Friends o Ship ?
Pagina 9 di 10
Pagina 9 di 10 • 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10
Re: Friends o Ship ?
Ops ,,, qui siete molto avanti , ed io sono mooolto indietro ,,, pazienzia et speranzia : le risposte arriveranno per l'istante , mi viene comodo postare questo , prelevato da passata attività in egual argomento ,,, Per me molto significante -
Charade- Senior
- Messaggi : 23344
Data d'iscrizione : 31.07.13
Età : 45
Località : Modena/Milano
la fiducia nell'Amicizia
Ch. ha scritto >>>...la questione della fiducia , che essendo come tutti i sentimenti : di natura dogmatica , allora come unico criterio d'amicizia a mio parere è inaffidabile ,,, Ad essa preferisco il concetto molto più sicuro della conferma continua nel tempo , ovvero ci si stima fino a che non ci si disistima -
"ci si stima fino a che non ci si disistima" e quindi oggi mi/ti sono Amico e domani non si sa? A me 'sta frase fa venire l'ansia...
Certo che la fiducia non é l'unico criterio d'amicizia!
La fiducia nell'altro e in noi stessi é soggetta anche agli eventi e non solo al "tradimento" delle reciproche aspettative.
Ma, messo così tutto incanalato nel piano della razionalità, vedo questo atteggiamento come una autodifesa, un non lasciarsi andare al sentimento per non rimanere eventualmente delusi.
Secondo me, vivo il presente e, se considero uno Amico, adesso credo in lui che, essendo umano ed imperfetto, potrà sbagliare nei miei confronti, come potrò farlo anche io. Insomma io oggi mi fido, senza mettere paletti per timore di una smentita.
"ci si stima fino a che non ci si disistima" e quindi oggi mi/ti sono Amico e domani non si sa? A me 'sta frase fa venire l'ansia...
Certo che la fiducia non é l'unico criterio d'amicizia!
La fiducia nell'altro e in noi stessi é soggetta anche agli eventi e non solo al "tradimento" delle reciproche aspettative.
Ma, messo così tutto incanalato nel piano della razionalità, vedo questo atteggiamento come una autodifesa, un non lasciarsi andare al sentimento per non rimanere eventualmente delusi.
Secondo me, vivo il presente e, se considero uno Amico, adesso credo in lui che, essendo umano ed imperfetto, potrà sbagliare nei miei confronti, come potrò farlo anche io. Insomma io oggi mi fido, senza mettere paletti per timore di una smentita.
Azzurra- Senior
- Messaggi : 5004
Data d'iscrizione : 01.07.13
Re: Friends o Ship ?
Tara il Gio 25 Set 2014, 18:56
Mr Ch..quando sono entrata in questo forum ...pensavo di aver trovato un nuovo amico..
Un vero amico..con la A ..maiuscola...Tu. Ma vossia ..ha un concetto ben preciso dell'amicizia
pensavo di aver trovato ? Mah..quando mi rileggo.. mi accorgo di tutti gli errori miei grammaticali... Pardon..mia culpa.
Mbah ,,, la frase presa in sé non mi fa suonare alcun campanello , usare l'imperfetto con l'infinito passato : se po ffà ,,, Viceversa per la regola del mantenimento del corretto tempo verbale , la frase precedente doveva essere coniugata diversamente (entrai)
Comunque sia , al di là delle minuzie di forma , il senso che volevi raggiungere , lo dovresti definire meglio ,,, Difatti una delle tue caratteristiche ricorrenti è che dovresti definire di più e quindi non si sa mai con certezza cosa vorresti intendere ,,, Per cui lascia perdere me per un attimo e spiega a rigor generale cosa ti aspetti da un “amico/a” , ovvero quale caratteristiche pensi o penseresti di poter trovare in una persona amica ,,, poi vedremo se alcuni di noi o di chi conosci te , rientrano nelle tue definizioni/aspettative -
Mr Ch..quando sono entrata in questo forum ...pensavo di aver trovato un nuovo amico..
Un vero amico..con la A ..maiuscola...Tu. Ma vossia ..ha un concetto ben preciso dell'amicizia
pensavo di aver trovato ? Mah..quando mi rileggo.. mi accorgo di tutti gli errori miei grammaticali... Pardon..mia culpa.
Mbah ,,, la frase presa in sé non mi fa suonare alcun campanello , usare l'imperfetto con l'infinito passato : se po ffà ,,, Viceversa per la regola del mantenimento del corretto tempo verbale , la frase precedente doveva essere coniugata diversamente (entrai)
Comunque sia , al di là delle minuzie di forma , il senso che volevi raggiungere , lo dovresti definire meglio ,,, Difatti una delle tue caratteristiche ricorrenti è che dovresti definire di più e quindi non si sa mai con certezza cosa vorresti intendere ,,, Per cui lascia perdere me per un attimo e spiega a rigor generale cosa ti aspetti da un “amico/a” , ovvero quale caratteristiche pensi o penseresti di poter trovare in una persona amica ,,, poi vedremo se alcuni di noi o di chi conosci te , rientrano nelle tue definizioni/aspettative -
Charade- Senior
- Messaggi : 23344
Data d'iscrizione : 31.07.13
Età : 45
Località : Modena/Milano
Re: Friends o Ship ?
@ Charade
Pur tenendo conto che ci troviamo a scrivere e a leggere nella "rete",
comunque, io capisco Tino che chiede a te e a noi qualcosa in più di personale e non credo sia per estrema curiosità ma per il sano e normale volere approfondire che fa parte della intelligenza e vivacità umana (degli animali tutti, volendo vedere ma non é solo istintivo), essendo tutti noi esseri sociali.
Siamo qui per una scambio reciproco di Pensiero e per allargare la Conoscenza ma contemporaneamente e spontaneamente,dopo tempo e con la frequentazione, per trasmetterci calore umano e le emozioni negative, di cui si é parlato, in parte sono l'altra faccia della medesima necessità.
Il calore umano reciproco poco si alimenta, per alcune persone, se si mettono dei paletti e può essere inteso come un rifiuto mentre ad altri, me compresa per loro indole riservata, poco importa.
Questo credo valga sia per il virtuale che per il reale.
Pur tenendo conto che ci troviamo a scrivere e a leggere nella "rete",
comunque, io capisco Tino che chiede a te e a noi qualcosa in più di personale e non credo sia per estrema curiosità ma per il sano e normale volere approfondire che fa parte della intelligenza e vivacità umana (degli animali tutti, volendo vedere ma non é solo istintivo), essendo tutti noi esseri sociali.
Siamo qui per una scambio reciproco di Pensiero e per allargare la Conoscenza ma contemporaneamente e spontaneamente,dopo tempo e con la frequentazione, per trasmetterci calore umano e le emozioni negative, di cui si é parlato, in parte sono l'altra faccia della medesima necessità.
Il calore umano reciproco poco si alimenta, per alcune persone, se si mettono dei paletti e può essere inteso come un rifiuto mentre ad altri, me compresa per loro indole riservata, poco importa.
Questo credo valga sia per il virtuale che per il reale.
Azzurra- Senior
- Messaggi : 5004
Data d'iscrizione : 01.07.13
re- l'amicizia nel virtuale
azul wrote:
“Mi dovreste convincere, se ci credete, che é identico sentimento e rapportarsi del reale!”
Non ho ben capito i termini della disfida che in ogni caso accetto ; cioè , su cosa ti dovremmo convincere ? Che tra reale e virtuale ci sia o non ci sia identità di sentimento ?
(poi si valuterà strada dicendo , o accetteremo come automatica conclusione di quello che viene sviluppato )
Il quadro ipotetico ed anche inquietante descritto da Azzurrì nostra , nel mondo social , non si discosta poi mica tanto dalla realtà ,,, il rovescio malvagio della medaglia delle rete anonima è esattamente così - Le multipersonalità distruttive degli onnipresenti troll , fanno parte di ogni essere umano , anche di me medesimo (!) ; ed esse emergono se non sono controllate da quell'io definito superiore che ci dovrebbe auto-disciplinare -
Alle volte mi sorprendo da me stesso come “a pensare male” , faccio peccato , inteso come errore , eppure dal pensiero all'azione , ci deve essere comunque un filtro !,,, Questo è la ns innegabile multi-univoca natura ,,, Ciò che ci differenzia gli uni dagli altri è il grado di auto-controllo , che se ce l'hai ce l'hai , altrimenti amen!
L'interesse ( o l'ossessione ) di mr Red (e non solo; vero mrs Jaune o mrs Nickita ?) nel voler definire anche ciò che privatamente sono , ma nel non aver presente tutto ciò che dico , non penso che derivi da improbabile apprezzamento , ne tantomeno da altrettanto improbabile avversione - Ecco diciamo che è cosa che non so , poiché è dal mio prossimo , sistematicamente indefinita o indiscussa -
Ben centrato da mrs Azul che la funzione prevalente di questi luoghi sociali non può essere altro che ciò di cui si scrive e si descrive ; per altri obbiettivi , ci sono altri luoghi ed altri strumenti - Poi nel seguito , visto che saremmo umani , o robot (macchine biologiche predestinate !?) o animali nel senso degli istinti , allora siamo sottoposti anche agli effetti non sempre benefici delle emozioni , e parlo di quelle dannosissime conseguenze dovute ad incontrollabili od incontrollate azioni derivanti dal lasciar liberi i nostri Id o Es , nella stanza dei bottoni , luogo principalmente deputato alla razio !
Quando esordendo in incipit con zio Semy , nel controverso forum , la prima cosa che gli chiesi fu appunto “cos'è realtà ?” ,,, La sua realtà ,come molti di voi hanno appurato anche in queste pagine, non è una realtà condivisa ,,, ed è proprio in questo unico termine (la condivisione) la miglior dimostrazione che non esiste alcuna differenza tra questo mondo ( il social ) e il mondo cosiddetto reale - Parafrasando DeScartes , oserei dire : che se condivido , sono e se sono allora esisto e quindi io e chi qui con me , siamo reali -
Quando da improbabile fan , bloggai ad una cantautrice :
“ciao X , anche se non mi conosci ed io non conosco te , grazie per questa nuova conoscenza che amichevolmente nel tuo sconfinato senso d'artista hai dato”
La risposta fu da vera artista ; tradotta dovrebbe suonare così :
Grazie a te caro Y , il nostro alterno ringraziamento/riconoscimento oltrepassa ogni tipo di barriera -
“Mi dovreste convincere, se ci credete, che é identico sentimento e rapportarsi del reale!”
Non ho ben capito i termini della disfida che in ogni caso accetto ; cioè , su cosa ti dovremmo convincere ? Che tra reale e virtuale ci sia o non ci sia identità di sentimento ?
(poi si valuterà strada dicendo , o accetteremo come automatica conclusione di quello che viene sviluppato )
Il quadro ipotetico ed anche inquietante descritto da Azzurrì nostra , nel mondo social , non si discosta poi mica tanto dalla realtà ,,, il rovescio malvagio della medaglia delle rete anonima è esattamente così - Le multipersonalità distruttive degli onnipresenti troll , fanno parte di ogni essere umano , anche di me medesimo (!) ; ed esse emergono se non sono controllate da quell'io definito superiore che ci dovrebbe auto-disciplinare -
Alle volte mi sorprendo da me stesso come “a pensare male” , faccio peccato , inteso come errore , eppure dal pensiero all'azione , ci deve essere comunque un filtro !,,, Questo è la ns innegabile multi-univoca natura ,,, Ciò che ci differenzia gli uni dagli altri è il grado di auto-controllo , che se ce l'hai ce l'hai , altrimenti amen!
L'interesse ( o l'ossessione ) di mr Red (e non solo; vero mrs Jaune o mrs Nickita ?) nel voler definire anche ciò che privatamente sono , ma nel non aver presente tutto ciò che dico , non penso che derivi da improbabile apprezzamento , ne tantomeno da altrettanto improbabile avversione - Ecco diciamo che è cosa che non so , poiché è dal mio prossimo , sistematicamente indefinita o indiscussa -
Ben centrato da mrs Azul che la funzione prevalente di questi luoghi sociali non può essere altro che ciò di cui si scrive e si descrive ; per altri obbiettivi , ci sono altri luoghi ed altri strumenti - Poi nel seguito , visto che saremmo umani , o robot (macchine biologiche predestinate !?) o animali nel senso degli istinti , allora siamo sottoposti anche agli effetti non sempre benefici delle emozioni , e parlo di quelle dannosissime conseguenze dovute ad incontrollabili od incontrollate azioni derivanti dal lasciar liberi i nostri Id o Es , nella stanza dei bottoni , luogo principalmente deputato alla razio !
Quando esordendo in incipit con zio Semy , nel controverso forum , la prima cosa che gli chiesi fu appunto “cos'è realtà ?” ,,, La sua realtà ,come molti di voi hanno appurato anche in queste pagine, non è una realtà condivisa ,,, ed è proprio in questo unico termine (la condivisione) la miglior dimostrazione che non esiste alcuna differenza tra questo mondo ( il social ) e il mondo cosiddetto reale - Parafrasando DeScartes , oserei dire : che se condivido , sono e se sono allora esisto e quindi io e chi qui con me , siamo reali -
Quando da improbabile fan , bloggai ad una cantautrice :
“ciao X , anche se non mi conosci ed io non conosco te , grazie per questa nuova conoscenza che amichevolmente nel tuo sconfinato senso d'artista hai dato”
La risposta fu da vera artista ; tradotta dovrebbe suonare così :
Grazie a te caro Y , il nostro alterno ringraziamento/riconoscimento oltrepassa ogni tipo di barriera -
Charade- Senior
- Messaggi : 23344
Data d'iscrizione : 31.07.13
Età : 45
Località : Modena/Milano
Re: Friends o Ship ?
Dov'è la differenza tra il virtuale e il reale?
Se dietro un monitor si cela un lupo che si atteggia ad agnello,lo stesso dicasi nella realtà...si può mentire con una tastiera e farlo anche guardandoci negli occhi,solo il tempo e il verificarsi di situazioni diverse ci aiuteranno a valutare meglio con chi ci stiamo confrontando.La conoscenza protratta nel tempo può trasformare un giudizio iniziale favorevole in uno sfavorevole e viceversa,non necessariamente perchè qualcuno degli interlocutori ha mentito ma perchè,venendo alla luce i diversi lati caratteriali abbiamo una visione più completa dell'altro.Il reale ha,di solito,radici più profonde del virtuale:esperienze vissute insieme in luoghi e con persone di comune frequentazione (scuola,lavoro,famiglia),reciprocità e coltivazioni pratiche di interessi, condivisioni di emozioni al loro nascere,la spontaneità nell'immediato incontrarsi...gli sguardi,il tono della voce,la mano sulla spalla o il timido abbraccio,l'istintività dei gesti quale dimostrazione dell'effettivo sentire.Quando siamo davanti ad un monitor parte di tutto ciò si traduce scrivendo e solo se c'è sincerità e vera voglia di conoscersi si può riuscire a far nascere qualcosa di più concreto di un semplice scambio di opinioni.Tutto dipende da cosa desideriamo ottenere dal virtuale , da quanto siamo disposti a dare e dalla nostra indole.Giustissimo...il tuo 60 potrebbe essere equiparabile se non maggiore al mio 100!
I rapporti interpersonali se continui nel tempo è inevitabile che suscitino una certa curiosità verso chi abitualmente dialoga con noi,apprendere il suo pensiero o i suoi fondamentali di vita è certamente costruttivo per la reciproca conoscenza...poi subentra la voglia di "collocarlo" in situazioni quotidiane,di dare un volto,una voce ai concetti..di renderlo insomma più tangibile,quel qualcosa che ci permetta di superare la fantasia.Non è curiosità pelosa ma l'esigenza di "fisicizzare" a cui la nostra natura umana difficilmente si può sottrarre.Non è certamente basilare sapere se si è biondi,alti o grassi...si tratta anche di tutte le altre piccole cose che aiutano ad approfondire...raccontarsi nelle emozioni,nelle speranze disilluse,nei sogni ancora palpitanti,nella rabbia,nella noia e nella tristezza,far emergere i sentimenti.E' come quando il professore dietro la cattedra ci spiega una tematica di letteratura o una teoria filosofica ma non esprime quello che a lui hanno suscitato.Da alunno apprezzerò le spiegazioni ma da "uomo/donna",se reputo il mio professore un valido interlocutore...non è logico che desideri conoscere oltre al suo lato professionale anche quello "umano"?
Se dietro un monitor si cela un lupo che si atteggia ad agnello,lo stesso dicasi nella realtà...si può mentire con una tastiera e farlo anche guardandoci negli occhi,solo il tempo e il verificarsi di situazioni diverse ci aiuteranno a valutare meglio con chi ci stiamo confrontando.La conoscenza protratta nel tempo può trasformare un giudizio iniziale favorevole in uno sfavorevole e viceversa,non necessariamente perchè qualcuno degli interlocutori ha mentito ma perchè,venendo alla luce i diversi lati caratteriali abbiamo una visione più completa dell'altro.Il reale ha,di solito,radici più profonde del virtuale:esperienze vissute insieme in luoghi e con persone di comune frequentazione (scuola,lavoro,famiglia),reciprocità e coltivazioni pratiche di interessi, condivisioni di emozioni al loro nascere,la spontaneità nell'immediato incontrarsi...gli sguardi,il tono della voce,la mano sulla spalla o il timido abbraccio,l'istintività dei gesti quale dimostrazione dell'effettivo sentire.Quando siamo davanti ad un monitor parte di tutto ciò si traduce scrivendo e solo se c'è sincerità e vera voglia di conoscersi si può riuscire a far nascere qualcosa di più concreto di un semplice scambio di opinioni.Tutto dipende da cosa desideriamo ottenere dal virtuale , da quanto siamo disposti a dare e dalla nostra indole.Giustissimo...il tuo 60 potrebbe essere equiparabile se non maggiore al mio 100!
I rapporti interpersonali se continui nel tempo è inevitabile che suscitino una certa curiosità verso chi abitualmente dialoga con noi,apprendere il suo pensiero o i suoi fondamentali di vita è certamente costruttivo per la reciproca conoscenza...poi subentra la voglia di "collocarlo" in situazioni quotidiane,di dare un volto,una voce ai concetti..di renderlo insomma più tangibile,quel qualcosa che ci permetta di superare la fantasia.Non è curiosità pelosa ma l'esigenza di "fisicizzare" a cui la nostra natura umana difficilmente si può sottrarre.Non è certamente basilare sapere se si è biondi,alti o grassi...si tratta anche di tutte le altre piccole cose che aiutano ad approfondire...raccontarsi nelle emozioni,nelle speranze disilluse,nei sogni ancora palpitanti,nella rabbia,nella noia e nella tristezza,far emergere i sentimenti.E' come quando il professore dietro la cattedra ci spiega una tematica di letteratura o una teoria filosofica ma non esprime quello che a lui hanno suscitato.Da alunno apprezzerò le spiegazioni ma da "uomo/donna",se reputo il mio professore un valido interlocutore...non è logico che desideri conoscere oltre al suo lato professionale anche quello "umano"?
Teti- Graduate
- Messaggi : 2235
Data d'iscrizione : 12.07.13
Re: Friends o Ship ?
Ciao Guerriera , porta pazienza che sono accerchiato qui ed altrove ,,, hai ragione , ci saresti tu per prima ,,, purrrrta pasiensa , sto ultimando la prima risposta ad Azzurrì -
Charade- Senior
- Messaggi : 23344
Data d'iscrizione : 31.07.13
Età : 45
Località : Modena/Milano
Re: Friends o Ship ?
Mr Ch..quando sono entrata in questo forum ...pensavo di aver trovato un nuovo amico..
<<pensavo di aver trovato ? Mah..quando mi rileggo.. mi accorgo di tutti gli errori miei grammaticali...
Pardon..mia culpa.
Un vero amico..con la A ..maiuscola...Tu.
Ma vossia ..ha un concetto ben preciso dell'amiciziaà<<pensavo di aver trovato ? Mah..quando mi rileggo.. mi accorgo di tutti gli errori miei grammaticali...
Pardon..mia culpa.
Tara- Senior
- Messaggi : 16467
Data d'iscrizione : 10.07.13
Re: Friends o Ship ?
No , nulla di tutto ciò , con l'ossessione di voler trovare una parola che racchiudesse due concetti in uno , volevo dis-unire quello d'amicizia con quella di amici ,,,
Ps. To ship è anche un verbo ,,,
Ps. To ship è anche un verbo ,,,
Charade- Senior
- Messaggi : 23344
Data d'iscrizione : 31.07.13
Età : 45
Località : Modena/Milano
Ship or shipping
Forse lui si riferisce allo "shipping", nel senso di relazione tra persone ancora sconosciute o da conoscersi, Mentre il "friend" (ovvero amico) è colui con il quale ci si confronta e discute su problemi più concreti più vicini alla sfera personale.Azzurra ha scritto:ignoranza mia: che cosa vuole dire "ship" oltre che nave??
poi c'è il "leadership", ovvero colui che manovra le redini di una chiamiamola così "comitiva" o gruppo di persone.
In tal senso, il mister Charade (secondo me) vorrebbe essere un leader-ship.
Poi sentiremo dalla sua favella il responso.
P.s. forse la versione inglese derva dall'italiano "scippo" (siciliano "ascippare, togliere), in cui tra lo "scippato" e lo "scippatore" esiste una (forzata) relazione.
Questo è un mio pensiero, potete non tenerne conto.
misterred- Senior
- Messaggi : 5214
Data d'iscrizione : 11.10.13
Età : 66
Località : Sacro Monte
Re: Friends o Ship ?
C'è del vero in quel che dici Azzurra.
Dietro ad una consolle o tasiera ci potrebbe essere chiunque e più di uno. E' pur vero che il tempo aiuta a smascherare tutto o quasi.
Ognuno di noi lascia tracce di sè nello scrivere qualcosa. E col passare del tempo, ognuno di noi sa riconoscere l'altro, per via di una frase ricorrente, una esclamazione, il modo di porsi nel virtuale.
Dici che io apprezzo il mister Ch? Come tutti ha lati positivi e negativi. Io cerco di cogliere il lato buono del personaggio Ch.
Feeling con lui? No, troppo distanti in tante cose; solo il galateo (penso) ci accomuna.
Io credente lui ateo, io aperto e lui schivo ed enigmatico, lui prolisso io molto meno, io appassioanto di storia e lui di scienze tecniche.
Poi io non ho detto che voglio sapere le cose intime o personali di ciascuno, me ne guardo bene, non mi interessano. Ho tante cose a cui pensare.
Però se uno/a decide di stare, abitare in un piccolo forum, vuol dire che è pronto a rapportarsi con gli altri, anche più in profondità (nei limiti).
Così non è invece nelle "community" laddove sono formate da migliaia o centinaia di nik.
Concludo, momentaneamente, dicendo che le persone "enigmatiche" o "misteriose" mi lasciano sempre un tantino perplesso, poichè il nascondere le cose mi porta a dire : "perchè"?.
D'altra parte, mi dai ragione anche tu, dietro un "agnello" ci potrebbe essere un "lupo" o viceversa.
E' chiaro che io non voglio minimamente invogliarvi ad aprirvi più di quanto vogliate o vorrete fare.
Io non ero mai stato in un forum, e ne sconoscevo (e ne sconosco) ancora tutti i meccanismi.
Dietro ad una consolle o tasiera ci potrebbe essere chiunque e più di uno. E' pur vero che il tempo aiuta a smascherare tutto o quasi.
Ognuno di noi lascia tracce di sè nello scrivere qualcosa. E col passare del tempo, ognuno di noi sa riconoscere l'altro, per via di una frase ricorrente, una esclamazione, il modo di porsi nel virtuale.
Dici che io apprezzo il mister Ch? Come tutti ha lati positivi e negativi. Io cerco di cogliere il lato buono del personaggio Ch.
Feeling con lui? No, troppo distanti in tante cose; solo il galateo (penso) ci accomuna.
Io credente lui ateo, io aperto e lui schivo ed enigmatico, lui prolisso io molto meno, io appassioanto di storia e lui di scienze tecniche.
Poi io non ho detto che voglio sapere le cose intime o personali di ciascuno, me ne guardo bene, non mi interessano. Ho tante cose a cui pensare.
Però se uno/a decide di stare, abitare in un piccolo forum, vuol dire che è pronto a rapportarsi con gli altri, anche più in profondità (nei limiti).
Così non è invece nelle "community" laddove sono formate da migliaia o centinaia di nik.
Concludo, momentaneamente, dicendo che le persone "enigmatiche" o "misteriose" mi lasciano sempre un tantino perplesso, poichè il nascondere le cose mi porta a dire : "perchè"?.
D'altra parte, mi dai ragione anche tu, dietro un "agnello" ci potrebbe essere un "lupo" o viceversa.
E' chiaro che io non voglio minimamente invogliarvi ad aprirvi più di quanto vogliate o vorrete fare.
Io non ero mai stato in un forum, e ne sconoscevo (e ne sconosco) ancora tutti i meccanismi.
misterred- Senior
- Messaggi : 5214
Data d'iscrizione : 11.10.13
Età : 66
Località : Sacro Monte
Re: Friends o Ship ?
ignoranza mia: che cosa vuole dire "ship" oltre che nave??
Azzurra- Senior
- Messaggi : 5004
Data d'iscrizione : 01.07.13
Amicizia
Poi, facendo una considerazione soggettiva e personale sull'Amicizia quindi ormai "addivenuta e non addiveniente", intendo quella disposizione mentale e spirituale,parziale o totale fra due o più persone che reciprocamente, secondo i limiti accettati della propria natura (non tutti possiamo dare 100 e il 60 di uno vale come il 90 di un altro) si scambiano fra loro pensieri ed emozioni e quindi parte di sé, nel presente e forse anche nel futuro. Quelle riconducibili solo al passato, tendiamo a negarle ma sbagliamo.
Personalmente ritengo che un Amico lo si possa considerare tale non tanto nel momento del bisogno quando nel momento della gioia. Se lui o noi saremo in grado di gioire
per il nostro/suo stare bene, pur trovandoci magari in un momento negativo, allora per me si potrà parlare di Amicizia/Bene.
Molto difficile e raro.
Al concetto oggettivo di Amicizia, non sono particolarmente interessata e per questo esistono trattati e pensieri di pensatori e filosofi.
Personalmente ritengo che un Amico lo si possa considerare tale non tanto nel momento del bisogno quando nel momento della gioia. Se lui o noi saremo in grado di gioire
per il nostro/suo stare bene, pur trovandoci magari in un momento negativo, allora per me si potrà parlare di Amicizia/Bene.
Molto difficile e raro.
Al concetto oggettivo di Amicizia, non sono particolarmente interessata e per questo esistono trattati e pensieri di pensatori e filosofi.
Ultima modifica di Azzurra il Gio 25 Set 2014, 13:30 - modificato 1 volta. (Motivazione : modificato ultimo pensiero: non mi ero spiegata)
Azzurra- Senior
- Messaggi : 5004
Data d'iscrizione : 01.07.13
l'amicizia nel virtuale
In attesa del pensiero atteso anche da me di Teti, esprimerò la mia opinione riguardo alla amicizia qui nel virtuale. Mi dovreste convincere, se ci credete, che é identico sentimento e rapportarsi del reale!
Innanzitutto, caro Tino e almeno secondo il mio punto di vista, nel virtuale non ti puoi aspettare né richiedere all'altro/altri delle basi come nel reale: io potrei essere belzebù ed essere tanto brava e farti credere di essere un angioletta, oppure dietro alla mia tastiera potrebbero scrivere tante persone, non ti é mai venuto questo lecito sospetto? Non mi vedi, non mi senti e ti puoi basare solo su ciò che scrivo.
Con questo non voglio dire che io sono cosi', te le dico e se mi credi, bene altrimenti bene lo stesso.
Potrei essere lineare e coerente nel tempo ma mentire ed essere ambigua come personalità. Non ci guardiamo, non ci tocchiamo e non sentiamo le nostre voci.
Quindi, piuttosto che mentire, meglio come si comporta Charade che evita di parlare di sé e in fondo non ha, almeno qui, mai chiesto nulla di noi.
Vero Charade??
Tu, Tino, sei interessato particolarmente a lui, alla sua personalità, un po' perché, secondo me, lo apprezzi molto e un po' perché nulla fa trapelare, non certo perché tu abbia un feeling con lui, o mi sbaglio?
In effetti, ciò che dovrebbe interessare in questi social luoghi é "il Pensiero" più o meno comune o diverso, confrontabile, modificabile e via dicendo e da questo/i, giungere a una crescita reciproca culturale e interiore: quindi tutto riferito alla Mente.
Poi, visto che siamo umani, anche qui entrano in gioco le Emozioni: simpatia, il suo opposto, feeling forse, ci arrabbiamo, gioiamo e soffriamo ...proprio come nel reale.
Ma non é reale.
Con alcune persone qui e altrove ho, nel tempo, instaurato un rapporto reciproco (verissimo: senza reciprocità non esisterebbe) di intesa, simpatia, scambio ma non é ancora Amicizia come la intendo io e come la sperimento nel reale che c'é e/o può finire.
Qui, effettivamente e giustamente La posso definire solo "addiveniente".
P.S. - questo é un mio primo pensiero che quando avrò tempo svilupperò e magari potrei rettificare, ripensandoci.
Innanzitutto, caro Tino e almeno secondo il mio punto di vista, nel virtuale non ti puoi aspettare né richiedere all'altro/altri delle basi come nel reale: io potrei essere belzebù ed essere tanto brava e farti credere di essere un angioletta, oppure dietro alla mia tastiera potrebbero scrivere tante persone, non ti é mai venuto questo lecito sospetto? Non mi vedi, non mi senti e ti puoi basare solo su ciò che scrivo.
Con questo non voglio dire che io sono cosi', te le dico e se mi credi, bene altrimenti bene lo stesso.
Potrei essere lineare e coerente nel tempo ma mentire ed essere ambigua come personalità. Non ci guardiamo, non ci tocchiamo e non sentiamo le nostre voci.
Quindi, piuttosto che mentire, meglio come si comporta Charade che evita di parlare di sé e in fondo non ha, almeno qui, mai chiesto nulla di noi.
Vero Charade??
Tu, Tino, sei interessato particolarmente a lui, alla sua personalità, un po' perché, secondo me, lo apprezzi molto e un po' perché nulla fa trapelare, non certo perché tu abbia un feeling con lui, o mi sbaglio?
In effetti, ciò che dovrebbe interessare in questi social luoghi é "il Pensiero" più o meno comune o diverso, confrontabile, modificabile e via dicendo e da questo/i, giungere a una crescita reciproca culturale e interiore: quindi tutto riferito alla Mente.
Poi, visto che siamo umani, anche qui entrano in gioco le Emozioni: simpatia, il suo opposto, feeling forse, ci arrabbiamo, gioiamo e soffriamo ...proprio come nel reale.
Ma non é reale.
Con alcune persone qui e altrove ho, nel tempo, instaurato un rapporto reciproco (verissimo: senza reciprocità non esisterebbe) di intesa, simpatia, scambio ma non é ancora Amicizia come la intendo io e come la sperimento nel reale che c'é e/o può finire.
Qui, effettivamente e giustamente La posso definire solo "addiveniente".
P.S. - questo é un mio primo pensiero che quando avrò tempo svilupperò e magari potrei rettificare, ripensandoci.
Azzurra- Senior
- Messaggi : 5004
Data d'iscrizione : 01.07.13
Re: Friends o Ship ?
Ciao Teti.
Bene, in attesa del tuo pensiero, ho dato qualche input circa la persona supposta Charade.
Bene, in attesa del tuo pensiero, ho dato qualche input circa la persona supposta Charade.
misterred- Senior
- Messaggi : 5214
Data d'iscrizione : 11.10.13
Età : 66
Località : Sacro Monte
Re: Friends o Ship ?
Diciamo personaggio enigmaticamente singolare, difficile da decrittare. Che lascia trapelare poco di sè.Charade ha scritto:Nb, se singolarità non facesse rima con originalità o precipua personalità , allora : lei , voi , tu, come preferisci , definisci e dimostra chiaramente cosa intendi dire -
Nonostante sia passato un anno (da quando sono entrato qui) non riesco a difinire la Tua, Sua, Vostra età (comunque nella fascia 35-45, anche se all'inizio te ne avrei dati 60+):
Riesco ad immaginare o supporre :
- cultura medio-alta
- una laurea in ingegneria
- esperto in informatica e navigatore del web
- buona padronanza di lingua inglese e francese
- single
- statura non alta
- ateismo (questo dichiarato)
Non so se in qualcosa ho indovinato.
Se mi verrà in mente qualcos'altro, lo dirò.
misterred- Senior
- Messaggi : 5214
Data d'iscrizione : 11.10.13
Età : 66
Località : Sacro Monte
Re: Friends o Ship ?
Credo di aver capito cosa intendeva dire Tino (ciao Tinoooooo!)...però lo scrivo domani..falistess??
Teti- Graduate
- Messaggi : 2235
Data d'iscrizione : 12.07.13
Re: Friends o Ship ?
,,,Beh non pensavo di dover subito passare dalle definizioni generali a quelle verso me particolari ,,, vabbeh no problem :
Allora il tutto ruota intorno alla frase mooolto relativa che
“Coltivare una amicizia è anche aprirsi un pò.”
Ma quale attinenza o stretta relazione c'è tra queste due cose per nulla legate ?
Ai fini dell'amicizia (sempre che si sappia cosa essa significhi) , cos'è più importante , aprirsi registrando un coerente pensiero utile per sé e per altri , oppure chiudersi registrando un nome ed una vuota generalità ?,,, Utili quest'ultimi in definitiva a che cosa?
Queste sono le dimostrazioni prioritarie più importanti che si richiedono -
In quanto alla : chiarezza , l'enigmaticità o la misteriosità ( cavallo di battaglia di persone che tuttora sto aspettando che risolvano la questione) , se sono viste solo nei parametri delle vuote ed ininfluenti generalità , allora una volta dette , sono una benché poca cosa ai fini dell'attitudine chiamata amicizia reciproca -
Un anonimo cane che mi salva la vita in mezzo al mare o un parente putativo che mi da nuovi strumenti conoscitivi per il mare della vita , (verso i quali reciprocamente faccio lo stesso) , mi sono più utili di chi mi racconta tediosamente: vita ,morte e miracoli di se stesso , della sua professione , del suo curricola : studiorum , vitae , etc bla bla -
Nb, se singolarità non facesse rima con originalità o precipua personalità , allora : lei , voi , tu, come preferisci , definisci e dimostra chiaramente cosa intendi dire -
Allora il tutto ruota intorno alla frase mooolto relativa che
“Coltivare una amicizia è anche aprirsi un pò.”
Ma quale attinenza o stretta relazione c'è tra queste due cose per nulla legate ?
Ai fini dell'amicizia (sempre che si sappia cosa essa significhi) , cos'è più importante , aprirsi registrando un coerente pensiero utile per sé e per altri , oppure chiudersi registrando un nome ed una vuota generalità ?,,, Utili quest'ultimi in definitiva a che cosa?
Queste sono le dimostrazioni prioritarie più importanti che si richiedono -
In quanto alla : chiarezza , l'enigmaticità o la misteriosità ( cavallo di battaglia di persone che tuttora sto aspettando che risolvano la questione) , se sono viste solo nei parametri delle vuote ed ininfluenti generalità , allora una volta dette , sono una benché poca cosa ai fini dell'attitudine chiamata amicizia reciproca -
Un anonimo cane che mi salva la vita in mezzo al mare o un parente putativo che mi da nuovi strumenti conoscitivi per il mare della vita , (verso i quali reciprocamente faccio lo stesso) , mi sono più utili di chi mi racconta tediosamente: vita ,morte e miracoli di se stesso , della sua professione , del suo curricola : studiorum , vitae , etc bla bla -
Nb, se singolarità non facesse rima con originalità o precipua personalità , allora : lei , voi , tu, come preferisci , definisci e dimostra chiaramente cosa intendi dire -
Charade- Senior
- Messaggi : 23344
Data d'iscrizione : 31.07.13
Età : 45
Località : Modena/Milano
Re: Friends o Ship ?
Mr Charade, Ella, come già presuppone il nick e da quanto leggo in altre sezioni, sembrerebbe essere persona enigmatica e misteriosa.
Di Ella niente si sa : anni, luogo, lavoro, situazione sentimentale, amicizie, hobby (forse la caccia, forse).
Ora, non Le sembra un pò strano, tutto ciò?
Coltivare una amicizia è anche aprirsi un pò.
Attenzione, premetto che a me non interessa nulla, chiedo soltanto in quanto uno come Lei che chiede sempre dimostrazione, chiarezza,
non ambiguità, pensiero libero etc. etc. poi si comporta in un modo singolare.*
Lei invece manifesta soltanto la sua ombra, una sagoma che può essere tutto e il contrario di tutto.
* eventualmente dirò.
Di Ella niente si sa : anni, luogo, lavoro, situazione sentimentale, amicizie, hobby (forse la caccia, forse).
Ora, non Le sembra un pò strano, tutto ciò?
Coltivare una amicizia è anche aprirsi un pò.
Attenzione, premetto che a me non interessa nulla, chiedo soltanto in quanto uno come Lei che chiede sempre dimostrazione, chiarezza,
non ambiguità, pensiero libero etc. etc. poi si comporta in un modo singolare.*
Lei invece manifesta soltanto la sua ombra, una sagoma che può essere tutto e il contrario di tutto.
* eventualmente dirò.
misterred- Senior
- Messaggi : 5214
Data d'iscrizione : 11.10.13
Età : 66
Località : Sacro Monte
Friends o Ship ?
Come anticipato oggi , apro questo newTopic da altre parti sempre storicamente frequentato , per raccogliere e riunificare i vari post presenti e futuri su questo argomento che come tutti quelli a radice sentimentale , provoca profonde ispirazioni o estese osservazioni ,,, %
Charade- Senior
- Messaggi : 23344
Data d'iscrizione : 31.07.13
Età : 45
Località : Modena/Milano
Re: Friends o Ship ?
Mr Ch..quando sono entrata in questo forum ...pensavo di aver trovato un nuovo amico..
Un vero amico..con la A ..maiuscola...Tu.
Ma vossia ..ha un concetto ben preciso dell'amicizia...
Un vero amico..con la A ..maiuscola...Tu.
Ma vossia ..ha un concetto ben preciso dell'amicizia...
Tara- Senior
- Messaggi : 16467
Data d'iscrizione : 10.07.13
Re: Friends o Ship ?
Non ti capisco !
Charade- Senior
- Messaggi : 23344
Data d'iscrizione : 31.07.13
Età : 45
Località : Modena/Milano
Re: Friends o Ship ?
Io credo di aver già definito , toccherebbe a te ,,,
Charade- Senior
- Messaggi : 23344
Data d'iscrizione : 31.07.13
Età : 45
Località : Modena/Milano
Pagina 9 di 10 • 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10
Pagina 9 di 10
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.