Cinema e dintorni

Oggi pomeriggio ricognizione in un roboante cinema

Snowpiercer

Me ne hanno parlato bene , ma la critica ufficiale , i forum collegati e la mia sostanziale diffidenza , me lo rappresentano come un polpettone a tematica “sociale” , senza capo ne coda ,,, spero di essere contraddetto … è pur sempre un film di fantascienza -

Ohh beh , anche la kruger non scherza !,,, 

Ogni tanto lo guardo perchè sono un appassionato di film di guerra e avventura e inoltre perchè l'Iliade è un poema che a me piace molto.
Brad Pitt nei panni di Achille però secondo  me non è tanto calzante.

sanvass ha scritto:
A me non è piaciuto, anche se ogni tanto lo rivedo.
Più che Iliade, mi è sembrato "lo sbarco in Normandia" di tremila anni fa, con tanto di navi e greci-marines. Mancavano i mezzi da sbarco. i tanks e i lanciafiamme.
E nemmeno il duello Ettore-Achille mi è piaciuto.

Oh Tino? ma se non t'è piaciuto che te lo riguardi affare? Io non l'ho visto tutto intero, non ho la pazienza di resistere a lungo senza nulla fare, un po' di ragione te la devo però dare. Leggere l'iliade è tutta un'altra cosa, a mio parere, senza nulla togliere alla bravura di chi ha diretto il film e di chi l'ha interpretato. Dico cmq a Ch, che il Brad è sempre un bel vedere...!   

No, Bedduzza! Non vado al cinema da un tot di anni, tutt'alpiù qualche spezzone in tv quando scendo dalla mi figliola!
Non mi posso rinchiudere in una sala al buio... oppure i film li guardo in video quando ormai obsoleti   

Annali..hai visto l'ultimo film di Sorrentino..  premio oscar  per il miglior film straniero?

Charade ha scritto:+troy > Ho rivisto volentieri da dvd , ma in hd , il film con protagonista il figlio di Teti ,,, ciò che rende sublime un regista rispetto ad altri , è la capacità di curar dettagli ,,,

A me non è piaciuto, anche se ogni tanto lo rivedo.
Più che Iliade, mi è sembrato "lo sbarco in Normandia" di tremila anni fa, con tanto di navi e greci-marines. Mancavano i mezzi da sbarco. i tanks e i lanciafiamme.
E nemmeno il duello Ettore-Achille mi è piaciuto.

[quote="Tara"]Eh Già..fosse solo per la grande bellezza....    [/quote


Epperò! Ch una grande bellezza? Ehhh

Io magari ti potrei aiutare per i costumi di scena??   

Eh Già..fosse solo per la grande bellezza....    

Difatti lo scritto apposta per vedere se qualcuno mi da la sceneggiatura del prossimo capolavoro da oscar -

Sorrentino se ci sssei batti un colpo ! 

Eh, già! Peccato non abbia tu avuto la parte da regista del film....   

+troy > Ho rivisto volentieri da dvd , ma in hd , il film con protagonista il figlio di Teti ,,, ciò che rende sublime un regista rispetto ad altri , è la capacità di curar dettagli ,,,

Ottimo film d'azione ed originalità nello stile dei combattimenti ( con attacco dall'alto) e delle corse tipicamente greche (riesumazione di precedenti pellicole , facenti parte dell'immaginario collettivo) ; ma ci sono due o tre sequenze che lasciano molto a desiderare:

-La pesantezza atletica di Brad-Achille nel salire a cavallo ( sarebbe stato utile sprecare un effetto speciale in slow-motion con balzo in sella adeguato ad un semidio quale egli era) 

- L'attacco in salita al tempio di Apollo , che denotava tutti i limiti fisici del brad-Achille , poi rifattosi nelle scene finali di conquista “furiosa” del suddetto tempio - ( anche qui , sarebbe stato utile sprecare altri effetti speciali in slow-motion per nascondere lo sforzo inadeguato per un semidio , della corsa in salita )

- Una delle scene basilari , l'intuizione dell'Odisseo per il falso cavallo , come chiave di svolta di tutta la guerra : Tale scena centrale è stata liquidata come un nonnulla e senza quel quid che rende sublime ogni qualsiasi grande idea ! - Difatti , differente sarebbe stato , il porre in evidenza la genesi di come un'idea nasca dal caso e dall'osservazione creativa , che associando un problema apparentemente irrisolvibile alla sua soluzione , la rende geniale e dirompente -

Immaginate tale scena :

L'Odisseo sdraiato , triste e sconsolato per le sorti irrisolvibili della lunga guerra -
L'Odisseo con lo sguardo perso nel vedere il suo cavallo curato dal suo stalliere - 
L'Odisseo con altro sguardo perso nel vedere un suo guerriero che mangia un frutto -
L'Odisseo con proseguente sguardo perso nel vedere il guerriero che butta per terra il frutto bacato da dove poi esce il classico verme - 

Inizio dello slow-motion : sullo sguardo alternante a destra e a sinistra tra le due scene apparentemente slegate tra loro , dal cavallo al frutto bacato ,,, sguardo che passa dal triste al sorpreso , poi all'illuminato ,,, Cioè , tutta un altra storia -

Un film ed un tema dalle paradossali implicazioni "sociali" ,,, In Fb , re dei social , ad esempio si confonde spesso l'amicizia con la semplice conoscenza ,,, eppure tale teoria indica che le nostre attività relazionali alla fin fine si riducono in soli 6 passaggi teorici , oppure nel non poter relazionarsi contemporaneamente con più di 6 % 8 persone alla volta - 

Lo scrivo qui perchè è una considerazione che segue al tuo "..è meglio che vada".
Me lo sono chiesta tante volte,in circostanze analoghe,ma il "meglio" finchè non ci è dato veramente di conoscere i misteri della mente e della vita al di là di quella tangibile e nota,è per noi o per chi giace inerme e apparentemente estraneo al presente?
E una condizione esistenziale diversa da quella precedentemente vissuta chi può decidere sia migliore o peggiore se non la si prova?

Teti ha scritto:Un vita,la sua,amante del rischio e dell'adrenalina a 1000,la sfida alla morte ce l'aveva nel sangue e l'ha inseguita constantemente durante la sua carriera nella F1,quasi assurdo che gli abbia presentato il conto al di fuori della pista da lui tanto amata.

Il destino delle persone è alquanto bizzarro ... Ho visto i primi due film di : 




e la cosa più assurda , aldilà delle truculente scelte sceniche è l'inesorabilità di un destino che sembra sia lui a scegliere indipendentemente da noi ... Spero che Micki , gna faccia ed anche bene , altrimenti è meglio che vada , per sè stesso e per tutti quelli che soffrirebbero a stare coscienti con lui !   

I primi della lista di Roan Johnson Italia 2011
Pisa, 1 giugno 1970.Siamo nel cuore degli anni di piombo,dopo la stagione delle manifestazioni degli studenti e gli scioperi della classe operaia nell'ambiente del movimento studentesco del liceo classico: i giovani Lulli e Gismondi si recano,con la chitarra sotto braccio,dall'amico Pino Masi per un provino musicale.
Pino Masi cantautore noto per le sue canzoni di lotta,dalla "Ballata del Pinelli" all'inno di Lotta Continua riceve in segreto la notizia che l'esercito sta organizzando un golpe militare,come quello dei colonnelli in Grecia del 1967.
Masi,il guru della compagnia,temendo che in qualità  di contestatori comunisti possano subìre le ritorsioni dai nuovi detentori del potere, convince gli amici a fuggire fuori dall'Italia,dirigendosi prima in Jugoslavia e poi in Austria con l'intendo di chiedere l'asilo politico.Al confine incontrano delle camionette di soldati per cui suppongono che la situazione nel paese sia precipitata e il peggio sia accaduto.
Successivamente si renderanno conto che il giorno dopo,il 2 giugno,è la festa della repubblica e che i militari si stavano recando a Roma per la parata.
Il racconto del viaggio e la fotografia di un periodo così turbolento della storia recente si svolge in modo fresco e scanzonato,la politica non è che la causa scatenante di situazioni paradossali che generano a loro volta reazioni a catena,a volte anche comiche.
Emerge nettamente la mancanza di malizia e l'ingenuità dei protagonisti.
E' una storia vera  che, se non la si conoscesse come tale,sembrerebbe una leggenda: vi consiglio la visione,merita!

Teti ha scritto:Appassionata di cinema sì,ne guarderei a raffica fino a cedimento delle palpebre!
Il film l'ho visto e non è mica facile rispondere alle tue domande:di getto direi che il comportamento è innato,l'indole fa parte del nostro dna e difficilmente si può cambiare,però è anche vero che ci potrebbe essere,latente in ognuno di noi,la parte "oscura" o "limpida" che emerge sollecitata da determinate situazioni o esperienze pregresse.Il santo conclamato può compiere un'azione "cattiva" e viceversa.
Stesso criterio per gli squali.
Come li giudico in questo frangente? Squallidi e privi di umanità perchè non si gioca con le vite altrui.

Era rimasto questo filo sospeso o da altro disatteso ; ma è giusto che ora si definisca a che metaforico argomento (Giobbe) iniziato e da molte parti mai concluso , un riferimento di vita reale o sceneggiata , fa parte del nostro parziale modo di pensare --- 

> Rilascio in questa sezione uno dei punti focali di un pregevole film che spiega le origini di Fb e della relazione che passa tra l'adattamento e l'essere nel punto giusto al momento giusto - 

Ad un certo punto , si vede illo (Mark Z.)  che dialogando con Mr Napster , discettano sul fatto che non si è mai visto un pescatore farsi notizia con una foto di lui con 14 trote ... Viceversa è da prima pagina e da prima attenzione un pescatore accanto ad una quintalata di MArlin!... Come dire : perchè puntare al minimo quando puoi ottenere il massimo ? ...
Il problema essenziale , purtroppo che non considerano è che mr Mark Z.  nascente 100 anni fà , non avrebbe potuto puntare a un bel niente ... Il destino è come la fortuna > tragicamente cieco ! 




Nb. sto cercando il relativo e-book , se qualcuno di buona volontà l'avesse / condividesse gli sarei grato- 

"Io ti vedo" , era la frase cult espressa nel film di James Cameron ...

Per il quale il significato nascosto , era tutto racchiuso nel modo di vivere e di pensare di quella tribù che nella finzione scenica esprimeva così non il vedere fisicamente le altre persone , ma comprenderle ad un livello più profondo oltre i 5 sensi canonici - 

Appassionato di film a genere fantastico/fantascientifico , ho visionato un film datato insieme ad un altro più recente , che a parte la sceneggiatura a volte imbarazzante ( punto debole di ogni film di questo genere ) , le idee che ci sono dietro sono sempre meritevoli di spunti riflessivi ; nei casi in questione , si parla di perdita o controllo delle emozioni … Quest'ultime ( di cui vedo molti accenni in varie sezioni) sono sempre un azzardo , poiché ci sono quelle buone e quelle cattive ; lasciare il completo accesso “alla sala dei bottoni” indistintamente ad ognuna d'esse , non si saprà mai a che destino si andrà incontro , ognuno faccia il proprio gioco , ma l'essere in balia di questo o di quello impulso è sempre un rischio non calcolato ne calcolabile - Per chi volesse approfondire dettagli sui film accennati , essi sono qui di seguito descritti nelle loro locandine originali -



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Grazie per la risposta Mrs Blue , ora aspettiamo anche Mr Red a cui questa mia iniziativa era principalmente dedicata , e che forse molto probabilmente in questi giorni starà litigando col dio Chronos   

Appassionata di cinema sì,ne guarderei a raffica fino a cedimento delle palpebre!
Il film l'ho visto e non è mica facile rispondere alle tue domande:di getto direi che il comportamento è innato,l'indole fa parte del nostro dna e difficilmente si può cambiare,però è anche vero che ci potrebbe essere,latente in ognuno di noi,la parte "oscura" o "limpida" che emerge sollecitata da determinate situazioni o esperienze pregresse.Il santo conclamato può compiere un'azione "cattiva" e viceversa.
Stesso criterio per gli squali.
Come li giudico in questo frangente? Squallidi e privi di umanità perchè non si gioca con le vite altrui.

Non so chi è appassionato di cinema , ma ho trovato questo filmetto che per vs comodità ne riassumo in breve sintesi la trama , e sulla quale intendo conoscere i vs pareri , e in particolar modo le impressioni di Tino : 

La vicenda narra di due squali della finanza , che annoiati dal loro “modus vivendi” , si inventano una questione ed un gioco , sui cui poi scommettono una cifra irrisoria - 

I termini della scommessa pongono in essere la vita di una terza e quarta persona , manipolate in maniera tale da invertire i loro opposti ruoli sociali ( uno ricco e benestante e l'altro povero e nullatenente ), il tutto solo per verificare o confutare il concetto se sia innata o acquisita la predisposizione al successo ed alla ricchezza o al loro contrario - 

La scommessa viene inizialmente vinta da uno dei due “squali” , ma poi persa in via definitiva dagli stessi , per via di un accordo tardivo tra le cavie , che unendo le proprie forze hanno smascherato il primo gioco - 

( lascio ad altri testi od alla visione diretta , l'acquisizione di ulteriori dettagli ) 
Le domande che pongo e su cui come dicevo in testa , mi interesserebbe conoscere i vs pareri 
sono : 

> Alla luce dell'esperimento subito , il comportamento delle cavie , come deve essere considerato , innato o acquisito?... 
> Possono gli stessi “squali” essere assoggettati allo stesso criterio ?
> Indipendentemente dalle risposte precedenti , come giudicare dal punto di vista etico i due “squali” finanziari ?