Sicilianità

Charade scrive
 tanto che v'importa , ora avete la pochette ambulante che vi darà l'olio di cittadinanza    .

Ah ahh,noi abbiamo gli alberi di ulivo che un anno si è  uno no  fanno olive in abbondanza  per la scorta dell'olio.. e poi  noi non lo mettiamo cn il cucchiaino ( l'olio)  Ahhhhhh
Quest'anno è  un 'annata un po scarsa ma l'olio si è  fatto.

Tara ha scritto:Le olive verranno raccolte.Naturalmente il prezzo della spremitura  sarà molto più alto..ma non è  che si può far perdere il raccolto..costerà molto più caro un litro di olio. 

Ma tanto che v'importa , ora avete la pochette ambulante che vi darà l'olio di cittadinanza   ...
Da me le kambusere hanno già provveduto addirittura da prima della pandemia , abbiamo stipato un fusto d'olio del Salento , che sarà alto 1 metro e qualcosa per 50/60 cm circa di diametro e ce ne è ancora oltre la metà ... quindi si va avanti per altri anni ... anche perché da noi si applica la dose del cucchiaino per oliare insalate ... idem per la carne cotta a secco ed oliata dopo - 

E cetto che est un fotomontaggio!
A noi il ponte sullo  stretto nn ci serve,ci servono le infrastrutture  per poterci muovere più velocemente  da una parte allora dell'isola..invece  siamo ancora indietro di mezzo secolo..al nord c'è l alta velocità  ,al sud  si viaggia ancora sulle rotaie vecchie come il cucco...accussi ci godiamo il paesaggio. 
A noi non ci serve nulla..viviamo di sole è  mare.

Nella parte occidentale dell’Isola si rischia di non raccogliere le olive perché ai costi fortemente aumentati della molitura si somma l’incertezza del prezzo che non è ancora definito ma stante alle prime indicazioni, è decisamente basso. A tutto ciò si aggiunge il fatto che il piccolo vantaggio competitivo della Sicilia dovuto all’anticipo della produzione rispetto al resto d’Italia, in questo modo viene eroso e quindi il mercato si unifica anche deprezzando il prodotto regionale di altissima qualità.

Le olive verranno raccolte.Naturalmente il prezzo della spremitura  sarà molto più alto..ma non è  che si può far perdere il raccolto..costerà molto più caro un litro di olio. 

Cos'è un fotomontaggio ?...
Io ci metterei tutti quelli col reddito di sudditanza con capocantiere la Rula   
Tempo di mettere su un cavo che sarà crollato come quello di Genova ...  Spero che santa Giorgia blocchi tutto che proprio non è cosa - 
Saluti fotomontati da qui - 

Il ponte di Messina è  quasi ultimato..picca ci manca ,a  breve si farà  l'inaugurazione...
Charade, hai visto che capolavoro  di ingegneria?

Briatore: "Se voglio la cultura vado a Parigi, in Sicilia ci si va solo per il mare e il cibo".:ram::ram::ram:🦣🦣
@bono fai,vattinni  a Parigi a far pieno di cultura ,perché noi semo senza .:goat::goat:

Sinceramente mai piaciuto come personaggio canterino , qualche bella canzone l'ha tirata fuori , ma è il classico vitellone romagnolo un po' truzzo , a cui è andata bene ... poi le dichiarazioni pro-regioni , sono quanto di più ***** un chansonnier possa fare e non credo ne abbia bisogno per riempir stadi - 

Vasco Rossi è arrivato in Sicilia. Queste le sue parole: "Sicilia donne di sole". Quanto amo la Sicilia... che piacere.. Fu la mia prima vacanza con Marco Gherardi, il mio amico d'infanzia, avevamo 20 anni. Partimmo da Zocca destinazione Sicilia.. I sapori, i profumi, le donne... che giramento di testa.. finimmo i soldi praticamente subito..e fummo costretti a casa. A Taormina nel 2001 Salvetti mi invitò al Festivalbar, mentre ero in tour, e io ci andai, tra una data e l'altra... quel giorno ero off... Era il periodo di Siamo Soli. Che casino pazzesco... quanta bella gente...Mi innamoravo ogni cinque minuti e non volevo più andar via.. Fu quasi impossibile abbandonare Taormina nel bel mezzo della festa... Nel 1999 ho inaugurato il velodromo Paolo Borsellino nel quartiere Zen, lui insieme a Giovanni Falcone sono degli eroi..Da sempre "contro tutte le mafie"... (In tour indosso il cappellino di Don Ciotti @liberacontrolemafie) C'è una canzone popolare che adoro e che fa: "Tu ti lamenti, ma che ti lamenti? Pigghja nu bastuni e tira fori li denti. Ci vediamo a Messinaaaaa PS: La prima volta che suonai in Sicilia era il 1983, a Letojanni.

@un 'esclamazione  ci vorrebbe qua.....
Daje che hai fatto il pieno al tuo concerto a Messina...adesso  ci ami..
Ahhh ihihi..
Birichino.

La curiosità era troppa è ho cercato qualche notizia in più su questo scempio di spirale affiancato al sacro tempio.
@@@

Le luci, i suoni e il tempio: tre artisti dialogano con la storia di Segesta d
Esiste un rapporto tra macro e microcosmo, tra Dio e l'uomo, tra la natura e la cultura, tra il tutto e la parte, una proporzione che tiene in sé irrazionalità e precisione algebrica, casualità e riproducibilità, quella sezione aurea che filosofi e artisti inseguono da sempre. Ed è questa inesauribile ricerca la protagonista della mostra "Nella natura come nella mente" inaugurata ieri all'interno del parco archeologico di Segesta che resterà allestita fino al 6 novembre: un'esperienza di luce, suono e pietra da godersi al tramonto.

Organizzata per il Parco da MondoMostre, in collaborazione con la Fondazione Merz, curata da Beatrice Merz e Agata Polizzi, la mostra è un percorso a tappe lungo il quale le opere di Mario Merz, Ignazio Mortellaro e Costas Varotsos incontrano la solenne presenza di uno spazio eterno come il parco archeologico.
"Materiali super contemporanei come il neon parlano con la maestosità del tempio - dice Beatrice Merz, figlia di Mario e curatrice della mostra - Da sempre l'arte insegue la luce. Risuona attraverso l'opera degli artisti la contemporaneità della storia".
Per la prima volta "Fibonacci Sequence" di Merz, la progressione numerica individuata nel 1202 dal matematico pisano Leonardo Fibonacci e nella quale ogni numero è il risultato dei due precedenti, realizzata in neon rosso, interroga la maestosità della colonna di un tempio dorico: "Il concetto dell'opera è la proliferazione dei numeri - continua Merz - ma anche la proliferazione della natura, della storia e della nostra mente".

Nell'agorà, invece, "Un segno nel Foro di Cesare" è la spirale di luce che squarcia il tempo e la pietra, altra opera dell'artista considerato massimo esponente dell'arte povera.

"È un momento irripetibile - dice Polizzi - abbiamo immaginato che cogliere l'occasione del dialogo con l'antico, di cui la nostra terra è ricca, fosse un perfetto strumento per dare voce all'arte contemporanea".

È un vorticare di energia e natura, di luce e sguardo, di inseguimento e riflessione la "Spirale" dell'artista greco Costas Varotsos, una riflessione sui cicli vitali e sull'equilibrio, sottile e trasparente, tra l'uomo e l'universo "Spazio e tempo si incontrano - dice Varotsos - è un'operazione molto importante quella di mettere in dialogo l'arte contemporanea con la storia. Collegarsi alla stratificazione storica è un'operazione che ci dà la certezza di camminare su qualcosa che esisteva prima di noi, un dato naturale, ma anche culturale ed esistenziale. La storia è stratificataproprio come la nostra mente".

È, invece, un'opera fatta di materia e suono quella dell'artista palermitano Ignazio Mortellaro, "Primo punto dell'Ariete", l'unica realizzata appositamente per il parco e collocata lungo il percorso che porta all'agorà. Si tratta di una torre raggiungibile attraverso un "carro/scala" alla sommità della quale è installato un corno d'ariete e che risuonerà per tutta la durata della mostra. "La vibrazione prodotta dal fiato umano che percorre la spirale di un corno d'animale - dice Mortellaro - è un ritorno al rapporto ancestrale tra uomo e natura. Il suono del corno è una chiamata per la comunità, permette al nostro respiro di riverberare in una valle".
 

 

Ciao Eroil.
Di proposito ho evitato di informarmi su quella oscenità adagiata lì .
Direi che il racconto di Charade calza alla perfezione..

eroil ha scritto:Ciao Tara, ti sei informata a che servirebbe quella cosa?

Vediamo , provo a raccontartela io se ci riesco ... dunque , si avvicina la bella stagione e quindi nella mentalità fertile dei governatori trinacriani , occorre mettere in mezzo la fuffa artistica con altrettanta fuffa preesistente ma turisticamente declinante ,,, quindi cosa c'è di meglio nell'inventarsene una di motivazione che farebbe ridere tutti gli dei dell'Olimpo sempre che esista una divinità che sappia ridere ( l'avete mai sentita   ) ... D'altronde basta vedere dalle foto dei reportage turistici precedenti , come è tenuto il circondario del tempio (pietrisco e sterrato ovunque !) per avere il senso dell'incuria e dell'abbandono - Però l'importante è prendere voti alle prossime elezioni - 
Saluti templari da qui ... 

Ciao Tara, ti sei informata a che servirebbe quella cosa?

Una spirale in ferro è  vetro vicino il  tempio di segesta?Orrore allo stato puro.Vorrei tanto sapere di chi è  questa idea geniale.Il sacro accanto con accanto il profano...sarebbe cosa di prendevi a schiaffi finché nn diventano dispari.Non bastava tutto lo scempio fatto dal dopo guerra in qua in quella valle...mo ci hanno messo pure questa cosa orrenda...
Ma viriti chi cose ..

Se il Sole bacia i belli/belle , il vento li carezza ... migliori delle isole grandi ci sono quelle più piccole ... peccato che non ci siano industrie se non solo turistiche ( e forse questo è ciò che le salva dalla vita detta moderna ) in quelle del mediterraneo o antistante l'Atlantico , penso alle spagnoleggianti Gran Canarie ... Peccato che i trinacriani siano stati conquistati e mai conquistatori ... Una dependance sicula a Tenerife non sarebbe stata male ... almeno si evitava di parlar spagnolo - 

Racconto delle giornate ventose...d'altronde avrei poco da lamentarmi essendo nata in un'isola circondata dal mare è governata dal dio dei venti .
E poi se nn ci fosse mi mancherebbe....quindi va bene così.

... nell'entroterra trinacriana non saprei , ma da quanto racconti su zio Eolo , il parco medesimo in zona di mare con quella resa energetica sarebbe una buona cosa , anche perché con questa storiaccia sovietica , si dovrà rivedere tutto il complesso dell'energia in Italia , altrimenti lo sappiamo già che il nucleare sarà peggio - 

 Parco della discordia: siglato l’accordo




Secondo quanto si apprende in un comunicato ANSA del 6 aprile scorso, è stato siglato un accordo tra  GreenIT, la joint venture tra Plenitude e CDP Equity per la produzione di energia da fonti rinnovabili, e CI IV, fondo gestito da Copenhagen Infrastructure Partners (CIP), per la realizzazione di due parchi eolici offshore galleggianti in Sicilia e Sardegna, entrambi posizionati a oltre 35 km dalla costa, per una capacità complessiva di circa 750MW.
Il progetto prevede lo sviluppo, la costruzione e la gestione di un progetto in Sicilia, al largo di Marsala, costituito da 21 turbine con una potenza di circa 12 MW ciascuna e una capacità totale di circa 250 MW, e un secondo parco da realizzare nella zona di mare antistante la costa sud-occidentale della Sardegna composto da 42 turbine eoliche, con una potenza di 12 MW ciascuna per una capacità complessiva di oltre 500 MW.
@
Alla fine queste orrende pale eoliche vengono installate.
Brutte ...orrende.. deturpano il paesaggio...messi lì solo per far riposare i gabbiani o gli uccelli migratori...perché poi la maggior parte di pale eoliche che ci sono qua in Sicilia sono ferme...fanno ombra alla campagna.
Ci sarà il solito giro di mega miliardi di euro da sperperare....

Marcello Viola nuovo procuratore di Milano: è il primo “papa straniero” a capo dell’ufficio. La carriera, dall’antimafia in Sicilia fino a Firenze

Il procuratore generale di Firenze ha ottenuto 13 voti contro i sei del procuratore di Bologna Giuseppe Amato e i tre dell'aggiunto milanese Maurizio Romanelli: prende il posto di Francesco Greco, andato in pensione a novembre. "Sono onorato e ringrazio il Csm per questa nomina così importante", ha detto Viola, "metterò il massimo impegno nello svolgere il ruolo direttivo che mi è stato assegnato"
@Auguri e buon lavoro...

Siciliani e Sicilianità: “A spusa majulina nun si godi a cuttunina!” sentenziava un antico proverbio siculo .
@La sposa di maggio nn si gode la trapunta...o il piumone..

Blufi è un paese in provincia di Palermo, che conta circa mille abitanti. Il nostro amico Filippo Barbaria ci è andato per mostrarci un evento naturale incantevole, che lì si rinnova ogni primavera: la straordinaria fioritura di migliaia di tulipani rossi, che crescono spontaneamente in un campo coltivato a grano, tra mandorli ed alberi di ulivo: un colpo d’occhio incredibile!

I tulipani che sbocciano a Blufi tra marzo e maggio, ci racconta Filippo, sono particolarmente resistenti alle operazioni di aratura del terreno, grazie alla posizione dei bulbi, a circa 50 centimetri di profondità. Si tratta del Tulipano precoce (o Tulipano di Raddi, Tulipa raddii, dal nome del botanico Giuseppe Raddi), una specie alloctona di origine ignota.

Prima della pandemia questo spettacolo attirava ogni anno migliaia di visitatori. Speriamo di avere la possibilità di tornare ad ammirarlo dal vivo quanto prima!

: Shutterstock

... dai , è già qualcosa ! ... è più facile acquistare ( coi soldi di chi tra l'altro ?) che fare infrastrutture ad alta velocità che magari potesse collegare le principali citta in meno di 1 ora - Però non ho ben capito cosa sta a significare il pop ... magari il Rock andava più veloce ? 

In Sicilia arrivano i nuovi treni Pop acquistati dalla Regione Sicilia.
Ah si?Ma che bella notizia .Sento odore di nuove elezioni regionali...nuovo governatore della trinacria.
Eh .

Tara ha scritto:Ecco Tea, la più antica antenata siciliana %

Non basta ammantare gli studi pseudo-paleolitici con liste di dotti esperti e richiamanti studi misteriosi ... Il problema di fondo di ogni ricostruzione basata solo sulle ossa non è sufficiente a determinare con la propagandata esattezza tutte le superfici ed i volumi "molli" ... gli han messo addosso persin i peli ed il colore dell'iride ... ma varda veh !   
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La trinacria ,come ben si sa, è terra di mare e quindi di passaggio e conquista di tante popolazioni anche nordiche per quanto si è già saputo , quindi che cercassero di più e soprattutto ricostruissero meglio , che magari si trova qualcosa di più guardabile -