Sicilianità

Tara ha scritto:Buongiorno  a voi. 
Hai fatto bene Tinoo a fare chiarezza.
Io mi sono accorta che mancava una d è  lho aggiunta. .ma il Mr nn era convinto. .lui che capisce le cose al volo..!

Grz. Tara.
P.s. ormai al  Mr. Ch dopo tutte queste spiegazioni gli potremmo conferire la cittadinanza
onoraria siculo-trinacriana (sempre che l'accetti ovviamente......

Buongiorno  a voi. 
Hai fatto bene Tinoo a fare chiarezza.
Io mi sono accorta che mancava una d è  lho aggiunta. .ma il Mr nn era convinto. .lui che capisce le cose al volo..!

Charade ha scritto:Aciduzzi di tutto ...... ( a proposito acidduzzo o aciduzzo ?,,, ma mi avete cambiato la parola ?,,, chiaro che poi non si trovano le cose )

Bene, intervengo per fare chiarezza (spero) :
Aceddu(o) = uccello, da Augello o Augellus (latino);
Acidduzzu(o) = uccellino, più che un diminuitivo un vezzeggiativo.
La doppia "ll" (elle) diventa doppia  "dd" (D), la cui pronuncia è intrascrivibile.

La mappa era chiarissima...nn cercare scuse che neanche sei andato a guardare su internet il significato. ..
Maliziosu ci si tu..è  pure svi-colluso ..

Ah ..tu charade capisci al volo? 
Per capire che stavamo parlando di acidduzzu ci hai messo  un po! Ahahaha ahaha

Si è vero , ma con le cacce al tesoro non sono mai stato bravino, soprattutto quando la "mappa" non era per nulla chiara   

Buonasera a tutti.
Nn si trovano le cose? Mr charade..vossia  cuannu vole i trova i cose.

Aciduzzi di tutto il mondo gioite e cinguettite insieme ai supposti angeli o arcangeli loro simili ,,, ora abbiamo l'ufficialità da mr Red , che Taruzza non si è inventata il termine ( a proposito acidduzzo o aciduzzo ?,,, ma mi avete cambiato la parola ?,,, chiaro che poi non si trovano le cose )


ps., 
oltre che "maliziusa" sei anche svi-collusa - capisciammè , che arcangelo non sono , ma capisco sempre le cose al "volo" _ 

Buonasera  popolo del web...
Ciao Tinoo.!!
Il rosso il Mr se lo merita Todos...! Neanche ha guardato su internet il significato di 'acidduzzo'..
A mia dice chi sugnu maliziusa. .se sé come no..ha parlato l'arcangelo Gabriele. .!

Buona sera a tutti.
Per ora sono super-impegnato e quindi, come detto in precedenza mi vedrete scrivere poco.
Dopo il 4 sarò più libero, escluso il 7 che sarò a cena in un bel ristorante....in dolce compagnia.
A dopo.
P.s. Confermo quanto detto da Tara : "Acidduzzu" = uccellino. Sul web risulta..provate.
Solo che noi siculi lo pronunciamo in un modo che non si può scrivere.
Ciao a tutti, e a dopo.
P.s. 2 Mr Ch il rosso è mio, perchè non hai  cercato bene sul web (parola "acidduzzu") e da te
esperto informatico non me lo aspettavo!

Tara Ieri a 20:01 Aec-messaggio num#29608
Ieri era il primo di novembre. .bhe ero rimasta indietro.
Uhmm non leggo la parola : scusate - cos'è sindrome da fantozza -

Mr chardade .vossia il siculo lo conosce cuannu gli fa comodo. ..
Si è vero !    

Cmq..ti torna o nn ti ritorna. ..in siciliano si dice acidduzzo...
No , come già cercato : non torna - Mi sa che ogni tanto t'inventi qualche neologismo trinacriale per mettermi in difficoltà : ... “e poi vedere di nascosto l'effetto che fa” - 

Marina parlava del suo pennuto di casa che nn stava bene..esattamente cm Annali parlava del suo cane.
E chi dice nulla ? 

È proibito parlare di volati in questo forum?
Ma chi l'ha mai detto ? 

Moscio o mogio..spellacchiato o cn un piumaggio folto è colorato. .sempre di un animale si sta parlando.
Sei tu che hai una malizia da qui alla Cayenne ,,, io innoscente come nu bebbè fui ,,, 

vabbè ve saludi , che ho da andare - 

Buonasera  a Todos. 
Ieri era il primo di novembre. .bhe ero rimasta indietro.
Mr chardade  .vossia il siculo lo conosce cuannu gli fa comodo. ..
Cmq..ti torna o nn ti ritorna. ..in siciliano si dice acidduzzo...
Marina parlava del suo pennuto di casa che nn stava bene..esattamente cm Annali parlava del suo cane.
È  proibito  parlare di volati  in questo forum? Moscio o mogio..spellacchiato o cn un piumaggio folto è  colorato. .sempre di un animale si sta parlando.

Buonasera soleggiati o piovigginati , ottobriani o novembrini ,,, di solito questo è il periodo delle piogge , quindi armatevi d'ombrelli o al limite copritevi orecchie e capelli - 

nb.,
Beh , mrs Tara-oise , innanzitutto hai sbagliato mese , perché ieri era novembre , poi chi ti dice che io sappia il tuo siculo? ,,, Senza dire , che ora che lo so , internet con quel termine non ritorna niente lo stesso -

Ps, non è che Azul ha in casa anche una fax simile di gatto silvestre che potrebbe essere il presunto colpevole dello spiumaggio del presunto canarino ? 

Buongiorno  a tutti.
Ottobre  piovoso dalla mie parti. ..piove!!!
Mr Charade..lei he conosce il siculo nn sa cos'è  
l 'acidduzzo? Nulla c'entra col l'acidità. ..nessun mistero. .acidduzzo =uccellino.
Buona giornata a tutti...bye.

Siamo in discesa galoppante ed il w-e si presenta interessante ,,, non ho ben capito perchè il povero pennuto debba essere anche acido , ma questi sono i misteri di Taruzza centurionica bedda - 

Posso stare poco , solo per vedere cosa qui si dice o cosa qui si tace - 

Buon pomeriggio a Todos. 
Azul..mi preoccupa un po il tuo uccello...portalo dal veterinario. .!
Ahahahahaha ...anche tutto il piumaggio ha perso. ..moscio e mogio...chi brutta fine chi sta facennu  
st'aciduzzu    ..!

Sicilianità che non si perde neanche se si va a vivere altrove.
E' da considerarsi un valore il fatto che, pur adattandosi e integrandosi a un ambiente diverso, si mantengano la propria essenza che sia genetica o socio-culturale:l'orgoglio delle proprie origini che, come tempo fa' si era detto, potrebbe essere recepito come certa supponenza o altezzosità ma che così non é, almeno a mio avviso.
(non meno interessante "la Natura" di altre regioni tipo la "Napolaneità", che spicca)

Tanto fecondo che mi concedo da quì..
Vi salutu a tutti ..statimi bene..

Charade ha scritto:,,, Fecondo questo ramo di nuovo interesse ,,, Avevo pensato anche ad un titolo più generalizzato tipo "Babel: linguaggi & dialetti"  su cui magari far confluire chisto e i suoi prossimi sviluppi ,,, casomai chi avesse già in passato tracciato modi di dire o post attinenti , provate ad indicarlo all'Admin che potrà metterli unitariamente tutti insieme ,,,  

Ah ..vediamo se possiamo accontentarti..

,,, Fecondo questo ramo di nuovo interesse ,,, Avevo pensato anche ad un titolo più generalizzato tipo "Babel: linguaggi & dialetti"  su cui magari far confluire chisto e i suoi prossimi sviluppi ,,, casomai chi avesse già in passato tracciato modi di dire o post attinenti , provate ad indicarlo all'Admin che potrà metterli unitariamente tutti insieme ,,,  

Ciao Taruzza

Confermo tutto..!
Ciao Tinuzzo..

In linea di massima si, Teti.
Però la Sicilia sta cambiando velocemente.
Niente più coltelli e lupare e coppole, come siete (siamo) abituati a vedere nei film holliwoodiani.
Le donne sono ampiamente emancipate (camminano, pedalano, guidano, da sole anche la sera tardi, tardissimo, una volta impensabile).
Una volta qui una donna a 35-40 anni era anziana. Adesso, le donne anche 70 e passa anni girano in bicicletta e jeans.
Nella guida le donne sono più aggressive degli uomini ormai e spesso mandano a quel paese chi guida lento o disattento.
nella stragrande maggioranza dei siciliani prevale la generosità e l'affabilità. L'ospite è trattato da re, e invitato a mangiare oltremisura, di tutto e di più
poi ci sono, purtroppo le periferie, e uno zoccolo ancora duro di gente meno frequentabile, cui salta la mosca al naso facilmente.
Briscola e tressette? Una volta, ormai anche qui "slot-machine" e internet-point.
Anche il dialetto tende lentamente (velocemente) a scomparire. L'accento dialettale è ancora marcato difficile da togliere.
La lingua siciliana che è musicalmente bella e orecchiabile, tendente al pessimismo malinconico, anche se vi sono le tarantelle gioiose.
Il dialetto siciliano per colpa di Holliwood è stato associato alla al parlare dei criminali. In realtà, e  in alcune province, tipo Catania, il dialetto
è divertente, sempre allegro, anche per notizie meno buone.
L'altra peculiarità delle tante Sicilie si ha in alcuni vocaboli che differiscono da una provincia ad un'altra (in base all'influsso ricevuto dalle varie dominazioni).
Per esempio per dire IO :
a TP si dice Iò (accentato) dallo spagnolo, mentre in altre parti della sicilia occidentale si dice "Eo" (dal latino ego);
a CT si dice Yù (accentato)
a PA si pronuncia Iu (non accentato);
a Mazara d. vallo si dice Iè (accentato)
a Caltanissetta si dice "I"
a messina non lo so, presuno simile a catanese.
Come vedete tante Sicilie racchiuse in una unica sicilia caleidoscopica.

"Grand-Guignol": un teatro parigino (1897/1963) specializzato in spettacoli macabri e violenti.
Non capivo cosa fosse e l'ho cercato sul web.

Il commento di Tino sul pessimismo siciliano mi ha incuriosita e navigando sul web ho trovato questo:

« È facile essere felici in Sicilia, ma è un'operazione che richiede un adattamento biologico oltre che culturale: bisogna imparare a vivere il tempo alla maniera siciliana. »
Le cento sicilie di Bufalino

Gesualdo Bufalino, grande conoscitore della Sicilia e della sicilianità, nello scritto L'isola plurale, tratto dalla raccolta Cere perse, ha delineato più di ogni altro le caratteristiche fondamentali dei siciliani, il carattere e le tendenze, causate da ragioni storiche, climatiche e insulari...[...]
"Tante Sicilie, perché? Perché la Sicilia ha avuto la sorte ritrovarsi a far da cerniera nei secoli fra la grande cultura occidentale e le tentazioni del deserto e del sole, tra la ragione e la magia, le temperie del sentimento e le canicole della passione. [...]
Capire la Sicilia significa dunque per un siciliano capire se stesso, assolversi o condannarsi. Ma significa, insieme, definire il dissidio fondamentale che ci travaglia, l'oscillazione fra claustrofobia e claustrofilia, fra odio e amor di clausura, secondo che ci tenti l'espatrio o ci lusinghi l'intimità di una tana, la seduzione di vivere la vita con un vizio solitario. L'insularità, voglio dire, non è una segregazione solo geografica, ma se ne porta dietro altre: della provincia, della famiglia, della stanza, del proprio cuore. Da qui il nostro orgoglio, la diffidenza, il pudore; e il senso di essere diversi.
[…] Ogni siciliano è, di fatti, una irripetibile ambiguità psicologica e morale. Così come l'isola tutta è una mischia di lutto e di luce. Dove è più nero il lutto, ivi è più flagrante la luce, e fa sembrare incredibile, inaccettabile la morte. Altrove la morte può forse giustificarsi come l'esito naturale d'ogni processo biologico; qui appare come uno scandalo, un'invidia degli dei.
Da questa soperchieria del morire prende corpo il pessimismo isolano, e con esso il fasto funebre dei riti e delle parole; da qui nascono i sapori cupi di tossico che lascia in bocca l'amore. Si tratta di un pessimismo della ragione, al quale quasi sempre s'accompagna un pessimismo della volontà. […]
Il risultato di tutto questo, quando dall'isola non si riesce o non si voglia fuggire, è un'enfatica solitudine. Si ha un bel dire – io per primo – che la Sicilia si avvia a diventare Italia (se non è più vero, come qualche savio sostiene, il contrario). Per ora l'isola continua ad arricciarsi sul mare come un istrice, coi suoi vini truci, le confetture soavi, i gelsomini d'Arabia, i coltelli, le lupare. Inventandosi i giorni come momenti di perpetuo teatro, farsa, tragedia o Grand-Guignol. Ogni occasione è buona, dal comizio alla partita di calcio, dalla guerra di santi alla briscola in un caffè.
[…] Non è tutto, vi sono altre Sicilie, non si finirà mai di contarle. »

Tino e Tara,secondo voi sono esatte queste affermazioni?
Voglio dire se si considera il fenomeno della globalizzazione culturale quanta e quale verità è possibile intravedere in esse?
Riporto una riflessione di Cicerone:
"« Qualunque cosa possa accadere ai Siciliani, essi lo commenteranno con una battuta di spirito »