Fotografia , che passione ...

Tranquilla Azzura, le scuse non sono necessarie mica mi hai offeso, stiamo solo dialogando.
Ognuno esprime del suo.

Credo che lo scopo e il significato che voleva dare lui fosse quello che si ottiene osservando nell'insieme e ai primi posti certamente pure il ciottolato.Lo so anch'io che il ciottolato ha una resa diversa dall'asfalto o dalla terra. Dicevo solo che, personalmente, non mi interessa chiedermi in che luogo sia...
Comunque ti chiedo scusa, Tino, hai ragione: ciascuno é catturato da ciò che lo cattura, come ciascuno vede ciò che vuole vedere. Il fotografo esprime di suo ma in fondo ci lascia liberi di scegliere come interpretare e vedere, così come nei quadri.

Azzurra, per comprendere una foto, anche il più piccolo particolare ha il suo valore.
Se al posto del ciottolato (e di quell'arco) ci fosse stato un banale pavimento di casa
l'effetto scenico non sarebbe stato lo stesso.
Io avrei aggiunta un pò di nebbia.
P.s. quello al centro sembra Frankstein. Gli altri zombies.
P.s. 2 Poi permittimi un'altra cosa : dici che la foto ti cattura, ti interroga. Bene, perchè
anche gli altri non si possono interrogare?
A te ha colpitola luce e le ombre (sono tutti in ombra, nessuno in luce, vedi le ombre per terra?)
A me il ciottolato e l'arco.
Mi dici cosa mi importa del ciottolato? Si m'importa, perchè da quando disegno, sto attento
a tutto, perchè se lo volessi disegnare dovrei soffermarmi sui particolari.

Si, anch'io sono stato punto da api (d'estate col braccio fuori dal finestrino della macchina è facile che un insetto punga).
Si fa male, parecchio, e bisogna stare molto attenti al pungiglione o se si è allergici alla puntura.
Sciacquare ed eventualemnte recarsi al più vicino pronto soccorso.
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Quello è un "bombo", vedi? Il corpo è tozzo e peloso. Se non stuzzicato non morde.
Più grosso di una Ape, ma non di quelle dimensioni della foto.
Più che bombo sembra un bombolone ahahahah.
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Io pesante? Possibile, quando si fa cultura, il rischio di essere etichettati è plausibile.
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point 1 = Anche in città ci sta qualche animaletto che vola e comunque pure io ogni tanto vado in campagna o in luoghi esotici e poi l'ape o quel che l'é la conosco bene perché ha avuto un incontro più che ravvicinato: un contatto con una mia natica! doloreeee.. le odio


point 2 = ma che te frega ma che te importa se il ciottolato é di roma? Io e penso pure almeno qualche altro/a guardiamo "l'insieme" delle figure che avanzano in chiaro-scuro.
Il luogo: qui-lì-là ....falistess!


ciao Tino (stai diventando un po' pesante, come mai, sei stato contagiato dal virusss del cubetto  )?

Azzurra :
"Lo sfondo verde é più neutro del bianco e si addice ai due generi di soggetti."
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Quindi una fotto non naturale, ma fatta ad arte, scopo esibizione.

Azzurra ha scritto: l'uccello che se magna l'insetto che per me é proporzionato al "predatore".

Perchè tu vivi in città.Io che vivo in campagna, tra insetti, rapaci e predatori vari, posso permettermi
di saperne di più.

Roma? Dal ciottolato sembrerebbe di si, nei pressi del Colosseo.
Anche qui avrei dei dubbi, ma me li tengo per me, non voglio suscitare
altri polveroni.

mi scuserete se faccio un intermezzo con tutt'altro genere di fotografia e cioé quello che a me intriga, cattura, sollecita, provoca, interroga



Henri Cartier- Bresson: mi piacciono quelli che camminano in ordine sparso e con i loro tempi-


Chi in luce, chi nell'ombra, differenti identita' da osservare.

ma pensate che uno così bravo a fotografare, non abbia tenuto conto dello sfondo e della coda?
Lo sfondo verde é più neutro del bianco e si addice ai due generi di soggetti.
La coda tagliata probabilmente lo é stata di proposito per spostare ----> l'attenzione dalla parte opposta: l'uccello che se magna l'insetto che per me é proporzionato al "predatore".

Scusate se intervengo, posso? Si? Eccomi.
Niente da contrastare? E invece si.
Questo fondo verde? Foto fatta ad arte direi.
Coda tagliata, giusto. Perchè? Si voleva omettere qualcosa?
Il ramo. Dove si appoggia il pappagallo o uccello che sia?
Il coleottero. Mi sembra troppo grosso per un uccello di simili dimensioni.
Il coleottero. Ali praticamente immobili.
Perdonate l'ardire, ma a me sembrerebbero due foto distinte
poi assemblate insieme, con aggiunta di sfondo, per omettere
l'ambiente che poteva essere determinante per valutare
bene lo scatto.
Zak. Non te la prendere se muovo critiche, ciò serve
per miglorarmi(ci) e capire meglio l'arte della fotografia, a partire
da me ovviamente.

tecnicamente c i sarebbe un qualcosa da dire annalisa...
la coda tagliata, ma per l'eccezionalità dello scatto diventa un piccolissimo e trascurabilissimo dettaglio.

però sentiamo l'esperto charade a riguardo prima di dire se può andare o meno...
chissà che non dica che l'insetto non lo abbia gettato il fotografo e quindi diventa farlocca...

come controprova ci vorrebbe un'altra foto che riprenda il fotografo che sta fotografando l'evento.

un chirurgo charade, quel tipo che utilizza quella tecnica molto particolare è un chirurgo sulla 60ina che per rilassarsi effettua degli scatti in pellicola e poi li colora manualmente.
c'è chi per eliminare la tensione va a fare funghi, chi passeggia, chi colora mandala e lui invece si rilassa in quel modo.

copio ed incollo un articolo che lo descrive:
Quando un medico si trasforma in fotografo All'«Angolo di Borgo» in mostra le opere di Filippo Gemignani

PISA. Nello spazio espositivo dell'«Angolo diBorgo» di Allegrini, espone per tutto il mese diaprile, Filippo Gemignani, un noto medico chirurgolucchese appassionato di fotografia. Gemignani,autore di grande esperienza, è presenteda oltre trent'anni sul vasto palcoscenico dellafotografia amatoriale italiana. Vincitore deipiù significativi premi, svolge una intensa attivitàespositiva in varie parti del mondo. All'«Angolodi Borgo» Gemignani presenta le sue«Cronache dallo spazio», una cartella di stampea colori che raccontano storie di fantasticimondi esistenti soltanto nella fantasia del proprioautore. Le immagini sono frutto di unaparticolare tecnica realizzativa di camera oscura,senza l'intervento di mezzo informatici oggitanto di moda. Filippo Gemignani è stato insignitodell'onorificenza di «Artista della fotografiaitaliana» per le sue non comune doti realizzative.Di recente ha fondato il gruppo «GoldenDawn», dedito alla foto sperimentale e alle tecnichemiste. L'«Angolo di Borgo» è uno spazioespositivo nato da una collaborazione tra GiovanniAllegrini e il Circolo fotografico pisano.

zak

Siccome stiamo andando off topic , dirotto alcune delle mie risposte in sezione indicata-dedicata-
https://j-pheonix.forumattivo.it/t972-ars-medica-e-medicina-canonica-o-classica

ma se non erro la reperibilità non può essere una costante e deve essere alternata a dei periodi di ferie e riposo per garantire l'integrità psico-fisica.

ci dovrebbe essere una legge a riguardo.

zak ha scritto:

ma per favore!!!!
io la prima cosa che faccio al rientro a casa è quello di spegnere il cellulare, do la possibilità di chiamarmi per dodici ore al giorno e la sera non ci sono certamente.
secondo voi perchè lo spengo alle 7 al mio rientro?

sicuramente non sono un bravo professionista...

Zak, non stiamo parlando né di te né del tuo lavoro (non so che lavoro fai e non mi spetta conoscerlo per la privacy).
Un medico-chirurgo di solito ha la "reperibilità" e quindi non dovrebbe spegnere il telefono.
Il medico-fotografo essendo sempre in giro per il mondo (così come da voi detto :"intensa attività.......in giro per il mondo"), sicuramente
dedica poco tempo ai pazienti perchè da priorità alla sua passione più che alla sua vocazione.

presumo che il vostro medico curante sia sempre disponibile qualsiasi giorno o orario lo chiamate...

un medico non dovrebbe avere tempo libero... h24 solamente perchè è medico...
e se per caso gli avanza qualcosa della giornata o settimana, il suo suo impiego deve essere concordato da altri...
niente ferie, niente riposi, niente di niente...

della serie...
ditemi che passione avete e io vi dirò se siete bravi nel vostro lavoro!

ma per favore!!!!
io la prima cosa che faccio al rientro a casa è quello di spegnere il cellulare, do la possibilità di chiamarmi per dodici ore al giorno e la sera non ci sono certamente.
secondo voi perchè lo spengo alle 7 al mio rientro?

sicuramente non sono un bravo professionista... 


chardae, tornando al discorso farlocca perchè posata.. presumo che tutti i quadri fatti dagli artisti siano farlocchi vero?

Charade ha scritto:misterred 22:07 Aec-messaggio num#35835
Se per caso fosse un libero professionista che lavora solo per sé in privato , magari benestante , quindi senza troppo stress , allora si comprende il tutto e si può riconsiderare il tutto -
____________
Intendevo dire proprio questo.
Se penso ai ns turbolenti trascorsi , questa postuma comunanza d'idee mi commuove eh eh -
 
Concordo al 100% con Mr Charade sia per le risposte che per l'attenta analisi del personaggio medico.
Un consiglio : mai donare il 100% … è sempre meglio tenersi per se un cicinin di libera autonomia -

SI, vero, questa concordanza neanche io me l'aspettavo.
Sto diventando ateo, o Ch sta diventando religioso?

Re: Fotografia , che passione … zak Oggi a 08:56 Aec-messaggio num#35848
certo.. se tanto di da tanto.... è un cattivo medico vero?
Lo sarà nella misura in cui moralmente si guadagnerà da vivere , come tutti -

insomma, dobbiamo essere noi a dire che attività deve svolgere nel suo tempo libero un medico?
Dire o imporre no di certo , liberamente giudicare senz'altro -

e per un ingegnere?
Ingegnere e medico non sono due mestieri comparabili … uno lavora solo per sé , l'altro teoricamente per altri -

anche lui bene o male facendo i calcoli per un palazzo o un ponte sarà determinante per la vita di chi vivrà nel palazzo o passera sopra il ponte...
La responsabilità civile e penale deve essere uguale per tutti – Il problema è che un medico a volte viene meno al suo primo dovere (salvare vite umane) o facendo l'obbiettore di coscienza o manipolando cartelle cliniche in maniera delinquenziale – Strano che come casta non si siano resi immuni come politici e forensi , che in pratica sono la stessa cosa -

ma sopratutto, facciamo una lista delle professioni che non possono avere tempo libero?
La domanda è mal posta poiché tendenziale a voler far credere che esistano liste di proscrizione … ovvio che ognuno fa quel che vuole del suo tempo libero , ma mestiere per mestiere occorre discriminare come e quanto ci si dedica all'uno a scapito dell'altro -

Re: Fotografia , che passione … misterred 11:03 Aec-messaggio num#35845
Annali, non ho nessun motivo.
Ho soltanto rilevato che il tempo libero è sempe pochissimo per la stragrande
maggioranza delle persone, mentre il medico di tempo (e denaro) ne ha tantissimo (e lo usa
come crede ovviamente). Se tanto mi da tanto......
Giustamente quello che si stava cercando di dire , con tanto di dettaglio da parte nostra sul mestiere di medico come vocazione e dedizione assoluta e non solo come riempitivo ... anzi fregiarsi anche del titolo di chirurgo senza usar anonimo “nome d'arte” , rende ancor più criticabile questa sua azione extralavorativa -

annali 20:11 Aec-messaggio num#35843
Non comprendo, Tino, come mai ti sia arroccato sul tempo a disposizione che possa avere un medico... arrivi persino a fargli il calcolo delle ore dedicate a questa o quella funzione...mah... C'avrai i tuoi motivi ,,,
… io per me , il solo motivo che vedo è il normal confrontarsi nel dialogare -

Tornando alla fotografia del grattacielo ho notato un gran passar via...
Non so se all'improvviso sono diventata trasparente... non posso credere che nessuno abbia visto questo mio commento sulla "famigerata" fotografia... è vero che "guardare non è vedere", dunque???
… Ben apprezzabile ciò che hai direttamente alla fonte documentato , ma ciò non ha apportato nulla di nuovo da quanto in maniera autonoma , suppongo ognun di noi , aveva già fatto … Al di là del documento ufficiale , permane la nostra intrinseca risoluzione del “nocciolo” -

Qui il commento dove si esibiscono prove della "veridicità" della foto, almeno che non si ritenga un falso pure quelle...
Al tuo “qui” , se “guardi” bene si era già risposto a mr Lime (Aec-messaggio num#35775) che pubblicava medesime foto, dicendo che manca pur sempre la foto a campo largo di quella in origine postata (il nocciolo) -

annali il Mer Ott 19, 2016 7:36 pm Aec-messaggio num#35791
Ps) Per Charade: gli undici "temerari" le testimonianze li danno per irlandesi... tra loro 11, nessun pellerossa... Saluti...
… non era specificato solo per quegli “11” , ma in senso generale per quel tipo di lavori -
http://www.ilpost.it/2013/02/07/lavavetri-grattacieli/

Un Grande della fotografia annali 19:41 Aec-messaggio num#35842
Ecco una straordinaria sequenza fotografica del prestigioso maestro Steve McCurry...
… Uhmm mi sto informando e credo proprio che dovrò sparare a zero anche su questo milionario per caso con i soliti atteggiamenti da insopportabile guru %
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il mondo di Steve McCurry Azzurra 17:08 Aec-messaggio num#35841
Una curiosità e per gli appassionati, sarà molto interessante domani a Milano a Unicredit Pavillon partecipare a il mondo di Steve McCurry, con la sua presenza e racconto della propria esperienza, relative spiegazioni e illustrazioni dei personali scatti.
Non conosco , ma sarebbe stato interessante parteciparvi … Purtroppo in quel “domani” non ero a Milano – Se tu lo hai fatto e vuoi/puoi , illustraci ulteriormente -

donna in India guarda attraverso vetri auto.... in Kashmir, fiori e il resto.
L'espressivita' e i colori fanno parte di quei paesi tanto belli e pieni di contrasti. Ambienti cosi' lontani dai nostri e forse anche per questo 'acchiappano' la nostra attenzione. Se poi lo scatto e' quello di un artista, allora i risultati i vedono..
Quel che maggiormente colpisce anche di queste popolazioni è nella maggioranza dei loro casi , la loro endemica umiltà e rispettosa bontà d'animo , ben differente ad esempio dalle tracotanti ed arroganti , “cattive” in maggioranza , popolazioni africane – D'accordo che sono stati sempre : invasi , conquistati , sfruttati , colonizzati e molti anche deportati , ma non si capisce come a parità di miseria e povertà , ci possano essere queste macroscopiche differenze nel carattere tra un'etnia e l'altra -