Bacco tabacco & triclinio >

Il cardo-gobbo: alloooooora,quelli migliori sono proprio i "gobbi" nel senso che sono curvi e poi bianchi (vengono sotterrati per mantenerli bianchi,meglio se avvolti nella carta che nella plastica).
La pulitura è abbastanza noiosa,fanno "sfilacciati" pezzo per pezzo e non basta metterli in acqua e limone per non farli annerire,almeno a me capita che quando li lesso da bianchi che erano diventano verdi scuro,proprio brutti.
Allora nell'acqua di cottura metto ancora un po' di limone e un po' di farina (quest'ultima però credo serva a poco) e riesco a vederli belli bianchi.
Ottimi passati in padella (previa lessatura) con acciuga salata,aglio e peperoncino.
O con aglio,peperoncino,pomodoro e salsiccia o costine di maiale.
Per chi non ha problemi di digestione: fritti con la pastella o alla parmigiana.
Io li mangio lessi conditi solo con olio d'oliva (di frantoio eh!)

Con pinza e bisturi ?Mah..potresti usare la mani per sgranocchiare..cmq ..fai come ti pareee.

il cardo gobbo di Nizza Monferrato: una prelibatezza, anch'esso presidio slow food.



apporto calorico basso, questo del Monferrato é particolarmente tenero e non amaro e quindi si può consumare anche crudo, altrimenti (previo procedimento con acqua e limone per togliere eventuale ossidazione e annerimento) cucinato per poco tempo in maniera leggera (quella che preferisco) oppure con panna o fonduta e salse del genere.
Proprietà: depurativo del fegato e antiossidante (cosi dicono).
Acquistato ieri a prezzo caruccio, ora mi accingo a cucinarlo, comunque già gustato i giorni scorsi nell'agriturismo.

Con pinza e bisturi ,,, what else ? 

Un chicco per volta ? E' vossia.. come usa mangiarli..?

L'allappamento forse è dovuto al mangiar le "intercapedini" ,,, Quindi bisogna vedere se tu li mangi tipo bocca affondata nell'anguria , oppure con signorile discrezione un chicco alla volta in punta di labbra ... 

Grazie Teti..gentilissima.

Certo che sì,ciao Tara!
Porta la torta alle arance che non sono mai riuscita a fare,lo diciamo anche a Tino?
Tino tu porta il vino eh............

Sono invitata anch'io ? Porto kualche dolcetto siculo.

Dicono che porti fortuna..a me "allappano" la bocca...meglio se spremuti!

Azzurrì domani si pranza alle 13,30.
Ti aspetto?
Porta il dolce però!

Non vedo l'ora di gustar di codesti frutti :


Che tanto mi han evocato mitologici riferimenti (persefone) legati alla ciclicità delle stagioni ,,, 
Ho cercato un uso culinario al di fuori del consumo normale del frutto , ma non ho trovato altro che la spremitura come bevanda ,,, Eppur mi ricordo di aver mangiato nelle puglie , un piatto arzigogolato che sembrava una minestrina di verdura rossa con dentro i medesimi chicchi e le barbabietole ,,, Ah ah , nonostante il bavaglino , sembravamo tanti simil-vampiri imbrattati di ambiguo succo rosso ,,, Eppur non si sapeva se si era passati al dessert o alla frutta o eravamo ancora al primo piatto - 

Con queste sospirate tiepide giornate autunnali, viene voglia di "fare sù" la valigetta
e partire all'avventura e poi fermarsi dove ci piace e ripartire quando si sente che é proprio l'ora. Mi ricordo il film - Chocolate -  dove lei e la bimba erano zingare grazie al vento.
Ma non potendo ancora farlo, per ragioni contingenti, allora almeno una gita, quella si!
E, abitando in queste zone, che cosa c'é di meglio delle Langhe piemontesi a riempirsi gli occhi dei colori dei filari d'uva che come le onde se ne corrono su e giù per colline e poi ora, anche a spesa relativamente contenuta, gli agriturismo e le trattorie locali propongono piatti da favola, dove troneggia sua maestà il Tartufo, bianco e nero che sempre buono est
per il mio gusto.
Bastano un risotto o dei tagliolini con una grattugiata del medesimo ma la sua morte é sulle uova al tegamino. 
Attenti alle "fregature" di certi ristoratori che propinano, con un coraggio da rapinatori, a prezzi da mini-salasso, gli "scorzoni" che, se chiudi gli occhi, senti - il nulla - né odore, né sapore.
Comunque prossimamente partiremo in buona compagnia per questa zingarata.

La differenza tra quelli che sono in commercio e quelli staccati dalla pianta è abissale,non sono affatto aspri (se si mangiano prima della maturazione è ovvio che lo siano ma solo un po'),quando maturano la buccia diventa gialla come quella dei limoni.Sono ricchissimi di succo (tanto che se non stai attento ti strozza) e con pochissimi semi.
Ne vuoi un po'?

Teti ha scritto:Tara: ma davvero saranno maturi a Natale?Nell'orto ho una pianta di aranci e mandaranci che hanno già iniziato a "voltare" e anche se manca un po' di zucchero sono già appetibili.I mapi poi sono più che maturi...sono fortunella?
 

Più che fortunella , qui qualcuna è la solita raccomandata ? 

Mapo ?,,, Certe volte mi meraviglio della mia ignoranza abissale ,,, vado e cerco in rete è vedo che si tratta dei soliti fantasiosissimi incroci tra "razze" , alla faccia degli esperimenti ogm ,,, Comunque ti credo che sono mangiabili , sono aspri di loro natura , anche se maturano , restano comunque così -

Ma io dico..che bisogno c'è di postare sta fitinzia...?

Forse è perchè alla mezza mangio poco e niente , ma arrivo sempre a quest'ora quasi stremato dalla imminente fame ,,, e nonostante tutto non so come facciano gli americani o certi italo-ammerigans a voler bene a codesti obbriobriosi cosi : 

Oh la mia pollastra è volata via (femmina era) e m'ha lasciato le uova (frittata fu)...però stasera le tocca!

Cioè a furia di parlar di polli , ho appena telefonato chiedendo / implorando che la cambusera ci faccia trovare codesto coso ben abbrustolito e con tutte le spezie e i contorni vari al posto giusto ,,, Uhmmm mi sa che per stasera sarà impossibile ,,, 

Capisco, molto imbarazzante.
Questo invece è duro ma poi si scioglie, semplice zucchero lavorato.

Ciao Tino,ma che bravi questi mastri-pasticcieri!
Tu ridi..ma ti è mai capitato di mordicchiare un pezzetto di qualcosa che ti pareva cioccolato e scoprire che era plastica,guardarti intorno imbarazzato perchè non sapevi come fare a levartelo di bocca "dignitosamente"?

Questo è piccolino, poi ce n sono di varie grandezze e forme. Tanto per rendere l'idea. Questo si mangia non è un soprammobile ahahahh

Ciao Teti, buongiorno a tutti gli altri.
Si, la frutta di martorana proprio come quella che hai postato tu e comprensiva delle noci (vere)
che io ieri ho dimenticato di citare.
Nel vassoio che hai postato c'è di tutto, funghi, pomodori, arance,peperoni etc. etc.
Come dicevo ieri, oltre ad essere gustosa, allieta anche la vista.
ciao
Manca il "pupo di zucchero" che posterò io oggi, ciao

Ciao Tino,scusami se anticipo le tue foto che sicuramente saranno più "autentiche" di questa,il tuo racconto mi ha risvegliato ricordi di un'infanzia felice,quando per la ricorrenza dei defunti il nonno ci regalava questi dolcetti di marzapane,miniature perfette dai colori sgargianti!
Io mi limitavo a guardarli beandomi della loro perfezione,ma non li gradivo perchè troppo "smielati".
Oltre a questi si usavano anche dei pasticcini di mandorle,piuttosto duri,"le fave dei morti" che venivano messi sotto il cuscino dei bambini quale testimonianza del passaggio/visita di chi non c'era più.
Ho un vago ricordo di quando abitavo in Maremma: una zucca svuotata del contenuto con dentro una candela accesa che i contadini si divertivano a mostrare ai bambini.Non incuteva paura ma curiosità e voglia di giocarci.