I racconti di Tino

L'altra cosa che invece mi da fastidio veramente è che qualcuno/a provveda ad indirizzare
i miei pensieri :
1. come nel fatto dei disegni : "non è roba per te" (cioè smettila)
2. Annali che dice a me : "lascia perdere le storielle di sapor erotico-sensuale" (cioè smettila).
In pratica, la libertà di pensiero non vige più, se devo pensare o scrivere qualcosa
devo chiedere il permesso a qualcuno.
Bene, anzi male.
Si torna al medievo, alla caccia alle streghe e via discorrendo.
Singolare che sia io a fare questi discorsi.
Purtroppo molti sono incappati in queste chiusure, a cominciare dai nudi di Modigliani
(che furono ostacolati perfino a parigi) o gli scritti di noti scrittori francesi,
C'est la vie.
E pensare che questo forum lo credevo molto aperto e innovativo.
Comunque mi rimetto alla clemenza della corte.
Se mi si chiederà di stoppare lo scrivere lo farò.
Scriverò le stesse cose nel mio blog, ove finora nessuno mi ha mai censurato.

I commenti sono graditi, anzi li aspetto, siano essi positivi o negativi.
Non è facile scrivere di letteratura erotica, perchè la sottile differenza tra
erotismo e pornografia è molto labile.
Il distinguo che bisogna fare è sul genere narrativo e sulla scrittura, e dal mio racconto non emergono
parole o scritti che possono urtare la suscettibilità di qualcuno.
Tant'è che Annali scrive : "è qualcosa  che non oso immaginare...

Appunto, l'erotismo è immaginazione, stimola l'immaginazione,
non descrizione meccanica di
qualcosa.

Veramente scrivere di un simil erotico non è stata una mia iniziativa, ma mi è stato richiesto
dall'utenza, qui nel forum, addirittura "senza metafore".
Quindi, ho chiesto il permesso, mi era stato accordato.
Ho richiesto ancora il vostro commento.
E' già è arrivato il tuo.
Sentiamo gli altri.
Infatti mi sono fermato, per il momento.
Solo che non so più cosa scrivere ormai; il poliziesco non piace, i disegni..lasciamo perdere. la storia...già scritta
Boh.
Fate vobis, e pensare che dovrei essere io il bigotto.
P.s.  Se a rinfrescarsi in una fontana è Anita Ekberg, tutto Ok, se si rinfresca allo stesso modo Lisa non va bene? 'Mba....'Mbo!
P.s.  Ma tu sei stata mai innamorata Annali? Per amore si fanno pazzie ed molto altro e la logica non esiste più.

Ricordate la breve storia d'amore di Lisa e Giulio?
Bene, era stata appunto di breve durata. Si erano lasciati.
Giulio era troppo geloso di lei, possessivo, eccessivamente
possessivo.
Si erano persi di vista. Non si erano più sentiti da gennaio.
Ora, era estate piena. Lisa era tornata a lavorare  al
ristorante "Lido di Enea", un locale che dava sul mare,
proprio sulla litoranea che collega la citta con i siti
estivi del luogo.
Sabato sera, verso le due di notte, Lisa stava smontando.
Era stanchissima.Giornata caldissima che nemmeno
i condizionatori azionati alla massima intensità riuscivano
a rinfrescare.
Nin vedeva l'ora di rientrare a casa, togliersi le scarpe,
buttarsi sul letto e dormire fino all'indomani pomeriggio.
Stava uscendo dal locale ed avviandosi verso la sua
macchina, una Ka grigia metallizzata.
Notò una macchina posteggiata, con i fari accesi.
Era la Porsche Carrera di Gulio, con Giulio dentro.
Fece finta di nulla e si accinse ad aprire la portiera.
Un colpo di clackson la fermò, ma non si girò; le chiavi
ancora in mano
penzolanti, rilasciavo un tintinnio lieve, amplificato dal
silenzio della notte stellata.
Giulio scese dalla macchina, si avvicinò a lei, non parlò.
Le sfiorò la mano, Lisa non si oppose. Lui gliela strinse.
Tre quarti d'ora dopo erano giunto a casa di Giulio.
Una villetta fuori città, tra la periferia e la campagna.
Non era grande, ma aveva un bel giardino attorno.
Giulio azionò il telecomando del cancello elettrico si apri
col solito cigolìo.
Attaccata al muretto interno c'era una fontanella.
Lisa scese e si avviò verso la fontana per rinfrescarsi
il viso, le mani e i piedi.
Si avvicinò alla fontanella. Alzò una gamba e appoggiò il piede
sui mattoni rossi del davanzale della fontana.
Giulio guardò quella scena.
Lei se ne accorse e gli disse :
"ti piaccio?"
Lui rispose : "sei uno schianto!"
L'immagine di lei, con quella gamba alzata, sensuale ed erotica
allo stesso tempo, suscitò
in lui il desiderio. Era pronto all'amore  e lei capì. La gonna,
lunga al ginocchio, che copriva
l'intimità di lei e lasciava scoperte le gambe chiare e morbide;
le scarpe aperte mostravano i piedi,
erano un richiamo ardente per lui, che si avvicinò; lei annuì.
La invitò a sedersi sul davanzale della fontana. Lei acconsentì,
presa per mano da lui che  le si mise davanti.
(continua........)

Bene, mi avevate chiesto un racconto siml-erotico, e vi accontento.
Spero di non deludere nessuno
Un anticipo.
Dai vostri commenti, capirò se devo andare avanti o stopparmi.

Eh..vedi che ciò ragione eo!

Mi tocca fare ammenda , ma devo con leggerrrisssimisssimo fastidio dover dare ragione all'ormonica picciotta ,,, di riffa o di raffa , non sono capace di raccontar romanzi romanzati ,,, più che altro non mi convincono e ho depennato praticamente tutto ciò che stavo ideando ,,, Troppa distanza tra l'idealità equilibrante e gli estremismi sentimentali o ragionativi che siano - Vedremo di quagliare in altra maniera . sorry _ 

Se vabbè..pensa a scrivere il raccontino...senza metafore!Vediamo come descrivi una scena d'ammore....

Si , si  ,,, le metafore rianate si ! 

Taruzza ormonica , ti potrei anche stupire , sempre che tu sia predisposta a farti stupire 

Eh..le metafore non possono mai mankare.
Charade..lassaire senti a mia..i racconti d'amore un pò piccanti nun sunnu pi tia !

Nooooo..le metafore no,per favore.....

Si, asoluta libertà. Chi si sente di scrivere lo faccia liberamente.
Io a poco a poco posterò i vari racconti che ho scritto, cui seguiranno anche le avventure
dell'ormai nostro Don Marco.
Per il "Boccaccesco" invocato da Tara, occorre un pò di tempo, il genere mi è nuovo,
e quindi occorre maggiore riflessione.

Ok , libera tu , liberi voi di declinare ,,, Io che giudico l'argomento sfiziosetto rinnovo il mio antecedente riprometto ,,, il problema però è il tempo a disposizione ,,, alla 'mezza' quando normalmente sono in pausa libero , in questi ultimi periodi invece sforo sistematicamente per lavori extra e quindi salta la ricerca di metafore ed affini ,,, vedremo tra sab e dom se si riesce a sintetizzar qualcosa di non prevedibile ne banale 'sconvulsione' he he ... 

Ch. ha scritto ---per altro verso stavo pensando a versioni poco romanzate ma molto metaforizzate...

sul metaforizzate non avevo dubbi.

Io non credo che scriverò la mia storiella amorosa.(una tantum mi astengo, ok?) Scusatemi, non vorrei stupirvi ..
Sono invece curiosa di leggere le vostre che, comunque ormai conoscendovi un po', immagino già come saranno impostate e cioé per alcuni di voi proprio agli antipodi. 

Azzurrì,intanto inizierei a dire che le cosiddette "briciole" spesso sono nel piatto della moglie....è abbastanza complicato affrontare questo argomento,comunque non demonizzerei la figura dell'amante (di ambedue i generi).
Rimando le considerazioni a quando avrò più tempo....

Ti correggo : aspettando che tutti/tutte , volendo, diamo il ns contributo , io per parte mia , mi prendo un po' di tempo ancora , poiché le prime idee sviscerate , non mi convincono molto ( e poi chi la sente l'ormonica centurionica?) , poiché mi mancano di paradossale mordente ( quel che più ricerco ) ,,,


per altro verso stavo pensando a versioni poco romanzate ma molto metaforizzate , che come in altra occasione , mettono in curiosa stretta relazione il triangolo cibo-sesso-amore ,,, ossia il primo appuntamento a pranzo/cena ,,, Tema abbastanza caro ad un certo cicciuzzo di controverso forumistico ricordo -

... e aspettando di leggere le vostre storie d'amore, non disdegnamo di citare 'le amanti'. Che ne pensate?
Non sempre da mandare al rogo come streghe che rovinano menage gia' logorati, non sempre destinate ad essere infelici xche' si accontentano delle cosiddette briciole, forse le piu' amate senza riserve ne' costri-castra-zioni.
Eminenze di colore grigio (all'apparenza) che conducono giochi di ruoli. A volte all'insaputa altrui, vincenti nei sentimenti, altre volte dannate.
Ovviamente mi riferisco alle amanti innamorate, solo a quelle, forse paradossalmente: pure.

La (ex) cameriera era avvenente, quindi..............penso che Giulio...avrà passato momenti molto  lieti con lei.
Devo raccontare tutto? Vedremo

Ma quale  parole crude..quali situazioni imbarazzanti...! Tinuzzo..io ..voglio sapè.. se la ex cameriera si spupazza il cinquantino .

Grassie, grassie. Si Ho scritto finora una ventina di racconti, più o meno brevi.
Comunque qualcosa di piccante nel racconto c'era : il cenone, con peperencino
e pepe abbondante.
Eventualmente chiedere a Giulio e a Lisa.

Tinuzzo..continua pure con il seguito della storia..nei minimi dettagli.. mi raccumannu a tia.

Caspiteronzolina , come sei prolifico ohh mr Red ,,, Io ancora non ho neanche pensato ai soggetti (forse riesumo Tristan e Feliciæ) , anche se per la ormonica dagadotata mi sa che ci vuole una dose abbondante di spezie pepate ,,, 

Ps. ohilì ohilà , ma quali rimbrotti ; qui a parte papi virtuali e preti inusuali , si può essere formalmente erotici senza per questo scadere nella reprimenda ; l'importante è evitare parole crude , turpiloqui e situazioni imbarazzanti - 

Si Azzurra, tutto il tempo che vuoi.
Sparate a zero, anche le critiche fanno bene per uno che scrive.

Calma e gesso. Dal drammatico al piccante tutto di botto sarebbe una forzatura.
Acclimatiamoci gradatamente, non vorrei che il mister mi faccia qualche rimbrotto.