Bacco tabacco & triclinio >
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Re: Bacco tabacco & triclinio >
Ma certo caro Tino, che anche da noi, le galline "ruspano" alla grande! Siamo nella fertile Valle Padana !
annali- Senior
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Re: Bacco tabacco & triclinio >
No Annalì, nessun conflitto nord-sud gallinaceo. Solo che le galline di cui io ti parlo, ruspano libere per l'orto e quindi il prodotto (uova) chiaramente migliore, delle uova delle pollastrelle in batteria. Sicuramente anche su da voi, galline ruspanti da cortile ce ne sono, e quindi assoluta parità gallinacesca (se pò dì?).annali ha scritto:Non t'allargà tropp, Tinuzz! Cosa vuoi fare anche una dissertazione sulle galline-sud-nord? ahahah!
Non le facciamo venire complessi d'inferiorità alle galline, che poverine se danno daffà senza campanilismo di sorta!
misterred- Senior
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Re: Bacco tabacco & triclinio >
Non t'allargà tropp, Tinuzz! Cosa vuoi fare anche una dissertazione sulle galline-sud-nord? ahahah!
Non le facciamo venire complessi d'inferiorità alle galline, che poverine se danno daffà senza campanilismo di sorta!
Non le facciamo venire complessi d'inferiorità alle galline, che poverine se danno daffà senza campanilismo di sorta!
annali- Senior
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Re: Bacco tabacco & triclinio >
Ahahahahah, nella forma sicuramente, però bisogna vedere cosa mangiano le galline; quelle nostre sono ruspanti, libere e beccano di qua e di là.
Comunque, domani una bella frittata non mancherà in tavola.
Buonanotte Annali e buon proseguimento.
Comunque, domani una bella frittata non mancherà in tavola.
Buonanotte Annali e buon proseguimento.
misterred- Senior
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Re: Bacco tabacco & triclinio >
Chilometro più o centimetro meno, direi che le uova di laggiù sono uguali a queste di quassù. hahahah !Tinuzz!
annali- Senior
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frutta e uova locali
Bene, vi offro (solo visivamente purtroppo) frutta e uova locali (altro che a kilometro zero, direi a centimetro zero ahahahah), appena colta dall'albero e deposte dalle galline.
Se un giorno passerete da qui, magari ve le faro assaggiare.
Tino" />
Se un giorno passerete da qui, magari ve le faro assaggiare.
Tino" />
misterred- Senior
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Re: Bacco tabacco & triclinio >
La cucina russa.
Nell’antica Russia le pietanze erano cucinate nel forno, dove la temperatura non tanto alta come la fiamma aperta aveva il vantaggio di mantenersi più a lungo. Per la cottura erano usate ciotole di argilla al cui interno il cibo cuoceva lentamente. I piatti più antichi della cucina russa sono considerati quelli a base di verdure e cereali.
Il cibo più importante è da sempre il pane, prodotto con la farina di grano il pane bianco, e il pane nero, fatto con la farina di segala.
Fra le bevande nazionali preferite dai russi è il Kvas, una bevanda leggermente alcolica, che serve come base per la zuppa “ okroshka”, composta di patate lesse, cetrioli freschi, uova sode e cipolle verdi. Una ricetta semplice alla quale aggiungere tutto quanto a piacere: verdure, salumi, insalata.
Shi
Lo Shi è il piatto tipicamente russo.
Tutte le zuppe, in Russia, una volta erano chiamate “Shi”, oggi la denominazione è applicata solo alle zuppe a base di cavolo, ortaggio che conferisce alla zuppa un inconfondibile sapore acidulo. Lo Shi classico si prepara con un brodo di carne (a volte di pesce), con l’aggiunta di cipolla, carota, sedano, patata, aneto, talvolta funghi, anche se l’ingrediente principale rimane sempre il cavolo.
Nel piatto si mettono pezzetti di carne lessa e vi si versa sopra lo shi. Si consuma con il pane nero.
Nell’antica Russia le pietanze erano cucinate nel forno, dove la temperatura non tanto alta come la fiamma aperta aveva il vantaggio di mantenersi più a lungo. Per la cottura erano usate ciotole di argilla al cui interno il cibo cuoceva lentamente. I piatti più antichi della cucina russa sono considerati quelli a base di verdure e cereali.
Il cibo più importante è da sempre il pane, prodotto con la farina di grano il pane bianco, e il pane nero, fatto con la farina di segala.
Fra le bevande nazionali preferite dai russi è il Kvas, una bevanda leggermente alcolica, che serve come base per la zuppa “ okroshka”, composta di patate lesse, cetrioli freschi, uova sode e cipolle verdi. Una ricetta semplice alla quale aggiungere tutto quanto a piacere: verdure, salumi, insalata.
Shi
Lo Shi è il piatto tipicamente russo.
Tutte le zuppe, in Russia, una volta erano chiamate “Shi”, oggi la denominazione è applicata solo alle zuppe a base di cavolo, ortaggio che conferisce alla zuppa un inconfondibile sapore acidulo. Lo Shi classico si prepara con un brodo di carne (a volte di pesce), con l’aggiunta di cipolla, carota, sedano, patata, aneto, talvolta funghi, anche se l’ingrediente principale rimane sempre il cavolo.
Nel piatto si mettono pezzetti di carne lessa e vi si versa sopra lo shi. Si consuma con il pane nero.
annali- Senior
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Re: Bacco tabacco & triclinio >
Mizzica ! Cicciuzzo..er maschilista ..ah.
Tara- Senior
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Re: Bacco tabacco & triclinio >
Cara Taruz Mettere la lingua in arte culinaria è "on-topic" alla grande , he he -
Poi ti ricordo che la cucina in Francia e nel mondo è arte prevalentemente maschile , quindi suvvia , riprendetevi il mestier ohh gentil sesso -
Non fate come certune che vivono la cucina più come un dovere che come un piacere ,,, Cicciuzzo insegna !
Poi ti ricordo che la cucina in Francia e nel mondo è arte prevalentemente maschile , quindi suvvia , riprendetevi il mestier ohh gentil sesso -
Non fate come certune che vivono la cucina più come un dovere che come un piacere ,,, Cicciuzzo insegna !
Charade- Senior
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Re: Bacco tabacco & triclinio >
Santa Rosalia mia !
Anche in questo angolino dedicato all'arte culinaria..mr enciclopedico deve mettere lingua.
Tu ..avresti il coraggio di misurare anche la sfoglia..cm..in + cm in -.
Ma mi faccia il piacere..!
Anche in questo angolino dedicato all'arte culinaria..mr enciclopedico deve mettere lingua.
Tu ..avresti il coraggio di misurare anche la sfoglia..cm..in + cm in -.
Ma mi faccia il piacere..!
Tara- Senior
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Re: Bacco tabacco & triclinio >
Charade ha scritto:>
A seguito di default della legittima padrona della mia cambusa , a causa di accidenti di stagione o di scioperi o perché più semplicemente non ha voglia , allora se contemporaneamente io ne avessi tempo e voglia di sbizzarrirmi nella coinvolgente arte culinaria , allora può succedere che do fondo a esperimenti dall'esito organolettico mooolto incerto , ma dal punto di vista creativo/fantasioso , parecchio intrigante , ma che a volte produce situazioni imbarazzanti del tipo bello da guardare ma pericoloso da toccare (mangiare) ,,, ecchessaddafà ?... In questi casi c'è sempre il piano “b” e forse “c” , o sicuramente “f” , cioè il ritorno al frigorifero -
Nello specifico le mie variazioni sul tema classico , riguardanti l'ingrediente “zucche” e suoi annessi , ovvero i fiori (dolcissimi) delle medesime , prevedono anche di modificare la composizione del “bolo” che riempirà la sfoglia di pasta , preparata assolutamente a mano del tortello vero e proprio ,,, Bolo e lenzuolo di pasta , che possono variare innanzitutto per dimensioni (piccole , medie , grandi e … extralarge ! Ossia tre megatortelli composti in un piatto adeguatamente large pure lui ) , poi la composizione del ripieno puro di carne o vegano o in taluni esperimenti arditi , comprendenti il formaggio molle , tipo ricotta o mascarpone , oppure alterne e composite soluzioni tipo spinaci-guanciale tritato o a cubetti piccoli -
A proposito di tritato , frequentando da degustatore la cucina francese , confondo spesso la “moutarde” loro con quella nostra , per cui ho subito pensato ad un refuso quando nella ricetta Annalisiana leggo mostarda tritata (?!) ,,, Io in un caso o nell'altro la evito , poiché vira o annulla col suo sapore fortemente speziato il sapore dolciastro dei fiori zuccati -
pS. tutta l'arte culiniaria è basata sugli infiniti accostamenti in altrettanto infinite combinazioni-gradazioni dei 4 sapori (+ altri ?) fondamentali -
No, carino, nessun refuso nella Mostarda tritata! La mostarda "mantovana-di mele" va tritata per essere aggiunta all'impasto della zucca, come sbriciolati devono essere gli amaretti... La mostarda cmq, bello mio, nei tortelli mantovani è ingrediente indispensabile.
annali- Senior
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Re: Bacco tabacco & triclinio >
> A seguito di default della legittima padrona della mia cambusa , a causa di accidenti di stagione o di scioperi o perché più semplicemente non ha voglia , allora se contemporaneamente io ne avessi tempo e voglia di sbizzarrirmi nella coinvolgente arte culinaria , allora può succedere che do fondo a esperimenti dall'esito organolettico mooolto incerto , ma dal punto di vista creativo/fantasioso , parecchio intrigante , ma che a volte produce situazioni imbarazzanti del tipo bello da guardare ma pericoloso da toccare (mangiare) ,,, ecchessaddafà ?... In questi casi c'è sempre il piano “b” e forse “c” , o sicuramente “f” , cioè il ritorno al frigorifero -
Nello specifico le mie variazioni sul tema classico , riguardanti l'ingrediente “zucche” e suoi annessi , ovvero i fiori (dolcissimi) delle medesime , prevedono anche di modificare la composizione del “bolo” che riempirà la sfoglia di pasta , preparata assolutamente a mano del tortello vero e proprio ,,, Bolo e lenzuolo di pasta , che possono variare innanzitutto per dimensioni (piccole , medie , grandi e … extralarge ! Ossia tre megatortelli composti in un piatto adeguatamente large pure lui ) , poi la composizione del ripieno puro di carne o vegano o in taluni esperimenti arditi , comprendenti il formaggio molle , tipo ricotta o mascarpone , oppure alterne e composite soluzioni tipo spinaci-guanciale tritato o a cubetti piccoli -
A proposito di tritato , frequentando da degustatore la cucina francese , confondo spesso la “moutarde” loro con quella nostra , per cui ho subito pensato ad un refuso quando nella ricetta Annalisiana leggo mostarda tritata (?!) ,,, Io in un caso o nell'altro la evito , poiché vira o annulla col suo sapore fortemente speziato il sapore dolciastro dei fiori zuccati -
pS. tutta l'arte culiniaria è basata sugli infiniti accostamenti in altrettanto infinite combinazioni-gradazioni dei 4 sapori (+ altri ?) fondamentali -
Nello specifico le mie variazioni sul tema classico , riguardanti l'ingrediente “zucche” e suoi annessi , ovvero i fiori (dolcissimi) delle medesime , prevedono anche di modificare la composizione del “bolo” che riempirà la sfoglia di pasta , preparata assolutamente a mano del tortello vero e proprio ,,, Bolo e lenzuolo di pasta , che possono variare innanzitutto per dimensioni (piccole , medie , grandi e … extralarge ! Ossia tre megatortelli composti in un piatto adeguatamente large pure lui ) , poi la composizione del ripieno puro di carne o vegano o in taluni esperimenti arditi , comprendenti il formaggio molle , tipo ricotta o mascarpone , oppure alterne e composite soluzioni tipo spinaci-guanciale tritato o a cubetti piccoli -
A proposito di tritato , frequentando da degustatore la cucina francese , confondo spesso la “moutarde” loro con quella nostra , per cui ho subito pensato ad un refuso quando nella ricetta Annalisiana leggo mostarda tritata (?!) ,,, Io in un caso o nell'altro la evito , poiché vira o annulla col suo sapore fortemente speziato il sapore dolciastro dei fiori zuccati -
pS. tutta l'arte culiniaria è basata sugli infiniti accostamenti in altrettanto infinite combinazioni-gradazioni dei 4 sapori (+ altri ?) fondamentali -
Charade- Senior
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Re: Bacco tabacco & triclinio >
Che buoni..gnammmmmm !!!!!
Tara- Senior
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Re: Bacco tabacco & triclinio >
Grazie Annali sapessi come mi piacciono!!
Solo che non so tirare la pasta e vorrei farlo a mano, non con la macchinetta.
Ora che ho un bel tavolo di legno grande, ci voglio provare.
Le varianti alla ricetta che riporti e cioé i tortelli che fanno a Parma e a Cremona, o troppo patatosi o troppo dolci, mi piacciono meno.
Solo che non so tirare la pasta e vorrei farlo a mano, non con la macchinetta.
Ora che ho un bel tavolo di legno grande, ci voglio provare.
Le varianti alla ricetta che riporti e cioé i tortelli che fanno a Parma e a Cremona, o troppo patatosi o troppo dolci, mi piacciono meno.
Azzurra- Senior
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Re: Bacco tabacco & triclinio >
Ed ecco, come promesso la ricetta dei miei tortelli di zucca.
TORTELLI DI ZUCCA
Ingredienti: per la sfoglia 3 uova, 300 gr di farina (bianca!)
Per il ripieno: 1 kg e mezzo di zucca mantovana, 150 gr di amaretti, 70 grammi di mostarda mantovana di mele, noce moscata, scorza di mezzo limone grattugiata,1 etto di formaggio grana-padano grattugiato.
La zucca si cuoce al forno o a vapore (meglio al forno, rimane più soda) eliminare la buccia e schiacciare la polpa, unire gli amaretti pestati, la mostarda tritata fine, la noce moscata, la scorza di limone, il formaggio. L’impasto si farà riposare in frigorifero, e infine si tira la sfoglia con le uova e la farina, si posizionano piccoli mucchietti d’impasto a distanza regolare. Con l’apposita rotellina si ritagliano quadretti, si richiudono premendo bene sui bordi per evitare la fuoruscita del pesto durante la cottura. Cuocerli in acqua salata e scolarli mano a che vengono a galla, distribuirli nella pirofila con il burro fuso profumato alla salvia, cospargere di grana e gustare.
annali- Senior
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Re: Bacco tabacco & triclinio >
Ma così non vale, Tino! Mi esponi il cartello quando gradirei maggiomente un assaggino...
I dolci alle mandorle (veri) li ho gustati. I miei preferiti, ricevuti da un amico mio prezioso, gentilmente da quel di Sicilia.
Na delizia!
annali- Senior
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dolci tipici ericini
Annalì, eccoti un elenco dei dolci tipici del luogo:" />
misterred- Senior
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Re: Bacco tabacco & triclinio >
Dei tortelli di zucca posterò la ricetta per chi ancora non li avesse assaggiati
Vò anca mi!
'Sera a tutti!
Vò anca mi!
'Sera a tutti!
annali- Senior
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Re: Bacco tabacco & triclinio >
Bon ragassuoli ,,, il mio tempo serale è de-terminato ,,,
Stasera mi aspetta il mio piatto preferito e chissà perchè sono già di ottimo umore ... buona continuazione ad equini di mari e di terra ...
Stasera mi aspetta il mio piatto preferito e chissà perchè sono già di ottimo umore ... buona continuazione ad equini di mari e di terra ...
Charade- Senior
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Re: Bacco tabacco & triclinio >
Teti, ciao a te.
Per la gastronomia siciliana, in linea di massima bisogna fare un distinguo tra città marinare e città dell'entroterra. Nelle prime prevale la gastronomia legata al pesce, nelle altre chiaramente alla carne.
Nella parte orientale sono rinomate le coltivazioni di agrumi, aranceti e limoni. Nella parte occidentale prevalgono i vigneti.
Nella parte occidentale (palermitano e Trapanese) penso che quanto a gastronomia e pasticceria sia più ricca e completa (ma non vorrei scatenare l'ira dei siculi-orientali).
Qui abbonda l'aglio rosso e quindi tradizionalmente viene usato in tante pietanze, come detto pasta al pesto, pizza, o il soffritto d'aglio e olio. Il peperoncino? non tutti lo usano e non tutti lo spolverano col parmigiano o pecorino a secondo dei gusti personali. Io uso il parmigiano che a me piace.
Per la pasta con le sarde, chiederò lumi ai miei parenti e ti farò sapere. Il procedimento è un pò llaborioso e occorre il pesce fresco. Di solito si prepara in estate.
Riciao, Tino
Per la gastronomia siciliana, in linea di massima bisogna fare un distinguo tra città marinare e città dell'entroterra. Nelle prime prevale la gastronomia legata al pesce, nelle altre chiaramente alla carne.
Nella parte orientale sono rinomate le coltivazioni di agrumi, aranceti e limoni. Nella parte occidentale prevalgono i vigneti.
Nella parte occidentale (palermitano e Trapanese) penso che quanto a gastronomia e pasticceria sia più ricca e completa (ma non vorrei scatenare l'ira dei siculi-orientali).
Qui abbonda l'aglio rosso e quindi tradizionalmente viene usato in tante pietanze, come detto pasta al pesto, pizza, o il soffritto d'aglio e olio. Il peperoncino? non tutti lo usano e non tutti lo spolverano col parmigiano o pecorino a secondo dei gusti personali. Io uso il parmigiano che a me piace.
Per la pasta con le sarde, chiederò lumi ai miei parenti e ti farò sapere. Il procedimento è un pò llaborioso e occorre il pesce fresco. Di solito si prepara in estate.
Riciao, Tino
misterred- Senior
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Re: Bacco tabacco & triclinio >
Buongiorno Teti .
Allora, le arance da tagliare ha fette possono essere più di una..dipende dalla grossezza..devi coprire il fondo della tortiera..sulle arance deve spargere un due cucchiai di zucchero...tuo piacere..
Per quando riguarda la buccia...basta quella di una arancia..
Due uova bastano ed avanzano__non deve essere un impasto troppo molle..
quando hai fatto tutto..versalo nella tortiera livellandolo con un cuchiaio..
Tempo di cottura..se il forno è ben caldo ..circa 15 minuti..appena diventa dorata puoi toglierla dal forno..lasciala raffreddare..
ciao.
Ah..scordavo..sulla carta da forno due cucchiai di zucchero.
Allora, le arance da tagliare ha fette possono essere più di una..dipende dalla grossezza..devi coprire il fondo della tortiera..sulle arance deve spargere un due cucchiai di zucchero...tuo piacere..
Per quando riguarda la buccia...basta quella di una arancia..
Due uova bastano ed avanzano__non deve essere un impasto troppo molle..
quando hai fatto tutto..versalo nella tortiera livellandolo con un cuchiaio..
Tempo di cottura..se il forno è ben caldo ..circa 15 minuti..appena diventa dorata puoi toglierla dal forno..lasciala raffreddare..
ciao.
Ah..scordavo..sulla carta da forno due cucchiai di zucchero.
Tara- Senior
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Re: Bacco tabacco & triclinio >
Combinato pasticcio e coniato una nuovo termine: alcande..leggi alcune domande.Scusa.
Teti- Graduate
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Re: Bacco tabacco & triclinio >
Oh ma che bella sorpresa!
Avrei alcande:
Annalì ma quando si versano nel riso la panna e l'uovo, quest'ultimo non è che con il calore si raggruma?Poi la panna è quella liquida o l'altra più densa?
Tara: mi lascia perplessa la quantità delle uova,solo due per una tortiera di 24 cm?La quantità dello zucchero (200 gr)è quella da mettere nell'impasto e quella da mettere sopra la carta da forno e sopra i dischi delle arance è aggiuntiva?Poi..scusami ma dato che voglio provare a farla non vorrei sbagliare...un'arancia va tagliata a fette con la buccia e l'altra invece va sbucciata (la buccia tritata ecc ecc),mi è sorto il dubbio perchè hai scritto "togliere la buccia alle arance" come se fossero più di due...
Non sono pignola eh...ma se non capisco bene rischio di fare dei pasticci!
Tino:evviva gli spaghetti aglio,olio..ma il peperoncino e l'acciuga salata non li metti?Non ho mai provato ad aggiungere nè il parmigiano nè il pecorino,solo una spolveratina di prezzemolo..però mi hai dato una bella idea,proverò!
Giusto per apportare un contributo alla conoscenza della tua terra,molto risicato in verità,:ho visitato Catania,Agrigento,Siracusa ed Enna e non ho un ricordo di pietanze particolari (nel senso tipiche) ma questo dovuto forse alla brevità del soggiorno e alla mancanza di suggerimenti giusti,però ricordo esposte in un negozie alcune ceste di lumache,anzi chiocciole,piccole e rigate (mi pare che a Roma le chiamino "rigatelle"),ecco quelle le avrei mangiate volentieri perchè le ritengo una vera leccornia.Poi il vino sì...tosto davvero e le arance uno spettacolo!
Avevo dei parenti a Castelvetrano che ogni anno,per Natale,mandavano a mio nonno una cassetta di arance e dei bottiglioni di vino rosso,denso e profumato,un nettare che noi (ragazzotte)goccia a goccia facevamo fuori in un baleno.Mi è dispiaciuto non poter prolungare il soggiorno e approfondire così la conoscenza della Sicilia e penso non mi sarà più possibile per svariati motivi,tra cui il viaggio che è stato letteralmente un incubo (tra i viadotti dell'autostrada e il traghetto sono arrivata più in là che qua..)
Aggiungo:ho incontrato tanta gentilezza e solarità.
Ah..dimenticavo...posso chiederti la tua versione della pasta con le sarde?Grazie!
une dom
Avrei alcande:
Annalì ma quando si versano nel riso la panna e l'uovo, quest'ultimo non è che con il calore si raggruma?Poi la panna è quella liquida o l'altra più densa?
Tara: mi lascia perplessa la quantità delle uova,solo due per una tortiera di 24 cm?La quantità dello zucchero (200 gr)è quella da mettere nell'impasto e quella da mettere sopra la carta da forno e sopra i dischi delle arance è aggiuntiva?Poi..scusami ma dato che voglio provare a farla non vorrei sbagliare...un'arancia va tagliata a fette con la buccia e l'altra invece va sbucciata (la buccia tritata ecc ecc),mi è sorto il dubbio perchè hai scritto "togliere la buccia alle arance" come se fossero più di due...
Non sono pignola eh...ma se non capisco bene rischio di fare dei pasticci!
Tino:evviva gli spaghetti aglio,olio..ma il peperoncino e l'acciuga salata non li metti?Non ho mai provato ad aggiungere nè il parmigiano nè il pecorino,solo una spolveratina di prezzemolo..però mi hai dato una bella idea,proverò!
Giusto per apportare un contributo alla conoscenza della tua terra,molto risicato in verità,:ho visitato Catania,Agrigento,Siracusa ed Enna e non ho un ricordo di pietanze particolari (nel senso tipiche) ma questo dovuto forse alla brevità del soggiorno e alla mancanza di suggerimenti giusti,però ricordo esposte in un negozie alcune ceste di lumache,anzi chiocciole,piccole e rigate (mi pare che a Roma le chiamino "rigatelle"),ecco quelle le avrei mangiate volentieri perchè le ritengo una vera leccornia.Poi il vino sì...tosto davvero e le arance uno spettacolo!
Avevo dei parenti a Castelvetrano che ogni anno,per Natale,mandavano a mio nonno una cassetta di arance e dei bottiglioni di vino rosso,denso e profumato,un nettare che noi (ragazzotte)goccia a goccia facevamo fuori in un baleno.Mi è dispiaciuto non poter prolungare il soggiorno e approfondire così la conoscenza della Sicilia e penso non mi sarà più possibile per svariati motivi,tra cui il viaggio che è stato letteralmente un incubo (tra i viadotti dell'autostrada e il traghetto sono arrivata più in là che qua..)
Aggiungo:ho incontrato tanta gentilezza e solarità.
Ah..dimenticavo...posso chiederti la tua versione della pasta con le sarde?Grazie!
une dom
Teti- Graduate
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Pizza "Rianata" (origanata)
Una pizza molto gustosa e piccante del nostro territorio è la "pizza rianata" (origanata da origano, in dialetto "riano" o "arriano) per sommi capi detto gli ingredienti base:
Farina di grano duro
lievito di birra
acqua
olio
sale
pomodoro fresco a pezzetti
acciughe
spicchi d'aglio
pecorino grattugiato
origano abbondante
sale
pepe
p.s. preferibilmente cuocerla nel forno a legna tradizionale.
Farina di grano duro
lievito di birra
acqua
olio
sale
pomodoro fresco a pezzetti
acciughe
spicchi d'aglio
pecorino grattugiato
origano abbondante
sale
pepe
p.s. preferibilmente cuocerla nel forno a legna tradizionale.
misterred- Senior
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