Fotografia , che passione ...
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Re: Fotografia , che passione ...
sì... vabbè...
chissà perchè avevo previsto la foto del tramonto, della fioritura di castelluccuio e del'eclissi...
anche se credo che tu abbia capito cosa intendevo io...
a questo punto facciamo prima a fare il discorso inverso.
se per te una fotografia è artefatta, cioè non rispecchia la realtà anche se non photoshoppata...
un ritratto sia fotografico che pittorico è non reale...
figuriamoci una scultura...
puoi stabilire cosa per te è reale?
chissà perchè avevo previsto la foto del tramonto, della fioritura di castelluccuio e del'eclissi...
anche se credo che tu abbia capito cosa intendevo io...
a questo punto facciamo prima a fare il discorso inverso.
se per te una fotografia è artefatta, cioè non rispecchia la realtà anche se non photoshoppata...
un ritratto sia fotografico che pittorico è non reale...
figuriamoci una scultura...
puoi stabilire cosa per te è reale?
zak- Messaggi : 496
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Re: Fotografia , che passione ...
Re: Fotografia , che passione … Azzurra Oggi alle 09:58 Aec-messaggio num#38438
In altri luoghi ho letto che si sta scrivendo di realtà e di verità: argomento più che complesso.
No , perché mai … diventa complesso quando si vuole ingarbugliare concetti semplici e lineari -
La verità come la realtà è una ed una sola -
E la realtà dovrebbe essere anche vera oppure non esiste e frutto solo della ns percezione grazie ai ns sensi,
magari, per alcuni, anche al sesto e oltre.
Più che i sensi , che sono solo degli strumenti della mente , occorre concentrarsi su quest'ultima che li decodifica e li reinterpreta più o meno fedelmente … Anche la nostra fotocamera biologica (l'occhio) scatta numerose fotografie della realtà che ci si pone davanti …
Oppure la realtà é oggettiva a prescindere ed "é" in sé, anche se noi non la percepiamo e magari siamo morti?
Ahhh ... Azul , non mi far toccare ferro … Descartes ci ha indicato magnificamente come superare questo dubbio :
Zak, secondo quello che ho capito io, Charade definisce "artefatto"
Attenzione che non è una mia definizione soggettiva , ma quello che oggettivamente stiamo cercando di stabilire ...
non solo ciò che viene ritoccato tecnicamente come elenchi tu ma pure ciò che non é propriamente la cosiddetta realtà cioè per lui tutta l'arte, compresa quella che tu metti in pratica, sarebbe una diciamo "finzione" in quanto tentativo di copia di quello che definiamo reale, esprimibile secondo il proprio gusto e percezione.
Humm, finzione sarebbe termine improprio in quanto riconducibile ad inganno , io invece lo chiamerei , tentativo di rappresentazione più o meno fedele di un originale -
Quindi la fotografia non sarebbe reale e di conseguenza non vera.
… Ci andrei cauto a rilevare queste apparenti conseguenze … una foto è reale in quanto copia e rappresentazione di un originale e nell'ambito di questo definito limite , allora “vera” per chi la fa e chi la condivide … Se poi la mela rossa fotografata , per un daltonico è verde o viceversa , allora occorre di nuovo allargar definizione , sia di realtà che anche di verità relativa a quest'oggetto ed alla sua percezione -
Ma io quando faccio una foto mica sto a pensare a quanto sopra, eh.., altrimenti mi esaurisco.
Ahh ahh , e meno male che alla fin fine ci si ricorda di poggiar piedi per terra … di solito i discorsi teorici , poggian le basi su cui poi operiamo inconsciamente la nostra sciolta esperienza , sempre che , si spera di tanto in tanto , di ricordarsi dell'importanza delle basi teoriche , altrimenti sarà un vivere pieno di anarchiche ed irreali illusioni -
In altri luoghi ho letto che si sta scrivendo di realtà e di verità: argomento più che complesso.
No , perché mai … diventa complesso quando si vuole ingarbugliare concetti semplici e lineari -
La verità come la realtà è una ed una sola -
E la realtà dovrebbe essere anche vera oppure non esiste e frutto solo della ns percezione grazie ai ns sensi,
magari, per alcuni, anche al sesto e oltre.
Più che i sensi , che sono solo degli strumenti della mente , occorre concentrarsi su quest'ultima che li decodifica e li reinterpreta più o meno fedelmente … Anche la nostra fotocamera biologica (l'occhio) scatta numerose fotografie della realtà che ci si pone davanti …
Oppure la realtà é oggettiva a prescindere ed "é" in sé, anche se noi non la percepiamo e magari siamo morti?
Ahhh ... Azul , non mi far toccare ferro … Descartes ci ha indicato magnificamente come superare questo dubbio :
Zak, secondo quello che ho capito io, Charade definisce "artefatto"
Attenzione che non è una mia definizione soggettiva , ma quello che oggettivamente stiamo cercando di stabilire ...
non solo ciò che viene ritoccato tecnicamente come elenchi tu ma pure ciò che non é propriamente la cosiddetta realtà cioè per lui tutta l'arte, compresa quella che tu metti in pratica, sarebbe una diciamo "finzione" in quanto tentativo di copia di quello che definiamo reale, esprimibile secondo il proprio gusto e percezione.
Humm, finzione sarebbe termine improprio in quanto riconducibile ad inganno , io invece lo chiamerei , tentativo di rappresentazione più o meno fedele di un originale -
Quindi la fotografia non sarebbe reale e di conseguenza non vera.
… Ci andrei cauto a rilevare queste apparenti conseguenze … una foto è reale in quanto copia e rappresentazione di un originale e nell'ambito di questo definito limite , allora “vera” per chi la fa e chi la condivide … Se poi la mela rossa fotografata , per un daltonico è verde o viceversa , allora occorre di nuovo allargar definizione , sia di realtà che anche di verità relativa a quest'oggetto ed alla sua percezione -
Ma io quando faccio una foto mica sto a pensare a quanto sopra, eh.., altrimenti mi esaurisco.
Ahh ahh , e meno male che alla fin fine ci si ricorda di poggiar piedi per terra … di solito i discorsi teorici , poggian le basi su cui poi operiamo inconsciamente la nostra sciolta esperienza , sempre che , si spera di tanto in tanto , di ricordarsi dell'importanza delle basi teoriche , altrimenti sarà un vivere pieno di anarchiche ed irreali illusioni -
Charade- Senior
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Re: Fotografia , che passione ...
Re: Fotografia , che passione … zak Oggi alle 07:58 Aec-messaggio num#38436
ma se è una copia della realtà per me non artefatto.
Andiamo al sodo :
se si facesse una copia artisticamente qualsivoglia di te, un clone di mr Lime , come lo vedresti ?
poi se mi fai una fotografia con il cielo giallo, l'erba celeste e la luna e il sole accanto è tutt'altro discorso...
A parte che :
con un sole che possa esprimere tutta la gamma dei colori arcobalenati , un cielo giallo o tendente ad esso in ricorrenti condizioni atmosferiche possa esistere ;
certi prati con bizzarre colture agricole , idem ;
luna e sole vicini in particolari condizioni mattutine , stessa storia , senza poi considerare le eclissi ;
dico a parte tutto questo , poniti in più la questione in maniera più sottile , ovvero se si facesse una grafia in foto , di un oggetto-soggetto a piacere a 3d , tu potresti ancora dire che quel 2d non sia arte-fatto ?
Ma supponiamo che ,sempre con un artificio tecnologico, si inventi la foto 3d ,sempre che non ci sia già
… saresti ancora sicuro che pur anche in ambedue i casi , la quantità esatta di : ombra, luce, colore , taglio di prospettiva etc , usata o rap-presentata sia identicamente la stessa ?
ma se è una copia della realtà per me non artefatto.
Andiamo al sodo :
se si facesse una copia artisticamente qualsivoglia di te, un clone di mr Lime , come lo vedresti ?
poi se mi fai una fotografia con il cielo giallo, l'erba celeste e la luna e il sole accanto è tutt'altro discorso...
A parte che :
con un sole che possa esprimere tutta la gamma dei colori arcobalenati , un cielo giallo o tendente ad esso in ricorrenti condizioni atmosferiche possa esistere ;
certi prati con bizzarre colture agricole , idem ;
luna e sole vicini in particolari condizioni mattutine , stessa storia , senza poi considerare le eclissi ;
dico a parte tutto questo , poniti in più la questione in maniera più sottile , ovvero se si facesse una grafia in foto , di un oggetto-soggetto a piacere a 3d , tu potresti ancora dire che quel 2d non sia arte-fatto ?
Ma supponiamo che ,sempre con un artificio tecnologico, si inventi la foto 3d ,sempre che non ci sia già
… saresti ancora sicuro che pur anche in ambedue i casi , la quantità esatta di : ombra, luce, colore , taglio di prospettiva etc , usata o rap-presentata sia identicamente la stessa ?
Charade- Senior
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Re: Fotografia , che passione ...
In altri luoghi ho letto che si sta scrivendo di realtà e di verità: argomento più che complesso. E la realtà dovrebbe essere anche vera oppure non esiste e frutto solo della ns percezione grazie ai ns sensi, magari, per alcuni, anche al sesto e oltre. Oppure la realtà é oggettiva a prescindere ed "é" in sé, anche se noi non la percepiamo e magari siamo morti?
Zak, secondo quello che ho capito io, Charade definisce "artefatto" non solo ciò che viene ritoccato tecnicamente come elenchi tu ma pure ciò che non é propriamente la cosiddetta realtà cioè per lui tutta l'arte, compresa quella che tu metti in pratica, sarebbe una diciamo "finzione" in quanto tentativo di copia di quello che definiamo reale, esprimibile secondo il proprio gusto e percezione. E se poi il reale non é vero, allora diventa finzione della finzione o illusione...
Quindi la fotografia non sarebbe reale e di conseguenza non vera.
Ma io quando faccio una foto mica sto a pensare a quanto sopra, eh.., altrimenti mi esaurisco.
Zak, secondo quello che ho capito io, Charade definisce "artefatto" non solo ciò che viene ritoccato tecnicamente come elenchi tu ma pure ciò che non é propriamente la cosiddetta realtà cioè per lui tutta l'arte, compresa quella che tu metti in pratica, sarebbe una diciamo "finzione" in quanto tentativo di copia di quello che definiamo reale, esprimibile secondo il proprio gusto e percezione. E se poi il reale non é vero, allora diventa finzione della finzione o illusione...
Quindi la fotografia non sarebbe reale e di conseguenza non vera.
Ma io quando faccio una foto mica sto a pensare a quanto sopra, eh.., altrimenti mi esaurisco.
Azzurra- Senior
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Re: Fotografia , che passione ...
ma se è una copia della realtà per me non artefatto.
poi se mi fai una fotografia con il cielo giallo, l'erba celeste e la luna e il sole accanto è tutt'altro discorso...
poi se mi fai una fotografia con il cielo giallo, l'erba celeste e la luna e il sole accanto è tutt'altro discorso...
zak- Messaggi : 496
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Perchè non parla?...
Re: Fotografia , che passione … Azzurra Oggi alle 09:03 Aec-messaggio num#38400
Dunque tutta l'arte, compresa la fotografia, sarebbero "artefatte"?
Si -
Ok, ne prendiamo atto ,
Bene , ti si ringrazia te ed il tuo personal othelma ; ora per chiuder cerchio , aspettiam un detto consimile di mr Lime , sempre che isso od anche te stessa , abbiate differente evoluzione , per la quale si possa rimetter il tutto in gioco di questione -
che sono la copia della realtà ma passiamo oltre e apprezziamo o meno l'opera e il risultato.
L'apprezzamento in +/- , è scontato certamente in o nell'oltre ; nulla è vietato di porre questo fondamentale aspetto , nel qui discorso ulteriormente concertato -
Dunque tutta l'arte, compresa la fotografia, sarebbero "artefatte"?
Si -
Ok, ne prendiamo atto ,
Bene , ti si ringrazia te ed il tuo personal othelma ; ora per chiuder cerchio , aspettiam un detto consimile di mr Lime , sempre che isso od anche te stessa , abbiate differente evoluzione , per la quale si possa rimetter il tutto in gioco di questione -
che sono la copia della realtà ma passiamo oltre e apprezziamo o meno l'opera e il risultato.
L'apprezzamento in +/- , è scontato certamente in o nell'oltre ; nulla è vietato di porre questo fondamentale aspetto , nel qui discorso ulteriormente concertato -
Charade- Senior
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Re: Fotografia , che passione ...
Dunque tutta l'arte, compresa la fotografia, sarebbero "artefatte"?
Ok, ne prendiamo atto che sono la copia della realtà ma passiamo oltre e apprezziamo o meno l'opera e il risultato.
Ok, ne prendiamo atto che sono la copia della realtà ma passiamo oltre e apprezziamo o meno l'opera e il risultato.
Azzurra- Senior
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Re: Fotografia , che passione ...
Re: Fotografia , che passione … zak Oggi alle 09:15 Aec-messaggio num#38385
di questa non puoi certo dire che è artefatta... manco mi ha visto il ragazzo!
Sono due concetti diversi …
l'artefazione a volte molto marcata della foto con soggetto “posato” ,
e quell'altra più generale , o se vuoi , profondamente più concettuale (mito delle caverne), che rende un prodotto d'arte ( foto ,scultura , disegno , pittura ) una pur sempre copia di un originale ; il tutto come già detto , fuor da ogni giudizio critico , positivo o negativo -
di questa non puoi certo dire che è artefatta... manco mi ha visto il ragazzo!
Sono due concetti diversi …
l'artefazione a volte molto marcata della foto con soggetto “posato” ,
e quell'altra più generale , o se vuoi , profondamente più concettuale (mito delle caverne), che rende un prodotto d'arte ( foto ,scultura , disegno , pittura ) una pur sempre copia di un originale ; il tutto come già detto , fuor da ogni giudizio critico , positivo o negativo -
Charade- Senior
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Re: Fotografia , che passione ...
Ok, la definizione canonica di un dizionario dice quello , ma come in ambito legale le leggi vanno interpretate , così anche in ambito linguistico si opera medesimo –
Quindi siccome non stiamo parlando di vino o d'altro , ma di realtà rappresentata con la grafia di ombre e luci , vuoi che giocoforza le due cose siano tra loro differenti ? ( originale e copia ) ...
Ovviamente , fuor da ogni considerazione se il tutto sia o no , una questione negativa o positiva -
Quindi siccome non stiamo parlando di vino o d'altro , ma di realtà rappresentata con la grafia di ombre e luci , vuoi che giocoforza le due cose siano tra loro differenti ? ( originale e copia ) ...
Ovviamente , fuor da ogni considerazione se il tutto sia o no , una questione negativa o positiva -
Charade- Senior
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Re: Fotografia , che passione ...
in questa distinta definizione d'esempio , starebbe il vero significato di una forma espressiva fatta ad arte o per meglio dire : artefatta , non necessariamente negativa nell'accezione del suo significato - [/size]
dunque.. qui credo che si debba ristabilire il significato della parola artefatta...
[size=32]artefatto[/size]
ar·te·fàt·to/
aggettivo
[list=lr_dct_sf_sens]
[*]1.
Non genuino, adulterato, sofisticato.
"vino a."
[*]2.
fig.
Eccessivamente elaborato, affettato, artificioso, manierato.
"stile a."
[/list]
dunque.. qui credo che si debba ristabilire il significato della parola artefatta...
[size=32]artefatto[/size]
ar·te·fàt·to/
aggettivo
[list=lr_dct_sf_sens]
[*]1.
Non genuino, adulterato, sofisticato.
"vino a."
[*]2.
fig.
Eccessivamente elaborato, affettato, artificioso, manierato.
"stile a."
[/list]
zak- Messaggi : 496
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Re: Fotografia , che passione ...
Spazientita anche tu ?... sono appena arrivato , dammi il tempo per risponder al mormorato
Charade- Senior
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Re: Fotografia , che passione ...
Il verde a mr Zak est il mio ... è prima di alzar bandierine rosse ci vogliono argomenti convincenti..
Mo ti metti a sindacalizare i colori che diamo ?
Bella questa .!!
Mo ti metti a sindacalizare i colori che diamo ?
Bella questa .!!
Tara- Senior
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Re: Fotografia , che passione ...
Re: Fotografia , che passione … zak Ieri alle 18:16 Aec-messaggio num#38290
fammi capire...
Volentieri …
se te fotografi un fiore su di un ramo di ciliegio ritieni manipolazione perchè non hai ripreso tutto l'albero?
Riscriviamola ... :
se tu fotografassi un fiore su di un ramo di ciliegio , la fotografia risulta essere la realtà o una sua rappresentazione?... ( Πλάτων docet ).
perchè la foto che ho scattato non c'è niente di artefatto se non la ripresa di un particolare della scena che avevo davanti.
In risposta alla nuova più specifica domanda , allora risulterebbe più semplice dire che sia una sua rappresentazione, anche perché : la luce , le ombre , i colori , il taglio , la prospettiva , etc bla , costì rappresentata , non sarà mai uguale all'originale … in questa distinta definizione d'esempio , starebbe il vero significato di una forma espressiva fatta ad arte o per meglio dire : artefatta , non necessariamente negativa nell'accezione del suo significato -
pensa un po', ne il sole e nemmeno la ciclista erano in posa!
Questa è già una buona cosa , non ti pare ?... Perlomeno , non tanto il sole che è un oggetto non senziente , ma la donna non posata , ha evitato di introdurre un ulteriore elemento , in questo caso da issa artefatto negativamente , alla tua rappresentazione .
Ps.,
Domanda ai verdi postanti:
ma prima , o dopo o a supporto dell'alzar bandierine , ma non sarebbe più utile , alzar anche argomenti convincenti ?...
fammi capire...
Volentieri …
se te fotografi un fiore su di un ramo di ciliegio ritieni manipolazione perchè non hai ripreso tutto l'albero?
Riscriviamola ... :
se tu fotografassi un fiore su di un ramo di ciliegio , la fotografia risulta essere la realtà o una sua rappresentazione?... ( Πλάτων docet ).
perchè la foto che ho scattato non c'è niente di artefatto se non la ripresa di un particolare della scena che avevo davanti.
In risposta alla nuova più specifica domanda , allora risulterebbe più semplice dire che sia una sua rappresentazione, anche perché : la luce , le ombre , i colori , il taglio , la prospettiva , etc bla , costì rappresentata , non sarà mai uguale all'originale … in questa distinta definizione d'esempio , starebbe il vero significato di una forma espressiva fatta ad arte o per meglio dire : artefatta , non necessariamente negativa nell'accezione del suo significato -
pensa un po', ne il sole e nemmeno la ciclista erano in posa!
Questa è già una buona cosa , non ti pare ?... Perlomeno , non tanto il sole che è un oggetto non senziente , ma la donna non posata , ha evitato di introdurre un ulteriore elemento , in questo caso da issa artefatto negativamente , alla tua rappresentazione .
Ps.,
Domanda ai verdi postanti:
ma prima , o dopo o a supporto dell'alzar bandierine , ma non sarebbe più utile , alzar anche argomenti convincenti ?...
Charade- Senior
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Re: Fotografia , che passione ...
per quanto riguarda il ritagliare... eddai, mica lo consideri davvero una manipolazione? ha scritto:Esssù , e cosa se no ?...
Lo fai con forbice fisica o digitale o di posizione di scatto , sarà sempre arte manipolatoria per presentare una certa realtà , come così stesso hai fatto con la foto d'origine … Per me , il più delle volte , nulla di male , ma è sempre e solo questione di accettazione di una definizione -
fammi capire...
se te fotografi un fiore su di un ramo di ciliegio ritieni manipolazione perchè non hai ripreso tutto l'albero?
perchè la foto che ho scattato non c'è niente di artefatto se non la ripresa di un particolare della scena che avevo davanti.
pensa un po', ne il sole e nemmeno la ciclista erano in posa!
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Re: Fotografia , che passione ...
Re: Fotografia , che passione … zak Oggi alle 07:39 Aec-messaggio num#38260
questa è una delle prove che ho fatto con il cellulare mentre passavo, si vede la zona un poco più estesa con le abitazioni nella parte alta e il guard rail nella parte bassa.
Ahh , allora hai fatto bene a “tagliare” … il borgo adiacente avrebbe tolto il fascino della sola campagna -
per quanto riguarda il ritagliare... eddai, mica lo consideri davvero una manipolazione?
Esssù , e cosa se no ?...
Lo fai con forbice fisica o digitale o di posizione di scatto , sarà sempre arte manipolatoria per presentare una certa realtà , come così stesso hai fatto con la foto d'origine … Per me , il più delle volte , nulla di male , ma è sempre e solo questione di accettazione di una definizione -
mettiamola così, con l'analogica, la fotografia a pellicola per intenderci, si era abituati a riempire il fotogramma, poi magari o per una svista, o per un movimento non considerato, si "tagliava" qualche particolare , con il digitale questa problematica non esiste più. ed è una delle cose che i è stata insegnata ad un corso di reportage.
individua lo scatto, inquadra e successivamente allarga un poco l'immagine se puoi, al pc ricontrolla e magari riporta il taglio sull'idea originale.
Rimettiamola come ho detto poc'anzi o come dico da quasi sempre : il digitale permette di far ghirigori ; la tecnologia pre-digitale , ne permetteva meno , ma siamo sempre lì ... il concetto di manipolazione in sé , è sempre presente nel taglio … Poi se isso è prevalentemente truffaldino o alternativamente creativo , poco sposta -
La fotografia come ogni alterna forma d'arte è copia o rappresentazione di realtà -
questa è una delle prove che ho fatto con il cellulare mentre passavo, si vede la zona un poco più estesa con le abitazioni nella parte alta e il guard rail nella parte bassa.
Ahh , allora hai fatto bene a “tagliare” … il borgo adiacente avrebbe tolto il fascino della sola campagna -
per quanto riguarda il ritagliare... eddai, mica lo consideri davvero una manipolazione?
Esssù , e cosa se no ?...
Lo fai con forbice fisica o digitale o di posizione di scatto , sarà sempre arte manipolatoria per presentare una certa realtà , come così stesso hai fatto con la foto d'origine … Per me , il più delle volte , nulla di male , ma è sempre e solo questione di accettazione di una definizione -
mettiamola così, con l'analogica, la fotografia a pellicola per intenderci, si era abituati a riempire il fotogramma, poi magari o per una svista, o per un movimento non considerato, si "tagliava" qualche particolare , con il digitale questa problematica non esiste più. ed è una delle cose che i è stata insegnata ad un corso di reportage.
individua lo scatto, inquadra e successivamente allarga un poco l'immagine se puoi, al pc ricontrolla e magari riporta il taglio sull'idea originale.
Rimettiamola come ho detto poc'anzi o come dico da quasi sempre : il digitale permette di far ghirigori ; la tecnologia pre-digitale , ne permetteva meno , ma siamo sempre lì ... il concetto di manipolazione in sé , è sempre presente nel taglio … Poi se isso è prevalentemente truffaldino o alternativamente creativo , poco sposta -
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Re: Fotografia , che passione ...
questa è una delle prove che ho fatto con il cellulare mentre passavo, si vede la zona un poco più estesa con le abitazioni nella parte alta e il guard rail nella parte bassa.
per quanto riguarda il ritagliare... eddai, mica lo consideri davvero una manipolazione?
mettiamola così, con l'analogica, la fotografia a pellicola per intenderci, si era abituati a riempire il fotogramma, poi magari o per una svista, o per un movimento non considerato, si "tagliava" qualche particolare
con il digitale questa problematica non esiste più.
ed è una delle cose che i è stata insegnata ad un corso di reportage.
individua lo scatto, inquadra e successivamente allarga un poco l'immagine se puoi, al pc ricontrolla e magari riporta il taglio sull'idea originale.
per quanto riguarda il ritagliare... eddai, mica lo consideri davvero una manipolazione?
mettiamola così, con l'analogica, la fotografia a pellicola per intenderci, si era abituati a riempire il fotogramma, poi magari o per una svista, o per un movimento non considerato, si "tagliava" qualche particolare
con il digitale questa problematica non esiste più.
ed è una delle cose che i è stata insegnata ad un corso di reportage.
individua lo scatto, inquadra e successivamente allarga un poco l'immagine se puoi, al pc ricontrolla e magari riporta il taglio sull'idea originale.
zak- Messaggi : 496
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Re: Fotografia , che passione ...
Re: Fotografia , che passione … zak il Lun 26 Giu 2017, 08:28 Aec-messaggio num#38217
beh... brava massaia... sono un romanticone e mi piace pensare che la signora andase al mercato piuttosto che mettersi in fila per ritirare la pensione...
Ahh quindi era un ipotesi … pensavo fosse persona a te alternativamente già conosciuta -
il posto non è pericoloso in se ma lo e molto pericoloso il punto da dove ho ripreso lo scatto.
è un cavalcavia senza banchina e in una semicurva, una strada realizzata per alleggerire dal traffico pesante le zone abitate che ci sono lì vicino.
Un mio ex collega , matto come un cavallo su un bidello , in fatto di pericolosità amava andar in giro a fare foto di notte … il giorno , ops no , la sera che mi lasciai convincere a carpire esperienza da lui , per stesso problema mi munìì di casacca e luci di segnalazione e financo di un ridicolo triangolo posto ai classici 150m circa… gli incidenti agli “stradini” , rendono tale lavoro , uno dei più pericolosi -
la stessa zona che si trovava esattamente sopra al margine massimo dello scatto, quindi ti ho risposto anche al discorso del cielo non ripreso.
Supponendo che tu non abbia fatto un one-shot , se lo hai perché non proporlo anche “fuori-concorso” ?
D'altronde , sarebbe pur sempre utile vedere le varie prove d'avvicinamento al “prodotto” finale -
quello che ho cercato di far passare ai miei amici, è che se si stuzzica l'occhio si riesce a riprendere particolari che magari si immaginano da tutt'altra parte. e quello scatto per molti sono andato a farlo nelle crete senesi, puoi immaginare lo stupore una volta che gli descrivo il punto esatto. zona altamente abitata con una forte industrializzazione.
Non conoscendo le zone tue endemiche , se non per passaggi vacanzieri e brevi ( Montalcino e dintorni !) a parità di stupore per i paeselli e gli artigiani tipici (lì, un sacco di “cantine” … ero già ubriaco solo per il profumo) , non saprei come distinguere la campagna toscana dal circondario dei borghi locali -
in gioventù feci passare una foto scattata in garfagnana come fatta in amazzonia... e la gente a dirmi... ma te una vacanza in un posto normale non ci vai mai?
Beh , normale eri in pieno appennino … Di solito le foto “naturali” non essendo geograficamente identificabili , possono rappresentare tanti luoghi della terra – Con stesso criterio scambiai-confusi una foto di una spiaggia di Goa con delle mucche , per una ,in realtà, spiaggia del meridione … così poi mi dissero -
gioco di luci per simulare una invasione aliena?
Si -
dai....
Dai !...
serve per una giusta causa in quel di : https://j-pheonix.forumattivo.it/t734-ufologia-e-dintorni
beh... brava massaia... sono un romanticone e mi piace pensare che la signora andase al mercato piuttosto che mettersi in fila per ritirare la pensione...
Ahh quindi era un ipotesi … pensavo fosse persona a te alternativamente già conosciuta -
il posto non è pericoloso in se ma lo e molto pericoloso il punto da dove ho ripreso lo scatto.
è un cavalcavia senza banchina e in una semicurva, una strada realizzata per alleggerire dal traffico pesante le zone abitate che ci sono lì vicino.
Un mio ex collega , matto come un cavallo su un bidello , in fatto di pericolosità amava andar in giro a fare foto di notte … il giorno , ops no , la sera che mi lasciai convincere a carpire esperienza da lui , per stesso problema mi munìì di casacca e luci di segnalazione e financo di un ridicolo triangolo posto ai classici 150m circa… gli incidenti agli “stradini” , rendono tale lavoro , uno dei più pericolosi -
la stessa zona che si trovava esattamente sopra al margine massimo dello scatto, quindi ti ho risposto anche al discorso del cielo non ripreso.
Supponendo che tu non abbia fatto un one-shot , se lo hai perché non proporlo anche “fuori-concorso” ?
D'altronde , sarebbe pur sempre utile vedere le varie prove d'avvicinamento al “prodotto” finale -
quello che ho cercato di far passare ai miei amici, è che se si stuzzica l'occhio si riesce a riprendere particolari che magari si immaginano da tutt'altra parte. e quello scatto per molti sono andato a farlo nelle crete senesi, puoi immaginare lo stupore una volta che gli descrivo il punto esatto. zona altamente abitata con una forte industrializzazione.
Non conoscendo le zone tue endemiche , se non per passaggi vacanzieri e brevi ( Montalcino e dintorni !) a parità di stupore per i paeselli e gli artigiani tipici (lì, un sacco di “cantine” … ero già ubriaco solo per il profumo) , non saprei come distinguere la campagna toscana dal circondario dei borghi locali -
in gioventù feci passare una foto scattata in garfagnana come fatta in amazzonia... e la gente a dirmi... ma te una vacanza in un posto normale non ci vai mai?
Beh , normale eri in pieno appennino … Di solito le foto “naturali” non essendo geograficamente identificabili , possono rappresentare tanti luoghi della terra – Con stesso criterio scambiai-confusi una foto di una spiaggia di Goa con delle mucche , per una ,in realtà, spiaggia del meridione … così poi mi dissero -
gioco di luci per simulare una invasione aliena?
Si -
dai....
Dai !...
serve per una giusta causa in quel di : https://j-pheonix.forumattivo.it/t734-ufologia-e-dintorni
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Re: Fotografia , che passione ...
Re: Fotografia , che passione … zak il Mar 27 Giu 2017, 11:31 Aec-messaggio num#38222
ti ringrazio azzurra. bello stimolo quello che hai dato... proviamo un poco a chiarire il concetto delle regole.
durante i corsi che ci sono non è raro che vengano riportati quadri famosi dove già allora venivano rispettate certe regole... regola aurea, le diagonali che guidano lo sguardo, i punti di forza, i terzi i triangoli e addirittura le spirali.
è vero che non sempre è obbligatorio applicarle, ma necessariamente è obbligatorio conoscerle.
Concordo -
di sicuro, e questo l'ho provato personalmente con i miei amici, se fai vedere due foto identiche, riprese dello stesso soggetto con la stessa luce... in pratica la stessa foto ritagliata in due modi diversi, una mettendola centrale mentre l'altra rispettando la semplicissima regola dei terzi, la seconda è risultata quella più piacevole alla vista, e ti dirò e ti più visto che da quel lato ho dei problemi... se il soggetto è posizionato nel terzo sinistro e lasciamo lo spazio a destra è più piacevole rispetto al soggetto messo a destra con spazio a sinistra e questo per il semplice motivo per cui una fotografia si legge da sinistra a destra.... e io che sono mancino mi ci devo applicare visto che tendenzialmente li posiziono a destra!
Ecco , questo del taglio , (mi sembra già espresso più indietro) , mi risulta essere riconducibile al processo di post-produzione a tutti gli effetti , a volte da te detestato , ovvero suppongo che tu il taglio lo fai già a livello di scatto –
Tra l'altro ,stesso effetto , lo si può ottenere con l'opzione del multiscatto , poi tagliate differentemente -
Sul discorso della “piacevolezza” dipende tanto dalle etnie e quindi dalla predisposizione culturale … dicono che il cervello degli orientali ad esempio , abbia stesse differenze come tra mancini e destrorsi -
Una nota interessante sui mancini , per non andare in off-topic , la vado a porre in altra sezione :
https://j-pheonix.forumattivo.it/t559-la-genialita-figlia-degli-esseri-liberi
comunque sono regole di cui siamo immersi inconsapevolmente, prova a guardare un qualsiasi film, prova a fare caso alla posizione delle scene, agli sfondi sfocati, allo sguardo che in maniera autonoma si sposta... o meglio, è guidato dalla scena.
Perfettamente conseguenziale , l'arte cinematografica è una emanazione di quella fotografica ; con fps 25 , ovvero 25 scatti in sequenza (frame x sec); tenendo conto della persistenza delle immagini sulla retina , valutate in un decimo di sec tipico , quindi con un valore più che raddoppiato , si ha l'illusione del movimento , in virtù del continuo link (collegamento) ad opera dell'interpretante cervello … fisiologicamente parlando si “vede” più con isso che con lo strumento occhio -
ti ringrazio azzurra. bello stimolo quello che hai dato... proviamo un poco a chiarire il concetto delle regole.
durante i corsi che ci sono non è raro che vengano riportati quadri famosi dove già allora venivano rispettate certe regole... regola aurea, le diagonali che guidano lo sguardo, i punti di forza, i terzi i triangoli e addirittura le spirali.
è vero che non sempre è obbligatorio applicarle, ma necessariamente è obbligatorio conoscerle.
Concordo -
di sicuro, e questo l'ho provato personalmente con i miei amici, se fai vedere due foto identiche, riprese dello stesso soggetto con la stessa luce... in pratica la stessa foto ritagliata in due modi diversi, una mettendola centrale mentre l'altra rispettando la semplicissima regola dei terzi, la seconda è risultata quella più piacevole alla vista, e ti dirò e ti più visto che da quel lato ho dei problemi... se il soggetto è posizionato nel terzo sinistro e lasciamo lo spazio a destra è più piacevole rispetto al soggetto messo a destra con spazio a sinistra e questo per il semplice motivo per cui una fotografia si legge da sinistra a destra.... e io che sono mancino mi ci devo applicare visto che tendenzialmente li posiziono a destra!
Ecco , questo del taglio , (mi sembra già espresso più indietro) , mi risulta essere riconducibile al processo di post-produzione a tutti gli effetti , a volte da te detestato , ovvero suppongo che tu il taglio lo fai già a livello di scatto –
Tra l'altro ,stesso effetto , lo si può ottenere con l'opzione del multiscatto , poi tagliate differentemente -
Sul discorso della “piacevolezza” dipende tanto dalle etnie e quindi dalla predisposizione culturale … dicono che il cervello degli orientali ad esempio , abbia stesse differenze come tra mancini e destrorsi -
Una nota interessante sui mancini , per non andare in off-topic , la vado a porre in altra sezione :
https://j-pheonix.forumattivo.it/t559-la-genialita-figlia-degli-esseri-liberi
comunque sono regole di cui siamo immersi inconsapevolmente, prova a guardare un qualsiasi film, prova a fare caso alla posizione delle scene, agli sfondi sfocati, allo sguardo che in maniera autonoma si sposta... o meglio, è guidato dalla scena.
Perfettamente conseguenziale , l'arte cinematografica è una emanazione di quella fotografica ; con fps 25 , ovvero 25 scatti in sequenza (frame x sec); tenendo conto della persistenza delle immagini sulla retina , valutate in un decimo di sec tipico , quindi con un valore più che raddoppiato , si ha l'illusione del movimento , in virtù del continuo link (collegamento) ad opera dell'interpretante cervello … fisiologicamente parlando si “vede” più con isso che con lo strumento occhio -
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Re: Fotografia , che passione … Azzurra il Mar 27 Giu 2017, 10:18 Aec-messaggio num#38219
Carissimi...
a me la foto di Zak piace tanto e la trovo perfetta, anzi devo dire che proprio perché manca il cielo, viene messa in risalto la distesa di grano,con quella luce particolare, che sembra avvolgere e accompagnare la donna in bicicletta a girare l'angolo di quella strada.
Il piacere personale non si discute –
Per parte mia , felice ed intrigante la scelta dello scorcio di strada , che poi girando non scompare ma si ripresenta …
Una considerazione vorrei fare: capisco che per diventare bravi fotografi sia indispensabile (?) rispettare determinate regole, comprese quelle dei terzi, quarti, ottavi Rolling Eyes ma nella fotografia come in qualsiasi forma artistica, quello che rivoluziona, quello che é innovativo, é proprio ciò che viene espresso "azzardando" e fuori-uscendo dalle regole e vincolanti schemi. Rispettando questi, si faranno certamente delle foto quasi perfette ma la genialità, figlia degli esseri liberi, ha bisogno di rompere e stupire.
Se lo scopo principale di una foto , fosse quello di rappresentare al meglio un mondo esteriore od interiore che sia (dell'esecutore o dell'ammiratore) , le regole servono a stabilire una canonica perfezione , mentre le non regole sono sempre un azzardo che possono andar bene oppure no … ma non oso pensare che la libera genialità si lasci condizionare da un incognito tirar di moneta -
Carissimi...
a me la foto di Zak piace tanto e la trovo perfetta, anzi devo dire che proprio perché manca il cielo, viene messa in risalto la distesa di grano,con quella luce particolare, che sembra avvolgere e accompagnare la donna in bicicletta a girare l'angolo di quella strada.
Il piacere personale non si discute –
Per parte mia , felice ed intrigante la scelta dello scorcio di strada , che poi girando non scompare ma si ripresenta …
Una considerazione vorrei fare: capisco che per diventare bravi fotografi sia indispensabile (?) rispettare determinate regole, comprese quelle dei terzi, quarti, ottavi Rolling Eyes ma nella fotografia come in qualsiasi forma artistica, quello che rivoluziona, quello che é innovativo, é proprio ciò che viene espresso "azzardando" e fuori-uscendo dalle regole e vincolanti schemi. Rispettando questi, si faranno certamente delle foto quasi perfette ma la genialità, figlia degli esseri liberi, ha bisogno di rompere e stupire.
Se lo scopo principale di una foto , fosse quello di rappresentare al meglio un mondo esteriore od interiore che sia (dell'esecutore o dell'ammiratore) , le regole servono a stabilire una canonica perfezione , mentre le non regole sono sempre un azzardo che possono andar bene oppure no … ma non oso pensare che la libera genialità si lasci condizionare da un incognito tirar di moneta -
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Re: Fotografia , che passione ...
ti ringrazio azzurra.
bello stimolo quello che hai dato...
proviamo un poco a chiarire il concetto delle regole.
durante i corsi che ci sono non è raro che vengano riportati quadri famosi dove già allora venivano rispettate certe regole... regola aurea, le diagonali che guidano lo sguardo, i punti di forza, i terzi i triangoli e addirittura le spirali.
è vero che non sempre è obbligatorio applicarle, ma necessariamente è obbligatorio conoscerle.
di sicuro, e questo l'ho provato personalmente con i miei amici, se fai vedere due foto identiche, riprese dello stesso soggetto con la stessa luce... in pratica la stessa foto ritagliata in due modi diversi, una mettendola centrale mentre l'altra rispettando la semplicissima regola dei terzi, la seconda è risultata quella più piacevole alla vista, e ti dirò e ti più visto che da quel lato ho dei problemi...
se il soggetto è posizionato nel terzo sinistro e lasciamo lo spazio a destra è più piacevole rispetto al soggetto messo a destra con spazio a sinistra e questo per il semplice motivo per cui una fotografia si legge da sinistra a destra.... e io che sono mancino mi ci devo applicare visto che tendenzialmente li posiziono a destra!
comunque sono regole di cui siamo immersi inconsapevolmente, prova a guardare un qualsiasi film, prova a fare caso alla posizione delle scene, agli sfondi sfocati, allo sguardo c he in maniera autonoma si sposta... o meglio, è guidato dalla scena.
bello stimolo quello che hai dato...
proviamo un poco a chiarire il concetto delle regole.
durante i corsi che ci sono non è raro che vengano riportati quadri famosi dove già allora venivano rispettate certe regole... regola aurea, le diagonali che guidano lo sguardo, i punti di forza, i terzi i triangoli e addirittura le spirali.
è vero che non sempre è obbligatorio applicarle, ma necessariamente è obbligatorio conoscerle.
di sicuro, e questo l'ho provato personalmente con i miei amici, se fai vedere due foto identiche, riprese dello stesso soggetto con la stessa luce... in pratica la stessa foto ritagliata in due modi diversi, una mettendola centrale mentre l'altra rispettando la semplicissima regola dei terzi, la seconda è risultata quella più piacevole alla vista, e ti dirò e ti più visto che da quel lato ho dei problemi...
se il soggetto è posizionato nel terzo sinistro e lasciamo lo spazio a destra è più piacevole rispetto al soggetto messo a destra con spazio a sinistra e questo per il semplice motivo per cui una fotografia si legge da sinistra a destra.... e io che sono mancino mi ci devo applicare visto che tendenzialmente li posiziono a destra!
comunque sono regole di cui siamo immersi inconsapevolmente, prova a guardare un qualsiasi film, prova a fare caso alla posizione delle scene, agli sfondi sfocati, allo sguardo c he in maniera autonoma si sposta... o meglio, è guidato dalla scena.
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Re: Fotografia , che passione ...
Carissimi...
a me la foto di Zak piace tanto e la trovo perfetta, anzi devo dire che proprio perché manca il cielo, viene messa in risalto la distesa di grano,con quella luce particolare, che sembra avvolgere e accompagnare la donna in bicicletta a girare l'angolo di quella strada.
Una considerazione vorrei fare: capisco che per diventare bravi fotografi sia indispensabile (?) rispettare determinate regole, comprese quelle dei terzi, quarti, ottavi ma nella fotografia come in qualsiasi forma artistica, quello che rivoluziona, quello che é innovativo, é proprio ciò che viene espresso "azzardando" e fuori-uscendo dalle regole e vincolanti schemi.
Rispettando questi, si faranno certamente delle foto quasi perfette ma la genialità, figlia degli esseri liberi, ha bisogno di rompere e stupire.
a me la foto di Zak piace tanto e la trovo perfetta, anzi devo dire che proprio perché manca il cielo, viene messa in risalto la distesa di grano,con quella luce particolare, che sembra avvolgere e accompagnare la donna in bicicletta a girare l'angolo di quella strada.
Una considerazione vorrei fare: capisco che per diventare bravi fotografi sia indispensabile (?) rispettare determinate regole, comprese quelle dei terzi, quarti, ottavi ma nella fotografia come in qualsiasi forma artistica, quello che rivoluziona, quello che é innovativo, é proprio ciò che viene espresso "azzardando" e fuori-uscendo dalle regole e vincolanti schemi.
Rispettando questi, si faranno certamente delle foto quasi perfette ma la genialità, figlia degli esseri liberi, ha bisogno di rompere e stupire.
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Re: Fotografia , che passione ...
beh... brava massaia... sono un romanticone e mi piace pensare che la signora andase al mercato piuttosto che mettersi in fila per ritirare la pensione...
il posto non è pericoloso in se ma lo e molto pericoloso il punto da dove ho ripreso lo scatto.
è un cavalcavia senza banchina e in una semicurva, una strada realizzata per alleggerire dal traffico pesante le zone abitate che ci sono lì vicino.
la stessa zona che si trovava esattamente sopra al margine massimo dello scatto, quindi ti ho risposto anche al discorso del cielo non ripreso.
quello che ho cercato di far passare ai miei amici, è che se si stuzzica l'occhio si riesce a riprendere particolari che magari si immaginano da tutt'altra parte. e quello scatto per molti sono andato a farlo nelle crete senesi, puoi immaginare lo stupore una volta che gli descrivo il punto esatto.
zona altamente abitata con una forte industrializzazione.
in gioventù feci passare una foto scattata in garfagnana come fatta in amazzonia... e la gente a dirmi... ma te una vacanza in un posto normale non ci vai mai?
gioco di luci per simulare una invasione aliena?
dai....
il posto non è pericoloso in se ma lo e molto pericoloso il punto da dove ho ripreso lo scatto.
è un cavalcavia senza banchina e in una semicurva, una strada realizzata per alleggerire dal traffico pesante le zone abitate che ci sono lì vicino.
la stessa zona che si trovava esattamente sopra al margine massimo dello scatto, quindi ti ho risposto anche al discorso del cielo non ripreso.
quello che ho cercato di far passare ai miei amici, è che se si stuzzica l'occhio si riesce a riprendere particolari che magari si immaginano da tutt'altra parte. e quello scatto per molti sono andato a farlo nelle crete senesi, puoi immaginare lo stupore una volta che gli descrivo il punto esatto.
zona altamente abitata con una forte industrializzazione.
in gioventù feci passare una foto scattata in garfagnana come fatta in amazzonia... e la gente a dirmi... ma te una vacanza in un posto normale non ci vai mai?
gioco di luci per simulare una invasione aliena?
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Re: Fotografia , che passione ...
Ben rientrato mr Lime vacanziero, a me è piaciuta anche la descrizione letterale che ne hai aggiunto, senza la quale non avrei di sicuro decrittato tutti i riferimenti da te preparati ed in 3 minuti eseguiti ; in particolare , il riferimento alla brava massaia, che giocoforza è un destin comune di tutti coloro ,soprattutto anziani , soffrendo il caldo , preferiscono svolgere i mercatini di prima mattina , che si sa , ha sempre l'oro in scocca … A preoccupare casomai sarà il ritorno con le eventuali ceste o buste in carico , a forte rischio di non simpatici capitomboli -
Pericoloso poi il posto , in che senso ? … Brutta zona frequentata da delinquenti o semplicemente isolata-proibita ?
D'altronde se è campo coltivato , qualcuno a curare giornalmente ci sarà -
Sulla foto in se , avrei preferito se avessi incluso qualche pezzettin di cielo , o in orizzonte o in scorcio laterale e magari se non dava fastidio al resto della foto anche il rosso sole , di cui la componente rossastra non risulta evidenziata , sempre che fosse presente -
Qui un esempio stesso soggetto :
Per i precedenti qui in tua assenza svolti ( ufo e dintorni ) , ritieni possibile studiare e realizzare ad hoc un gioco di luci “credibile” di tali soggetti fotografici ?…Se si , ne avresti voglia di progettarne uno da inserire qui in sezione apposita ? Ovvio che la ragion di fondo che regola questi dedicati soggetti , debba essere l'indefinizione spinta -
Pericoloso poi il posto , in che senso ? … Brutta zona frequentata da delinquenti o semplicemente isolata-proibita ?
D'altronde se è campo coltivato , qualcuno a curare giornalmente ci sarà -
Sulla foto in se , avrei preferito se avessi incluso qualche pezzettin di cielo , o in orizzonte o in scorcio laterale e magari se non dava fastidio al resto della foto anche il rosso sole , di cui la componente rossastra non risulta evidenziata , sempre che fosse presente -
Qui un esempio stesso soggetto :
Per i precedenti qui in tua assenza svolti ( ufo e dintorni ) , ritieni possibile studiare e realizzare ad hoc un gioco di luci “credibile” di tali soggetti fotografici ?…Se si , ne avresti voglia di progettarne uno da inserire qui in sezione apposita ? Ovvio che la ragion di fondo che regola questi dedicati soggetti , debba essere l'indefinizione spinta -
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Re: Fotografia , che passione ...
rieccomi!
come ho già detto in passato, nella fotografia cerco il sistema di realizzare ciò che gia vedo dentro la mia testa..
era da un po' di tempo che passavo da una certa zona appositamente perchè avevo individuato uno scorcio... controllavo la luce a determinati orari, il gioco delle ombre, il colore della vegetazione e il grado di maturazione del grano.
alla fine avevo deciso l'orario... l'alba o meglio, circa una mezz'ora dopo l'alba, quando il sole non è ancora troppo forte e i suoi raggi tendono sempre al rosso, quando le ombre sono più lunghe...
perchè tutti questi calcoli? perchè il punto di ripresa individuato era abbastanza pericoloso e tutta questa pianificazione era per restare il meno possibile in loco, alla resa dei conti ci sono stato circa te minuti... una eternità!
ma i tre minuti li ho raggiunti perchè all'ultimo momento ho visto un particolare... una signora che si avvicina in bicicletta... un idealista come me ha pensato... che brava massaia, si alza presto per andare al mercato e prendere la verdura migliore...
fatto sta che mi ero spostato di qualche metro dal punto ideale per varfiare di qualche grado la ripresa e vedendola sono immediatamente tornato indietro al punto prefissato.
beh, questo è il risultato.
luce calda del mattino, grano al punto ideale di maturazione, erbacce che delimitano il campo di grano ormai bianche e bruciate dalla siccità che delimitano il terzo inferiore, vegetazione verde intensa sulla sinistra al terzo laterale, strada bianca che compie una curva sul terzo e sparisce dietro la vegetazione per poi riapparire in diagonale che parte dal terzo superiore, e ciliegina sulla torta la signora in bicicletta in un punto forte.
nopn so se si è capito, ma questo scatto mi soddisfa parecchio!
come ho già detto in passato, nella fotografia cerco il sistema di realizzare ciò che gia vedo dentro la mia testa..
era da un po' di tempo che passavo da una certa zona appositamente perchè avevo individuato uno scorcio... controllavo la luce a determinati orari, il gioco delle ombre, il colore della vegetazione e il grado di maturazione del grano.
alla fine avevo deciso l'orario... l'alba o meglio, circa una mezz'ora dopo l'alba, quando il sole non è ancora troppo forte e i suoi raggi tendono sempre al rosso, quando le ombre sono più lunghe...
perchè tutti questi calcoli? perchè il punto di ripresa individuato era abbastanza pericoloso e tutta questa pianificazione era per restare il meno possibile in loco, alla resa dei conti ci sono stato circa te minuti... una eternità!
ma i tre minuti li ho raggiunti perchè all'ultimo momento ho visto un particolare... una signora che si avvicina in bicicletta... un idealista come me ha pensato... che brava massaia, si alza presto per andare al mercato e prendere la verdura migliore...
fatto sta che mi ero spostato di qualche metro dal punto ideale per varfiare di qualche grado la ripresa e vedendola sono immediatamente tornato indietro al punto prefissato.
beh, questo è il risultato.
luce calda del mattino, grano al punto ideale di maturazione, erbacce che delimitano il campo di grano ormai bianche e bruciate dalla siccità che delimitano il terzo inferiore, vegetazione verde intensa sulla sinistra al terzo laterale, strada bianca che compie una curva sul terzo e sparisce dietro la vegetazione per poi riapparire in diagonale che parte dal terzo superiore, e ciliegina sulla torta la signora in bicicletta in un punto forte.
nopn so se si è capito, ma questo scatto mi soddisfa parecchio!
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