso alla vita.
Ultima modifica di Marzia il Mar 07 Mag 2019, 21:26 - modificato 3 volte.
Marzia- Messaggi : 489
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Re: 1° Maggio - Festa del Lavoro
Re: 1° Maggio - Festa del Lavoro Marzia Ieri alle 22:18 Aec-messaggio num#48224
Bonasera Mr Charade
Ciao mrs Silverine... per non dare adito o appoggi dialettici a dame Turquoise ti chiedo il permesso postumo di darti del te … uhmm no , volevo dire ta … re-uhm , no forse e bergamasco … ahh ecco: del tu … gl'abbiamo fatta
Si potrebbe discutere a lungo di questo autore e di questo suo testo. Sarò sintetica però...
Seppur j'adore la sintesi , anche il dilungarsi ha i suoi meriti …
Quando arriva il momento dello stipendio tanto atteso e mai regalato è una piccola soddisfazione in quanto me lo sono guadagnato un po' come gli affetti...anche su quelli c'è da "lavorare" parecchio perché nulla piove dal cielo. Quindi alla fine potrei aggiungere che non è tanto il lavoro in sé che se fatto ripeto con passione ci gratifica ma anche quello che ne ricaviamo che serve per sostenerci e per vivere in maniera dignitosa. Quindi si....il lavoro e la vita sono strettamente collegati.
Bene , il taglio che qui hai voluto dare , circa un collegamento parallelo col gioco di scambio , che indica nel “do ut des” il motore principale di ogni cosa … ed i problemi nascono tutti da lì , ovvero dalla diversa quantificazione tra l'uno e l'altro … detto questo allora diverrebbe più utile ricollegarsi con gli spunti appena evoluti con dame Écru …
Lei antipatico Perché mai? …
Perché l'autoconsapevolezza è il primo passo per determinare se si possa esserlo realmente …
Guarda ad esempio il confronto corrente con mr Lime , di cui mi spiace che voi tutte/tutti non partecipate , e che ritiene la mia post-azione immotivatamente “pesante” , quando in realtà è pura maieutica nel cercare di far capire il gioco o corretto lavoro di nomi e termini -
nessuno lo è a meno che non si decida di esserlo.
L'antipatia come il suo contrario è status oggettivabile … quindi al contrario di molti altri comportamenti umani , facilmente confutabile – D'altronde come faremo a distinguere per chi lo avesse , un kapo-reparto antipatico da uno non ?...
Bonasera Mr Charade
Ciao mrs Silverine... per non dare adito o appoggi dialettici a dame Turquoise ti chiedo il permesso postumo di darti del te … uhmm no , volevo dire ta … re-uhm , no forse e bergamasco … ahh ecco: del tu … gl'abbiamo fatta
Si potrebbe discutere a lungo di questo autore e di questo suo testo. Sarò sintetica però...
Seppur j'adore la sintesi , anche il dilungarsi ha i suoi meriti …
Quando arriva il momento dello stipendio tanto atteso e mai regalato è una piccola soddisfazione in quanto me lo sono guadagnato un po' come gli affetti...anche su quelli c'è da "lavorare" parecchio perché nulla piove dal cielo. Quindi alla fine potrei aggiungere che non è tanto il lavoro in sé che se fatto ripeto con passione ci gratifica ma anche quello che ne ricaviamo che serve per sostenerci e per vivere in maniera dignitosa. Quindi si....il lavoro e la vita sono strettamente collegati.
Bene , il taglio che qui hai voluto dare , circa un collegamento parallelo col gioco di scambio , che indica nel “do ut des” il motore principale di ogni cosa … ed i problemi nascono tutti da lì , ovvero dalla diversa quantificazione tra l'uno e l'altro … detto questo allora diverrebbe più utile ricollegarsi con gli spunti appena evoluti con dame Écru …
Lei antipatico Perché mai? …
Perché l'autoconsapevolezza è il primo passo per determinare se si possa esserlo realmente …
Guarda ad esempio il confronto corrente con mr Lime , di cui mi spiace che voi tutte/tutti non partecipate , e che ritiene la mia post-azione immotivatamente “pesante” , quando in realtà è pura maieutica nel cercare di far capire il gioco o corretto lavoro di nomi e termini -
nessuno lo è a meno che non si decida di esserlo.
L'antipatia come il suo contrario è status oggettivabile … quindi al contrario di molti altri comportamenti umani , facilmente confutabile – D'altronde come faremo a distinguere per chi lo avesse , un kapo-reparto antipatico da uno non ?...
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Re: 1° Maggio - Festa del Lavoro
% ... perdona ancora se mi dirotto su primo maggio e questione lavoro … ma tale il taglio della mia risposta è ... sorry -
Re: Autrici ed autori > Stella Roma Oggi alle 10:57 Aec-messaggio num#48233
Per quanto mi riguarda il lavoro é solo il prezzo che dobbiamo pagare per stare su questo mondo.
Esattamente così ; tutto è in funzione del pensiero umano (cuore , stomaco e suppellettili vari ) , e chi si è inventato tutto questo ( caso o azione creatrice ) ha messo in piedi un sistema di reperimento energetico ( un addizionale corpo adatto alla bisogna ) del tutto incomprensibile -
Fortunato chi riesce a farsi pagare per fare ciò che ama ..
meno fortunato chi deve rompersi la schiena per portare a casa quattro soldi.
Sempre il mio gran maestro amante di Sophie , quindi più di vita che di percorso scolastico , ci diceva , che seppur il caso la faccia da padrone , però certe fortune sono basate sul consenso inconscio di chi te lo permette … vedere il caso moderno dei guru informatici o di gente del tutto inutile come gli “influencer” , oppure quelli dello spettacolo tipo il fazioso Fazio , multimilionari per purtroppo demeriti altrui -
Il senso della vita é godersi la vita e non trascorrerla chiuso in un ufficio 8 ore al giorno o, peggio ancora, nel buio di una miniera.
Che è la mia vita fuor dalle missioni dai clienti ... che però si riduce da uscir da una “miniera” e chiudersi in un altra … Eppur quando cominciai , il fuoco della programmazione era talmente caldo che non pesava come ora … Ora bene o male ci si convive , anche perché ad analisi bioenergetica , mi costerebbe di più aggiornarmi a quel che mi interesserebbe fare (genetica) , che continuare “tranquillo” con quello già acquisito … poi in Italia dove vai ? Meglio partir per le americhe -
Il lavoro nobilita l'uomo perché non costretto a rubare o fare la fame ....
il resto son solo belle parole.
O al massimo inutile reddito di cittadinanza per i meno abbienti ( o per i furbi ) … un mero voto di scambio stimato a 2 o 3 milioni di potenziali voti utili , ma per adesso siamo solo ad un milione circa -
Re: Autrici ed autori > Stella Roma Oggi alle 10:57 Aec-messaggio num#48233
Per quanto mi riguarda il lavoro é solo il prezzo che dobbiamo pagare per stare su questo mondo.
Esattamente così ; tutto è in funzione del pensiero umano (cuore , stomaco e suppellettili vari ) , e chi si è inventato tutto questo ( caso o azione creatrice ) ha messo in piedi un sistema di reperimento energetico ( un addizionale corpo adatto alla bisogna ) del tutto incomprensibile -
Fortunato chi riesce a farsi pagare per fare ciò che ama ..
meno fortunato chi deve rompersi la schiena per portare a casa quattro soldi.
Sempre il mio gran maestro amante di Sophie , quindi più di vita che di percorso scolastico , ci diceva , che seppur il caso la faccia da padrone , però certe fortune sono basate sul consenso inconscio di chi te lo permette … vedere il caso moderno dei guru informatici o di gente del tutto inutile come gli “influencer” , oppure quelli dello spettacolo tipo il fazioso Fazio , multimilionari per purtroppo demeriti altrui -
Il senso della vita é godersi la vita e non trascorrerla chiuso in un ufficio 8 ore al giorno o, peggio ancora, nel buio di una miniera.
Che è la mia vita fuor dalle missioni dai clienti ... che però si riduce da uscir da una “miniera” e chiudersi in un altra … Eppur quando cominciai , il fuoco della programmazione era talmente caldo che non pesava come ora … Ora bene o male ci si convive , anche perché ad analisi bioenergetica , mi costerebbe di più aggiornarmi a quel che mi interesserebbe fare (genetica) , che continuare “tranquillo” con quello già acquisito … poi in Italia dove vai ? Meglio partir per le americhe -
Il lavoro nobilita l'uomo perché non costretto a rubare o fare la fame ....
il resto son solo belle parole.
O al massimo inutile reddito di cittadinanza per i meno abbienti ( o per i furbi ) … un mero voto di scambio stimato a 2 o 3 milioni di potenziali voti utili , ma per adesso siamo solo ad un milione circa -
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Re: 1° Maggio - Festa del Lavoro
Bonasera Mr Charade
Si potrebbe discutere a lungo di questo autore e di questo suo testo.
Sarò sintetica però...
Quando arriva il momento dello stipendio tanto atteso e mai regalato è una piccola soddisfazione in quanto me lo sono guadagnato un po' come gli affetti...anche su quelli c'è da "lavorare" parecchio perché nulla piove dal cielo.
Quindi alla fine potrei aggiungere che non è tanto il lavoro in sé che se fatto ripeto con passione ci gratifica ma anche quello che ne ricaviamo che serve per sostenerci e per vivere in maniera dignitosa.
Quindi si....il lavoro e la vita sono strettamente collegati.
Lei antipatico
Perché mai?
...nessuno lo è a meno che non si decida di esserlo.
Si potrebbe discutere a lungo di questo autore e di questo suo testo.
Sarò sintetica però...
Quando arriva il momento dello stipendio tanto atteso e mai regalato è una piccola soddisfazione in quanto me lo sono guadagnato un po' come gli affetti...anche su quelli c'è da "lavorare" parecchio perché nulla piove dal cielo.
Quindi alla fine potrei aggiungere che non è tanto il lavoro in sé che se fatto ripeto con passione ci gratifica ma anche quello che ne ricaviamo che serve per sostenerci e per vivere in maniera dignitosa.
Quindi si....il lavoro e la vita sono strettamente collegati.
Lei antipatico
Perché mai?
...nessuno lo è a meno che non si decida di esserlo.
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Re: 1° Maggio - Festa del Lavoro
1° Maggio - Festa del Lavoro Marzia Aec-messaggio num#48186
Mr Charade ho riletto più volte il pensiero di Gibran e cercherò di interpretarlo per come lo leggo.
Bene così …
Intanto premetto che per me il lavoro è fatica ma è anche soddisfazione.
Se ne può discutere , visto che da come lo ho impostato d'acchito io , ciò non potrà mai essere, ovvero non ci può essere reale soddisfazione in una contingente costrizione -
Non potrò mai vederlo come una maledizione, semmai esattamente l' opposto.
Idem come sopra … Se le leggende o favole religiose o di converso il sentir laico abbiano un loro peso , allora il lavoro come tale è sempre stato storicamente così maledettamente presentato (sudore e maledizione evo-adamitica)-
È vero che Gibran nel suo testo usa più volte la parola sogno ma non significa che sia un sognatore
Per l'approfondimento specifico dell'esule Khalil , mi sono documentato e quindi per questo solo passaggio mi sposto qui :
https://j-pheonix.forumattivo.it/t615-autrici-ed-autori
Mr Charade ho riletto più volte il pensiero di Gibran e cercherò di interpretarlo per come lo leggo.
Bene così …
Intanto premetto che per me il lavoro è fatica ma è anche soddisfazione.
Se ne può discutere , visto che da come lo ho impostato d'acchito io , ciò non potrà mai essere, ovvero non ci può essere reale soddisfazione in una contingente costrizione -
Non potrò mai vederlo come una maledizione, semmai esattamente l' opposto.
Idem come sopra … Se le leggende o favole religiose o di converso il sentir laico abbiano un loro peso , allora il lavoro come tale è sempre stato storicamente così maledettamente presentato (sudore e maledizione evo-adamitica)-
È vero che Gibran nel suo testo usa più volte la parola sogno ma non significa che sia un sognatore
Per l'approfondimento specifico dell'esule Khalil , mi sono documentato e quindi per questo solo passaggio mi sposto qui :
https://j-pheonix.forumattivo.it/t615-autrici-ed-autori
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Re: 1° Maggio - Festa del Lavoro
Re: 1° Maggio - Festa del Lavoro Marzia Aec-messaggio num#48187
Le rispondo.... Se ci sono le capacità perché no....è tutto di guadagnato ma se ahimè comporre delle citazioni o altre cose simili non è il nostro forte, copiare un pensiero "non gufante" non diminuirà la qualità di codesto luogo colorato.
Beninteso :
l'Asio Otus della famiglia degli Strigidi o il concetto che lo rappresenta, è un divin ispiratore ; usarne e non abusarne d'esso è non è la differenza che passa tra una tediante grigia e monocorde Nikita e gente “strana” come noi ,gessetti colorati , che pur nella riconosciuta comune debolezza , ci alleniamo con i muscoli della volontà a diventare più forti ( che è essenzialmente il concetto social formativo )– Quindi si va per gradi … il pensiero altrui può essere fonte primaria di citazione , ma quello sarà solo un punto di partenza … Poi quando ben allenati si potrà camminar da soli , allora saremo noi lo spunto per altri/altre/altro … questa è la via filata d'Arianna per raggiungere Sophie abitante da Marianna -
https://j-pheonix.forumattivo.it/f30-le-musa-mancanti-amanti-di-sophie-et-marianne
Le rispondo.... Se ci sono le capacità perché no....è tutto di guadagnato ma se ahimè comporre delle citazioni o altre cose simili non è il nostro forte, copiare un pensiero "non gufante" non diminuirà la qualità di codesto luogo colorato.
Beninteso :
l'Asio Otus della famiglia degli Strigidi o il concetto che lo rappresenta, è un divin ispiratore ; usarne e non abusarne d'esso è non è la differenza che passa tra una tediante grigia e monocorde Nikita e gente “strana” come noi ,gessetti colorati , che pur nella riconosciuta comune debolezza , ci alleniamo con i muscoli della volontà a diventare più forti ( che è essenzialmente il concetto social formativo )– Quindi si va per gradi … il pensiero altrui può essere fonte primaria di citazione , ma quello sarà solo un punto di partenza … Poi quando ben allenati si potrà camminar da soli , allora saremo noi lo spunto per altri/altre/altro … questa è la via filata d'Arianna per raggiungere Sophie abitante da Marianna -
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Charade- Senior
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Re: 1° Maggio - Festa del Lavoro
Charade scrive...
anche perché qui in questi posti colorati per distinguerci tra i mille-mila social bluff , dovremmo ambire al citazionismo fatto in proprio e non preso da altri , anche se da essi ispirato … altrimenti assomiglieremmo a quanti qui avversati , gufi e gufette copiaincollanti esistenti in giro -
Le rispondo....
Se ci sono le capacità perché no....è tutto di guadagnato ma se ahimè comporre delle citazioni o altre cose simili non è il nostro forte, copiare un pensiero "non gufante" non diminuirà la qualità di codesto luogo colorato.
anche perché qui in questi posti colorati per distinguerci tra i mille-mila social bluff , dovremmo ambire al citazionismo fatto in proprio e non preso da altri , anche se da essi ispirato … altrimenti assomiglieremmo a quanti qui avversati , gufi e gufette copiaincollanti esistenti in giro -
Le rispondo....
Se ci sono le capacità perché no....è tutto di guadagnato ma se ahimè comporre delle citazioni o altre cose simili non è il nostro forte, copiare un pensiero "non gufante" non diminuirà la qualità di codesto luogo colorato.
Marzia- Messaggi : 489
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Re: 1° Maggio - Festa del Lavoro
Mr Charade ho riletto più volte il pensiero di Gibran e cercherò di interpretarlo per come lo leggo.
Intanto premetto che per me il lavoro è fatica ma è anche soddisfazione.
Non potrò mai vederlo come una maledizione, semmai esattamente l' opposto.
È vero che Gibran nel suo testo usa più volte la parola sogno ma non significa che sia un sognatore
Infatti verso la fine dice che sostenendoci con il lavoro potremo amare la vita.
Come dargli torto!!!
Ecco cosa vuol dire Gibran parlando di "segreto della vita".
Credo che il significato del testo sia semplice e che sia concentrato sull' amore e la passione per il proprio lavoro al pari dell' amore per la vita.
Ed ecco che il segreto della vita prende forma amando tutto quello che fa parte di noi.
Senza amore non esiste che il nulla.
Ovviamente Mr Charade come forse avrà già capito mi piacciono le citazioni di vari poeti che sono per me fonte di ispirazione e che rispecchiano il mio modo di pensare.
Ps...non lo dica a nessuno Charade...la mattina quando suona la sveglia alle sei per andare al lavoro la maledico ahahahahah
Notte
Intanto premetto che per me il lavoro è fatica ma è anche soddisfazione.
Non potrò mai vederlo come una maledizione, semmai esattamente l' opposto.
È vero che Gibran nel suo testo usa più volte la parola sogno ma non significa che sia un sognatore
Infatti verso la fine dice che sostenendoci con il lavoro potremo amare la vita.
Come dargli torto!!!
Ecco cosa vuol dire Gibran parlando di "segreto della vita".
Credo che il significato del testo sia semplice e che sia concentrato sull' amore e la passione per il proprio lavoro al pari dell' amore per la vita.
Ed ecco che il segreto della vita prende forma amando tutto quello che fa parte di noi.
Senza amore non esiste che il nulla.
Ovviamente Mr Charade come forse avrà già capito mi piacciono le citazioni di vari poeti che sono per me fonte di ispirazione e che rispecchiano il mio modo di pensare.
Ps...non lo dica a nessuno Charade...la mattina quando suona la sveglia alle sei per andare al lavoro la maledico ahahahahah
Notte
Marzia- Messaggi : 489
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Re: 1° Maggio - Festa del Lavoro
Re: 1° Maggio - Festa del Lavoro Stella Roma Oggi alle 01:00 Aec-messaggio num#48151
Senza voler far politica.....
Ieri su whatsapp mi hanno girato questo documento. Interessante sapere se vero...
Il problema delle fonti è e sarà sempre controverso , poiché neanche l'autorevolezza della fonte (testata giornalistica) può essere esente da falsificazioni … Tuttavia l'esempio storico qui riportato , sembra sia realmente avvenuto , in quanto atti storici governativi … Di certo fa strano che l'autore , sempre a rischio di apologismo , abbia proferito quelle indiscutibili frasi ad effetto -
Per cui prese isolatamente a se , per il loro significato umanizzante, rispetto alla industrializzazione d'allora crescente , assume un valore universale … Valore che comunque non è originale in quanto , analizzando il lavoro nei vari periodi storici è pur sempre stato considerato schiavizzante poiché asservito al potere … nel '37 era il lupo travestito d'Agnelli , nell'antico egizio , eran i faraoni con le loro schiere di schiavi -
Infine le “macchine” o l'inarrestabile tecnica , non li si prenda a pretesto … che siano macchine CBM
o siano la scoperta della ruota
o del piano inclinato ( la prima “macchina” della storia ! )
derivato nella logica delle leve d'Archimede
, esse sono solo strumenti di facilitato asservimento al lavoro -
Senza voler far politica.....
Ieri su whatsapp mi hanno girato questo documento. Interessante sapere se vero...
Il problema delle fonti è e sarà sempre controverso , poiché neanche l'autorevolezza della fonte (testata giornalistica) può essere esente da falsificazioni … Tuttavia l'esempio storico qui riportato , sembra sia realmente avvenuto , in quanto atti storici governativi … Di certo fa strano che l'autore , sempre a rischio di apologismo , abbia proferito quelle indiscutibili frasi ad effetto -
Per cui prese isolatamente a se , per il loro significato umanizzante, rispetto alla industrializzazione d'allora crescente , assume un valore universale … Valore che comunque non è originale in quanto , analizzando il lavoro nei vari periodi storici è pur sempre stato considerato schiavizzante poiché asservito al potere … nel '37 era il lupo travestito d'Agnelli , nell'antico egizio , eran i faraoni con le loro schiere di schiavi -
Infine le “macchine” o l'inarrestabile tecnica , non li si prenda a pretesto … che siano macchine CBM
o siano la scoperta della ruota
o del piano inclinato ( la prima “macchina” della storia ! )
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, esse sono solo strumenti di facilitato asservimento al lavoro -
Charade- Senior
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Re: 1° Maggio - Festa del Lavoro
1° Maggio - Festa del Lavoro Empty Re: 1° Maggio - Festa del Lavoro
Marzia Ieri alle 19:51 Aec-messaggio num#48141
Sicuramente Mr Charade il segreto della vita non si può concentrare solo nel lavoro.
Credo non sia questo il significato che Gibran abbia voluto dare.
Sono qui tutto orecchi ma soprattutto occhi , nell'esser disponibile a voler capire cosa abbia voluto dire lui , ma soprattutto da lui cosa abbia anche te voluto rimarcare … anche perché qui in questi posti colorati per distinguerci tra i mille-mila social bluff , dovremmo ambire al citazionismo fatto in proprio e non preso da altri , anche se da essi ispirato … altrimenti assomiglieremmo a quanti qui avversati , gufi e gufette copiaincollanti esistenti in giro -
Il segreto della vita sta appunto nel dare il giusto valore ad ogni cosa e la visione sul lavoro del grande Kahlil non penso sia da mettere in discussione.
Kahlil evidentemente non lo conosco , ma mi riprometto di doverlo approfondire , anche se i miei giudizi d'acchito sono quasi sempre centrati -
Poi ognuno ha la sua visione che va rispettata
Perdona anche te , questo mio dialettico ardire , ma questa opinabile frase mi perseguita vita natural proseguente … che ognun abbia il proprio filtro visionante è un diritto indiscutibile ; discutibile lo diventa quando ci si trincera dietro l'ambiguo “rispetto” che scontato nella sua accezione , non diventi tuttavia il fortino dietro cui non confrontarsi o nel qual caso migliorarsi cambiando la propria visione in altro -
Questi autori avranno pur qualcosa da insegnare
D'accordo , basta che però non passi il concetto pericoloso : dell'autorevolezza a prescindere , espressa in questi altri titoli …
https://j-pheonix.forumattivo.it/t1003-la-logia-della-psiche-idee-e-convinzioni-chi-possiede-chi
https://j-pheonix.forumattivo.it/t1002-la-logia-della-psiche-prede-e-predatori
https://j-pheonix.forumattivo.it/t1019-la-logia-delle-comunicazioni
e a me personalmente Gibran piace molto.
Ci sono mille-mila piaceri in questo mondo luccicoso-sapido , tuttavia si faccia in modo di non far prevalere uno sui tanti , il che potrebbe portare a devianti derive o fisse unilaterali che offuscherebbero la propria capacità critica …
Scusi per l'appunto...nulla di personale ovviamente. Grazie dell'attenzione.
Ma di che scusarsi gentil dame Silverine ?... Al contrario dei molti-molte permalosissimi miei interlocutori/ici : J'adore fortissimamente essere appuntato ( non il militare d'arma ) , poiché questa è la miglior arma dialettica per giungere non alla Verità , di cui ben difficilmente sapremo se vi siamo giunti (Karl Raimund P., docet) , ma al ns paziente 'approssimarsicividisi' -
Marzia Ieri alle 19:51 Aec-messaggio num#48141
Sicuramente Mr Charade il segreto della vita non si può concentrare solo nel lavoro.
Credo non sia questo il significato che Gibran abbia voluto dare.
Sono qui tutto orecchi ma soprattutto occhi , nell'esser disponibile a voler capire cosa abbia voluto dire lui , ma soprattutto da lui cosa abbia anche te voluto rimarcare … anche perché qui in questi posti colorati per distinguerci tra i mille-mila social bluff , dovremmo ambire al citazionismo fatto in proprio e non preso da altri , anche se da essi ispirato … altrimenti assomiglieremmo a quanti qui avversati , gufi e gufette copiaincollanti esistenti in giro -
Il segreto della vita sta appunto nel dare il giusto valore ad ogni cosa e la visione sul lavoro del grande Kahlil non penso sia da mettere in discussione.
Kahlil evidentemente non lo conosco , ma mi riprometto di doverlo approfondire , anche se i miei giudizi d'acchito sono quasi sempre centrati -
Poi ognuno ha la sua visione che va rispettata
Perdona anche te , questo mio dialettico ardire , ma questa opinabile frase mi perseguita vita natural proseguente … che ognun abbia il proprio filtro visionante è un diritto indiscutibile ; discutibile lo diventa quando ci si trincera dietro l'ambiguo “rispetto” che scontato nella sua accezione , non diventi tuttavia il fortino dietro cui non confrontarsi o nel qual caso migliorarsi cambiando la propria visione in altro -
Questi autori avranno pur qualcosa da insegnare
D'accordo , basta che però non passi il concetto pericoloso : dell'autorevolezza a prescindere , espressa in questi altri titoli …
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e a me personalmente Gibran piace molto.
Ci sono mille-mila piaceri in questo mondo luccicoso-sapido , tuttavia si faccia in modo di non far prevalere uno sui tanti , il che potrebbe portare a devianti derive o fisse unilaterali che offuscherebbero la propria capacità critica …
Scusi per l'appunto...nulla di personale ovviamente. Grazie dell'attenzione.
Ma di che scusarsi gentil dame Silverine ?... Al contrario dei molti-molte permalosissimi miei interlocutori/ici : J'adore fortissimamente essere appuntato ( non il militare d'arma ) , poiché questa è la miglior arma dialettica per giungere non alla Verità , di cui ben difficilmente sapremo se vi siamo giunti (Karl Raimund P., docet) , ma al ns paziente 'approssimarsicividisi' -
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Re: 1° Maggio - Festa del Lavoro
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Re: 1° Maggio - Festa del Lavoro
Sicuramente Mr Charade il segreto della vita non si può concentrare solo nel lavoro.
Credo non sia questo il significato che Gibran abbia voluto dare.
Il segreto della vita sta appunto nel dare il giusto valore ad ogni cosa e la visione sul lavoro del grande Kahlil non penso sia da mettere in discussione.
Poi ognuno ha la sua visione che va rispettata
Questi autori avranno pur qualcosa da insegnare e a me personalmente Gibran piace molto.
Scusi per l'appunto...nulla di personale ovviamente.
Grazie dell'attenzione.
Credo non sia questo il significato che Gibran abbia voluto dare.
Il segreto della vita sta appunto nel dare il giusto valore ad ogni cosa e la visione sul lavoro del grande Kahlil non penso sia da mettere in discussione.
Poi ognuno ha la sua visione che va rispettata
Questi autori avranno pur qualcosa da insegnare e a me personalmente Gibran piace molto.
Scusi per l'appunto...nulla di personale ovviamente.
Grazie dell'attenzione.
Marzia- Messaggi : 489
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Re: 1° Maggio - Festa del Lavoro
Re: 1° Maggio - Festa del Lavoro Marzia Ieri alle 22:50 Aec-messaggio num#48116
Vi è stato sempre detto che il lavoro è una maledizione e la fatica una sventura.
Ahh ma perché non era così ?
Lo dice anche una leggenda tra una mela un serpente ed una coppia di diseredati …
Ma io vi dico che quando lavorate compite una parte del sogno più avanzato della terra, che fu assegnata a voi quando quel sogno nacque.
Uhmmm … mi sa che questo Gibran per amici e conoscenti detto il Kahlil , sia la solita anima bella che parli di sogni e vive in mondi di altrettanti tali … Il lavoro è pur sempre costrizione determinato da altro / altri … negli animali poi è pura sopravvivenza , poiché se non fosse per i morsi della fame allora sarebbe sempre “gioco” … che altro ?
E che sostenendo voi stessi col lavoro amate in verità la vita, e che amare la vita nel lavoro è vivere intimamente con il più intimo segreto della vita.
'mbah … scusate la mia visione alquanto disincantata e quindi forse più reale , il segreto della vita è tuttora inesplicabile … e di certo non è nel contingente lavoro la cercata risposta -
-- Kahlil Gibran
mr Rgb …
Vi è stato sempre detto che il lavoro è una maledizione e la fatica una sventura.
Ahh ma perché non era così ?
Lo dice anche una leggenda tra una mela un serpente ed una coppia di diseredati …
Ma io vi dico che quando lavorate compite una parte del sogno più avanzato della terra, che fu assegnata a voi quando quel sogno nacque.
Uhmmm … mi sa che questo Gibran per amici e conoscenti detto il Kahlil , sia la solita anima bella che parli di sogni e vive in mondi di altrettanti tali … Il lavoro è pur sempre costrizione determinato da altro / altri … negli animali poi è pura sopravvivenza , poiché se non fosse per i morsi della fame allora sarebbe sempre “gioco” … che altro ?
E che sostenendo voi stessi col lavoro amate in verità la vita, e che amare la vita nel lavoro è vivere intimamente con il più intimo segreto della vita.
'mbah … scusate la mia visione alquanto disincantata e quindi forse più reale , il segreto della vita è tuttora inesplicabile … e di certo non è nel contingente lavoro la cercata risposta -
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mr Rgb …
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Re: 1° Maggio - Festa del Lavoro
Vi è stato sempre detto che il lavoro è una maledizione e la fatica una sventura.
Ma io vi dico che quando lavorate compite una parte del sogno più avanzato della terra, che fu assegnata a voi quando quel sogno nacque.
E che sostenendo voi stessi col lavoro amate in verità la vita, e che amare la vita nel lavoro è vivere intimamente con il più intimo segreto della vita.
-- Kahlil Gibran
Ma io vi dico che quando lavorate compite una parte del sogno più avanzato della terra, che fu assegnata a voi quando quel sogno nacque.
E che sostenendo voi stessi col lavoro amate in verità la vita, e che amare la vita nel lavoro è vivere intimamente con il più intimo segreto della vita.
-- Kahlil Gibran
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Re: 1° Maggio - Festa del Lavoro
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Re: 1° Maggio - Festa del Lavoro
... Ahh dimenticavo ... auguri operosissimi a tutti i lavoratori/trici di questo mondo , di qualunque occupazione voi vi adoperate ... e che il pil ci assista -
Charade- Senior
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Re: 1° Maggio - Festa del Lavoro
Anche se in ritardo , augurio a tutti i lavoratori/lavoratrici , che tanto in questo non-luogo , senza-tempo , non ce se si preoccupa ... Le categorie ovviamente comprendono tutti/tutte da grandi a piccini/e , poiché ogni età ha la sua "occupazione" più o meno gravosa ... Se poi il detto dice che esso nobilita la persona , diciamo che si ... però attenzione a non confondere mai il mezzo con lo scopo -
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