Ufologia ... e dintorni ...

Il fisico nucleare Stanton T. Friedman, smentisce clamorosamente le dichiarazioni della Casa Bianca, in particolare le affermazioni di Phil Larson, il quale ha sostenuto la totale assenza di prove storiche e documentate, sulla presenza di alieni nel nostro mondo.
A spingere l’amministrazione Obama a divulgare un comunicato stampa tramite Internet sono state le due petizioni sottoscritte da 17.475 americani che chiedevano al presidente Obama di chiarire la questione aliena.
Dichiarazione che Stanton Friedman ha accolto con molta irritazione.
La sottolineatura di Philip Larson, cioè che “ le probabilità sono minime, vista la distanza enorme che separa la Terra da questi ipotetici altri mondi”, per Friedman sono probabilità che, seppur minime, spalancano alle dominanti aspettative di chi ama la scienza interi universi di possibilità, consapevoli del fatto che esistono ponti gravitazionali in grado di mettere in comunicazioni regioni lontanissime, annullando praticamente le distanze spazio-temporali ordinarie.
Il fisico, da decenni impegnato nella ricerca della verità sugli extraterrestri, ha lavorato per quattordici anni in progetti a elevato grado di segretezza come aerei nucleari, razzi spaziali a fissione e fusione nucleare, e fin dal 1958 gli UFO e le navicelle spaziali sono stati al centro dei suoi studi.

All’inizio del 2006 riemergeva a Mosca una voluminosa documentazione presentata già dai media russi nel 2003, quantunque fosse stata divulgata fin dal 1994 in occidente, relativa agli avvistamenti UFO archiviati dal KGB.
La documentazione conteneva impressionanti resoconti, uno dei quali riguardante l’ex cosmonauta Pavel Popovich, comandante della missione spaziale “Vostok 4” nel 1962 e la navicella “Soyuz 14” nel 1975.
Agli agenti moscoviti disse di aver visto sfrecciare un UFO triangolare, colore argento alla velocità di 1.000 km/h. Si convinse di aver incrociato un velivolo alieno in quanto all’epoca non esistevano aerei di quel tipo.
Alla fine del 2007 fu resa pubblica la documentazione contenuta negli archivi del KGB,  attestante  ufficialmente il verificarsi di avvistamenti di astronavi aliene nei cieli russi.
Tale documentazione era stata consegnata nel 1991 all’ex cosmonauta Pavel Popovich, presidente dell’Associazione Ufologica Pan - russa, che da tempo li aveva richiesti.
Stando al primo rapporto pubblicato, nel giugno 1989 tre astronavi aliene sorvolarono il cosmodromo e poligono  atomico di Kapustin Yar nella regione di Astrakan. Le astronavi a forma di disco furono avvistate da decine di ufficiali e sottufficiali. Stando alle testimonianze dei presenti, a un certo punto, uno degli UFO emise un forte raggio di luce.
Dalla vicina base aerea il comando del poligono fece decollare un caccia intercettatore, il quale, però, non riuscì ad agganciare i tre veicoli dileguatosi rapidamente per evitare il contatto.